Panda Endpoint Protection Plus 7.2. Recensione completa

Panda Endpoint Protection Plus 7.2 recensione: Panda Endpoint Protection Plus 7.2 è un suite di sicurezza per le piccole e medie imprese, alla ricerca di un software di protezione dalle opzioni flessibili e dalla gestione intuitiva anche per gli utenti meno esperti.

panda endpoint protection plus logoLeggero e abbastanza semplice, Panda Endpoint Protection Plus 7.2 offre una protezione centralizzata per tutte le workstation Windows, Mac e Linux, compresi portatili, smartphone Android e i sistemi di virtualizzazione leader, offrendo una sicurezza completa contro le minacce sia note che sconosciute (zero day) in tempo reale e senza la necessità di infrastrutture IT o di installare un server aggiuntivo.

Si tratta, quindi, di un potente anti-virus che alla protezione dai più diffusi attacchi online associa anche un buon filtro e monitoraggio del traffico web e dello spam, garantendo alla rete aziendale una protezione globale senza, in linea di massima, andare a incidere sulle performance.
La suite è, inoltre, di facile e intuitiva gestione grazie alla consolle cloud dalla quale è possibile monitorare lo stato dell’intero network dovunque si voglia e in qualunque momento, senza far ricorso a risorse IT dedicate e senza possedere competenze tecniche avanzate.

Panda Endpoint Protection Plus 7.2 recensione: cosa offre

La prima caratteristica di Panda Endpoint Protection Plus 7.2 è quella di assicurare una protezione totale a ogni dispositivo del network aziendale, grazie a una gestione centralizzata da consolle cloud che consente di monitorare e intervenire sui livelli di sicurezza da remoto, andando a interferire minimamente sulle quotidiane attività dell’azienda e sulla produttività dei dipendenti.

Tutte le operazioni, infatti, sono eseguite nel cloud il che significa che l’anti-virus non va a impattare sulle prestazioni dell’endpoint, senza comprometterne la sicurezza. Il fatto che la suite non necessiti di infrastrutture aggiuntive si traduce, poi, in un altro vantaggio per l’azienda; quello di minimizzare al massimo l’investimento economico.

panda endpoint protection plus 7.2 recensione
Panda Endpoint Protection Plus 7.2 recensione: un anti-virus completo di funzioni pensato per le piccole e medie imprese

Protezione multipla, gestione centralizzata da cloud e monitoraggio in tempo reale dello status di sicurezza del network sono, dunque, le peculiarità di Panda Endpoint Protection Plus 7.2 che in questo modo cerca di rispondere alle esigenze di tutte quelle aziende che desiderano aumentare i propri livelli di protezione con un investimento contenuto e con una soluzione di semplice utilizzo.

Panda Endpoint Protection Plus 7.2 recensione: funzioni di protezione e di sicurezza

Scopo primario di una suite di sicurezza deve, ovviamente, essere la capacità di proteggere il network dai più diffusi cyber attacchi, riuscendo a individuare in maniera tempestiva sia le minacce già note che quelle sconosciute.

Identificare i malware è il primo compito di un buon anti-virus, al quale deve poi aggiungersi anche un attento monitoraggio delle pagine e delle applicazioni web, alla ricerca di siti dai quali potrebbero provenire diversi tipi di infezioni.

L’AV-Test ha mostrato come Panda Endpoint Protection Plus 7.2 sia in grado di raggiungere ottimi risultati relativamente a questi due aspetti (punteggio di sei su sei), mostrando delle buone performance anche per quanto riguarda i “falsi positivi“. Grazie alla funzionalità “Malware Freezer“, infatti, tutti i file ritenuti sospetti vengono bloccati per sette giorni e nel caso in cui si accerti che si tratta di un falso positivo, verranno automaticamente ripristinati nel sistema.

Nel caso in cui la suite riveli dei pericoli e intervenga per eliminarli è poi possibile tramite l’esecuzione “Cleaner Monitorripristinare da remoto tutte le postazioni infettate, riavviando sia i server che le workstation e installando al contempo gli ultimi aggiornamenti disponibili.

Sempre dalla dashboard iniziale si può tenere traccia dello stato di salute del network, visualizzando dei report molto dettagliati (comprendenti informazioni come lo stato di protezione o la rilevazione e l’uso improprio delle risorse) che possono essere generati e inviati automaticamente.

panda endpoint protection plus 7.2 recensione schermata iniziale
Panda Endpoint Protection Plus 7.2 recensione: dalla dashboard iniziale è possibile avere una panoramica dei livelli di sicurezza del network

Panda Endpoint Protection Plus 7.2 permette anche di creare delle politiche di protezione relativamente a determinati profili o gruppi di profili, consentendo in questo modo all’amministratore di definire politiche di sicurezza calibrate su specifiche esigenze di protezione.

Panda Endpoint Protection Plus 7.2 recensione: opzioni anti-spam e controllo Web

Se per le caratteristiche di base la suite sembra soddisfare aspettative elevate, lo stesso può dirsi per le funzioni aggiuntive che un buon pacchetto di protezione dove comunque garantire.

Nel caso di Panda Endpoint Protection Plus 7.2 le opzioni plus sono abbastanza numerose e spaziano dalla protezione web, con il monitoraggio e il blocco di siti potenzialmente dannosi (siti da cui provengono attacchi phishing, siti di streaming), alla protezione delle e-mail, senza dimenticare il firewall dedicato per i singoli device, grazie al quale sono possibili una serie di funzioni come la protezione anti-furto, che permette di bloccare o di “pulire” il dispositivo in caso di furto o smarrimento.

Questa funzione comprende anche un sistema di localizzazione e permette di scattare una foto alla persona che sta cercando di accedere al dispositivo illecitamente.

Relativamente al rischio di caselle di posta elettronica piene di e-mail indesiderate, è bene sottolineare che Panda Endpoint Protection Plus 7.2 permette di ridurre il rischio di attacchi su server Exchange andando ad agire come filtro dei contenuti grazie alle buone funzioni anti-spam e anti-malware.

Questa suite di sicurezza si occupa, inoltre, anche di dispositivi come unità USB, webcam, unità CD/DVD e modem, andando a definire delle “regole” e delle azioni consentite ( lettura, scrittura, accesso e blocco) così da prevenire sia la perdita di dati che la possibilità di contagio da parte di malware.

Molto interessanti anche le funzioni di monitoraggio e di blocco per le pagine Web che permettono non solo di prevenire l’accesso a contenuti potenzialmente dannosi (siti di phishing) ma anche a siti che potrebbero inficiare la produttività dei dipendenti (social network, siti di ricerca di lavoro etc.), indipendentemente dal browser utilizzato.

panda endpoint protection plus 7.2 recensione blocco siti web
Panda Endpoint Pritection Plus 7.2 recensione: l’amministratore può bloccare l’accesso a determinati siti e applicazioni Web

Un buon punteggio Panda Endpoint Protection Plus 7.2 lo conquista anche in relazione alla installazione e alla gestione, visto che la suite è stata appositamente pensata e sviluppata per venire incontro alle esigenze di utenti base. La consolle cloud centralizzata permette di gestire tutti i dispositivi monitorati in maniera molto semplice, mentre l’aggiornamento del prodotto avviene attraverso un solo browser web per tutti i server e le workstation (Windows, Linux, Android, Mac OS X), riducendo notevolmente i tempi.

Panda Endpoint Protection Plus 7.2 recensione: come si gestisce

La semplicità di installazione e di utilizzo è sicuramente un grande vantaggio di Panda Endpoint Protection Plus 7.2 che cerca di semplificare al massimo il processo di gestione della suite. Questo significa che il prodotto è indicato anche per utenti con una preparazione tecnica di base e per tutte quelle aziende che non hanno budget da investire in risorse IT dedicate.

Il prodotto può essere testato gratuitamente scaricando dal sito dell’azienda (http://www.pandasecurity.com/) il software, richiedendo una demo o eseguendo una demo interattiva .
In seguito all’acquisto, e dopo aver scaricato il software, si procede all’installazione eseguendo il file scaricato e inserendo il codice di attivazione ricevuto. A questo punto è sufficiente accettare i termini di condizione e procedere con l’installazione della suite. Il processo di installazione è quindi ridotto ai minimi termini e avviene in maniera automatica senza richiedere all’utente azioni particolari.

panda endpoint protection plus 7.2 recensione installazione
Panda Endpoint Protection Plus 7.2 recensione: l’installazione del pacchetto dei sicurezza è molto semplice e immediata

La distribuzione delle funzioni di sicurezza sui singoli endpoint è poi altrettanto immediata in quanto è sufficiente o inviare la URL di download tramite e-mail o utilizzare lo strumento di distribuzione Endpoint Protecion Plus.

Nel caso di dubbi o di problemi è poi disponibile un servizio di assistenza molto completo, attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7 via telefono, e-mai, live chat e FAQ.

Una volta installato il software, apparirà una dashboard centralizzata di gestione dalla quale è possibile visualizzare l’intero network e procedere con la configurazione delle singole opzioni. La consolle cloud è abbastanza completa in termini di funzionalità e consente in pratica di eseguire tutte le principali funzioni di sicurezza.

Da qui l’amministratore può individuare e bloccare gli attacchi malware, può monitorare un utente che tenta di accedere a pagine web vietate, può personalizzare le categorie di utenti e definire le politiche di sicurezza in relazione ai singoli device monitorati. Questa ultima funzione è molto importante se si desidera, ad esempio, consentire al proprio team marketing o acquisti di accedere ai social network per azioni promozionali, impedendolo invece al team sviluppatori che non avrebbe alcuna finalità lavorativa nell’utilizzare queste risorse.

panda endpoint protection plus 7.2 recensione impostazioni
Panda Endpoint Protection Plus 7.2 recensione: l’amministratore può facilmente configurare le opzioni di sicurezza sugli endpoint

Sempre dalla consolle cloud, l’amministratore è in grado di gestire tutte le altre funzionalità della suite precedentemente illustrate come il Cleaner Monitor, il Malware Freezer e il controllo di categorie di dispositivi come unità USB, CD/DVD, webcam e così via. Relativamente a questo ultimo aspetto, è bene sottolineare che l’amministratore può definire delle eccezioni creando una whitlist di dispositivi “consentiti” oppure fissando delle regole di limitazione per determinate azione sui singoli endpoint.

Altre azioni eseguibili dalla dashorad di gestione sono l’assegnazione di profili di configurazione per i singoli utenti, con criteri di protezione personalizzati, la possibilità di creare in automatico dei report molto chiari e corredati da grafici o di consultare in tempo reale tutti i dati disponibili sullo stato di salute del proprio network.

Panda Endpoint Protection Plus 7.2 recensione: pro e contro

Da quanto detto risulta evidente come Panda Endpoint Protection Plus 7.2 presenti numerosi vantaggi che si riassumono innanzitutto nella semplicità di installazione, configurazione e utilizzo oltre che nelle funzionalità abbastanza estese e capaci di garantire le principali esigenze di sicurezza.

L’uso della suite è alla portata di tutti tramite la consolle cloud centralizzata dalla quale l’amministratore può facilmente distribuire da remoto il software su tutti gli endpoint e configurare le opzioni di sicurezza.

Queste ultime sono, come visto, molto numerose e spaziano dall’anti-malware ( per minacce note e zero-day) all’anti-phishing, dall’anti-spam al controllo dei device, dal monitoraggio e blocco di pagine e applicazioni Web alla quarantena centralizzata, senza tralasciare il firewall personalizzato e la possibilità di produrre report molto chiari.

Una protezione multi-piattaforma, inoltre, che associa alla flessibile installazione e alla gestione centralizzata anche un automatico o pianificato aggiornamento della suite e la possibilità di upgrade. Panda Endpoint Protection Plus 7.2 consente anche di personalizzare i livelli di sicurezza sui singoli dispositivi monitorati, andando a modularli sulle esigenze degli utenti remoti e quindi sui bisogni aziendali.

Molti i vantaggi, dunque, ai quali fanno da contrappeso alcune limitazioni che tuttavia non vanno a “mettere in discussione” le buone performance e l’affidabilità della suite.

Stando ai risultati dell’AV-Test (4.5 su 6) può dirsi, infatti, che uno dei limiti di questo pacchetto di sicurezza è rappresentato dall’impatto che il software potrebbe avere sulle prestazioni dei singoli computer in relazione a determinate azioni.

Si è evidenziato, infatti, come nel caso in cui si stia utilizzando un programma che impiega molte risorse temporanee, Panda Endpoint Protection Plus 7.2 possa andare ad interferire con le performance del device interessato, rallentandolo.

Panda Endpoint Protection Plus 7.2 recensione: costo e giudizio finale

Panda Endpoint Protection Plus 7.2 ha un costo decisamente contenuto che lo rende dunque perfetto per tutte quelle aziende che hanno poche risorse da investire nella sicurezza. La suite ha un costo di circa 60 euro IVA inclusa per un anno, con la possibilità di poter provare gratuitamente il prodotto o di testarlo con una demo.

Il prezzo è, dunque, altamente competitivo e alla portata anche di aziende molto piccole e dal budget decisamente contenuto.

Nel complesso , Panda Endpoint Protection Plus 7.2 è una suite completa che dispone di tutte le opzioni indispensabili per la sicurezza del network aziendale. Sia dal punto di vista della protezione che della gestione, il pacchetto riporta dei buoni risultati, senza contare che il servizio di supporto garantito, molto esteso e completo, offre un ulteriore aiuto per tutti quegli amministratori che potrebbero incontrare dei problemi sia in fase di installazione che di gestione.