Il tuo sito perde posizioni su Google? Le cause che non ti aspetti

E’ da tanto che lavori sul tuo sito, avevi ottenuto dei buoni risultati di posizionamento e avevi anche raggiunto qualche posizione decisamente interessante. Ma ora il tuo sito perde posizioni su Google, e non sai perchè. Apparentemente sembra non sia cambiato nulla, ma i tuoi link scendono.

Può accadere per tantissimi motivi, ma nella nostra esperienza, il calo improvviso di risultati sui motori di ricerca può derivare da problemi di sicurezza nel sito web, di cui non avevi minimamente sospettato l’esistenza. Ecco una carrellata di possibili criticità relative alla sicurezza e alla privacy del sito, che potrebbero essere la causa dei tuoi problemi.

Perdi posizioni su Google perchè… il server non è attendibile

I motori di ricerca analizzano il tuo server per capire se è attendibile. Se il tuo sito è su un server particolarmente economico, che per risparmiare inserisce i dati del tuo portale assieme ad altri domini, fra cui gioco d’azzardo, porno o scommesse, hai un problema. Questo incide sulla reputazione del tuo sito, abbassandone il posizionamento. E non solo: anche la posizione geografica del server ha il suo ruolo. Se il sito ha un dominio italiano e il server si trova in Bangladesh, si verifica una incoerenza sospetta che incide sulla fiducia nei confronti della tua piattaforma.

Per risolvere questo problema bisogna migrare il sito verso un server altamente attendibile e dedicato, o che perlomeno non faccia convivere sulla stessa macchina i siti seri con quelli meno attendibili. E che sia situato nel nostro paese.

Hai dello spam nascosto

Gli hacker sono molto furbi. Non attaccano più i siti defacciandoli per divertimento. Lo fanno solo per portare avanti le loro ideologie, ma nella stragrande maggioranza dei casi, un attacco hacker rimane silente. Il tuo sito continua a funzionare normalmente ma in realtà contiene dei link di spam, che fanno il gioco dei pirati informatici e nel frattempo sono catastrofici per il tuo posizionamento. Te ne potresti accorgere per caso, ma di solito lo spam si diffonde come una malattia non vista, minando la sicurezza e le performance del sito.

Nel caso in cui il tuo sito sia stranamente lento e/o stai perdendo posizioni molto velocemente senza che la concorrenza abbia fatto granchè, probabilmente c’è qualcosa di insolito nel tuo codice. E’ il caso di verificare le pagine del tuo portale e di rimuovere immediatamente lo spam. Ma non basta: una volta che si viene contrassegnati come spammer, è necessario attivare una serie di operazioni per riconquistare la fiducia verso i motori. E’ un lavoro delicato e abbastanza complesso, che fa fatto da personale specializzato.

Hai un virus nelle pagine

Caso ancora peggiore dello spam. Un hacker ha inserito un virus nel tuo sito, e tutti gli utenti che lo visitano vengono infettati. E’ una delle situazioni peggiori e di norma te ne puoi accorgere perchè cercando il tuo sito da Google, vieni segnalato come non sicuro, con la dicitura che se si procede lo si fa a proprio rischio e pericolo. In questo caso la caduta del posizionamento è sicura: è come se il sito avesse un infarto, bisogna fare il prima possibile.

Bisogna rimuovere il virus a livello di server, toglierlo dal codice e verificare che non ne siano state inserite varianti. Se il tutto viene eseguito entro poche ore, è possibile che i danni siano contenuti e che il tuo portale venga risparmiato. Se passassero giorni o settimane, invece, bisogna aggiungere ad una profonda pulizia, la realizzazione di nuovi contenuti professionali per dimostrare la ritrovata affidabilità del portale.

Non hai ancora l’HTTPS

Il protocollo di sicurezza HTTPS è una tecnologia che cifra le comunicazioni fra il tuo server e il browser dell’utente, per evitare che queste possano essere intercettate. Lo riconosci dal lucchetto verde che compare in alto a sinistra quando visiti il sito. Prima era appannaggio dei grandi portali, ma ora Google ha dato una profonda spinta per l’adeguamento di tutti i siti, e non solo segnala quelli sprovvisti di HTTPS ma li abbassa leggermente nei risultati.

Il passaggio all’HTTPS può risolvere parecchi problemi di posizionamento, e per farlo è necessario installare un certificato di sicurezza valido e di un ente certificato, e controllare manualmente che ogni pagina sia aggiornata. Se fatto male il risultato è ancora peggio: un misto di HTTPS e HTTPS, o pagine doppie, confondono i motori e fanno più male che bene. Per questo l’operazione deve essere veloce e completa.

Non si capisce chi c’è dietro il sito

Questa è specializzata per i siti di news. Il posizionamento organico ma soprattutto su Google News ha bisogno di alcune caratteristiche fondamentali. Una di queste è la attendibilità del sito: per avere un portale di news affidabile è necessario che siano chiari i riferimenti ai gestori del sito, e che i giornalisti o almeno la redazione siano facilmente contattabili ed identificabili. Inoltre, devono essere escluse alcune cattive pratiche come la scrittura di più news per lo stesso identico fatto, che di norma si fa nell’illusione di posizionarsi per più keyword, o l’utilizzo massiccio di foto prese da altri giornali.

In questo caso c’è un problema non strettamente di sicurezza, quanto di credibilità, ed è necessaria una consulenza completa per l’aggiornamento del portale di news, al fine di rispondere agli standard richiesti dagli aggregatori di notizie.