10 Novembre 2025
HomeAttualitàQuanto tempo può andare avanti l'iran in questa guerra?

Quanto tempo può andare avanti l’iran in questa guerra?

Gli alleati potrebbero fare la differenza.

Negli ultimi mesi, l’Iran ha lanciato un numero significativo di missili balistici a medio raggio contro Israele, riducendo le proprie scorte a una cifra stimata tra alcune centinaia e poco più di un migliaio di unità. Questa riduzione è stata accelerata dai recenti attacchi aerei israeliani, che hanno distrutto almeno un terzo dei lanciatori e colpito duramente le infrastrutture di produzione dei motori per missili. Secondo alcuni analisti, l’Iran potrebbe ora disporre di una quantità di missili balistici a medio raggio che rischia di scendere sotto la soglia critica per la deterrenza strategica di Teheran.

La capacità dell’Iran di sostenere una guerra a lungo raggio dipende non solo dalle scorte residue, ma anche dalla possibilità di ricostituirle. Gli attacchi israeliani hanno compromesso la produzione interna, distruggendo i principali impianti per la fabbricazione dei motori dei missili.

Tuttavia, Teheran sta cercando di aggirare queste difficoltà ricorrendo a fornitori esterni: recenti rapporti indicano che l’Iran ha ordinato dalla Cina grandi quantità di materiali chiave, tra cui ammonio perclorato, sufficiente a produrre centinaia di nuovi missili. La spedizione di questi materiali è attesa nei prossimi mesi e potrebbe essere destinata anche ai gruppi alleati nella regione.

Il ruolo della Cina e la minaccia futura

La Cina si conferma un attore cruciale nel supporto al programma missilistico iraniano, fornendo non solo materie prime, ma anche componenti tecnologici, carburanti solidi e persino assistenza tecnica diretta.

Questo sostegno potrebbe consentire all’Iran di ripristinare la propria capacità produttiva nel medio termine, nonostante i danni subiti. Il primo ministro israeliano Netanyahu ha dichiarato che Teheran punta a produrre centinaia di missili balistici al mese, ma questa cifra non trova conferme indipendenti ed è considerata da molti analisti come un’ipotesi ottimistica.

Prospettive di guerra a lungo raggio

Nonostante le perdite subite, l’Iran mantiene il più vasto arsenale di missili balistici del Medio Oriente, con vettori capaci di colpire a distanze tra mille e oltre duemila chilometri, come i modelli Sejil, Kheibar e Haj Qasem. Questi sistemi, insieme alla capacità di disperdere i missili in depositi sotterranei e di lanciare attacchi da diverse piattaforme, garantiscono ancora a Teheran una certa capacità di proiezione a lungo raggio, anche se limitata rispetto all’inizio del conflitto.

Alex Trizio
Alex Triziohttps://www.alground.com
Alessandro Trizio è un professionista con una solida expertise multidisciplinare, che abbraccia tecnologia avanzata, analisi politica e strategia geopolitica. Ora è Amministratore e Direttore Strategico del Gruppo Trizio, dirigendo il dipartimento di sicurezza informatica. La sua competenza si estende all'applicazione di soluzioni innovative per la sicurezza cibernetica e la risoluzione di criticità complesse.
Altri articoli

TI POSSONO INTERESSARE

Cina: nuove licenze per terre rare ma limiti alle esportazioni strategiche

La Cina ha avviato la progettazione di un nuovo regime di licenze per l'esportazione di elementi terrestri rari , un sistema che potrebbe accelerare...

La strategia di Trump e la ridefinizione dell’ordine globale

La diplomazia come campo di battaglia La politica estera è da sempre il riflesso più autentico del potere. Ogni periodo storico ha i suoi protagonisti,...

El-Fashir: il massacro “visibile dallo spazio” che sconvolge il Sudan

La città sudanese di Al-Fashir, capoluogo del Nord Darfur, è diventata nelle ultime settimane un simbolo vivido dello sfacelo umanitario e della brutalità della...

Haredi in Israele, un mondo che non si integra

La comunità Haredi (ebrei ultra-ortodossi) in Israele si trova al centro di una delle più gravi crisi politiche, sociali ed economiche che il paese...

Zambia, il disastro ambientale cinese e il silenzio comprato con pochi dollari

Il 18 febbraio 2025 è iniziato il peggior incidente della vita di molti zambiani con un fragore assordante. Il muro alto 9 metri che...

Le AI ingoiano contenuti spazzatura e si rovinano

Il fenomeno noto come "brain rot", precedentemente associato esclusivamente agli esseri umani, si sta ora manifestando anche nell'intelligenza artificiale, come dimostra una recente ricerca...

La “Flotta d’Oro” di Trump: nasce l’ambizioso piano del dominio marittimo americano

In una mossa che promette di ridefinire il futuro della marina militare americana, il presidente Donald Trump ha approvato i primi passi di un...

Smotrich all’Arabia Saudita: Continuate a cavalcare cammelli nel deserto saudita

Il ministro delle Finanze israeliano Bezalel Smotrich ha scatenato una tempesta politica e diplomatica con le sue recenti dichiarazioni durante una conferenza a Gerusalemme....

Gripen: Il caccia svedese che cambia le regole in Ucraina

La firma dello storico accordo tra il Primo Ministro svedese Ulf Kristersson e il Presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy rappresenta una svolta decisiva nel panorama...