E-commerce a norma di legge: tutti i requisiti legali e GDPR

Mettere a norma un e-commerce è una operazione fondamentale. Sia per essere in regola e non avere problemi con eventuali multe a livello nazionale o europeo, ma anche per evitare problemi con i propri clienti e per dare una impressione di affidabilità ai propri consumatori.

In questa guida, Alground spiega nel dettaglio come mettere a norma un portale di e-commerce, con indicazioni precise di tutto quello che bisogna considerare e aggiungere al proprio sito.

E-commerce a norma di legge: i dati aziendali

Una delle prime cose da indicare sono i dati dell’azienda. È bene quindi segnalare:

  • La ragione sociale
  • La sede legale
  • Tutti i propri contatti mail e telefonici
  • La partita IVA
  • Il luogo dove risiedono i server che ospitano il sito web.

Sono informazioni che devono essere accessibili dalla Home page e da ogni pagina interna. Consigliamo quindi di posizionarli nell’header o, tradizionalmente, nel footer.

Per dare un’impressione di professionalità, sconsigliamo di inserire i numeri di cellulare, ma cercate di dotarvi di un numero fisso o meglio ancora di un numero verde 800.

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Politica di spedizione e consegna

Una politica di spedizioni e consegne chiara e definita è assolutamente fondamentale. In questo modo, i clienti sanno cosa aspettarsi quando consegni i loro prodotti.

Sarà necessario specificare i tempi di consegna previsti, nonché il numero di tentativi che di solito il corriere fa per la consegna. Alcuni commercianti utilizzano sconti e promozioni sulla spedizione per incoraggiare una spesa media più elevata:ad esempio una spedizione gratuita per ordini superiori ai €30.

Rendere trasparenti le informazioni di spedizione sulle pagine e nei termini e condizioni evita l’insorgere di problemi con i clienti scontenti o particolarmente pignoli.

Questo significa infatti che i clienti hanno maggiori probabilità di comprendere i termini di spedizione che offri e in caso di controversie potrei dimostrare di essere a norma nella trasparenza della comunicazione di questi termini.

Politica di reso e rimborsi

I rimborsi su una parte importante del rapporto di fiducia con i clienti ed è fondamentale permettere il rimborso di un prodotto per cui il cliente è scontento.

È consigliabile essere piuttosto liberali nella politica di rimborso e tutti gli acquisti possono essere annullati entro i 14 giorni previsti dalla legge, e senza alcuna spiegazione. Per cui devono essere accettati per forza.

Tuttavia, puoi chiedere al cliente di pagare il costo di spedizione del reso e hai il diritto di aspettarti che la merce ti venga restituita in condizioni ottimali o perlomeno commerciabili.

Accettare che i rimborsi siano una parte naturale dell’azienda e rispondere prontamente alle richieste di rimborso, aiuterà ad avere clienti più contenti e che ordinano più spesso.

Segnala la tua pratica di rimborso in modo visibile sul sito e sicuramente nei tuoi termini e condizioni, in modo che gli acquirenti possono raggiungerla facilmente.

Dal momento in cui i clienti possono leggere e accettare questi termini e condizioni con facilità prima del loro acquisto, puoi dimostrare che abbiano avuto la possibilità fare un acquisto consapevole , e sarai avvantaggiato in caso di contestazione.

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Termini e condizioni di vendita

I termini e le condizioni con cui tuoi prodotti vengono venduti sono fondamentali per una serena attività.

Ci sono tante clausole che possono essere indicate in questa pagina, sia in virtù di necessità legali o per proteggere il commerciante nel processo di vendita. Questo è un elenco di alcuni elementi fondamentali che non dovrebbero mai essere dimenticati nei termini e condizioni di un e-commerce.

Informazioni sui prodotti
Le normative sui contratti con i consumatori stabiliscono che le informazioni sui prodotti devono essere chiare. I dettagli di contatto, la tua identità aziendale, la categoria di prodotti che vendi e il modo con cui puoi essere contattato da clienti deve essere cristallino.

Limitazioni di responsabilità
La responsabilità su quello che vendi deve essere limitata per evitare richieste future sull’utilizzo dei prodotti che potrebbero essere assolutamente irragionevoli.

Alcune limitazioni di responsabilità sono abbastanza ovvie, ad esempio nei prodotti deve essere indicata la garanzia oltre la quale non ci si può più rivolgere al venditore. Altre responsabilità che potrebbero essere collegate ai propri prodotti, specie se in teoria possono arrecare danno delle persone devono essere valutate da un esperto caso per caso.

E’ però assolutamente fondamentale che le limitazioni di responsabilità siano ben fatte per evitare cause legali future.

Chi paga per i rimborsi e i ritorni?
Restituire un prodotto è qualcosa di molto comune nell’e-commerce ed è molto utile che venga chiarito in anticipo come funziona il tuo processo di reso e chi dovrà sostenere i costi della spedizione di ritorno. Specificare questo nei termini e condizioni è un ottimo passo.

Scelta della giurisdizione.
In base a quali leggi sarà interpretato il contratto di vendita? l’e-commerce non può riferirsi solamente all’Italia, ma potrebbe vendere in tutta Europa o addirittura in tutto il mondo.

Chiarire quindi quali sono le leggi a cui è soggetto l’e-commerce è fondamentale per sapersi orientare in caso di problemi legali.

Termini di consegna
E’ utile indicare i termini di consegna o fare riferimento direttamente alla politica di spedizione se ne è disponibile una. Quando i clienti accettano i termini della consegna puoi risolvere innumerevoli problemi di supporto e richieste di rimborso semplicemente facendo riferimento ai termini e i processi stabiliti in questa pagina.

Termini e condizioni sono di norma abbastanza difficili da elaborare. Nei casi più semplici ci sono dei modelli precompilati, ma per progetti più complessi è meglio realizzare delle pagine personalizzate a cura di un esperto.

Protezione dei dati degli utenti

La protezione dei dati è un area della legge dove l’Europa si è molto spesa ultimamente. Se intendi raccogliere informazioni personali sui visitatori del tuo sito web, devi essere autorizzato ai sensi della legge e gestire i tuoi dati con molta delicatezza.

Di norma, per fare un esempio, non sei autorizzato a migrare le informazioni raccolte dai tuoi clienti o visitatori del tuo sito web fuori dall’Unione Europea e puoi conservare queste informazioni solamente per esigenze strettamente correlate all’erogazione del servizio.

Se un cliente chiede che le sue informazioni vengano rimosse dai tuoi archivi o che vengano modificate sei obbligato per legge a farlo.

La normativa europea GDPR

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La normativa recente è molto dura. Sotto questo aspetto è fondamentale anche la GDPR. Si tratta dell’ultima normativa europea: prevede che esista un titolare del trattamento dei dati, un responsabile del trattamento dei dati e addirittura ulteriori sotto responsabili.

Ci deve essere un documento aziendale che indica esattamente le procedure con cui tutti i dati vengono trattati e addirittura devono essere previsti dei metodi per reagire ad una perdita di informazioni.

Per quanto riguarda il sito internet deve comparire un banner in cui gli utenti devono dare il permesso al trattamento dei loro dati, divisi per categoria, devono dare consensualmente la loro autorizzazione la quale deve essere modificabile o ritrattabile in ogni momento.

L’adeguamento GDPR del sito di e-commerce è uno dei temi più caldi degli ultimi tempi.

Protezione della privacy dei tuoi clienti

La privacy online è un grosso problema in quanto molti siti di e-commerce raccolgono e conservano informazioni personali sui clienti. Alcuni dati personali che probabilmente otterrai saranno nome, indirizzo, email del cliente e addirittura la loro carta di credito o altri tipi di informazioni finanziarie.

In qualità di proprietario del sito è tua responsabilità garantire che queste informazioni di identificazione siano protette, quindi devi fornire una politica sulla privacy chiara e pubblicarla sul tuo sito web in maniera facilmente raggiungibile.

Devi indicare esattamente quali dati verranno raccolti, con chi condividerai le informazioni e come memorizzerai i dati.

Conformità con la pubblicità online

I proprietari dei siti di e-commerce devono conoscere le leggi applicabili per la pubblicità online. Una delle principali forme di promozione per un piccolo proprietario di e-commerce è la posta elettronica con cui tiene informati i propri clienti.

Quindi i proprietari devono familiarizzare con le leggi vigenti per evitare che il contenuto della mail sia classificato come posta indesiderata o spam. Ogni messaggio inviato dall’e-commerce, infatti, deve includere anche le informazioni per la disiscrizione e l’indirizzo email dell’azienda.

Tasse e imposte

L’e-commerce genera fatturato e quindi una tassazione. L’e-commerce dovrebbe avere integrati dei sistemi per la generazione di note di acquisto e di fatture che possano dimostrare gli acquisti e tutte le transazioni devono essere registrate, in accordo con il tuo commercialista.

Esistono diversi plugin per le più comuni piattaforme che generano una piccola contabilità e aiutano a creare i documenti fondamentali da presentare allo stato.

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Conformità PCI ai dati finanziari

Nel momento in cui gli utenti fanno i pagamenti on-line e ti danno i loro soldi, condividono inevitabilmente con te i loro dati finanziari. Per cui devi essere conforme alle regole PCI, acronimo di Payment Card Industry, ed è uno standard da seguire nel momento in cui memorizzi, elabori e trasmetti i dati delle carte di credito.

Il PCI è un’organizzazione fondata da alcune istituzioni finanziarie fra cui MasterCard e Visa, che è responsabile dello sviluppo e dell’implementazione di standard di sicurezza per la protezione dei dati dell’account.

Esistono numerose iniziative di sicurezza come l’utilizzo di un firewall sul sito, misure di autenticazione più forti e sistemi di rilevamento delle intrusioni in rete. Lo standard PCI è suddiviso in 6 punti cardine, con una serie di requisiti da soddisfare in ogni fase.