Come vincere a Ryse Son Of Rome. Tutti i trucchi e i segreti

La grandezza di Roma antica ha ispirato parecchi videogiochi: se negli anni ’90 gli “imperdibili” erano Caesar e Praetorian, il game che ha certamente raccolto il testimone è Ryse: Son Of Rome, sviluppato dalla Crytek e venduto dai Microsoft Studios sia per la piattaforma Xbox One sia per il sistema Windows, a partire dalla versione 8.

In questa recensione scopriremo le vicende raccontate nel gioco, un giudizio complessivo e i trucchi pratici scoprire Come vincere a Ryse Son Of Rome facilmente.

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Come vincere a Ryse Son Of Rome: la storia

Ryse Son Of Rome inizia con una fantomatica invasione della Roma imperiale da parte dei barbari britanni: case in fiamme, ponti distrutti e combattimenti nella città, porteranno il giovane centurione Marius, protagonista della storia, a doversi battere sia con degli scontri corpo a corpo sia con alcune armi del tempo come lo scorpione, una sorta di balestra ultrapotente. Dopo un primo attacco, volto a salvare l’imperatore Nerone, Marius raggiunge la villa della sua famiglia, dove si riunisce brevemente al padre, alla madre e alla sorella. Pochi attimi, e i barbari irrompono nell’abitazione, uccidendo le donne di casa e arrivando, durante una fuga per le strade di Roma, ad eliminare anche il padre, che in punto di morte chiede al figlio di salvare Roma.

Mentre stringe ancora il padre morente, Marius viene accolto dal Generale Vitellio ad arruolarsi nella quattordicesima legione, in procinto di partire per la Britannia in una campagna di conquista. Per vendicarsi dello sterminio dei suoi, Marius accetta e l’azione si sposta su una spiaggia dell’antica Britannia. I barbari hanno issato delle enormi catene per bloccare l’insediamento delle triremi romane e Marius, catapultato fuori dalla nave, dovrà combattere contro alcuni guerrieri sulla spiaggia, proteggersi in formazione difensiva contro gli arcieri e intraprendere uno spietato combattimento in una torre per sbloccare gli ingranaggi che rilasciano le catene nel mare, permettendo alle navi di attraccare.

Lo scontro prosegue ancora più cruento: i romani sbarcati sull’isola dovranno uccidere e difendersi, utilizzare la loro famosa testuggine per ripararsi dalle formazioni nemiche fino allo scontro finale, dove Marius dovrà affrontare da solo un nutrito gruppo di barbari, mentre i compagni attiveranno una enorme catapulta, in grado di far crollare l’ultima torre dei nemici e regalare la vittoria all’esercito di Roma.

Come vincere a Ryse Son Of Rome: Marius, il protagonista
Come vincere a Ryse Son Of Rome: Marius, il protagonista, deve affrontare numerosissimi nemici prima di arrivare alla vittoria finale

 

Come vincere a Ryse Son Of Rome: il salvataggio di Commodo

La vittoria arriva per Marius, che si è dimostrato l’uomo più valoroso fra tutti, nominato centurione dallo stesso Vitellio. Ma la sete di potere di Commodo, il figlio di Nerone, lo porta ad avventurarsi ancora più a nord, verso la città di York, da dove però sparisce senza dare sue notizie. L’esercito di Marius deve quindi spostarsi ancora più a settentrione, per salvare il figlio dell’imperatore.

Marius dovrà quindi andare in ricognizione, uccidere le sentinelle nascoste nella foresta e arrivare all’acquedotto dove potrà non solo eliminare i nemici che attendono i soldati romani al varco, ma dove si scontrerà per la prima volta con Budicca, la figlia del Re britannico Oswald. Sarà uno scontro particolarmente duro e difficile da giocare, ma la donna, vedendo che Marius sta per avere la meglio, fa scattare una serie di meccanismi che distruggono i bastioni e le torri, fuggendo assieme al padre.

L’operazione di salvataggio di Commodo sarà disperata. Marius dovrà addentrarsi in foreste buie e oscure, combattendo con guerrieri enormi e soprattutto dovrà essere rapido, perchè i suoi compagni sono rinchiusi in gabbie di legno a cui viene appiccato il fuoco, e fra tutti dovrà uccidere quanto prima il barbaro con la torcia, intento a carbonizzare i compagni. Fase finale della disavventura sarà l’arrivo al fantoccio, una grande costruzione di legno dove i soldati romani, Vitellio e Commodo sono rinchiusi e prossimi a morire. Marius sarà la loro ultima speranza, e dovrà battersi con Glott, un gigantesco capo guerriero Britannico dotato di una terribile ascia appuntita.

Recuperato Commodo, l’esercito romano si rende conto dell’errore compiuto dal figlio dell’imperatore: la smania di conquista ha portato la legione ad avventurarsi troppo a nord, lasciando scoperte le altre zone. York verrà riconquistata dai barbari, e Marius dovrà nuovamente combattere per salvare i civili e scappare sulla nave.

Come vincere a Ryse Son Of Rome: la vendetta contro Commodo

Tornato a Roma, Marius scoprirà quello che la capitale dell’impero è diventata. Mendicanti per le strade, cadaveri abbandonati, e saccheggi compiuti dagli stessi pretoriani dell’imperatore, contro cui Marius dovrà combattere: stavolta sarà un romano contro degli altri romani. Consapevole che la causa di tutto è stata Commodo, Marius avrà una sola possibilità di vendicarsi. In pieno omaggio alla famosa trama de “Il Gladiatore”, Marius diventerà un combattente mascherato, personificazione del Dio della vendetta Damocle, che dovrà deliziare la folla per arrivare al cospetto di Commodo.

Il campione di Batavia, gli assassini di Cartagine, la battaglia al Colosseo sono le fasi che Marius dovrà superare fino allo scontro finale con Commodo, rivestito di una armatura dorata, che non sarà facile sconfiggere. Anche se messo in difficoltà, il vizioso figlio di Nerone utilizzerà del gas asfissiante, delle controfigure e altri strategemmi per indebolire Marius. Solo alla fine, Damocle riuscirà ad uccidere Commodo di fronte ai 75mila spettatori del Colosseo, riprendendo il finale del film con Russel Crowe.

Come vincere a Ryse Son Of Rome: il finale della storia

Ora restano due ultimi nemici. Una è Budicca che sta devastando Roma con i suoi elefanti da guerra e le sue orde di Britanni. Marius dovrà utilizzare uno scorpione in una disperata resistenza, resistere ad altri combattenti e infine, dopo aver visto la ragazza britannica uccidere Vitellio in combattimento, affrontare la principessa guerriera, da solo, in una terrazza maestosa, dove in due riprese si svolgerà il destino di Roma. Nel commovente epilogo finale, Budicca fa riferimento alla vita che avrebbero potuto avere insieme, se fossero stati in un’altra situazione, e Marius, dopo un momento di esitazione, quasi di pietà, uccide la donna, eliminando il capo della rivolta.

Ma il pericolo a cui si riferiva il padre di Marius, in fondo, non era Budicca, ma la cupidigia di Nerone e della degenerata politica romana, e sarà l’imperatore il vero ostacolo da abbattere. Marius affronterà un ultimo cinematografico combattimento per eliminare le guardie del corpo dell’imperatore fino ad un disperato lancio nel vuoto, dove Nerone morirà trafitto dalla spada della statua che lo raffigura, e Marius, ripetutamente ferito a morte, terminerà la sua esistenza, consapevole di aver salvato l’impero.

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Come vincere a Ryse Son Of Rome: le caratteristiche del gioco

Il racconto è assolutamente coinvolgente e ben organizzato, ma, per amore di storia, che non venga assolutamente confuso con quanto realmente accaduto. Budicca è un personaggio storico realmente esistito, che organizzerà una enorme rivolta in Britannia contro l’occupazione romana, ma che verrà sconfitta da un esercito tra l’altro molto inferiore numericamente, e nella stessa isola Britannica, senza mai riuscire a raggiungere Roma.  Nerone non è certo morto ucciso da un soldato come Marius, e Vitellio, che nella storia perde la vita, in realtà diventerà imperatore, anche se per un breve periodo. Sia chiaro che Ryse: son Of Rome è una realtà romanzata e completamente diversa da quanto avvenuto realmente.

Può essere piacevole ascoltare e seguire i vari intrecci, ma in alcuni casi la storia è un pò lunga e forse un pò noiosa. Per questo molto spesso ci siamo trovati a schiacciare la barra spaziatrice per saltare le vicende ed arrivare finalmente al gioco.

Il punto di forza è assolutamente concentrato sulla grafica. Le scenografie sono veramente perfette, i personaggi estremamente credibili, i costumi impeccabili, le espressioni del viso e i volti meritevoli di un premio. Il gioco è ben organizzato, le fasi sono comprensibili e della giusta durata. L’ambientazione è ottima, e i suoni sono molto buoni, anche le sfumature della voce e la recitazione dei doppiatori permettono di inserirsi bene nella storia e di partecipare emotivamente.

I comandi in caso di utilizzo su Xbox sono intuitivi e veloci, molto istintivi e si imparano in fretta. Sul pc è leggermente più difficile e spesso capita di sbagliare il tasto, per cui ci vuole un po’ di pazienza, e per non farsi venire il nervoso è meglio scegliere la modalità Recluta o Soldato per regolare la difficoltà di combattimento, in modo da avere il tempo di imparare.

Un elemento gradevole consiste nel fatto che vi siano i “Punti di controllo“, cioè dei salvataggi del gioco in corrispondenza di momenti precisi della storia. Questi punti sono abbastanza frequenti, e se Marius viene sconfitto, si può ritentare immediatamente l’impresa dall’ultimo punto di controllo, senza dover ricominciare daccapo tutta la fase di gioco, cosa che, se fosse, sarebbe assolutamente snervante.

Un elemento invece un pò scomodo è che a volte non si sa dove andare, quale strada prendere, e bisogna aspettare la comparsa di una piccola aquila romana che finalmente fa capire dove ci dobbiamo dirigere. In limitati casi, il personaggio, qualora salisse in una zona boschiva o fra i tetti si blocca, e bisogna rifare quel capitolo.

Come vincere a Ryse son of Rome: il punto di forza del gioco è la grafica
Come vincere a Ryse son of Rome: il punto di forza del gioco è la grafica, con ambientazioni, personaggi e scenografie perfetti e credibili

 

Come vincere a Ryse Son Of Rome: i trucchi per una vittoria assicurata

Per vincere a Ryse: Son of Rome vi sono via via alcuni trucchi e scorciatoie che possono facilitare il compito. Innanzitutto è importante capire che tenendo premuto il tasto dell’attacco con la spada o con lo scudo, si esegue un colpo pesante, che farà rapidamente capitolare il guerriero avversario.

Inoltre, come viene ben spiegato, appena compare un piccolo teschio vicino al nemico, è bene schiacciare il tasto per eseguire una esecuzione, un rallentamento della velocità del gioco, dove il guerriero brilla di una luce blu o gialla che corrisponde al tasto destro o sinistro del mouse, o del controller Xbox. Cliccando al momento giusto, si uccide il contendente con una mossa ad effetto che farà aumentare una caratteristica di Marius, che può essere la salute, il danno inferto al nemico, o l’esperienza. Ovviamente, cercate di fare quante più esecuzioni possibili, rendono il gioco più bello e mantengono il personaggio più forte.

Quando siete attaccati, specie alle spalle, non dovete cercare di muovervi per girarvi con i tasti appositi, anche perché non ci si riesce, ma dovete schiacciare il tasto per proteggervi con lo scudo: in questo modo Marius si gira da solo e para il colpo, in caso contrario quando il personaggio viene circondato, morireste in pochi secondi.  Altra cosa che può salvarvi da una crisi di nervi. Spesso non si sa più dove andare: in realtà se correte contro un muretto o una scala, Marius ci si arrampica, quindi correte pure verso gli ostacoli, perché così li supererete.

come vincere ryse son of rome
Come vincere Ryse Son of Rome: se attaccati alle spalle, schiacciando il tasto per proteggersi con lo scudo, Marius si gira e para il colpo

 

Come vincere a Ryse Son Of Rome: i nemici più agguerriti

Una volta sbarcati in Britannia, affronterete dei guerrieri più grossi: in questo caso dovete prima aprire la loro guardia con un colpo di scudo e poi attaccare con la spada, altrimenti gli attacchi non avranno effetto. Attenti quando un guerriero si illumina di rosso: sta per darvi un colpo pesante da cui non ci si può difendere. Usate il tasto che vi permette di fare una capriola all’indietro e schivare il colpo. Spesso vi troverete alle spalle del nemico e potrete infliggergli voi un colpo pesante.

Inoltre potreste venire travolti da una ondata di frecce insormontabile. In realtà dove raggiungere uno stendardo romano e lì vicino vi compare un tasto da schiacciare. In questo modo, darete ordine di realizzare una formazione militare che vi permette di avvicinarvi e di alzare gli scudi quando i dardi stanno per colpirvi.

La prima volta che affrontate Budicca l’unico modo per batterla è riuscire a parare con lo scudo esattamente quando sta per eseguire un colpo pesante, e si colora di rosso. Se il tempismo è giusto, Budicca perderà l’equilibrio per un secondo e lì potrete colpirla. La stessa cosa avviene quando dovrete vedervela con Glott, il capo dei Britanni. In questo caso si colora di rosso due volte: il primo attacco dovete assolutamente schivarlo, non c’è modo di fermarlo. Il secondo, quando alza la scure contro di voi, dovete bloccarlo. In quel momento attaccate e i colpi avranno effetto. Ad un certo punto Glott si alzerà e si colorerà di giallo, se schiacciate il tasto corrispondente eseguirete una mossa ad effetto, altrimenti in pochi colpi sarete morti.

Quando dovete difendere il castello di York, è importantissimo buttare giù le scale che vengono issate, altrimenti non riuscirete a gestire il numero dei guerrieri. Basta avvicinarsi alla scala e schiacciare il comando giallo. Se vi lanciano una freccia è molto più probabile che riuscirete a schivarla con la capriola piuttosto che a pararla con lo scudo.

Quando Marius torna a Roma e combattete contro i pretoriani questi saranno più forti dei Britanni. In questo caso, quando potete, lanciate i giavellotti con il tasto apposito. Di solito il primo fa perdere lo scudo al pretoriano e il secondo lo uccide. Quando starete combattendo come Damocle, uccidere il campione di Batavia è abbastanza facile aprendogli la guardia, mentre gli assassini cartaginesi sono più difficili. Evitate i loro attacchi con la capriola, non perdete tempo a cercare di pararli, e usate spesso lo scudo per aprire la guardia, prima di colpire.

Verso la fine del gioco, sarete chiamati a prendere uno scorpione e ad attaccare l’orda barbarica che attacca Roma. Non colpite a caso, vi comparirà un’aquila romana vicino ai guerrieri più pericolosi da colpire, che sono in genere arcieri, i combattenti più grossi e gli elefanti da guerra. Solo alla fine rovesciate la pece bollente, così ucciderete in un colpo solo più nemici. Inoltre, quando dovete superare gli elefanti da guerra, correte per evitarli ma in caso di problemi, rifugiatevi nei terrazzini che sono di lato, aspettando che passino.

Lo scontro finale con Budicca è piuttosto complesso, perchè è molto veloce. Dovete però fare attenzione al momento in cui diventa rossa e sferra un attacco pesante: se parate il colpo Budicca si tira indietro come per cadere e potete attaccare. Infine, comprate appena potete i potenziamenti, potete acquistarli con del denaro reale, ovvero l’oro, o con l’esperienza. Noi siamo riusciti comodamente a finire il gioco, con i soli punti accumulati durante i combattimenti e senza dover nuovamente mettere mano alla carta di credito.