17 Settembre 2025
HomeAttualitàArne Schoenbohm. Rimosso capo della sicurezza informatica della Germania 

Arne Schoenbohm. Rimosso capo della sicurezza informatica della Germania 

Il ministro dell’Interno tedesco Nancy Faeser ha deciso di licenziare il capo della sicurezza informatica del Paese a causa di possibili contatti con persone coinvolte nei servizi di sicurezza russi, secondo quanto riferito dai media tedeschi, citando fonti governative.

Arne Schoenbohm, presidente dell’agenzia federale per la sicurezza delle informazioni BSI, avrebbe potuto avere contatti con i servizi russi attraverso il Consiglio per la sicurezza informatica della Germania.

Schoenbohm è stato uno dei fondatori dell’associazione, che conta come membro una società tedesca che è una sussidiaria di un’azienda russa di sicurezza informatica fondata da un ex dipendente del KGB.

Né il ministero dell’Interno né il Bsi hanno immediatamente risposto alle richieste di commento.

“Queste accuse devono essere indagate in modo decisivo”, ha affermato Konstantin von Notz, capo del comitato di sorveglianza parlamentare per le agenzie di intelligence tedesche.

Ma la vicinanza di Schoenbohm al Consiglio dei lobbisti era nota da tempo. E nonostante avesse vietato ai suoi dipendenti dell’Agenzia federale per la sicurezza informatica di avere contatti con l’associazione (nella quale figura anche Protelion, azienda legata alla russa Infotecs, che collabora ufficialmente con l’Fsb ed è presieduta dall’ex agente del Kgb Andrej Chepchek), Schoenbohm si è fatto fotografare di recente alla festa per i dieci anni dell’oscuro club di lobbisti legati al Cremlino.

Dettaglio imbarazzante: la sua partecipazione alla festa era stata autorizzata dal ministero dell’Interno. Adesso, dopo l’allarme lanciato dal comico Jan Boehmermann, la ministra Faeser non vede l’ora di sbarazzarsi di lui. Resta la gravissima responsabilità di aver affidato per anni la cybersicurezza tedesca a un uomo legato ai servizi segreti del Cremlino.

Laura Antonelli
Laura Antonellihttps://www.alground.com
Esperta di diritto sul web e del mondo Microsoft, Antonella fa parte di importanti associazioni internazionali per la sicurezza delle reti e l'hardening dei sistemi.
Altri articoli

TI POSSONO INTERESSARE

Seoul, Washington e Tokyo mostrano unità contro le minacce nordcoreane con Freedom Edge

L’apertura delle manovre congiunte “Freedom Edge” tra Stati Uniti, Corea del Sud e Giappone rappresenta un passaggio senza precedenti verso una nuova architettura di...

Il primo ministro del Qatar denuncia Israele dopo il raid e promette conseguenze

Il primo ministro del Qatar Mohammed bin Abdulrahman Al Thani ha denunciato Israele domenica, durante l'incontro dei ministri degli Esteri dei paesi arabi e...

Tensione crescente dopo il raid a Doha: il segretario di Stato Usa visita Israele

La guerra tra Israele e Hamas ha raggiunto un nuovo livello di ferocia nei primi giorni di settembre 2025, con eventi e decisioni che...

La Danimarca acquista il sistema franco-italiano SAMP/T per la difesa aerea

La decisione del governo danese di adottare il sistema franco-italiano SAMP/T per la difesa antiaerea a lunga gittata rappresenta uno spartiacque storico per la...

L’Ucraina colpisce la raffineria Kirishi: crisi energetica in Russia

Nelle prime ore della notte, la guerra tra Russia e Ucraina ha vissuto una nuova, drammatica escalation con un attacco massiccio di droni ucraini...

La Turchia ospita Hamas. Ora ha paura di Israele

Gli attacchi aerei israeliani contro la leadership di Hamas nella capitale qatarina hanno sollevato profonde preoccupazioni ad Ankara sul fatto che la Turchia possa...

Charlie Kirk. Preso l’attentatore, sulle pallottole era scritto “oh bella ciao”

L'assassinio di Charlie Kirk, figura di spicco del movimento conservatore americano e stretto alleato del presidente Donald Trump, ha scosso gli Stati Uniti mercoledì...

La NATO alza il livello di allerta e la tensione cresce dopo l’incursione dei droni russi in Polonia

Negli ultimi giorni, la crisi tra Russia, Ucraina e i paesi NATO ha vissuto una nuova e preoccupante escalation: una serie di droni russi...

Oltre trecento lavoratori sudcoreani di Hyundai in Georgia rimpatriati dopo un raid dell’immigrazione USA

Oltre trecento lavoratori sudcoreani sono stati recentemente detenuti negli Stati Uniti, in seguito a uno dei più grandi blitz dell’immigrazione federale mai compiuti in...