Internet vivrà di Mobile e App. Signori.. il web è morto

Un titolo della rivista Wired nel 2010 ha affermato : “Il web è morto. Lunga vita ad Internet. ” Gli autori Chris Anderson e Michael Wolff hanno sostenuto che il World Wide Web è ” in declino mentre le apps mobili saranno sempre più in ascesa. Questo non è solo un dibattito sull’uso della tecnologia. Si tratta di visioni diverse del modo in cui la gente accede alle informazioni, impara, si diverte, e crea materiali con gli altri nell’era digitale. Anderson e Wolff hanno spiegato la loro visione in questo modo:

Per quanto amiamo il Web libero, lo stiamo abbandonando per i servizi più semplici, dal design accattivante che funzionano e basta …. Questa non è una distinzione banale. Nel corso degli ultimi anni, uno dei cambiamenti più importanti del mondo digitale è stato il passaggio dal Web alle piattaforme chiuse che utilizzano Internet per il trasporto, ma non il browser per la visualizzazione . Poiché gli schermi sono più piccoli, il traffico mobile tende ad essere guidato da software specializzato, per lo più applicazioni, progettate per un unico scopo. Per il bene delle esperienze sui dispositivi mobili, gli utenti dovranno rinunciare al browser. Essi utilizzano la Rete, ma non il web. Veloce batte flessibile …

Questo era inevitabile. E ‘il ciclo del capitalismo. La storia delle rivoluzioni industriali, dopo tutto, è una storia di battaglie per il controllo. Una tecnologia viene inventata, si diffonde, mille fiori sbocciano, e poi qualcuno trova il modo di catturarla, bloccando gli altri. Succede ogni volta …. Il Web generativo dove ognuno è libero di creare quello che vuole, continua a prosperare, spinto dagli incentivi di espressione, attenzione, reputazione, e simili. Ma il concetto di Web come mercato finale per la consegna digitale è ora in dubbio.

Insomma, Anderson e Wollf hanno chiaramente previsto l’ascesa del Web mobile, ma il dibattito che hanno lanciato con le applicazioni Web continua. E ‘in parte un dibattito sul futuro dei personal computer più piccoli, contro i dispositivi mobili portatili.

Le app superano ormai l'uso di software da desktop fissi. E' il mobile: i futuro di internet
Le app superano ormai l'uso di software da desktop fissi. E' il mobile: i futuro di internet

Le tendenze confermano – Le tendenze sono abbastanza chiare. Strumenti mobili come smartphone, tablet, netbook e computer portatili sono ormai una fonte primaria di connettività Internet nei paesi altamente sviluppati, e l’adozione di strumenti tecnologici in regioni meno sviluppate del mondo è stato dominato da piccoli dispositivi wireless. Le ultime indagini sugli adulti americani del Pew Research Center & American Life Project mostrano che quasi i due terzi della gente usa la connessione al Web tramite smartphone, tablet PC, o un computer portatile.

Secondo le stime di Cisco, entro il 2016 ci saranno 10 miliardi di dispositivi Internet mobili in uso a livello globale. La popolazione mondiale è prevista a 7,3 miliardi nel 2016, in modo che i dispositivi saranno 1,4 per persona sul pianeta. Il traffico smartphone crescerà di 50 volte entro il 2016. In effetti, il Cisco “Visual Networking Index”, pubblicato nel mese di febbraio, riporta che ci sarà così tanto traffico generato tra il 2015 e il 2016 da smartphone, tablet e laptop che la quantità di movimento dati di Internet per quel solo anno sarà tre volte la dimensione stimata dell’intera Internet mobile nel dal 2000 al 2012.

Il boom della connettività mobile è stata accompagnato da un boom di innovazione e di vendita di applicazioni software mirate (apps). L‘IPhone di Apple e del suo App Store ha debuttato nel giugno 2007, l’iPad ha debuttato nel mese di aprile 2010. Il 3 marzo, Apple ha annunciato che 25 miliardi di applicazioni sono state scaricate. Allo stesso modo, l’Android Market di Google ha raggiunto 10 miliardi di download entro dicembre 2011.

Nel giugno del 2011, i ricercatori hanno riferito che il tempo speso sulle applicazioni ha cominciato a superare il tempo trascorso sul desktop o mobile Web. Il cambiamento riflette un aumento del 91% del tempo trascorso con le applicazioni tra giugno 2010 e giugno 2011. Nel dicembre 2011, l’azienda di previsione tecnologica del Gruppo Gartner prevede, “entro il 2015 i progetti di sviluppo di applicazioni mobili rivolte smartphone e tablet supereranno i progetti per PC nativi con un rapporto di 4 a 1. Smartphone e tablet rappresentano oltre il 90% della nuova crescita netta per i prossimi quattro anni “. Gartner prevede che 1 miliardo di smartphone sarà venduto nel 2014. Circa il doppio del numero di PC che ci si aspetta che saranno venduti in quell’anno.

Leggi il Report ufficiale sul futuro di Internet tra mobile a app del Pew Research Center

Roberto Trizio