28 Dicembre 2025
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Google ha inviato video privati ​​a una persona a caso

La maggior parte delle persone non ci pensa molto nell’utilizzare Google Foto per archiviare e condividere immagini e video personali, fino a quando qualcosa non va storto. In questo modo: Google sta avvisando alcuni utenti che i loro video potrebbero essere finiti accidentalmente nelle mani di qualcun altro.

Prima di allarmarvi, spieghiamo. Secondo un tweet di Jon Oberheide, che è stato vittima della violazione, si è svolto tra il 21 novembre 2019 e il 25 novembre 2019 e ha coinvolto Google Takeout, che consente di esportare una copia dei contenuti nel proprio account Google o utilizzarlo con un servizio di terze parti. Non è chiaro esattamente cosa sia andato storto, ma Google afferma che “alcuni video di Google Foto sono stati esportati in modo errato in archivi di utenti non correlati“. Google non ha avuto problemi sulle foto.

Google ha comunicato che il problema è stato identificato e risolto, quindi sembra essere correlato a un bug, non ad attività dannosa. Le e-mail vengono inviate a persone interessate dal problema, quindi se non ne ricevi una, i tuoi video sono al sicuro.

Ovviamente nessuno vuole che i video personali vengano inviati a estranei, questa violazione non è così grave come potrebbe sembrare. E’ durato solo cinque giorni ed era specificamente correlato all’esportazione di dati tramite Google Takeout, che la maggior parte delle persone probabilmente non conosce nemmeno. Quindi questa è una percentuale estremamente piccola di utenti.

Certo, sarebbe stato bello se Google avesse avvisato gli utenti quando è successo, piuttosto che due mesi dopo – e se sei uno degli utenti interessati – ma non dovresti preoccuparti e togliere tutte le tue foto dal servizio. Tuttavia, non è una cattiva idea cogliere l’occasione per controllare la tua libreria di foto o video altamente sensibili.

Carlo Feder
Carlo Federhttps://www.alground.com
Consulente per la sicurezza dei sistemi per aziende ed istituti pubblici, Carlo è specializzato in gestione dati, crittografia e piattaforme web-based. E' in Alground dal 2011.
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