HomeAttualitàAutonomia energetica Ue a portata di mano, così rafforziamo il mercato unico

Autonomia energetica Ue a portata di mano, così rafforziamo il mercato unico

L’Unione Europea può affrancarsi del tutto dalle forniture energetiche russe e consolidare il proprio mercato interno. Ne è convinto il vicepresidente esecutivo della Commissione, Raffaele Fitto, intervenuto ieri a un incontro all’Università Cattolica.

«Prima della guerra importavamo dalla Russia circa la metà del carbone e una quota rilevante di petrolio e gas; oggi quelle percentuali si sono drasticamente ridotte e dobbiamo spingerci oltre», ha dichiarato il commissario, indicando nell’“autonomia strategica energetica” la condizione essenziale per «rafforzare il mercato unico e dargli una prospettiva di lungo periodo».

Fitto ha poi toccato il tema dei dazi, definendo «vicino» un accordo politico sull’azzeramento progressivo delle tariffe: «Siamo partiti dal 100 per cento, poi è arrivata una proroga, quindi il taglio al 50 per cento e un’ulteriore proroga. Ora ci sono tutte le condizioni per chiudere».

Il vicepresidente ha rivendicato l’«attivismo europeo» sul fronte commerciale, citando il recente via libera all’intesa con il Mercosur e i negoziati avviati in Asia centrale e Sudafrica. «La Commissione sta lavorando per dare maggiore forza al mercato unico e, per la prima volta, dispone di un commissario alla semplificazione: un segnale forte alle imprese», ha concluso.

Carlo Feder
Carlo Federhttps://www.alground.com
Consulente per la sicurezza dei sistemi per aziende ed istituti pubblici, Carlo è specializzato in gestione dati, crittografia e piattaforme web-based. E' in Alground dal 2011.
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