Punti chiave
Il nuovo Microsoft Surface Pro 4 è decisamente il fiore all’occhiello dell’azienda di Redmond, che ha creato una offerta di elevato livello per prestazioni professionali, migliorando l’esperienza e le misure del Pro 3 e offrendo diverse caratteristiche rinnovate e migliorate.
Dopo tre generazioni di “tablet che possono sostituire il vostro portatile” più o meno di successo, la formula è stata perfezionata. La versione 2015 del tablet Microsoft aggiunge al prodotto il processore Intel, uno schermo leggermente più grande (perfettamente proporzionato a 12,3 pollici con ratio 3:2) e una manciata di chicche hardware e software; non cambia però il DNA, anche nel prezzo, del suo predecessore, l’eccellente Surface Pro 3 del 2014. Una mossa saggia, perché l’ultimo prodotto della gamma Surface Pro sta davvero cercando di passare il confine che separa un tablet da un portatile, e pare che ci stia riuscendo, anche se il costo va di pari passo.

Microsoft Surface Pro 4 recensione. Finalmente quel che volevamo
Guardando la linea elegante del Microsoft Surface Pro 4, un pensiero al passato è d’obbligo: ricordate gli umili inizi della linea Surface? Nel 2012, i primi modelli di tablet in offerta da Microsoft erano, se non derisi, decisamente poco considerati, specie nelle opinioni e recensioni online. Si pensava all’epoca che Microsoft avesse fatto un nuovo passo falso per rispondere all’enorme successo dell’iPad Apple dell’anno precedente. Qualsiasi innovazione di design, dalla tastiera al sostegno piegabile, sembrava un compromesso poco convincente. La scelta del sistema operativo, Windows 8 o del (fortunatamente defunto) Windows RT non aiutò e, alla fine, Surface ne uscì con le ossa rotte (un po’ come il fiasco di Zune), soprattutto di fronte ad un costo elevato.
Ma questa è storia, ormai. Già il Surface Pro 3 del 2014 era diventato l’ultimo dispositivo targato Microsoft dedicato a coloro che volevano un tablet e un portatile senza sentirsi orfani dell’uno o dell’altro. Il nuovo Surface Pro 4 raffina la formula del suo predecessore e passa al sistema operativo Windows 10, lasciandosi alle spalle il più grande dei compromessi che gli erano costati tante critiche (cioè Windows 8). Ora sono l’iPad Pro di Apple e il Pixel C di Google a rincorrere il design in offerta da Microsoft, con tastiere richiudibili e sistemi operativi multitasking.
Certo, non si può dire che il nuovo Surface Pro 4 sia economico: la varietà di opzioni di configurazione e di accessori lo fa partire da un prezzo base attorno ai 1500 euro- un prezzo pesante. Per quella cifra avete un l’ultimo Intel Core M3, 128 GB di memoria, 4 GB di RAM e una penna per il touchscreen che si attacca magneticamente a un lato dello schermo. È probabile che l’Intel Core M3 non basti a coprire le funzioni di un computer da utilizzare quotidianamente e che sia meglio optare per un Intel Core i5. Lo confermano diverse opinioni e recensioni online.
L’unica nota negativa, vista anche nei modelli precedenti, è che nella confezione del vostro Surface Pro 4, qualunque sia il prezzo che pagate, non ci sarà la tastiera richiudibile (che fa anche da custodia per lo schermo). L’hanno chiamata un prodigio ingegneristico ed è davvero così, ora che ha tasti abbastanza separati l’uno dall’altro, simili a quelli di un vero portatile – peccato che dovete comprarla a parte.

Si connette al tablet attraverso una cerniera magnetica che corre sulla parte inferiore del dispositivo e si richiude sul telaio del tablet per permettervi di trasportarlo agilmente. È inclusa nel l’offerta la nuova penna touchscreen, migliorata rispetto al modello precedente e attaccabile magneticamente al bordo del tablet. Lo schermo è più largo (con una diagonale di 12,3 pollici invece di 12), e non aumenta eccessivamente la grandezza del tablet stesso e nemmeno il suo costo.
Resta l’ultimo problema del supporto posteriore, molto utile su un tavolo ma difficile da usare sulle ginocchia o, per esempio, su un mezzo pubblico affollato, anche i modelli precedenti avevano questo difetto. Microsoft ha risolto il problema con un prodotto gemello e nuovo di zecca, anche nel prezzo, l’ultimo Surface Book: pubblicizzato come il “portatile definitivo”, possiede alcune caratteristiche di design del Surface Pro (come lo schermo staccabile e l’efficente tastiera) e le riunisce in un prodotto stile “notebook” con una solida cerniera che lo sostiene. È un bel prodotto, disponibile in configurazioni anche più potenti, ma gli manca la portabilità e la leggerezza del Pro 4.

Come concordano le opinioni e recensioni, proprio come il Surface Pro è soprattutto un tablet e in parte un portatile, l’inverso si può dire del Surface Book, che può essere comunque la soluzione per chi cerca una combinazione tra la funzionalità offerta del portatile e quella del tablet. Staccati dalle rispettive tastiere, i due schermi sembrano identici a un’occhiata superficiale e viene da chiedersi se la prossima generazione di questi dispositivi non offrirà dei modelli super-tablet combinabili con un supporto da portatile a parte o una tastiera portatile, con un costo proponibile, ovviamente.
MICROSOFT SURFACE PRO 4
Prezzo del modello revisionato | 1.299 $ |
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Schermo/risoluzione | touchscreen da 12,3 pollici, 2.736 x 1.824 pixel |
CPU | 2,4 GHz Intel Core i5-6300U |
RAM | 8 GB |
Grafica | 128 MB Intel HD Graphics 520 |
Memoria | 256 GB SSD |
Connettività | 802.11ac wireless, Bluetooth 4.0 |
Sistema operativo | Microsoft Windows 10 Pro (64-bit) |
Microsoft Surface Pro 4 recensione. Design e caratteristiche
La linea di tablet Surface ha sempre seguito alcune regole di design che sono state mantenute e migliorate nel nuovo modello, sia nello schermo che nel telaio. I primi modelli di Surface Pro erano spessi 13mm, il Surface Pro 3 era spesso 9,1 mm, mentre questo modello arriva a 8,4 mm nonostante la maggior grandezza dello schermo. Il peso si è notevomente ridotto: il Surface Pro 3 pesava ben 794g mentre il Surface Pro 4 è sceso a 766g, circa 20 grammi in meno, che si sentono. I diretti concorrenti come l’iPad Pro di Apple e il Pixel C di Google stanno effettivamente adattandosi a questi cambiamenti, che sembrano essere molto apprezzati.
Uno dei salti in avanti dell’ultimo Surface Pro 4 è l’angolo di inclinazione del supporto sul retro, che va da 22 a 150°; il supporto è solido ovunque venga poggiato e non si muove nemmeno quando si usano la penna touch o le dita sullo schermo. Manca, stavolta, il pulsante fisico “Home”: presente nei modelli Surface precedenti, si era spostato di volta in volta sul lato lungo e sul lato corto del dispositivo; ora, nel mondo Windows 10, non è più così necessario, anche se il nuovo Windows 10 del tablet ha un aspetto molto simile a quello del Windows 8, come confermano diverse nelle opinioni e recensioni sul web.
Microsoft Surface Pro 4 recensione. Una penna praticamente perfetta
La nuova penna (senza quel brutto gancio di plastica per attaccarla alla tastiera che avevamo visto nel Surface Pro 3) è un po’ più grossa del modello precedente, ma il costo non è variato molto, e ha un lato piatto che vi permette di attaccarla al lato destro o sinistro del tablet offerta da una connessione magnetica solida e sicura, qualsiasi sia l’utilizzo che fate del vostro tablet o dove lo mettete (in borsa, in valigia, ecc.).

Il bottone che sembra una gomma per cancellare sulla parte superiore della penna, se cliccato, apre l’app Microsoft OneNote, inserita a prezzo zero. Se avete impostato l’ultimo servizio cloud di Microsoft correttamente, i vostri file OneNote posso sincronizzarsi automaticamente su altri dispositivi come il telefono, il tablet (con un supporto multi-piattaforma su dispositivi Android e iOS) o il portatile (Windows o Mac).
In offerta, ci sono app di tutti i tipi per la penna, come l’app interna Fresh Paint per disegnare e fare schizzi o l’app di parole crociate del New York Times. Potete usare la nuova penna sulla maggior parte dei campi da completare, anche su Web browser, e vi si aprirà un pop-up che trasformerà quello che scrivete a mano in un testo per i motori di ricerca, per completare moduli o scrivere email.
I tempi di latenza della penna, rispetto al Surface Pro 3 ma anche al Pro 2, sono stati ridotti e l’accessorio arriva a un livello di pressione di 1.204: un miglioramento eccellente, che con i suoi modelli personalizzabili attirerà gli artisti desiderosi di caratteristiche specifiche per disegnare, senza che debbano sostenere un costo eccessivo.
Microsoft Surface Pro 4 recensione.La tastiera richiudibile resta un accessorio fondamentale
Confrontando il Surface Pro 4 con i suoi predecessori, Surface Pro 2 e Pro 3, nelle opinioni e recensioni, la differenza che più salta agli occhi è la tastiera richiudibile che funge anche da custodia. Anche se venduta separatamente, come costo aggiuntivo, è ancora parte integrale della linea Surface ed è difficile immaginare di comprare il Pro senza pagare la tastiera. La nuova versione porta con sé dei cambiamenti notevoli: invece di tasti larghi, presenta tasti a “isola”, ben distanziati, che imitano quelli di una qualsiasi tastiera da portatile e che permettono di usare da subito la tastiera senza tempi di “adattamento” al nuovo formato. Il prezzo della tastiera non si è gonfiato, per fortuna.
Anche il touchpad interno alla tastiera è stato rinnovato: è più efficiente dei modelli precedenti, leggermente più grande e, soprattutto, dà una sensazione più confortevole all’utilizzo (il rivestimento non dà più quella sensazione di “plastica”). Non è responsive come il touchpad di un MacBook, ma è un nuovo passo in quella direzione.
La tastiera offerta mantiene l’innovazione dell’ultimo anno, una seconda cerniera sul bordo superiore che si può piegare e attaccare magneticamente al telaio del tablet: il retro del dispositivo si alza, ottenendo così un’inclinazione più comoda per scrivere. Su questo punto persino l’iPad Pro di Apple e il Pixel C di Google hanno da lavorare.
Microsoft Surface Pro 4 recensione. Uno schermo più grande e migliore
Un elemento che non ha mai dato problemi con i tablet Surface è lo schermo. In questi tre anni la risoluzione e la dimensione sono aumentate, passando da 12 a 13 pollici e da 2.160 x 1.440 a 2.736 x 1.824 pixel, con una ratio al 3:2, , la stessa di un foglio di carta A4, cosa che rende il Pro 4 particolarmente adatto alla lettura di ebook e PDF, oltre che alla creazione di elementi di design per un eventuale uso su carta.

Lo schermo, senza un prezzo troppo elevato, ha un aspetto magnifico, nelle opinioni e recensioni lo si nota spesso, e l’alta risoluzione vi garantisce che non vedrete i pixel, anche leggendo del testo su sfondo bianco. Apple chiama questo tipo di alta risoluzione “retina” e l’ha integrata nella maggior parte dei suoi dispositivi; Microsoft la chiama PixelSense – ma è essenzialmente la stessa cosa.
PORTE E CONNETTIVITÀ
Video | 1 porta Mini Display |
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Audio | 1 jack cuffie/microfono |
Dati | 1 porta USB 3.0 e un lettore di microcarte SD |
Rete | 802.11ac Wi-Fi, Bluetooth |
Microsoft Surface Pro 4 recensione. Connessioni e prestazioni
Il Surface Pro 4 è più un tablet che un portatile e, per questo motivo, il numero di porte e connessioni resta limitato (è essenzialmente lo stesso del Surface Pro 3): 1 porta USB 3.0, una porta Mini Display per i video, 1 lettore di microcarte SD e un jack audio. Giusto per fare un confronto: il Surface Book aggiunge una seconda porta USB 3.0 e una porta SD di dimensioni standard.
Come processori potete scegliere tra l’ultimo Intel Core M, Core i5 o Core i7; tutti figli dell’ultima generazione Skylake (il Surface Pro 4 che recensiamo qui monta un Intel Core i5 e ha 8 GB di RAM). La prestazione offerta delle due unità è praticamente identica e un po’ più veloce di quelle del Surface Pro 3. Con un Core i5 il vostro Surface Pro 4 si destreggia benissimo con browser multipli, streaming in HD, applicazioni d’ufficio, Photoshop (su immagini ad alta risoluzione) e altro senza rallentamenti.
Su questi modelli i giochi base girano bene, anche se siete limitati ai più semplici, senza una scheda grafica dedicata. Però abbiamo provato Call of Duty: Black Ops II della Activision Blizzard e, con gli opportuni settaggi di risoluzione, ci siamo trovati bene. Anche Tomb Raider della Eidos Interactive è piacevole, così come Asphalt Airborne, prodotto proprio dalla Microsoft.
Se veniamo alla durata della batteria, contenere il prezzo ha portato però ad una sbavatura. Bisogna ammettere che questo nuovo modello non migliora molto la situazione rispetto al precedente Surface Pro 3. Anzi, dura meno: 6 ore e 32 minuti contro le 7 ore e 46 minuti del Surface Pro 3 (fatto dovuto anche al cambiamento di sistema operativo, da Windows 8 a Windows 10). Infatti, dopo 1 anno di utilizzo moderato e l’aggiornamento a Windows 10, anche il Surface Pro 3 scende a 6 ore e 19 minuti di autonomia – va detto che sono comunque risultati adeguati a una giornata di utilizzo moderato e che la scelta deriva dalla volontà di non aumentare troppo il costo.
Microsoft Surface Pro 4 recensione. Conclusioni
Microsoft ha sempre chiamato il Surface Pro, il tablet che può sostituire il vostro portatile – ma non è mai stato veramente così, a parte nel caso dell’ultimo Surface Book, che però ha il suo bel costo. Il nuovo Surface Pro è più un iPad (o un iPad Pro) migliorato su cui far girare i software Windows che vi servono, e che dà il meglio di sé con le app di schizzo, disegno, lettura e visione dei video. Pesa poco e ha un’ottima portabilità: la tastiera richiudibile e il supporto sul retro lo rendono adatto ad essere usato praticamente ovunque, anche se, nelle opinioni e recensioni si nota che è ancora piuttosto scomodo da usare sulle ginocchia.
La critica più giusta che si può fare al nuovo Surface Pro 4 è quella di cui sopra, ovvero che la tastiera offerta non è inclusa e che una configurazione decente costa parecchio. A parte questo, dobbiamo dire il Surface Pro 4 aggiunge caratteristiche di alto livello al modello dello scorso anno, il già eccellente Surface Pro 3, mentre l’unico prodotto che può competere con il Pro 4 resta il Surface Book (ancora però a livello embrionico).
POSITIVO: il Surface Pro 4 monta uno schermo più grande con una risoluzione maggiore su una telaio più sottile di quello del modello dello scorso anno. La penna e la tastiera sono anche migliorate e questo è uno dei primi sistemi mobile forniti di processore Intel. Si apprezza la sforzo di non aumentare troppo il prezzo.
NEGATIVO: bisogna comprarsi la tastiera, che continua ad essere un articolo venduto separatamente. Inoltre, la batteria non riesce ancora a coprire un giorno intero. Questo problemi l’iPad Pro di Apple e il Pixel C di Google li hanno già risolti.
VOTO: 8,5. Sicuramente un voto più che positivo per il Surface Pro 4, che si posiziona tra i migliori tablet Windows mai realizzati – sempre che vi compriate la tastiera a parte.