Coronavirus. Ondata di truffe senza precedenti

Tutto ciò che riguarda il coronavirus è per certi versi senza precedenti. E questo è l’aggettivo utilizzato dall’avvocato degli Stati Uniti Scott Brady quando parla del livello di truffe COVID-19 che stanno per arrivare “L’analogia più vicina è il tipo di frode che abbiamo visto in relazione all’uragano Katrina“, afferma. “Penso che vedremo davvero un’ondata senza precedenti di attacchi informatici e frodi informatiche. Ed è per questo che stiamo cercando di preparare i nostri partner e il pubblico “.

È stato uno dei pubblici ministeri più attivi a prepararsi per il diluvio di casi relativi a truffatori che lucrano sul coronavirus. Le associazioni legali e dei consumatori statunitensi hanno lanciato l’allarme in tutto il mondo a raddoppiare gli sforzi per contrastare tale criminalità. Sulla homepage del sito web dell’ufficio DOJ del Western District of Pennsylvania, c’è anche una pagina in cui le vittime di truffe possono scoprire il modo migliore per denunciare i crimini e come evitarli in primo luogo. E’ bene che anche l’Italia adotti un sistema del genere, sono già attivi siti finti di donazioni, o ecommerce creati come se fossero delle Onlus quando invece sono truffatori esteri e non doneranno nulla.

Nonostante i cambiamenti nel modo in cui le agenzie investigative come l’FBI devono operare il governo ha avvisato: “Tutti noi ora usiamo il telelavoro e possiamo coordinare e investigare da remoto” e questo rende più facile cadere nelle trappole che i truffatori tenderanno a tutta la popolazione mondiale.

Truffe coronavirus una grande minaccia per gli anziani

La popolazione più vulnerabile alle truffe COVID-19 sono persone che hanno forse 60 anni e più. Quindi bisogna assicurarsi che abbiano informazioni su ciò che sta accadendo, i tipi di frodi e truffe di cui essere a conoscenza, e, cosa più importante, avere un contatto facile e rapido per avere informazioni e rassicurazioni su eventuali offerte o richieste”.

Le frodi a tema coronavirus sono varie e pervasive. E’ stato individuato un nuovo ceppo di malware Android che imita una mappa di coronavirus, pur avendo il potere di spiare le vittime attraverso la fotocamera o il microfono dello smartphone. Le e-mail di phishing che affermano di provenire dai Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie e altre organizzazioni sanitarie, promettenti informazioni sui trattamenti e le informazioni sul coronavirus, si sono diffuse rapidamente. E un gruppo di ricercatori ha visto più di 2.500 attacchi riusciti su PC Windows utilizzando le informazioni sul coronavirus come esca in meno di 24 ore .

Il nostro team si occuperà di monitorare tutta la situazione italiana anche di attacchi da parte di squadre di hacking contro enti sanitari. E’ importante che tutti diano subito l’avviso nel caso si trovassero di fronte a richieste poco chiare o tentativi di truffa. Devono essere immediatamente denunciati e pubblicizzati per evitare che altri cadano nelle reti di questi inqualificabili soggetti.