06 Dicembre 2025
HomeAttualitàRoma. Comune rimuove striscione pro palestina

Roma. Comune rimuove striscione pro palestina

Uno striscione di solidarietà con il popolo palestinese, che chiedeva il cessate il fuoco nella striscia di Gaza, è stato rimosso dal Comune di Roma. Lo striscione era stato appeso al Circolo Arci Sparwasser, nel quartiere del Pigneto, e recitava “Fermiamo il massacro – Free Palestine”.

La rimozione è avvenuta questa mattina, intorno alle 11.30, senza alcun preavviso al circolo, che era chiuso. I funzionari dell’Ufficio Speciale Decoro Urbano si sono presentati con una scala e hanno staccato lo striscione, suscitando la protesta dei gestori del circolo e dei passanti. Il presidente di Arci Sparwasser, Francesco Pellas, ha espresso la sua indignazione per l’atto censorio, che viola la libertà di espressione e la solidarietà attiva.

Ha annunciato che affiggerà un nuovo striscione e organizzerà iniziative di sostegno alla causa palestinese. Anche il presidente di Arci Roma, Vito Scalisi, ha chiesto chiarimenti al Sindaco e al Prefetto, sottolineando che non c’è nulla di offensivo nel richiedere la fine di un genocidio. Ha denunciato la discrezionalità politica dell’Ufficio Decoro, che vuole imbavagliare le voci pacifiste e solidali.

Giacomo Crosetto
Giacomo Crosettohttps://www.alground.com
Dopo anni impiegati nell'analisi forense e nelle consulenze per tribunali come perito, si dedica alla gestione dell'immagine digitale e alle tematiche di sicurezza per privati ed aziende
Altri articoli

TI POSSONO INTERESSARE

La Germania ridisegna la leva militare: non si tratta di un ritorno al passato (per ora)

Un modello ibrido che non ripristina la coscrizione, ma costruisce un sistema di mobilitazione permanente. Berlino inaugura una nuova fase strategica, ridistribuisce il peso...

Nuova Delhi, il vertice di Modi e Putin sfida l’Occidente

Energia scontata, armi strategiche, valute alternative: il ventitreesimo vertice India Russia mostra i limiti dell’isolamento di Mosca e la nuova autonomia di Nuova Delhi. Il...

Sudan, la città scomparsa: cosa rivelano le nuove immagini satellitari sul massacro di El Fasher

Le prove geospaziali confermano ciò che diplomatici, analisti e residenti temevano: la capitale del Nord Darfur è diventata un enorme luogo del delitto a...

Hors de combat: il principio che l’America dovrà affrontare mentre attacca ancora

Il video integrale del 2 settembre, mostrato ai comitati del Congresso, riapre la frattura morale, già al centro della cronaca, sul programma di uccisioni...

La crisi nera della sovranità europea: come stanno davvero le cose

Il triangolo Pechino–Washington–Mosca stringe l’Unione in una morsa finanziaria, logistica e strategica da cui l’Italia rischia di uscire in frantumi. La giornata che ha strappato...

Baghdad spezza l’Asse: il congelamento dei fondi di Hezbollah e Houthi cambia gli equilibri in Medio Oriente

L’Iraq pubblica nella sua Gazzetta Ufficiale una decisione destinata a creare fratture nell’Asse della Resistenza e a ricalibrare i rapporti con Stati Uniti, Iran...

La nuova frontiera contesa dell’Europa: cosa sta succedendo davvero nella Guyana francese

Tra razzi europei, basi militari, miniere illegali d’oro e reti criminali amazzoniche, la Guyana francese rivela una zona grigia dove ambizioni spaziali e vulnerabilità...

Siria, il nuovo dossier fotografico che mina la normalizzazione di Damasco

L’uscita di scena di Bashar al Assad e la progressiva normalizzazione diplomatica avevano fatto immaginare una Siria diversa. Il ritorno di un dossier fotografico...

Arrow 3 in Germania: il vero significato strategico della consegna di Israele

É già possibile misurare la portata politica e militare della recenLa consegna ufficiale dell’Arrow 3 alla Luftwaffe, avvenuta il 3 dicembre alla base di...