20 Ottobre 2025
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Asus ZenFone Selfie: lo smartphone per gli amanti degli autoscatti

Cosa accade a uno ZenFone 2 quando gli si montano non una, ma ben due fotocamere da 13 megapixel? Presentato in anteprima mondiale al Computex 2015 di Taipei, l’Asus ZenFone Selfie costituisce una novità per coloro i quali non riescono a resistere dallo scattarsi una foto e pubblicarla sui vari social network, oppure mostrarla ad amici e parenti in tempo reale.

Asus ZenFone Selfie: inquadra, scatta, condividi

I selfie sono ormai una moda consolidata tra i giovani e anche tra i meno giovani: perché allora non costruire uno smartphone su misura per i patiti di questa moda? Asus ZenFone Selfie sembra quasi costruito attorno alla sua fotocamera frontale, in grado di scattare foto panoramiche (fino a 140°) e di integrare funzioni avanzate per il ritocco delle foto. Una vera macchina fotografica in miniatura, in formato smartphone.

Asus ZenFone Selfie: in arrivo il primo smartphone dedicato agli autoscatti.
Asus ZenFone Selfie: in arrivo il primo smartphone dedicato agli autoscatti.

Design e aspetto generale

Asus ZenFone Selfie presenta lo stesso identico aspetto dello ZenFone 2, da cui eredita la scocca esterna in plastica, le finiture metalliche lungo i bordi, lo stile ricurvo della cover posteriore dove prende posto la fotocamera principale da 13 megapixel e il bilanciere del volume (analogamente a quanto fatto da LG con il G3 e il G4). Una qualità costruttiva davvero niente male per un telefono “importante” da 5,5 pollici. La novità, in questo caso, è visibile appena sopra lo schermo: la vecchia fotocamera secondaria è stata rimossa e sostituita da un’altra fotocamera da 13 megapixel, in grado di fornire all’utente selfie di grande qualità in ogni condizione di luce. Tre le colorazioni previste per il debutto sul mercato di questo Asus ZanPhone Selfie: bianco, azzurro e rosa pastello.

Asus ZenFone Selfie: il comparto fotografico è il vero cuore di questo smartphone.
Asus ZenFone Selfie: il comparto fotografico è il vero cuore di questo smartphone.

Fotografia

Il comparto fotografico è il vero punto di forza dell’Asus ZenFone Selfie, a partire proprio dalle fotocamere da 13 megapixel ciascuna corredate da flash dual led. Quella frontale integra un sensore Toshiba da 1/3.2” con un’apertura di f/2.2 e una lunghezza focale di 24 mm capace di garantire un ampio angolo di visuale (ideale, quindi, per i selfie di gruppo); quella posteriore monta lo stesso sensore con un’apertura di f/2.0 e una focale di 28 mm. Entrambe montano un sistema di messa a fuoco laser automatica che consente di scattare con rapidità selfie e fotografie generiche.

A livello di interfaccia e funzionalità, il comparto fotografico si presenta molto simile a quello già visto su ZenFone 2. La fotocamera frontale per i “selfie” integra la modalità HDR, panorama e una serie di funzioni specifiche per gli autoscatti che si rivelano particolarmente utili nei casi di scarsa illuminazione. In questo modo è possibile ottenere scatti di buona qualità in ogni situazione. Impressionante la funzione panorama, capace di spaziare da un angolo di visuale base di 88° a uno di 140°, integrando la funzione Selfie Panorama.

Asus ZenFone Selfie: la modalità panorama consente di scattare con un grandangolo di 140°
Asus ZenFone Selfie: la modalità panorama consente di scattare con un grandangolo di 140°

Hardware e display

Lo schermo dell’Asus ZenFone Selfie presenta una dimensione importante da 5,5 pollici, con risoluzione FullHD 1920 x 1080 pixel, Gorilla Glass 4 e una densità di 403 ppi capace di garantire colori brillanti, grazie anche alla tecnologia TruVivid. Sotto la scocca troviamo un processore Qualcomm Snapdragon 615 octa-core da 64 bit, una GPU Adreno 405 e due “taglie” di RAM, da 2 o 3 GB a seconda del modello scelto. Analogamente anche per la memoria interna si può scegliere tra 16 e 32 GB, espandibili a 64 grazie allo slot per schede microSD.

Asus ZenFone Selfie: foto sempre perfette anche con scarsa illuminazione.
Asus ZenFone Selfie: foto sempre perfette anche con scarsa illuminazione.

Software

Asus ZenFone Selfie viene equipaggiato di serie con Android Lollipop 5.0 e l’interfaccia grafica ZenUI già vista su ZenFone 2. In questo caso, da segnalare la massiccia presenza di applicazioni pre-installate da Asus sul dispositivo, spesso inutilizzate dagli utenti o preferite ad altre app più blasonate.

Tuttavia, nella suite di applicazioni preinstallate da Asus se ne possono trovare alcune davvero utili: la prima è ZenMotion che permette all’utente di impostare una serie di gesture per l’apertura rapida di programmi e app. Di base, per esempio, disegnando una “S” sullo schermo si attiva la fotocamera frontale per i selfie. Particolarmente utile anche il software per il miglioramento delle fotografie scattate, il cosiddetto “beautification mode”, che consente all’utente di ritoccare velocemente gli scatti effettuati. Buone le prestazioni generali: durante l’utilizzo il dispositivo appare fluido e reattivo, senza registrare particolari lag o crash improvvisi.

Asus ZenFone Selfie: la modalità ritocco rappresenta un valido alleato per foto perfette.
Asus ZenFone Selfie: la modalità ritocco rappresenta un valido alleato per foto perfette.

Lancio sul mercato

L’Asus ZenFone Selfie lanciato al Computex 2015 si candida come un valido successore dello ZenFone 2, del quale eredita molte caratteristiche. Questo nuovo approccio fotografico votato ai selfie potrà essere apprezzato soprattutto tra le nuove generazioni di clienti, grazie anche a una serie di accessori come il bumper estraibile, che funge da “braccio” per allontanare lo smartphone ed estendere il campo d’immagine delle foto. C’è da scommettere, però, che con queste caratteristiche l’Asus ZenFone Selfie rappresenterà una valida alternativa per una vasta fascia di clienti. Fondamentale sarà la scelta del prezzo di mercato da attribuire al dispositivo, che probabilmente costerà leggermente di più rispetto al vecchio ZenFone 2.

Roberto Bonfatti
Roberto Bonfattihttps://www.alground.com/site
Giornalista, copywriter, scrittore per passione. Da anni seguo con interesse il mondo dell'IT, con un occhio sul mondo e uno sulla mia tastiera.
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