Dominic Raab si dimette dopo un’inchiesta sul bullismo

Dominic Raab ha annunciato le sue dimissioni da ministro della giustizia e vice primo ministro del Regno Unito, a seguito di un’inchiesta che lo ha accusato di bullismo nei confronti di alcuni dipendenti. L’inchiesta, durata cinque mesi, era stata avviata dal primo ministro Rishi Sunak dopo aver ricevuto delle lamentele sul comportamento di Raab come ministro.

In una lettera a Sunak, Raab ha detto che si sarebbe dimesso se l’inchiesta avesse trovato qualsiasi prova di bullismo da parte sua. Ha aggiunto che l’inchiesta ha respinto tutte le accuse tranne due, che lui ritiene “errate” e “pericolose per il buon governo”. Il rapporto dell’inchiesta, redatto dall’avvocato Adam Tolley KC, non è ancora stato reso pubblico dal governo.

Raab era uno dei principali sostenitori di Sunak durante la corsa alla leadership del Partito Conservatore lo scorso anno. La sua uscita dal governo costringerà il primo ministro a nominare un nuovo ministro della giustizia. Tolley aveva esaminato otto denunce di bullismo contro Raab, che erano state presentate durante i suoi precedenti incarichi come ministro della giustizia, degli esteri e della Brexit sotto i governi di Boris Johnson e Theresa May.

Sunak è stato criticato per non aver chiarito cosa sapesse delle accuse prima di riconfermare Raab nel suo gabinetto.

Tra le accuse respinte da Tolley, c’era quella di aver urlato contro un dipendente del Foreign Office durante una visita in Canada nel 2019. Un’altra accusa riguardava il fatto che Raab avesse chiesto a un membro del suo staff di fare il suo bucato durante una visita in Cina nel 2018.

Tra le accuse accettate da Tolley, invece, c’era quella di aver fatto pressioni su un dipendente per farlo dimettere dopo aver scoperto che aveva una malattia cronica. Un’altra accusa riguardava il fatto che Raab avesse usato un linguaggio offensivo e intimidatorio nei confronti di un altro dipendente.

Raab ha negato tutte le accuse e ha detto di essere stato vittima di una “campagna diffamatoria” orchestrata da alcuni funzionari ostili alla Brexit. Ha anche detto di aver sempre trattato i suoi collaboratori con rispetto e professionalità.

Raab è stato uno dei leader della campagna per la Brexit nel 2016 e ha ricoperto diversi ruoli chiave nel governo britannico. Prima di diventare ministro della giustizia e vice primo ministro, era stato ministro degli esteri per due anni e mezzo. In precedenza, era stato ministro della Brexit per quattro mesi, prima di dimettersi in disaccordo con l’accordo raggiunto da Theresa May con l’Unione Europea.

Raab è noto per essere un esperto di karate e per avere una laurea in legge da Oxford e un master da Cambridge. Ha anche lavorato come avvocato per i diritti umani prima di entrare in politica.