12 Dicembre 2025
HomeAttualitàSiren Sounds Effects. App Android dai permessi esosi e senza privacy

Siren Sounds Effects. App Android dai permessi esosi e senza privacy

Siren Sounds Effect è un’applicazione di intrattenimento per Android, free e basata sui banner pubblicitari, che riproduce i suoni delle sirene della polizia, delle ambulanze, dei clacson e di molti altri tipi di allarme. Questi suoni possono essere utilizzati come suoneria del telefono, della sveglia o delle notifiche e applicati alla propria rubrica per personalizzare i toni associati a ogni contatto. L’utente può inoltre creare dei suoni personalizzati.

Alcuni permessi incoerenti

Un’applicazione semplice e intuitiva, che richiede però numerosi permessi, alcuni dei quali decisamente incoerenti con le funzioni dichiarate ufficialmente. Se la modifica dell’archivio USB, così come l’uso del microfono, è giustificata dalla possibilità di registrare ed eliminare suoni e l’autorizzazione a modificare la rubrica dalla funzione di associare un suono ad ogni contatto, inspiegabile è la richiesta di geolocalizzare il dispositivo. Conoscere la posizione dell’utente, sia quella approssimativa basata sul browser sia quella precisa basata sul GPS, non ha alcune implicazioni per le funzioni svolte dall’app.

Inoltre, Siren Slunds Effect richiede la lettura dell’identità del telefono, un codice univoco che identifica il nostro dispositivo e che permette di tracciarlo in qualsiasi momento. La lettura dell’identità del telefono può essere richiesta dagli sviluppatori per tenere sotto controllo la pirateria, ma è anche un dato molto importante e usato per le indagini di marketing. Insieme alla richiesta di localizzare il nostro device, poi, diventa un elemento decisamente fruttuoso per studiare le nostre abitudini di navigazione e inviarci pubblicità mirata.

Nessuna Privacy Policy

Oltre all’inutilità, rispetto alle funzioni dichiarate, di localizzare il nostro device e di leggerne l’ID, importante notare una carenza fondamentale: manca un qualsiasi link o riferimento alla privacy policy. Questo significa che non possiamo sapere cosa accadrà dei nostri dati, una volta raccolti dall’applicazione. Ad esempio, potrebbero essere ceduti o venduti a terzi, a nostra totale insaputa. Inoltre, se è lecito da parte dell’app chiedere l’accesso alla nostra rubrica, è impossibile però sapere se leggerà semplicemente o al contrario memorizzerà e conserverà per un tempo indefinito le informazioni sui nostri contatti.

La mancanza di un documento che tuteli la privacy dell’utente, spiegandogli come saranno usati i suoi dati, è già, a nostro avviso, un motivo più che sufficiente per non utilizzare quest’applicazione.

Permessi esosi e nessuna Privacy Policy. SCONSIGLIATA
Alessandro Giusti
Alessandro Giustihttps://www.alground.com
Nella redazione di Alground dal 2010, Alessandro è attivo nel campo della sicurezza e della privacy nei social network, e in un tutte le tematiche riguardanti il mondo mobile e dei diritti sul web.
Altri articoli

TI POSSONO INTERESSARE

Lazio Sostenibile: luci e ombre dell’Ecoforum 2025

Le eccellenze dei "Comuni Rifiuti Liberi" sfidano la crisi della Capitale nella decima edizione del dossier di Legambiente. Sant'Ambrogio sul Garigliano guida la rivoluzione...

Le armi del futuro: intelligenza artificiale, tecnologie emergenti e la competizione strategica tra Stati Uniti e Cina

Non si tratta di carri armati o portaerei, ma di algoritmi, chip semiconduttori e sistemi quantistici. Mentre il mondo osserva le tensioni geopolitiche tradizionali,...

ESTA, Cinque anni di social per entrare negli USA

Gli Stati Uniti vogliono conoscere cinque anni di vita online dei viaggiatori. La nuova regola su ESTA apre una fase completamente diversa nel controllo...

Russia e Cina nei cieli dell’Asia orientale: Corea del Sud e Giappone in allarme

Tensione nel Pacifico a seguito di un volo congiunto tra Mosca e Pechino. Tokyo e Seul si allertano e la preoccupazione per eventuali escalation...

La tregua, mediata da Trump, è crollata: Thailandia e Cambogia tornano a combattere

Un conflitto radicato nella storia del confine, una tregua fragile patrocinata dagli Stati Uniti e una violenza riesplosa prima che potesse essere verificata. Il ritorno...

Russia abbatte 77 droni ucraini: colpite Saratov, Rostov e Crimea

La Russia ha respinto nella notte tra il 6 e il 7 dicembre 2025 quella che le autorità di Mosca ha definito una delle...

La Germania ridisegna la leva militare: non si tratta di un ritorno al passato (per ora)

Un modello ibrido che non ripristina la coscrizione, ma costruisce un sistema di mobilitazione permanente. Berlino inaugura una nuova fase strategica, ridistribuisce il peso...

Nuova Delhi, il vertice di Modi e Putin sfida l’Occidente

Energia scontata, armi strategiche, valute alternative: il ventitreesimo vertice India Russia mostra i limiti dell’isolamento di Mosca e la nuova autonomia di Nuova Delhi. Il...

Hors de combat: il principio che l’America dovrà affrontare mentre attacca ancora

Il video integrale del 2 settembre, mostrato ai comitati del Congresso, riapre la frattura morale, già al centro della cronaca, sul programma di uccisioni...