22 Novembre 2025
HomeGuide SicurezzaGps auto vulnerabile. Spegne l'auto da distanza

Gps auto vulnerabile. Spegne l’auto da distanza

Il Gps auto è nato per tenere traccia degli spostamenti di una macchina e per aiutare il ritrovamento in caso di furto. Ma come ogni oggetto tecnologico l’uso può essere forzato per scopi non utili all’utente.

Questo è il caso dei Gps costruiti e forniti alle case automobilistiche da iTrack e Protrack. Ricercatori di sicurezza sono riusciti tramite tecniche non troppo complicate a prendere possesso del Gps da remoto, raccogliere tutti i dati del possessore dell’auto, email, indirizzo di casa ed altre informazioni ma soprattutto se l’auto è ferma, in fila o comunque viaggia a meno di 20km/h può essere spenta e bloccata.

In pratica il Gps diventa il nemico numero uno per la nostra automobile.

GPS Hack: come è fatto

Secondo L & M, l’exploit di queste app che gestiscono il Gps riguarda principalmente  password predefinite deboli e una funzione integrata integrata dai produttori.

La maggior parte di queste app di tracciamento GPS viene fornita con la password predefinita ” 123456 ” e la maggior parte delle volte gli utenti non la modificano. Dopo aver controllato ciò, i ricercatori hanno provato milioni di nomi utente nel sistema di login mantenendo la password come “123456”.

Sono stati in grado di entrare con successo in un numero di account elevatissimo e hanno ricevuto informazioni complete sulla posizione dell’utente.

Secondo uno screenshot e la conferma di Concox, il cui hardware è utilizzato da Protrack e iTrack, il motore dell’auto può essere spento da remoto. 

Qual è la vulnerabilità?

L’hardware utilizzato in ProTrack è prodotto da un’azienda cinese, la iTryBandTechnology, mentre iTrack è prodotto da SEEWORLD, anch’essa con sede in Cina. La capacità di spegnere il motore dell’auto è incorporata nell’hardware dai produttori stessi. Inoltre, le app non informano i propri utenti sulle loro password deboli quando accedono per la prima volta.

Nell’app iTrack non c’erano avvisi che ci dicevano che la password è debole. D’altra parte, nell’app ProTrack, siamo stati immediatamente informati che la nostra password è a rischio.
Fermo restando che la password è rimasta ancora quella. Centinaia, migliaia di utenti non prenderanno provvedimenti per la loro password e tutto rimarrà ancora vulnerabile.

Con l’aumento esponenziale di auto gestite da sistemi informatici remoti il furto di auto o, ancora peggio, l’esposizione di informazioni chiave sulla nostra posizione sono in netta salita.

E’ in pericolo anche la tua casa

Qual è il pericolo correlato a questo hack? Ovviamente il furto dell’auto, ma ancora di più il rilevamento della tua posizione. Mettiamo che un ladro entri nel tuo Gps e veda che sei a Napoli, mentre tu ovviamente risiedi a Milano, cosa che può sapere dai dati inseriti nel sistema. Il passo successivo è il furto nella tua abitazione che sarà sicuramente vuota.
L’utilizzo dei sistemi integrati e soprattutto IoT stanno dando gravissimi segnali di debolezza, ma nessuno li sta ascoltando.

Alex Trizio
Alex Triziohttps://www.alground.com
Alessandro Trizio è un professionista con una solida expertise multidisciplinare, che abbraccia tecnologia avanzata, analisi politica e strategia geopolitica. Ora è Amministratore e Direttore Strategico del Gruppo Trizio, dirigendo il dipartimento di sicurezza informatica. La sua competenza si estende all'applicazione di soluzioni innovative per la sicurezza cibernetica e la risoluzione di criticità complesse.
Altri articoli

TI POSSONO INTERESSARE

Il piano Trump smaschera tutti: vincitori, vinti e ipocriti

La bozza in 28 punti consegnata a Zelensky è chiarissima: Crimea, Donbass intero, Kherson e Zaporizhzhia congelati lungo la linea attuale restano alla Russia;...

OpenAI perderebbe fino a 15 milioni di dollari al giorno con i video “sciocchi” di Sora

Sora, il modello per la creazione di video di OpenAI, è oggi uno dei sistemi per la creazione di video più avanzati al mondo.La...

Trump abbraccia bin-Salman: quando il trilione di dollari vale più di un cadavere fatto a pezzi

Il riavvicinamento tra Donald Trump e Mohammed bin Salman del 18 novembre 2025 è un esercizio di realismo geopolitico spinto fino al cinismo estremo. I...

Analisi del Malfunzionamento Globale di Cloudflare

Il 18 novembre 2025, Cloudflare, un fornitore di infrastruttura internet, ha subito una grave interruzione globale del servizio. L'incidente è iniziato intorno alle 11:20...

Musulmani per Roma 2027: nasce il primo gruppo politico islamico nella Capitale

Nella città eterna, cuore della cristianità e capitale d'Italia, sta prendendo forma un fenomeno politico senza precedenti che promette di ridisegnare gli equilibri delle...

Il genocidio sudanese raccontato da una sopravvissuta che il mondo ignora

Davanti ai banchi del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, Niemat Ahmadi ha portato le voci di milioni di donne sudanesi vittime di una...

Jiu Tian: la Cina lancia la prima “portaerei” volante

Nel panorama della tecnologia militare moderna, la Cina si prepara a introdurre un velivolo che potrebbe ridefinire completamente le strategie di combattimento aereo. Il...

Gaza tra due piani di pace: Russia sfida l’America all’ONU e apre allo Stato palestinese

Il nuovo scenario diplomatico sulla crisi di Gaza sta vivendo una svolta senza precedenti. La Russia ha presentato una sua risoluzione al Consiglio di...

I “Cecchini del Weekend” di Sarajevo: l’Inchiesta Italiana sui Safari Umani durante l’Assedio

Durante l'assedio di Sarajevo, uno dei più lunghi e tragici della storia moderna, si consumava un orrore che solo oggi viene alla luce con...