HomeAttualitàSalis. Quote rosa a Genova stavolta servono a salvare gli uomini

Salis. Quote rosa a Genova stavolta servono a salvare gli uomini

Secondo la legge Delrio (art. 1, l. 56/2014) — che fissa al 40 % la soglia minima per ciascun sesso nelle giunte dei Comuni sopra i 3.000 abitanti — la neo-sindaca dovrà nominare almeno cinque uomini. Il paradosso, a Genova, è che la norma nata per favorire la presenza femminile finirebbe per “salvare” quella maschile.

Il rebus AVS

L’altro nodo riguarda Alleanza Verdi Sinistra, forte del 7% dei voti: avrebbe puntato a tre assessorati ma ne otterrà due. In lizza l’architetta del paesaggio Francesca Coppola (terza con 700 preferenze, ideale per l’Urbanistica) e Francesca Ghio, la più votata di lista (oltre 1.500) ma senza delega definita. Portarle entrambe è complicato: entrano in competizione con Emilio Robotti, avvocato vicino a Sinistra Italiana e in pole per la Sicurezza, utile anche a bilanciare le quote di genere. Sullo sfondo Lorenzo Garzarelli, secondo per preferenze, reclama spazio.

Le caselle quasi certe

Fra i nomi dati per sicuri compaiono:

  1. Tiziana Beghin (M5S)
  2. Cristina Lodi (Italia Viva)
  3. la segretaria regionale di Azione
  4. Arianna Viscogliosi e Filippo Bruzzone (Linea Condivisa)

In bilico la regista Laura Sicignano, candidata non eletta ma sponsorizzata per la Cultura.

Il capitolo Pd

Con il 30 % dei consensi e 14 seggi, il Partito Democratico rivendica almeno sei incarichi.

  • Claudio Villa destinato alla presidenza del Consiglio comunale
  • Alessandro Terrile vicesindaco in pectore
  • assessorati probabili per Rita Bruzzone e Massimo Ferrante

Restano due poltrone, almeno una femminile. In ballo Vittoria Canessa e Monica Russo; ma per salvare l’equilibrio di genere il Pd potrebbe virare su un altro profilo maschile. Tra le opzioni:

  • un ripensamento di Davide Patrone, primatista di preferenze
  • un tecnico esterno, il docente Maurizio Conti
  • la suggestione Federico Romeo, ex presidente di municipio e consigliere regionale

Un Pd quasi tutto al maschile riaprirebbe lo spiraglio per includere sia Coppola sia Ghio (e sacrificare Robotti). Più remota l’ipotesi di escludere Filippo Bruzzone a favore di Sicignano.

Laura Antonelli
Laura Antonellihttps://www.alground.com
Esperta di diritto sul web e del mondo Microsoft, Antonella fa parte di importanti associazioni internazionali per la sicurezza delle reti e l'hardening dei sistemi.
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