Come navigare anonimi su internet. Guida completa e sincera

Benchè viviamo in un mondo soggetto alla sorveglianza di massa, è ancora possibile navigare anonimi su internet, o quasi, salvaguardando la propria privacy.

Qualcuno potrebbe sostenere che Internet è stato costruito con l’idea di aprire la strada ad un luogo in cui la libertà di parola avrebbe regnato sovrana.

Dopo anni passati a cercare di capire chi ci stia spiando in tutte le cose che facciamo online e chi ci stia togliendo il diritto all’anonimato sul web, la privacy online è diventata un argomento più popolare che mai. Ma non si tratta solo di spionaggio da parte del governo, si tratta anche di quante informazioni hanno raccolto le grandi aziende, come ad esempio Google, Facebook e Microsoft.

Navigare anonimi su internet. E’ veramente possibile?

Ma è possibile prendere il controllo della propria privacy online e navigare anonimi su internet? Il ventotto per cento degli americani pensa che l’anonimato sul web sia solo une bella favoletta poiché non è convinto che il governo federale mantenga al sicuro i dati personali da utenti non autorizzati, e il ventiquattro per cento crede che nemmeno i siti di social media riescano a farlo.

navigare in anonimato è possibile, con alcuni semplici accorgimenti
Navigare in anonimato è un diritto di chiunque, per alcuni anche un’esigenza.

In ultima analisi, l’unico modo per preservare realmente il proprio anonimato sul web è quello di non andare online. Dal momento che questa non è proprio un’opzione fattibile per la maggior delle persone, ecco una carrellata di quello che si può fare per ridurre al minimo lo spionaggio, la pubblicità mirata, e il furto di identità mentre si esplora il mondo online.

Navigare anonimi su internet. Inizia dallo smartphone

Se volete difendere il vostro anonimato sul web, dimenticatevi dello smartphone. I creatori dei principali sistemi operativi sono maniaci del controllo e sostenitori delle pubblicità (es. Apple e Google). Se volete essere anonimi con un telefono, la vostra scelta dovrebbe ricadere su un telefono prepagato, usa e getta. (cosa possibile al momento solo in Usa)

Effettuare chiamate anonime e protette vi permette di navigare in anonimato
Effettuare chiamate crittografate o attraverso numeri anonimi o temporanei è fondamentale per proteggere le vostre conversazioni confidenziali e mantenere l’anonimato

Anche per i telefoni usa e getta esistono i registri di chiamate e quindi potreste venire rintracciati attraverso una triangolazione tramite GPS. Il vantaggio di un telefono usa e getta dunque, è quello di non avere il proprio vero nome associato al dispositivo. Come si vede nei film, si può sempre gettare il telefono nella spazzatura e indurre chiunque vi stia tracciando in un inutile inseguimento.

Ma quando possedete uno smartphone costoso, per via di un hardware potente, i problemi aumentano. Per fortuna ci sono applicazioni in abbondanza, per Android e iOS, per effettuare chiamate crittografate. Inoltre esistono anche applicazioni per ottenere numeri anonimi e temporanei.

Ad esempio è possibile effettuare chiamate con Telegram o con Signal, utilizzando una connessione internet. Per essere sicuri che la chiamata sia soggetta a crittografia end-to-end è possibile confrontare le parole, o i simboli, sullo schermo dei due interlocutori. Se coincidono, allora la chiamata è effettivamente protetta.

Navigare anonimi su internet: il Firewall è fondamentale

Il vostro computer è collegato direttamente ad un modem a banda larga? Se sì, questa è veramente una pessima idea. Gli hacker bombardano costantemente gli indirizzi IP per vedere se sono in grado di entrare nel sistema.

Il Firewall permette di bloccare il traffico non voluto e navigare in anonimato
Per navigare in anonimato è utile utilizzare un firewall, integrato nel router oppure nel vostro dispositivo. In questo modo si bloccano le connessioni indesiderate.

Dovreste sempre avere un firewall integrato al vostro router al fine di minimizzare questo problema e avere quindi la possibilità di navigare anonimi su internet in tutta tranquillità. Il router utilizza il NAT, o Network Address Translation, per assegnare un indirizzo IP a tutti i dispositivi della rete domestica, che sono poi visibili solo su quella rete. Gli attacchi diretti, a volte, possono essere fermati proprio da lì. Inoltre, il router è necessario per la condivisione della connessione Internet e per il Wi-Fi.

Oltre a ciò, è possibile utilizzare un software firewall installato sul PC. Windows 7, 8, e 10 sono tutti dotati di un software abbastanza buono chiamato Windows Firewall. Potrete anche trovare i firewall come parte di un pacchetto, come Symantec Norton Security Premium (2017).

Se desiderate navigare anonimi su internet, sulla base del sistema operativo, smettete di usare Windows e utilizzate una distro Linux. La cosa migliore è Tails: The Amnesic Incognito Live System.

Navigare anonimi su internet. La pietra miliare, il vostro browser

Quali informazioni fornisce il vostro dispositivo, computer, tablet o smartphone, su di voi quando visitate i siti web? Come minimo, il sito conosce il vostro indirizzo IP (e ciò è necessario, altrimenti non otterreste alcun risultato). Nella maggior parte dei casi, sa anche approssimativamente dove vi trovate, e, probabilmente, il fuso orario e la lingua che parlate; tutte ottime informazioni per gli inserzionisti.

Il browser può segnalare anche il vostro sistema operativo, il tipo di browser in utilizzo, e quali versioni del software dei plug-ins avete installato. È possibile inoltre trarre informazioni anche sui font che utilizzate. Tutte queste informazioni danno al vostro sistema un’impronta digitale unica e riducono la possibilità che avete di navigare anonimi su internet.

Per navigare in anonimato controllate le informazioni che il vostro terminale condivide online.
Durante la navigazione vengono raccolte diverse informazioni, che sommate formano un’impronta digitale dell’utente. Tutto questo è una minaccia per l’anonimato sul web.

Se non ci credete, andate a visitare MyBrowserInfo o BrowserLeaks.com per un rapporto completo. Quindi controllate Panopticlick di EFF per vedere quanto bene il vostro browser vi protegga.

Usare password manager e la modalità privata per navigare anonimi su internet

Assicuratevi che il vostro browser non stia immagazzinando troppi dati su di voi. Nel menu delle impostazioni, disattivate la possibilità per il browser di memorizzare le password che utilizzate per accedere ai siti e ai servizi web. Questo potrebbe essere fastidioso, anche perchè è bene avere una pass diversa per ogni sito a cui vi collegate. L’alternativa migliore è quella di utilizzare un gestore di password, come LastPass ad esempio.

I browser memorizzano anche immagini, cronologia web, i vostri download e cookie, che possono ricordare impostazioni e password. Ogni tanto cancellate queste informazioni. Utilizzate un prodotto come CCleaner (per Windows e MacOS) o SlimWare Utility SlimCleaner (solo per Windows) per eliminare questi file da tutti i browser che usate.

I principali browser hanno anche una modalità di navigazione in incognito. In Google Chrome si chiama Incognito, in Firefox è Navigazione Privata e in Microsoft Edge e Internet Explorer è Navigazione In Privato. Questa modalità, che vi permette di navigare anonimi su internet, impedirà al browser di salvare informazioni sulle pagine visitate: cronologia di ricerca web, password, cookie, download e il contenuto della cache, come le immagini.

Dovreste anche attivare l’opzione Do Not Track nelle impostazioni di privacy del browser se c’è la possibilità di farlo. Non è utilizzato da tutti i siti, ma attivarlo non può far male. Meglio ancora, installate Ghostery o Disconnect che blocca ogni sorta di tentativo di tracciamento. Un’altra alternativa per nascondersi sul web è Privacy Badger.

Per navigare in anonimato è utile utilizzare dei plugin integrati nel browser
Installato dei plugin nel browser è possibile proteggere i propri dati e limitare la raccolta di informazioni da parte dei siti web. Determinati browser invece sono concepiti per navigare in anonimato.

Ci sono anche una serie di browser che si definiscono come particolarmente attenti alla protezione della privacy e dell’anonimato sul web. Naturalmente, tutti usano gli stessi motori di rendering dei grandi nomi, in particolare il motore di Google Chromium, ma la differenza è che il browser non condivide alcuna informazione con Google. Gli esempi includono Epic, Comodo Dragon, Comodo IceDragon (basato su Firefox), e naturalmente Tor Browser.

Se siete alla ricerca di un browser più convenzionale ma con qualche sicurezza in più, prendete in considerazione Opera, che ha una rete VPN gratuita incorporata. (Si noti che protegge solo il traffico del browser, non le altre applicazioni che utilizzano Internet.)

Se volete essere sicuri di poter navigare anonimi su internet dovreste iniziare a utilizzare un motore di ricerca diverso da Google, Bing o Yahoo, i quali vogliono vendere, vendere e ancora vendere tutte le informazioni che riescono a carpire su di voi. Invece, provate DuckDuckGo, un motore di ricerca che non vi traccia e che non vende le vostre informazioni, e che consente quindi di mantenere l’anonimato sul web. Qui trovate ulteriori opzioni.

Tenete a mente che utilizzando le modalità che vi permettono di navigare anonimi su internet oppure utilizzando dei browser in particolare, non sarete completamente sconosciuti sul Web.

Il loro utilizzo eviterà solo che i siti web possano trascrivere informazioni sul computer, inclusi i cookie, che possono poi essere letti da altri siti per capire le vostre abitudini di navigazione.

Filtrate la navigazione. Proxy, VPN e Tor per navigare anonimi su internet

Il modo migliore per assicurarsi che gli estranei non raccolgano informazioni su di voi, mentre state navigando sul Web, è quello di apparire qualcun’altro in una posizione geografica diversa. Ciò richiede un server proxy e/o una rete privata virtuale (VPN). Con la giusta combinazione, non solo potrete navigare anonimi su internet ma potrete anche accedere a siti esteri come se foste nativi di quel paese.

I proxy non sono cosa per neofiti, ma per chi si affaccia a questo mondo FoxyProxy potrebbe rappresentare l’inizio. Funziona con Firefox, Chrome e IE e offre servizi proxy e strumenti VPN, mettendo in luce i pro e i contro di entrambi.

Navigare anonimi su internet è possibile utilizzando delle VPN, Tor, oppure un proxy
Passo fondamentale per navigare anonimi su internet è imparare ad utilizzare una rete VPN, per proteggere il più possibile i vostri dati

I servizi VPN sono ovunque. Non solo hanno il vantaggio di mettere in sicurezza il traffico tra il vostro computer e i server, ma anche quello di mascherare il vostro indirizzo IP e la posizione, garantendovi quindi l’anonimato sul web. Ad esempio, se vi collegate ad internet attraverso la VPN del lavoro, i siti crederanno che voi vi troviate presso la sede aziendale, anche se state lavorando da casa.

Le VPN permettono anche di avere accesso a siti dal contenuto bloccato. Se vi trovate in un paese in cui non riuscite a vedere BBC iPlayer o Netflix, per esempio, una VPN potrebbe essere il vostro biglietto d’ingresso.

Le VPN variano da quelle super semplici e gratuite (anche se piene di pubblicità), come Hotspot Shield, a quelle esclusive top di gamma, che richiedono la sottoscrizione di un abbonamento. Tutte generalmente funzionano con Windows, Mac, Linux, iOS, o Android e vi permettono di navigare anonimi su internet.

Esistono diverse classifiche su quale sia la VPN migliore. Una risposta univoca non esiste, dipende dalle esigenze. Per un uso intensivo e continuato ci sentiamo di escludere le VPN gratuite, in quanto se è vero che tutto in questo mondo ha un prezzo, lo è anche in questo caso, ed il prezzo sono i vostri dati personali. Ma attenzione, le VPN gratuite non sono entità demoniache da cui stare lontani a prescindere.

Per un utilizzo occasionale vanno bene. Per scegliere quale VPN faccia al caso vostro consigliamo di fare una piccola ricerca in rete, confrontando qualche classifica. Iniziate con una, sarete sempre in tempo per cambiare.

Nessun dibattito riguardo l’anonimato sul web è completo senza aver menzionato Tor. Il nome deriva da quello che una volta era l’acronimo di “The Onion Router”, con allusione al fatto che ci sono diversi livelli (o strati) di sicurezza. Tor è una rete libera di tunnel per instradare le richieste Web e le pagine di download. Non è la stessa cosa di una VPN, ma potrebbe essere anche più sicuro nel caso si voglia navigare anonimi su internet e tenere nascosta la propria identità. Tor si suppone renda impossibile al sito in cui state navigando di capire chi siate. Ma lo fa?

Tor è una valido strumento per navigare anonimi, grazie alla sua rete "a strati"
Per navigare anonimi su internet, Tor è un grande classico. Ma protegge davvero? Diciamo di si. Nemmeno gli 007 degli USA, anni fa, riuscirono a scoprire le identità degli utenti

La risposta è si. All’epoca del Datagate, quando si scoprì lo spionaggio di massa da parte dei servizi segreti americani della NSA, alcuni pensavano che anche Tor fosse caduto sotto i colpi degli 007 americani e dati personali fossero stati rivelati. Come ha spiegato l’esperto di sicurezza Bruce Schneier al The Guardian, l’NSA in realtà controlla quello che è chiamato Tor “exit nodes”. Possono, in casi straordinari, venire a conoscenza di quanti utenti stavano usando Tor, ma non chi erano questi utenti.

Con la creazione di un attacco “man in the middle”, la NSA fingeva di essere il sito che l’utente voleva (Google, per esempio) e poteva rinviare i dati all’utente approfittandosi delle falle presenti nel browser; non di una falla di Tor.

La lezione è questa: mantenete i vostri browser aggiornati, o utilizzate uno dei browser che vi garantiscono l’anonimato sul web precedentemente indicati.

Indovinate chi altro ha un browser che rende anonimi? Tor, ecco chi. (Non dovreste essere sorpresi, ne abbiamo fatto cenno sopra). È un pacchetto browser per Windows, MacOS o Linux (eseguitelo da una flash drive da portare con voi); è disponibile in 16 lingue. C’è anche Orbot, l’app proxy di Tor per Android; per iPhone e iPad è disponibile Onion Browser, che è gratuito.

Tor non è ancora del tutto infallibile; in teoria potreste ancora essere tracciati da qualcuno abbastanza abile (anche se non è in grado di leggere ciò che inviate). Viene quindi messa in discussione la reale possibilità di navigare anonimi su internet. Per fortuna, i ricercatori del MIT stanno già lavorando ad una nuova procedura che dovrebbe utilizzare le stesse tecniche di Tor ma su scala più avanzata. Nessuna parola su quando e se sarà mai disponibile.

Navigare in anonimato: utilizzate Email anonime

Per quanto bello possa essere mantenere l’anonimato sul web, è molto più importante fare attenzione alla propria email se si vuole evitare lo spam o la sorveglianza. Il problema è semplicemente che l’e-mail non è stata costruita pensando alla sicurezza.

Ci sono servizi di posta elettronica sicuri che utilizzano la crittografia per criptare ciò che si invia e che richiedono al destinatario una password per decifrare il messaggio. Edward Snowden ha utilizzato un servizio conosciuto come Lavabit, che era così sicuro che il governo USA pretese che gli venissero cedute le password degli utenti.

Lavabit, dal canto suo, chiuse immediatamente i server per proteggere i propri clienti e il loro anonimato sul web. Tuttavia, è tornato con ancora più funzioni di sicurezza per gli utenti, ma attualmente è limitato agli utenti registrati in precedenza. Quindi siate consapevoli del fatto che solo perché si utilizza un servizio di questo tipo non significa che non possa essere compromesso, o che non chiuderà solo per proteggervi.

Se desiderate un servizio di webmail che gestisca i messaggi crittografati, ProtonMail è considerato il migliore. Con un data center in Svizzera, pensato per garantire la privacy, ProtonMail offre un servizio gratuito, oppure, per 4 euro al mese, un servizio premium. Mantiene tutte le vostre informazioni protette e ha un collegamento diretto attraverso la rete Tor (una volta impostata).

Protonmail è un servizio mail semplice e sicuro per navigare in anonimato
Protonmail è un servizio mail, con sede in Svizzera, che utilizza una crittografia end-to-end

Vedendo l’icona del lucchetto sul browser e accedendo tramite una connessione SSL (indicata nell’URL da https://), potreste pensare che il vostro account Gmail sia sicuro. Ma le connessioni SSL criptano i dati solo quando questi vengono trasferiti dal dispositivo al server.

Una volta raggiunto il server di Google, ad esempio, le mail vengono scansione e lette così da poter modificare la pubblicità su Gmail. E questo sta diventando sempre più un problema con i servizi di posta elettronica basati sul web.

Detto questo, ci sono strumenti per crittografare le webmail. Streak offre un’estensione di Google Chrome chiamata SecureGmail che fa questo lavoro, con la richiesta di una chiave per crittografare i messaggi inviati. Anche al destinatario sarà richiesto di installare SecureGmail.

Darete loro la chiave e avrete la crittografia end-to-end. Mailvelope è un’altra estensione (per Chrome e Firefox) che metterà in sicurezza Gmail, Outlook e Yahoo Mail.

Un’altra mossa ancora più intelligente per navigare anonimi su internet, è quella di astenersi dai servizi di posta elettronica del web e iniziare ad utilizzare dei desktop clients. Outlook 2007 e le versioni superiori hanno incorporati alcuni strumenti di crittografia, mentre Thunderbird per Windows ha funzioni aggiuntive come Engimail per gestire la crittografia e la decodificazione dei messaggi.

Evitare lo spam, oltre ad evitarci noiosi fastidi, è importante per navigare anonimi su internet

Al di là delle cose ovvie, come non cliccare su un link in un messaggio di spam (o anche non aprire proprio una email spam), il modo migliore per evitare lo spam è quello di non fargli ottenere il vostro indirizzo. È quasi impossibile, ma ci sono metodi per riuscirci.

Nascondendo il vostro vero indirizzo mail, è possibile navigare in anonimato ed evitare spam
Un buon metodo per evitare lo spam è utilizzare degli alias per i vostri indirizzi mail

La prima cosa è quella di utilizzare un alias o una email fittizia, che possa essere usata con qualsiasi servizio che richiede un indirizzo email. Potreste essere in grado di crearne uno se possedete il vostro nome di dominio. In G Suite, per esempio, avete il vostro indirizzo primario, es. [email protected], ma c’è la possibilità di utilizzare [email protected] come alias per effettuare le iscrizioni online.

I messaggi possono essere inviati all’indirizzo principale. Tuttavia quando inizia lo spam, puoi modificare o chiudere definitivamente questo secondo indirizzo; ci possono essere fino a 30 alias per ogni utente.

Anche Outlook.com supporta gli alias, fino a 10 per account. Cercate “alias account” sotto le impostazioni dell’account, per crearli. E se avete il vostro nome di dominio, verificate il pannello di controllo sulla vostra Hosting- ci sono probabilità di avere gli strumenti per la creazione di alias a bizzeffe.

In Gmail è un po’ più semplice: per fare un alias, basta aggiungere qualcosa al vostro nome utente. Cambiate [email protected] in [email protected]. Una volta che l’alias in questione accumula spam, è possibile  nel cestino. Ecco un video che vi spiega come fare.

In Yahoo Mail, ci sono indirizzi usa e getta (in Impostazioni> Sicurezza), che sono simili a quelli utilizzati da Google, c’è un nome di base poi una parola chiave secondaria in aggiunta, come [email protected].

Se avete bisogno di un alias solo per un breve periodo di tempo, un indirizzo mail usa e getta è molto utile. Servizi gratuiti come Airmail, GuerrillaMail.com e Mailinator creano un indirizzo che potrete controllare solo per un breve periodo di tempo.

Controllate la privacy sui Social Network per salvaguardare l’anonimato sul web

Dovreste preoccuparvi della sicurezza quando si tratta di social network come Facebook? Una sola parola… Ovviamente sì. Facebook non è esattamente un’organizzazione non-profit altruistica. Fa soldi avendo un sacco di utenti alla ricerca di molti di annunci.

Ciò significa rendere occasionalmente i vostri dati disponibili a soggetti discutibili e quindi violare il vostro anonimato sul web. Inoltre, potreste desiderare che non tutti i vostri “amici”, o amici di amici, conoscano tutti i vostri affari, giusto?

Ci sono diversi passaggi che potete effettuare per recuperare un po’ di anonimato su Facebook.

In primo luogo, una volta entrati nel vostro Account, andate sul menu in alto a destra e selezionate Impostazioni, quindi cliccate Privacy sulla sinistra. Cliccando “Modifica” su ogni scelta presente in questa pagina potrete personalizzare chi può vedere cosa, chi vi può chiedere l’amicizia, anche chi può guardare il vostro numero di telefono o l’indirizzo e-mail.

Potrete anche scegliere che il vostro profilo non venga trovato dai motori di ricerca e quindi avere la possibilità di nascondersi sul web.

Modificare le impostazioni sulla privacy di Facebook vi aiuterà a navigare in anonimato
Personalizzando le impostazioni su Facebook migliorerete il vostro anonimato sul web

Potrete essere minuziosi quanto vorrete, assicurandovi che, per esempio, i vecchi fidanzati o fidanzate non vedano i vostri messaggi, nemmeno i vecchi post. Fate clic sul menu ed eseguite un controllo approfondito della privacy, per impostare chi può vedere ciò che pubblicate, le app a cui avete concesso l’accesso, e altro ancora.

Per navigare anonimi su internet, anche sotto Timeline e Tagging, assicuratevi di non essere stati taggati in immagini o messaggi senza il vostro esplicito consenso. La sezione di blocco è dove è possibile creare la ristretta lista dei vostri amici che possono vedere i vostri contenuti, e bloccare gli utenti, le applicazioni, e gli inviti che non volete.

Infine, controllate le informazioni di contatto. Andate nelle impostazioni generali dell’account e modificate ciascuna voce in base alle vostre preferenze. Fate un doppio controllo dei numeri di telefono e degli indirizzi e-mail che avete inserito. Riducete il più possibile al minimo l’elenco di chi ha accesso a queste informazioni per massimizzare l’anonimato sul web.

Se avvertite la necessita di uscire del tutto da Facebook per navigare anonimi su internet, eliminate l’account. La disattivazione lascia i vostri dati sul sito per un potenziale ritorno. Andate su questa pagina e seguite le istruzioni. Disattiverà il vostro account per due settimane, nel caso in cui non vogliate davvero camcellarlo, dopo di che lo eliminerà. Tuttavia, anche in questo caso, alcune foto digitali potrebbero rimanere online.

Limitare le informazioni condivise sui social network aiuta a navigare anonimi
I social network non vi consentiranno mai di navigare anonimi su internet al 100%. Potete però limitare di molto le informazioni che condividete

Su LinkedIn, andate all’icona delle Impostazioni sul vostro volto in alto a destra e selezionate Privacy e Impostazioni. Al centro, sotto la scheda del profilo, vedrete i controlli della privacy.

Che dire di Twitter? Non scrivete il vostro sito web o l’e-mail reale nel vostro profilo. Assicuratevi che la password sia diversa da quella che utilizzate in qualsiasi altro sito. Questo è un buon consiglio, ma sappiamo che le persone non lo seguono. Con Twitter però dovreste farlo poiché ha avuto alcune importanti violazioni di sicurezza in passato. Avete anche la possibilità, andando in Impostazioni–>Sicurezza e Privacy, di proteggere i vostri tweet, che significa che solo i seguaci che avete approvato potranno visualizzarli. I tweet protetti non sono ricercabili, non sono retweettabili, e non è possibile condividere i loro link con seguaci non approvati.

Detto questo, state prendendo in giro voi stessi se pensate che usare i social network (o fare annunci on-line) sia sicuro al cento per cento e vi consenta di navigare anonimi su internet. Tutto quello che serve è un vostro “follower” con un minimo di confidenza con voi, per catturare uno screenshot di qualcosa che dite e condividerlo con il mondo intero.

Se siete preoccupati di essere tracciati mentre state navigando e quindi che il vostro anonimato sul web venga violato, conviene che vi eliminiate anche da servizi come Microsoft, Google, Yahoo e Apple quando avete finito di utilizzarli.

In caso contrario, i server di annunci, i cookie e così via, che sono gestiti da loro o dai loro affiliati, sapranno più o meno dove e quando andate online in ogni momento. Non eliminare il vostro account è un male ed è esattamente quello su cui contano queste grandi compagnie.