28 Dicembre 2025
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Recensione Nexus 7: tutti i pregi e i difetti

Senza ombra di dubbio, il Nexus 7 rappresenta uno dei migliori “mini tablet” che si possano comprare. Grazie al suo schermo incredibilmente nitido e brillante, alle sue performance di gioco seconde soltanto alla 4° generazione di Ipad, alla brandizzazione Google che permette di disporre sempre dell’ultima versione di Android disponibile sul mercato, la recensione del Nexus 7 non può che essere positiva.

Il suo prezzo contenuto (circa 250 € per la versione da 16 Gb) lo rende un tablet più che abbordabile e allo stesso tempo uno dei più affidabili del mercato. Le altre versioni del Nexus 7 (quella da 64 Gb e la 4G LTE) lo mettono in diretta competizione con l’iPad Mini e altri prodotti similari, come il Samsung Galaxy Tab 3.

Recensione Nexus 7: Google sfida la fascia media

Design

Con un peso di soli 290 g e 7″ di schermo, il Nexus 7 è tra i tablet più facili da tenere in una mano. Il design è estremamente semplice e lineare, con il colore nero a fare da padrone su tutte le superfici. La finitura opaca e liscia della parte posteriore non ha un grande grip, gli spigoli risultano poco arrotondati e la porta micro USB posizionata nella parte inferiore sporge leggermente, abbastanza da disturbare quando si utilizza il dispositivo in orizzontale.

Le cornici lungo i bordi dello schermo sono ridotte, in modo da massimizzare le dimensioni del display. Lungo il bordo destro si trovano il pulsante di accensione/spegnimento, i tasti del volume e il jack per le cuffie. Sul retro trovano posto la fotocamera e due serie di griglie per gli altoparlanti, mentre a chiudere la dotazione delle porte troviamo la micro USB collocata nella parte inferiore del dispositivo.

Dettaglio scocca posteriore Nexus 7
Dettaglio scocca posteriore Nexus 7

Software

Il punto centrale di questa recensione Nexus 7 è rappresentato dal suo cuore Android, equipaggiato dalla versione 4.3. Tra le principali innovazioni, troviamo alcune pratiche restrizioni per l’utilizzo multi-utente, il supporto OpenGL ES 3.0 e quello Bluetooth Smart.

È inoltre possibile attivare un profilo dedicato ai bambini, con la possibilità di disabilitare alcune funzionalità poco adatte ai più piccoli come l’accesso a determinate app, a internet o al Play Store. OpenGL ES 3.0 migliora le performance grafiche del sistema, abilitando a livello grafico nuovi scenografici effetti come il lens flare e ombre completamente ridisegnate. Attraverso il servizio Bluetooth Smart, Nexus 7 risulta compatibile con i dispositivi di nuova generazione capaci di trasmettere metadati aggiuntivi (come i titoli e altri dettagli delle canzoni) insieme ai file.

Caratteristiche Hardware

Dietro ai 7 pollici dello schermo si nascondono un processore quad core Qualcomm Snapdragon S4 Pro da 1,5 GHz, oltre a una GPU Adreno 320 e 2 Gb di RAM. A livello di connessioni, Nexus 7 supporta le reti Wi-Fi 802.11 a/b/g/n (2.4GHz e 5GHz), il Bluetooth 4.0 e dispone di un GPS integrato. Giroscopio, accelerometro e compasso digitale completano la dotazione base. Il tablet supporta la connessione SlimPort, che permette di utilizzare la porta micro USB (previa connessione di un adattatore) al pari di una HDMI. Inoltre, Nexus 7 è compatibile con la tecnologia NFC e con alcuni sistemi di ricarica wireless.

Performance

Ciò che balza subito all’occhio è l’estremo livello di dettaglio del display, soprattutto leggendo le righe di testo, dove i caratteri risultano ben marcati e di facile lettura. La grande densità di pixel non viene forse percepita subito, ma se paragonata ad altri tablet concorrenti la superiorità di Nexus 7 appare evidente. La resa cromatica è altrettanto ottima, così come il livello di contrasto. Un display letteralmente spettacolare sotto ogni punto di vista, grazie anche a un angolo di visione molto ampio che mantiene intatti i colori.

Per trovare un difetto, durante la visione di foto e video lo schermo del Nexus 7 tende a una tonalità leggermente verdastra se paragonato ad altri tablet concorrenti (come il Samsung Galaxy Tab 3), mentre in caso di colori molto brillanti si nota un leggero viraggio verso il viola. Dettagli che si possono notare solo mettendo a fianco i due dispositivi e del tutto inosservabili durante l’utilizzo quotidiano.

La reattività del display al tocco è ottima, consentendo di compiere tutte le operazioni multi-gesture con sicurezza e velocità. A volte il sistema Android mostra qualche debolezza, con la tastiera che si blocca sullo schermo e qualche defaillance del touchscreen, bug efficacemente aggirabili con una doppia pressione del tasto di accensione. La velocità in Wi-Fi si mantiene ad alti livelli, anche a buona distanza dalla sorgente, mentre la batteria del Nexus 7 riesce agevolmente a coprire l’intera giornata lavorativa, anche con un utilizzo sostenuto.

Grafica ai massimi livelli

Accanto alla 4° generazione di iPad, Nexus 7 rappresenta uno dei tablet più indicati per gli amanti dei giochi di nuova generazione che fanno ampio uso della grafica poligonale. Titoli come Real Racing 3 e N.O.V.A 3 vengono eseguiti con un frame rate impressionante e una fluidità fuori dall’ordinario. Nel caso di Riptide GP2, settando al massimo tutti gli effetti grafici è possibile giocare ad oltre 30 frame/secondo di media, con punte di addirittura 60 frame.

recensione nexus 7 piattaforma di gaming
Nexus 7 diventa una piattaforma di gaming davvero eccezionale

La fotocamera: il punto debole di Nexus 7

L’idilliaca recensione di Nexus 7 non poteva nascondere al suoi interno qualche difetto. Uno di questi è il comparto fotografico. La fotocamera posteriore da 5 Megapixel e quella anteriore da 1,2 seguono la tradizione di molti altri tablet che montano dispositivi fotografici mediocri. Nelle foto i volti assumono tonalità verdastre e “malaticce”, le ombre appaiono poco definite e sfuocate. Nonostante questo, il livello di dettaglio complessivo risulta leggermente sopra la media dei tablet concorrenti.

La dotazione audio

I due speaker del Nexus 7 appaiono fin da subito qualitativamente migliori rispetto a molti altri tablet, sebbene lontani dall’eccellenza rappresentata dal Kindle Fire HD. Guardando un film con audio surround l’effetto generale è convincente, anche se rimane preferibile ricorrere a un paio di buone cuffie per godere appieno degli effetti sonori.

Interfaccia di Nexus 7 di Google
Interfaccia di Nexus 7 di Google

Conclusioni

Nexus 7 sostituisce degnamente i predecessori di questa fortunata famiglia di tablet. Nonostante le sue dimensioni non ne rendano troppo agevole l’utilizzo ad una mano, l’enorme evoluzione prestazionale, la qualità del display e le nuove caratteristiche introdotte dal sistema operativo Android 4.3 fanno rapidamente dimenticare i pochi difetti del dispositivo. Il prezzo, non troppo elevato per questo livello di prestazioni, lo colloca al livello del Samsung Galaxy Tab 3 e dell’iPad Mini. Caratteristiche che conferiscono al Nexus 7 la corona del migliore tablet “mini” presente sul mercato

Come cancellare gli amici da Facebook

Facebook ha reso semplice costruire la vostra rete sociale, a volte fin troppo. Con pochi sforzi è possibile creare un elenco di amici da gestire nel corso del tempo, rendendo semplici anche i modi per cancellare gli amici da Facebook, più nello specifico è possibile:

  • Eliminare gruppi di feed notizie
  • Evitare la diffusione di messaggi inadeguati o offensivi
  • Nascondere messaggi che offendono opinioni religiose o politiche
  • Limitare le informazioni a gruppi ristretti di persone.

Cancellare amici da Facebook e gestire la privacy del profilo

A prescindere da quali siano le ragioni per cancellare amici da Facebook, le informazioni contenute in questo articolo vi aiuteranno ad eliminare gente che non volete più tra i vostri amici e definire diversi livelli di privacy tra gli amici restanti.

cancellare amici da facebook e gestire le liste amici
Liste amici e generali su Facebook

Cosa dire agli amici che intendete eliminare

Prima di iniziare a cancellare amici da Facebook decidete se informare i vostri amici con un messaggio personale o un aggiornamento di stato. Nessuno vi obbliga a farlo, potete fare tutto anche senza dire niente a nessuno. Se non annunciate la vostra scelta, gli amici eliminati non sapranno nulla fino a quando non tornano a visitare il vostro profilo, questo perché Facebook non invia nessun tipo di notifica. Vi suggeriamo comunque alcuni spunti per comporre il vostro messaggio o il vostro aggiornamento di stato per dire che intendete fare pulizia nel gruppo di amici.

Siate discreti e coerenti con il messaggio

Scegliete un testo che non metta a disagio i vostri amici. Evitate frasi come “Ho solo troppi amici” o “Non mi piacciono i tuoi messaggi”. Optate per un approccio più diplomatico come ad esempio “Sto avendo difficoltà a seguire tutti quelli che sono nella mia rete di amici”. Non dire “Non voglio più seguire alcuni di voi” ma “Ho cambiato idea su come usare il mio account Facebook in questo momento, così ho deciso di eliminare un po’ di contatti”. Se pensate di cancellare amici da Facebook prendete in considerazione la possibilità di rimanere in contatto con le persone che cancellate dalla vostra cerchia, magari offrendo contatti alternativi come numero di telefono o indirizzo email. Chiedi ad un paio di amici più stretti, che intendi tenere ancora nella lista, di leggere il vostro messaggio e dirvi cosa ne pensano.

Gestire la privacy degli amici rimasti

Per gestire al meglio il vostro elenco di amici su Facebook potete seguire alcuni semplici suggerimenti indicati in questa guida così da personalizzare la vostra lista, decidere quali informazioni possono vedere i vostri amici e capire come cancellare gli amici da Facebook.

facebook privacy
Impostazioni privacy su Facebook

Impostare le regole della privacy

Potreste già avere qualche idea del motivo per cui si accettano alcune richieste di amicizia e se ne rifiutano altre. Determinate da subito quali richieste di amicizia volete ricevere e quali invece ignorare.

Gestire la privacy su Facebook
Gestire la privacy su Facebook

Creare dei gruppi di amici personalizzati per evitare lo stesso approccio per tutti

E’ possibile creare degli elenchi aggiuntivi alle vostre liste di amici. Utilizzare questa opzione permette di determinare per ogni lista il livello di privacy e la tipologia di post visibili. E’ possibile creare queste liste solo dopo aver effettuato l’accesso al vostro account di Facebook e solo voi potrete vederle. Il percorso da seguire è: Account> Modifica amici> Crea elenco. Nella finestra di dialogo inserite un nome e cliccate sull’immagine di profilo tra quelle mostrate per selezionare gli amici da aggiungere alla lista. In ultimo cliccate su Crea elenco per salvare le selezioni. Potete aggiungere o rumuovere amici da Facebook in qualsiasi momento tornando alla pagina di Gestione amicizia. Una volta nella pagina utilizzate il menu Modifica per attivare o disattivare i segni di spunta accanto all’utente.

Liste predefinite di amici
Liste predefinite di amici

Utilizzare gli elenchi personalizzati per impostare i diversi livelli di privacy

Quando si modificano le impostazioni globali della privacy è possibile personalizzare la visibilità del contenuto che si condivide pubblicamente, sia foto e messaggi in bacheca sia i singoli elementi nel profilo. Nelle impostazioni predefinite è possibile scegliere tre le seguenti opzioni: Tutti, Solo Amici, Amici degli amici. E’ possibile applicare queste impostazioni anche alle liste personalizzate, utilizzando direttamente i nomi delle liste e non i nomi delle singole persone.

Utilizzare le liste personalizzate per limitare il contenuto di feed e notizie

Mentre si scelgono gli utenti da inserire nelle liste di amici, si possono visualizzare anche gli argomenti che rientrano nei loro interessi e gestirli in liste con le stesse modalità su elencate.

facebook feed
facebook feed

Usare le liste personalizzate per filtrare i contenuti da aggiungere

Usando i suggerimenti fin qui descritti, apparirà l’icona del lucchetto quando si procede alla pubblicazione di aggiornamenti di stato, foto, video e link. La stessa icona apparirà quando si modificano le impostazioni degli album di foto. Agli altri utenti Facebook non dice che un contenuto è protetto e visibile solo ad alcuni, semplicemente evita di mostrarlo in base ai filtri applicati. Utilizzando le personalizzazioni dei contenuti è possibile scegliere gli amici che potranno vedere i vostri post.

Dare un limite all’esternazioni sentimentali

Su Facebook tutto diventa pubblico e si può diffondere facilmente. Può capitare che si diffondano parole o frasi che avete detto ad un amico e che altri non avrebbero dovuto leggere. Dovete saper gestire e rispondere a tutte le domande che potrebbero sorgere al riguardo, ma in generale ricordatevi sempre di rispettare le regole che avete stabilito in precedenza riguardo alla privacy.

Impedire ad alcune persone di trovarvi su Facebook

Se desiderate che alcuni utenti non possano trovarvi sul social network, Facebook vi dà la possibilità di bloccarli ma in questo modo anche voi non potrete più vedere i contenuti del loro profilo.

Nuovo sensore Volvo per una guida più sicura

Esistono numerosi fattori che possono distrarre un guidatore sulla strada. Sorprendentemente, molti di questi si trovano proprio all’interno dell’auto che si sta guidando. I veicoli a guida automatica risolveranno questo problema nel futuro, ma allo stato attuale le aziende costruttrici devono fare i conti con la “variabile umana” e concepire nuovi sistemi di sicurezza per la guida. Per questo Volvo ha sviluppato un sistema che rileva quando un conducente è distratto, disattento o quando viene colto da un colpo di sonno.

Il sensore Volvo per una guida più sicura: come funziona

Prevenzione contro gli incidenti da distrazione

Il sensore Volvo integrato nel cruscotto monitora la direzione dello sguardo del guidatore, la posizione della testa e l’apertura delle palpebre. Nel momento in cui il conducente inizia ad assopirsi o dimostra segnali di distrazione al punto da far sbandare il veicolo in un’altra corsia, l’auto provvede automaticamente a inviare correzioni al volante e ai pedali.

Il colpo di sonno in auto è una delle cause più frequenti di incidentiParallelamente il sistema emette segnali acustici per risvegliare il pilota assonnato, avvisandolo quando è troppo vicino al veicolo che precede o segnalando che il sistema di sicurezza sta riportando il veicolo sulla corsia corretta dopo una sbandata da colpo di sonno.

Il sensore Volvo per guidatori distratti

Grazie alla capacità di approssimare il livello di attenzione del conducente, le auto Volvo possono calibrare il livello di reattività con cui attivare i sistemi di sicurezza. Per impedire un incidente questi sistemi possono essere avviati con largo anticipo qualora i dati raccolti indichino distrazione nel pilota, oppure attivati all’ultimo momento nel caso in cui il conducente risulti vigile e attento.

Cruscotto Volvo v60 con sensore Volvo integratoIl sensore Volvo non registra le informazioni raccolte ma le elabora secondo per secondo, aggiornando in tempo reale lo stato di attenzione del pilota e ricalibrando in funzione di questo la tempestività dei propri sistemi di sicurezza.

Sicurezza sui social network: le 10 cose da non postare mai

Ogni giorno ciascuno di noi condivide una grande quantità di dati online, senza pensare a volte che sarebbe opportuno restringere queste condivisioni alla sola cerchia degli amici, dei familiari o addirittura renderli visibili soltanto a noi stessi. Per alcune informazioni personali sarebbe meglio evitare del tutto di pubblicarle online: ecco una guida per imparare a riconoscere le informazioni da non postare mai su internet, allo scopo di tutelare la nostra privacy e aumentare la sicurezza sui social network.

Quando la sicurezza sui social network dipende da ciò che si pubblica

1- Data di nascita completa

Ricevere decine e decine di messaggi di auguri il giorno del nostro compleanno fa senza dubbio piacere, vedere la timeline del nostro profilo Facebook zeppo di post rappresenta in quel giorno un’autentica gioia per gli occhi, ma non solo dei nostri. Truffatori e criminali informatici sono sempre dietro l’angolo: fornire la data di nascita può aiutare questi individui ad appropriarsi della nostra identità, ad aprire account con il nostro nome e a reperire altri dati personali che ci riguardano.
Nascondere la data di nascita su facebookPer aumentare la sicurezza sui social network, è preferibile tenere per sé questo dato e rinunciare a ricevere tonnellate di auguri il giorno del nostro compleanno.

2- La nostra posizione attuale

Molte persone non pensano che quando postano un aggiornamento di stato o un qualsiasi altro contenuto, stanno rivelando al mondo la loro esatta posizione geografica. Rivelare il luogo da cui si sta postando può essere particolarmente pericoloso: un aspirante ladro potrebbe accorgersi della nostra assenza ed entrare indisturbato in casa nostra. Un problema attuale soprattutto durante i periodi di vacanza: postare dalle località di villeggiatura garantisce ai ladri campo libero e la possibilità di architettare furti in piena tranquillità.

Evitare di aggiungere la posizione nei post

3- Foto di bambini (peggio ancora se taggate con i relativi nomi)

Proteggere il proprio bimbo è la priorità di ogni genitore. Tuttavia, la tendenza a sottovalutare la sicurezza sui social network porta molte persone ad agire con leggerezza e postare centinaia di foto contenenti volti di bambini e minori, spesso accompagnate da un tag che ne riporta il nome. Queste foto spesso e volentieri non hanno restrizioni di accesso e possono essere visualizzate da tutti, malintenzionati compresi. Ma anche con le dovute restrizioni, il rischio resta alto: pensiamo cosa potrebbe accadere in caso di furto dello smartphone o dell’account social. Per questo è necessario pensare a un semplice concetto: tutto ciò che viene pubblicato online diventa di pubblico dominio, ragion per cui non si dovrebbe mai postare qualcosa che non si vorrebbe mostrare agli occhi di uno sconosciuto.

Sicurezza sui social network, evitare di postare foto di bambini

Nel caso si desideri comunque postare la foto del proprio bambino, è opportuno rimuovere dal contenuto le informazioni di geolocalizzazione ed evitare di usare il nome reale nelle descrizioni o nel tag. Meglio ancora evitarli del tutto: amici e conoscenti conoscono perfettamente queste informazioni, inutile ribadirle.

4- L’indirizzo di casa

Non sappiamo chi verrà a visitare il nostro profilo. Per questo è sconsigliabile pubblicare l’indirizzo di casa nostra, evitando così che possa essere individuata e visitata da malintenzionati.

5- Il telefono cellulare (o quello di casa)

Spesso lo pubblichiamo per consentire ai nostri amici di contattarci più agevolmente, ma cosa accadrebbe se finisse nelle mani sbagliate? Il numero di telefono potrebbe fornire informazioni preziose circa la nostra posizione (identificabile gratuitamente attraverso i servizi di reverse lookup disponibili sul web). Per consentire ai nostri amici di contattarci facilmente, è possibile associare il nostro numero telefonico a Google Voice, che fornisce una numerazione “intermedia” che non consente di risalire a quella originale.

Informazioni di contatto su Facebook

6- Lo stato sentimentale

Ecco un modo efficace per dare carta bianca a un eventuale stalker, facendogli sapere in ogni momento se siamo single o impegnati in una relazione stabile. Per non dare adito a fraintendimenti basterebbe evitare di compilare questo campo, oppure tenersi sul vago impostando “in una relazione complicata”.

Situazione sentimentale sui social network

7- Immagini con geolocalizzazione

Il modo migliore per far sapere a tutti dove ci troviamo – o dove stiamo andando – è dato dalla geolocalizzazione delle immagini. Molti telefoni archiviano di default i dati GPS in tutte le foto scattate, senza chiedercene conferma. Un rapido controllo alle impostazioni dello smartphone e alle impostazioni della privacy del social network, è sufficiente a rimuovere ogni posizione geografica collegata ai nostri scatti.

Foto geolocalizzate sui social network usando i dati GPS

8- Progetti per le vacanze

“Ciao a tutti, dal 7 agosto me ne andrò in vacanza a Tenerife, ci vediamo il 28 agosto al mio ritorno”: ecco un modo come un altro per sbandierare a tutti i cyber criminali i nostri piani per le vacanze, rivelando al mondo quando la nostra casa sarà incustodita, quando l’auto sarà parcheggiata nel box ma soprattutto quando saremo più vulnerabili a un furto di identità o di account, impegnati come saremo a goderci le meritate ferie. Peggio ancora se pubblicheremo di giorno in giorno i nostri spostamenti, taggandoci in un ristorante o in una famosa spiaggia.

Non rivelare sui social i piani per la tua vacanzaPreferibile pubblicare questi messaggi una volta ritornati a casa, da dove potremo rivivere la vacanza pubblicando tutte le foto sui social e condividendole con gli amici.

9- Episodi imbarazzanti che non vorremmo condividere con familiari, colleghi e datori di lavoro

Prima di postare qualsiasi cosa online, pensiamo a questo: “e se finisse nelle mani del mio capo, di mia madre o di mia moglie”? Una domanda che è bene porsi prima di schiacciare il tasto “pubblica”. Se da un lato è vero che i contenuti possono essere rimossi, dall’altro è possibile che lascino comunque una traccia di sé sulla Rete (qualcuno potrebbe ad esempio scattare un’istantanea dello schermo).

No alle foto imbarazzanti che potrebbero finire in mani sbagliate

10- Informazioni riguardanti il nostro lavoro

Parlare sui social di situazioni collegate al nostro lavoro non è mai una buona idea. Un aggiornamento di stato apparentemente innocente inerente un progetto potrebbe rappresentare una miniera d’oro per aziende concorrenti, che potrebbero appropriarsene penalizzando il nostro lavoro e mandando su tutte le furie i vertici della nostra azienda.

Evita commenti sul lavoro che svolgi

Evernote per iPhone: appunti sempre a portata di mano

Evernote è una di quelle applicazioni ideali per coloro che utilizzano i computer e dispositivi iOS anche per lavoro. Per scrittori, studenti, e persone che utilizzano note e appunti durante il lavoro giornaliero o nella vita quotidiana, Evernote per iPhone è un potente strumento di scrittura con funzioni intelligenti, anche se alcune di quelle aggiunte di recente presentano qualche problema.

Evernote per iPhone: la prova

Prendere appunti

Evernote per iPhone, crea una nuova notaEvernote facilita il lavoro del prendere appunti. Basta accedere all’applicazione, toccare il pulsante “più” per creare una nuova nota e iniziare a digitare. Al di là delle note di testo standard, è possibile allegare foto, registrazioni audio, tag e luoghi per le note (sarebbe bello se l’applicazione potesse avere sull’iPhone il GPS integrato, ma con posizioni precise e non approssimate). Le note sono poi archiviate nei notebook cioè nelle collezioni di note simili.

Rich Text deludente

L’App Evernote per iPhone ha recentemente aggiunto all’interfaccia di Rich Text la formattazione per prendere appunti in modo più chiaro. Ma anche se è stata una buona idea, la sua attuale implementazione lascia un po’ a desiderare. L’editor Rich Text è progettato per consentire di elaborare parole e di formattare il testo con la possibilità di aggiungere elenchi puntati e numerati, inserire link e altro ancora. Questa idea di base è solida.

Evernote su iPhone 4STuttavia, sembra non esserci modo per disattivare la formattazione Rich Text o creare una normale nota di testo. Le stranezze non sembrano essere finite: spesso si inserisce automaticamente uno spazio in ogni paragrafo (di per se non è poi una cosa così terribile, ma risulta abbastanza inutile quanto si tratta di raggruppare le note secondo precise relazioni). C’è anche un modo per creare elenchi multilivello (liste con sotto punti), ma mentre c’è chi cerca un sacco di funzioni di editing o di formattazione da una app per prendere appunti c’è anche chi con questo sistema trova delle grandi limitazioni nel creare note dettagliate.

Sincronizzazione tra dispositivi

Mentre le caratteristiche di Rich Text hanno bisogno di qualche miglioramento, il sistema di sincronizzazione di Evernote per iPhone è eccellente. Ogni volta che si salva una nuova nota o si aggiorna una esistente parte la sincronizzazione automatica all’account Evernote, accessibile da tutti i dispositivi compatibili. Questo significa che se Evernote viene usata su iPhone e successivamente la si avvia da computer, tutte le note presenti saranno automaticamente aggiornate senza bisogno di eseguire alcuna sincronizzazione. Evernote può essere eseguita senza problemi su tutti i dispositivi compatibili.

Sincronizzazione evernote per iPhoneQuesto tipo di funzionalità, ovviamente, richiedono un account Evernote, del tutto gratuito e facile da creare. Ogni account offre fino a 60 MB di spazio di archiviazione al mese. Poiché la maggior parte delle note sono soltanto testo, è possibile memorizzare centinaia di note senza mai superare il limite di spazio. Una cosa importante da tenere presente, però, è che dal momento che Evernote usa l’account web-based per visualizzare le note, in assenza di connessione internet non è possibile utilizzare Evernote su iPhone o iPad.

Costi

Non è possibile usare Evernote per iPhone in modalità offline se non si esegue l’aggiornamento alla versione superiore il cui costo è di circa 5 euro al mese, o di 42,00 euro annuale. In questo modo è possibile utilizzare in modo illimitato l’account Evernote che oltre a consentire di leggere e aggiungere note anche quando non è attiva la connessione internet, il limite di archiviazione sale a 1 GB, con la possibilità di allegare PDF alle note e altro ancora.

La linea di confine

Evernote ha trasformato il modo di prendere appunti di idee e progetti. Lo abbiamo usato per raccogliere tonnellate di file di testo ed e-mail sparse per poi combinare tutto periodicamente in documenti Word. Tutti gli appunti rimangono in Evernote e sono disponibili qualunque sia il dispositivo utilizzato. Mentre il Rich Text editor ha bisogno di qualche revisione, l’utilizzo di Evernote renderà il vostro lavoro molto più facile.

Compatibile con: iPhone, iPod touch o iPad con iPhone OS 3.0 o versioni successive.

Vantaggi

Ottima app per allegare foto, file audio, scrivere testo e altri tipi di note
Sincronizzazione automatica tra più dispositivi attraverso il web
Funziona su iPhone, iPad e Mac

Svantaggi

Il formato Rich Text Editor può essere deludente
GPS non abilitato per gli appunti di localizzazione

Prezzo

App gratuita con aggiornamenti disponibili

Come accelerare iPhone 4 e successivi

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Se state utilizzando un iPhone vecchio di due o più generazioni, le possibilità che le sue prestazioni non siano più così performanti come il giorno in cui l’avevate acquistato sono elevate. L’interfaccia potrebbe apparire più rallentata, le app potrebbero impiegare molto tempo per essere aperte, il dispositivo in generale potrebbe non essere più quel gioiello tecnologico che ricordavate un tempo. I rallentamenti, con ogni probabilità, sono aumentati il giorno in cui avete installato la versione 7 (o la 8) di iOS. Se volete scoprire come accelerare iPhone 4 o altri vecchi smartphone di casa Apple, questa guida fa al caso vostro.

Trucchi per accelerare iPhone 4 e successivi

Esistono alcuni trucchi che possono essere usati per accelerare i vecchi iPhone, a prescindere che siano il vecchio 3GS, il 4 (o 4S) o i più recenti 5, 5S o 5C. Nonostante iPhone 6 e iPhone 6Plus rappresentino la più moderna generazione di smartphone della casa di Cupertino, le versioni precedenti di iPhone rimangono molto popolari: il 5S e il 5C sono tutt’ora venduti da Apple a prezzi più economici rispetto ai modelli di punta, e un pubblico di “fedelissimi” continua a utilizzare con soddisfazione i vecchi 4S, 4, 3GS e i modelli precedenti di iPhone rilasciati nel corso degli anni.

Il vostro vecchio iPhone è ancora performante?

I dispositivi informatici tendono a rallentare nel corso del tempo, in quanto la loro memoria si riempie e vengono installati nel tempo software aggiuntivi, ma il modo in cui iPhone utilizza la memoria rende questi smartphone meno inclini al processo di rallentamento fisiologico. Il rallentamento può essere avvertito in vari modi, notando una maggiore lentezza in applicazioni che un tempo risultavano più rapide o confrontando il dispositivo con quelli ai altri amici. A volte, per fugare ogni dubbio, è possibile procedere a un confronto diretto lanciando applicazioni di gioco che in passato vi avevano fatto divertire. Nel caso di giochi come Super Hexagon o Temple Run 2, dove la velocità e la prontezza di riflessi fanno da padroni, è facile accorgersi quando un iPhone inizia a rallentare in maniera vistosa.

Ecco alcuni metodi efficaci per accelerare iPhone 4, 4S, 3GS o i più recenti 5, 5C e 5S.

L’iPhone è aggiornato?

Trucchi per velocizzare iPhone 4Il sistema operativo più recente rilasciato da Apple per i suoi iPhone e iPad è iOS 8. Sugli smartphone più vecchi, è possibile che l’update possa rallentare ulteriormente il dispositivo ma in alcuni casi, al contrario, potrebbe accelerarne le prestazioni generali (a questo proposito, è necessario ricordare che iPhone 4 e i modelli precedenti non sono compatibili con iOS8).

Per controllare se il vostro iPhone è aggiornato all’ultima versione disponibile del sistema operativo, è sufficiente toccare l’icona Impostazioni -> Generali -> Aggiornamento Software.

Chiudere le applicazioni aperte

Partiamo con la soluzione più semplice per accelerare iPhone 4 o altri dispositivi datati: la chiusura di tutte le app non essenziali. Premendo due volte il tasto principale in iOS7 e successivi, è possibile visualizzare tutte le applicazioni in esecuzione. Per chiuderle basterà trascinarle verso l’alto utilizzando un solo dito oppure tre, per velocizzare il processo. Purtroppo, non esiste un modo per chiudere tutte le applicazioni con un solo tocco.

Riallocare la memoria

battery doctor app per velocizzare iPhone 4iPhone 6 e 6 Plus hanno 1GB di memoria, ma i modelli precedenti non arrivano di certo a questi livelli. Apple non consente di riallocare la memoria direttamente dalle impostazioni: per farlo è possibile ricorrere a un’applicazione terza come Battery Doctor. Dopo aver scaricato l’app dallo store, vi basterà eseguirla per vedere se il vostro dispositivo sta usando un quantitativo eccessivo di memoria. Grazie al tasto “Boost”, l’applicazione provvederà a effettuare un check e a riallocare la memoria per velocizzare il dispositivo. Un metodo che, seppur non ufficiale (in attesa che Apple provveda in futuro a facilitare la riallocazione della memoria), consente di ottenere buoni risultati con pochi tocchi dello schermo.

 

Riavviare l’iPhone

Per riavviare completamente il vostro iPhone,tenete premuto il pulsante “Sleep” (quello in alto a destra) fino alla comparsa sullo schermo dello slider di spegnimento. Dopo aver trascinato lo slider, sarà necessario attendere una decina di secondi fino allo spegnimento. A questo punto, riavviate il vostro iPhone tenendo premuto il pulsante di accensione per circa 5 secondi: vedrete comparire il logo Apple sul display per circa un minuto, al termine del quale il dispositivo verrà riavviato. Questo processo cancellerà tutti i dati contenuti nella RAM e aiuterà a risolvere eventuali problemi di applicazioni bloccate o mal funzionanti.

Cancellare le applicazioni

Per cancellare le applicazioni vecchie o non necessarie, aprite il pannello Impostazioni -> Generali -> Utilizzo-> Gestisci spazio. Sarà visualizzata una lista di applicazioni con il relativo quantitativo di memoria occupata. Lo spazio disponibile dovrebbe essere di almeno 1GB, provvedete pertanto a selezionare ed eliminare tutte le app non necessarie per far “rifiatare” il vostro iPhone.

Cancellare i cookies e i dati di Safari

Pulizia cache safari per accellerare iPhone Aprire le Impostazioni e scendere fino a visualizzare la voce Safari. Da qui è possibile scegliere la voce “Cancella dati siti web e cronologia” per liberare ulteriore memoria. Prima di compiere quest’operazione, è bene sapere che una volta eliminati questi dati Safari non ricorderà più le pagine visitate, gli indirizzi digitati e le preferenze registrate durante la navigazione.

Chiudere i processi automatici in background

Ridurre il numero di processi automatici aiuta ad accelerare i vecchi iPhone con iOS 7 e iOS 8, estendendo inoltre la durata della batteria. Una funzione parecchio utile ma non disponibile nelle versioni del sistema operativo precedenti.

Impostazioni iTunes & App Store per accelerare iPhone

Disattivare i download automatici: selezionare Impostazioni -> iTunes & App store -> impostare su “off” i download automatici.

Disattivare l’aggiornamento delle app in background: selezionare Impostazioni -> Generali –> Aggiornamento app in background per disattivare la funzione.

Background App Refresh

Disattivare gli effetti grafici avanzati: funzioni disponibili solo su iOS 7 e 8. Selezionando Impostazioni-> Generali -> Accessibilità -> Riduci Movimento è possibile disattivare l’effetto parallasse delle icone e delle notifiche. Impostazioni riduzione movimento iPhoneSelezionando invece Impostazioni-> Generali -> Accessibilità -> Aumenta Contrasto è possibile attivare la voce “Riduci trasparenza”. Questo accorgimento disabiliterà una serie di effetti scenografici che contribuiranno a migliorare sensibilmente le prestazioni generali di iOS 7 e 8, risparmiando batteria.

Impostazioni contrasto iPhone

Eliminare i messaggi di testo

In questo caso, sarà sufficiente aprire l’applicazione Messaggi e scorrere l’elenco fino a trovare le conversazioni non importanti che si desidera eliminare. Per farlo, è possibile trascinarle sul lato destro e toccare l’icona “Elimina”.

Eliminare messaggi di testo su Iphone

Eliminare la musica, le foto e i video non necessari

Per eliminare grandi quantità di memoria è possibile eseguire una pulizia degli elementi che tendenzialmente occupano lo spazio maggiore su uno smartphone. Aprendo Impostazioni -> Generali -> Utilizzo è possibile visualizzare lo spazio a disposizione e quello in uso: selezionando la voce “gestisci spazio” saranno visualizzate tutte le applicazioni in ordine di spazio occupato dai relativi file e media.

Generalmente, le prime due posizioni sono occupate da “Foto” e “Musica”: per prestazioni migliori si consiglia di lasciare sempre almeno 1GB di spazio libero sul dispositivo. Verificata questa condizione, è possibile ricercare tracce musicali e album vecchi o di scarso interesse, per procedere alla loro eliminazione in modo da liberare spazio. Per le immagini, si potrà invece collegare l’iPhone a un Mac e avviare lo strumento di cattura immagini, avviando il trasferimento e avendo cura di spuntare l’opzione “cancella immagini dopo il trasferimento” per liberare spazio sul proprio iPhone. Per eliminare le foto direttamente dal telefono, aprite l’applicazione Foto, identificate le immagini da rimuovere e toccate la voce “seleziona”, quindi selezionate le singole foto da rimuovere e confermate l’operazione per liberare spazio prezioso.

Reset

Oltre al riavvio, il metodo più drastico per far ripartire il vostro iPhone è rappresentato dall’hard reset, particolarmente utile quando non si trova nessun altro modo per risolvere i problemi. Tenete premuti contemporaneamente il tasto Home e il tasto di accensione per alcuni secondi, finchè il display non diventerà nero (nel caso in cui compaia lo slider di spegnimento, ignoratelo e continuate a tenere premuti i pulsanti). Subito dopo apparirà il consueto logo Apple: a questo punto potrete rilasciare i pulsanti.

Ripartire da un backup

Altro metodo drastico per risolvere eventuali problemi del vostro iPhone è rappresentato dal recupero di un backup, sempre che questi sia stato eseguito recentemente per non perdere tutti i dati immagazzinati nel frattempo. Per avviare la procedura è sufficiente collegare l’iPhone a un Mac e aprire iTunes. Dal telefono, attraverso il pannello Backup toccare la voce “recupera da Backup” oppure, in alternativa, da iTunes cliccare l’apposito tasto di Backup.

Ripartire da un backup per accelerare iPhone 4 e successivi

Si tratta, ovviamente, di una soluzione drastica che andrà ad eliminare tutti i dati e le modifiche apportate all’iPhone dalla data di backup a quella attuale (tutte le app installate, la musica scaricata, le immagini, i download, etc…).

Ripristinare le impostazioni di fabbrica

In tema di metodi drastici, quello più radicale (e con maggior probabilità di successo) è rappresentato dal ripristino del telefono alle impostazioni di fabbrica. In pratica, dal dispositivo verranno cancellati tutti i dati e le impostazioni, riportando il vostro iPhone al medesimo stato di quando l’avevate acquistato. Prima di eseguire questa operazione è fondamentale eseguire un backup di sicurezza attraverso iTunes (come descritto nel punto precedente) o iCloud. In quest’ultimo caso basterà aprire le impostazioni, toccare l’icona di iCloud -> Backup -> Esegui Backup.

Per ripristinare il vostro iPhone ai parametri di fabbrica, toccare Impostazioni -> Generali -> Reset -> Cancella tutti i dati e le impostazioni. Verrà richiesto di digitare la password e la conferma di voler veramente cancellare tutti i dati e i media presenti sul dispositivo, oltre alle impostazioni personali. Dopo alcuni minuti dall’avvio del processo apparirà la schermata di benvenuto, dalla quale sarà possibile reimpostare tutte le preferenze del vostro iPhone.

Controllare la garanzie e fissare un appuntamento con un centro di assistenza Apple

Nella peggiore delle ipotesi, qualora nessuno degli accorgimenti elencati dovesse sortire gli effetti sperati, è probabile che il vostro dispositivo possa essere affetto da un serio problema. In questo caso è consigliabile rivolgersi a un centro di assistenza autorizzato Apple, poiché potrebbe trattarsi di un problema hardware coperto da garanzia (nel caso un cui questa sia ancora valida). In questo caso, il vostro iPhone potrebbe essere sostituito con uno funzionante.

Conclusioni

In molti casi, come accennato nelle prime righe di questa guida, la lentezza potrebbe essere data da una semplice percezione dell’utente, specie quando si paragona un vecchio iPhone ai nuovi modelli di punta di casa Apple. Qualora il dispositivo risulti ancora in garanzia, il consiglio è sempre quello di rivolgersi a un centro Apple per fugare ogni dubbio e ottenere preziosi consigli su come migliorare le performance generali del vostro iPhone. Oppure, in alternativa, qualora nemmeno Apple fosse in grado di aiutarvi o la garanzia risultasse ormai scaduta, rimane sempre un’ultima possibilità per accelerare iPhone 4 o altri modelli ormai datati: procedere a un backup, pensionare il vecchio iPhone e comprarne uno nuovo. Una soluzione indubbiamente dispendiosa, ma in alcuni casi l’unica veramente efficace per ottenere le prestazioni che avete sempre sognato.

Traffico Android. Come ridurre il consumo dei dati

Se non avete sottoscritto un abbonamento dati illimitato con il vostro operatore telefonico mobile, oppure non vi trovate in un’area coperta da una connessione Wi-Fi, è facile arrivare sforare il quantitativo massimo mensile di traffico Android, ovvero i Gigabyte messi a vostra disposizione, con la conseguente spiacevole sorpresa di una bolletta stratosferica. Ecco alcuni consigli per ridurre al minimo la quantità di dati utilizzata dagli smartphone Android.

Riduci il traffico dati Android

Traffico Android: come ridurlo
Il traffico Android può essere limitato, ridotto e addirittura annullato tramite le apposite funzioni.

Per ridurre al minimo il consumo della rete dati, sarà necessario capire quanto le singole app attingono al traffico della rete, disabilitando all’occorrenza l’elaborazione dati in background. Per farlo è necessario andare in Impostazioni -> Utilizzo dati e portarsi nella parte bassa della schermata, dove compaiono una per una tutte le applicazioni che accedono alla rete dati.

Selezionandole una per volta, un grafico indica nel dettaglio il conteggio del traffico consumato e quanto di questo è stato effettuato in background: inserendo la spunta alla voce “Limita dati background” è possibile ridurre notevolmente il traffico dati della app, consentendo l’elaborazione in background solo quando si è connessi a una rete Wi-Fi. Abilitare questa impostazione su applicazioni come WhatsApp, Facebook e Gmail, per esempio, impedirà la ricezione di nuovi messaggi o notifiche fino a quando queste app non saranno aperte manualmente dall’utente.

Metti un limite al traffico dati su Android

È possibile impostare un tetto massimo al traffico dati utilizzato dai dispositivi Android, impostandolo su base mensile o qualsiasi altro intervallo di tempo scelto dall’utente. Inoltre, è possibile impostare un avviso che verrà notificato sul display al raggiungimento di una determinata soglia, in modo da essere avvisati per tempo che si stanno esaurendo i Gigabyte di navigazione a disposizione.

Traffico Android, il consumo è monitorabile tramite le impostazioni
Traffico Android: nelle impostazioni ci sono funzioni adatte per monitorare il consumo

Dal pannello Impostazioni -> Utilizzo è possibile abilitare la voce “Imposta limiti utilizzo dati“, impostare la data di inizio e di fine del conteggio, agire sul grafico per configurare il limite massimo e quello di avviso. Spostando le singole barre (quelle bianche verticali per selezionare un determinato intervallo di tempo, quella rossa e quella verde orizzontali per limite massimo e avviso) sarà possibile accertarsi di avere sotto controllo tutto il traffico Android.

Disattiva completamente la connessione dati di Android

Ecco un’altra operazione molto semplice: trascinare verso il basso la barra superiore dello schermo, selezionare le “Impostazioni rapide” quindi individuare la voce “Rete mobile”: disattivandola, il traffico Android sarà completamente azzerato. Tutte le ricerche web e le applicazioni che utilizzano la rete dati potranno essere utilizzate nel momento in cui si sarà connessi a una rete Wi-Fi.

Monitora periodicamente il traffico dei dati

In uno smartphone il consumo di dati non avviene soltanto quando aprite YouTube o Facebook: molte altre applicazioni che lavorano in background utilizzano dati (come le e-mail, che controllano automaticamente ogni pochi minuti la casella alla ricerca di nuovi messaggi).

Il traffico Android è influenzato dall'aggiornamento delle App
L’aggiornamento delle app è uno dei maggiori elementi che consumano traffico Android.

Anche gli aggiornamenti automatici delle app possono comportare un grande consumo di traffico dati: in questo caso, attraverso Google Play, è possibile assicurarsi che gli aggiornamenti avvengano solo sotto rete Wi-Fi, per risparmiare in termini di dati il traffico Android.

Riconoscere quali processi utilizzano la connessione dati è molto semplice. Android dispone di uno strumento apposito per monitorare, mese per mese, quanti Megabyte vengono utilizzati e impostare limiti di utilizzo, per essere certi di non sforare il tetto massimo concesso dal gestore. A ridosso di questo limite, è possibile configurare il sistema Android per limitare – o disattivare del tutto – la connessione dati dell’operatore, limitandola alle sole reti Wi-Fi.

Aggiorna le app solo con la rete Wi-Fi

Semplice e veloce: è sufficiente aprire Google Play Store, selezionare l’icona con le tre linee orizzontali presente nel margine superiore sinistro dello schermo e toccare la voce “Impostazioni”. Sotto la voce “Generali”, selezionare “Aggiornamento automatico app” e “Aggiornamento automatico app solo tramite Wi-Fi”.

Come riprendere video perfetti con l’iPhone

Dicono che la migliore fotocamera sia quella che è sempre con noi, pronta a catturare ogni istante che reputiamo importante e per la maggior parte di noi questo è possibile con un iPhone in mano. Quindi, senza ulteriori indugi, ecco una rapida guida composta da 10 consigli per ottenere dei video perfetti con l’iPhone.

Come riprendere video perfetti con l’iPhone

Mantieni l’iPhone fermo

L’iPhone non ha un supporto treppiede da utilizzare per ottenere filmati ben fermi. Per questo cerca di usare sempre entrambe le mani per tenere il tuo iPhone, tieni i gomiti vicino al corpo e vedrete un grande miglioramento nella qualità di ripresa senza che sia poi necessario correggere i filmati tremanti con in iMovie. Lo stabilizzatore automatico dell’immagine sarà così sensibilmente aiutato nel suo lavoro.

video perfetti con l'iphone
Per riprendere video perfetti con l’iPhone è necessario anzitutto la posizione: due mani e braccia vicino al corpo per stabilizzare l’immagine

Ottieni l’immagine migliore

Controlla sempre le impostazioni predefinite dell’app Camera utilizzando l’anteprima del video per verificare quale sarà il risultato finale. Il sensore HD di iPhone permette di visualizzare con un doppio tap sullo schermo le riprese video in modo più ampio, con la serie di immagini che compongono il video in alto e in basso nello schermo, allo stesso modo in cui funziona una TV HD.

video perfetti con l'iphone: per ottenerli utilizza l'anteprima
Utilizzare la funzione di anteprima del video, permette un maggiore controllo durante la ripresa con l’iPhone

Non dimenticare la messa a fuoco

L’autofocus è una parte importante per ottenere video perfetti con l’iPhone, ma spesso la diamo per scontata. Si ottengono i risultati migliori toccando lo schermo prima di iniziare le riprese per mettere a fuoco il soggetto principale della vostra immagine. Grazie alla tecnologia di messa a fuoco di Apple, sarà possibile decidere su quale soggetto la fotocamera dedicherà la sua attenzione con la possibilità di spostare la messa a fuoco in movimento mentre si sta girando, se necessario.

La messa a fuoco automatica è una ottima mossa per migliorare i video su iphone
Riprendere video perfetti con l’iPhone è molto più facile se si tocca con il dito lo schermo, attivando la messa a fuoco automatica

 

Ripeti più volte la messa a fuoco

Lo sapevi che il trucco “tocca per mettere a fuoco” in realtà nasconde super poteri? Oltre a scegliere l’obiettivo su cui la videocamera si concentrerà, un tap sullo schermo determina anche l’esposizione e il bilanciamento del colore per la vostra scena. Certo, non è una regolazione manuale (niente è perfetto!), ma se il tuo soggetto cambia in un attimo e non ti piace più quello che stai vedendo, tocca più volte lo schermo e verifica se l’immagine migliora.

Video con iphone
Per girare video perfetti con l’iPhone si può toccare più volte lo schermo, per riaggiustare la messa a fuoco

 

Non tenerlo come un cellulare

Siamo abituati a riprendere i video tenendo il cellulare in verticale nello stesso modo in cui lo utilizziamo per le altre funzioni. Così facendo però, i video non avranno una buona visualizzazione se visti su uno schermo orizzontale come quello del televisore. Per ovviare a questo inconveniente, ricorda di tenere l’iPhone in orizzontale dopo aver lanciato l’applicazione fotocamera e assicurati che tutti i tuoi video vengano registrati nella stessa modalità.

Video con l'iphone: meglio tenerlo in posizione orizzontale
I video con l’iPhone possono migliorare enormemente se viene tenuto in posizione orizzontale.

 

Varia la scena

Se hai intenzione di girare video perfetti con l’iPhone per un evento speciale e modificarlo in seguito, può essere di aiuto pensare come un regista durante le riprese di un film. Ciò significa variare l’angolazione della videocamera in modo che il video stesso non risulti troppo monotono. Cerca di riprendere anche gli angoli più stretti in modo da avere un ampio numero di foto e inquadrature tra cui scegliere quando monterai il filmato.

Video iphone: meglio cambiare l'angolazione
Per riprendere video perfetti con l’iPhone è consigliabile variare molto la scena, riprendendola da più angolazioni

 

Non basta stare lì

Un altro problema comune con le riprese amatoriali è che queste tendono ad essere statiche e fatte da una distanza troppo lunga. Riprese più ampie vanno bene, specie all’inizio, ma in molti casi, è consigliabile avvicinarsi di più al soggetto. Pensa a come verrà visualizzato il filmato in seguito su un grande schermo TV: se si riesce a malapena a vedere cosa sta succedendo sul piccolo schermo di un iPhone, probabilmente non si potrà essere in grado di vedere il video in modo migliore su uno schermo più grande.

Video perfetto con l'iPhone
Un video con l’iPhone deve essere realizzato anche riprendendo elementi più dettagliati, e non limitarsi a visuali lontane e superficiali

 

Luci! Camera! Azione!

Per fortuna, i sensori della fotocamera hanno fatto tanta strada ma accendere le luci prima di iniziare a girare ha ancora i suoi vantaggi. Il tuo video sarà di qualità superiore senza sgranature e il pubblico ti ringrazierà per questo. Evita la luce l’utilizzo della luce LED a meno che non ci sia altra scelta, poiché questa tende a dare uno strano effetto alieno agli occhi dei soggetti.

Video con l'iPhone: limitiamo l'uso della luce
Video perfetti con l’iPhone possono essere rovinati da una cattiva esposizione luminosa. Meglio limitare la luce LED allo stretto necessario

 

Attenzione all’inquadratura

A nessuno piace guardare un filmato con riprese dal basso a meno che non si tratti di girare un film di mostri. Gli scatti che riguardano bambini e ragazzi saranno pià interessanti se vi abbasserete al livello dei loro occhi, piuttosto che restare in bilico sopra di loro. Inoltre, i professionisti tendono a riprendere soggetti femminili poco sopra gli occhi piuttosto che in modo completamente dritto, perchè secondo diversi pareri di esperti è un modo per esaltare la bellezza naturale.

Video con l'iPhone
Per migliorare i video con l’iPhone, è possibile riprendere i soggetti sollevando leggermente l’inquadratura

 

Imposta la ripresa video di default

Se si tende a girare più video rispetto alle foto, si può ridurre la quantità di tempo necessario per iniziare le riprese lanciando l’app Fotocamera impostata direttamente sulla modalità video. La prossima volta che aprirete l’applicazione per girare nuovi filmati, potrete iniziare subito le riprese senza perdere tempo. Questo suggerimento funziona alla grande per quelli che utilizzano app di terze parti per i video e le foto, dal momento che possiamo scegliere tranquillamente tra diverse applicazioni per foto e video.

Per video sull'iPhone impostiamo la videocamera di default
Impostiamo la videocamera di default non appena apriamo la fotocamera, anche per mantenere tutte le nostre impostazioni

 

Linux Mint. I pregi del nuovo sistema Unix

Lo scopo principale di Linux Mint è quello di produrre un sistema operativo moderno, elegante e confortevole, che sia allo stesso tempo potente e facile da usare. Linux Mint costituisce senza dubbio una delle più popolari distribuzioni Linux, rappresentando a livello globale il terzo sistema operativo più utilizzato alle spalle di Microsoft Windows e Apple Mac OS.

Linux Mint: cosa c’è di bello

Le ragioni del successo di Linux Mint sono molteplici:

  1. Funziona appena “fuori dalla scatola”, con un pieno supporto multimediale e un’estrema facilità di utilizzo.
  2. È libero, gratuito e open source.
  3. È gestito dalla community. Gli utenti sono incoraggiati a inviare commenti e spunti sul progetto, in modo che le loro idee possono essere utilizzate per migliorare Linux Mint.
  4. Sviluppato sulla base di Debian e Ubuntu, fornisce circa 30.000 pacchetti e uno dei migliori gestori di software disponibili in ambiente Linux.
  5. È sicuro e affidabile. Grazie a un approccio conservativo per gli aggiornamenti software, un Update Manager unico e la grande robustezza della sua architettura Linux, Linux Mint richiede pochissima manutenzione (non necessita, per esempio, di nessun antivirus o anti-spyware).

Attraverso il sito ufficiale, è possibile accedere alla pagina dedicata per il download di Linux Mint, con la possibilità di scegliere tra le diverse versioni per sistemi a 32 e 64 bit.

linux mint, le novità del sistema Unix
Linux Mint ha una interfaccia molto pulita e intuibile, ma al contempo molto personalizzabile.

 

Un sistema operativo adatto a tutti, dai privati alle aziende

Linux Mint è adatto a tutti. È ideale per l’utilizzo individuale, essendo stato progettato per essere il più possibile immediato, confortevole e facile da usare e al contempo potente e configurabile a seconda delle più diverse esigenze. Allo stesso tempo è adatto anche per le aziende, grazie al supporto a lungo termine (LTS) fornito da Linux Mint che garantisce supporto costante per almeno 5 anni dall’uscita delle release.

Dettagli e accorgimenti che contribuiscono a rendere migliore l’esperienza di utilizzo degli utenti: grazie al profondo rapporto tra gli sviluppatori e la community, tutti i feedback raccolti vengono utilizzati per aggiornare il sistema operativo ed aumentare la qualità complessiva di Linux Mint.

Una linea di condotta che si riflette nelle posizioni politiche e ideologiche degli sviluppatori, favorevoli a lasciare ogni porta aperta nei confronti di programmi o sviluppatori terzi. Stesso discorso anche per i driver: sotto questo aspetto, Linux Mint non include driver proprietari ma si appoggia a quelli prodotti dalle aziende stesse (come nel caso delle schede ATI o Nvidia), pur non includendoli direttamente nella distribuzione e lasciando all’utente il compito di scaricarli e installarli.

Un sistema operativo votato all’Open Source

Gran parte del software installato in Linux Mint è invece Open Source, una scelta voluta e perseguita sin dall’inizio dagli sviluppatori. La volontà di condividere il codice ha permesso nel tempo una stretta collaborazione fra programmatori e utenti, stimolando quel processo di crescita che ha portato all’affermazione di questa particolare distribuzione Linux su scala globale.

Aggiungere programmi alla barra di Avvio di Win 8

Durante l’installazione su Windows molti programmi si aggiungono alla barra di avvio, permettendo così di avviarsi ogni qual volta si avvia il computer. Esiste anche la possibilità di aggiungere programmi alla barra di avvio del sistema successivamente all’installazione, in base alle proprie esigenze, come il caso dei file e delle cartelle.

Aggiungere programmi alla barra di Avvio di Win 8: ecco come fare

Di seguito vi mostreremo come aggiungere programmi alla barra di avvio di Windows in modo che file e cartelle si avviino ad ogni avvio del sistema con l’impostazione della cartella “Esecuzione automatica“.

Per aggiungere un programma nella cartella “Esecuzione automatica”, useremo un collegamento dal desktop. Come esempio, aggiungeremo il programma Sizer, dal momento che lo usiamo spesso per ridimensionare le finestre per gli screenshots.

NOTA: Se non c’è collegamento sul desktop per il programma che si desidera aggiungere, vi mostreremo più avanti, sempre in questo articolo, come creare un collegamento nella cartella “Esecuzione automatica”.

Per copiare un collegamento sul desktop, basta fare clic con tasto destro sul collegamento e selezionare “Copia” dal menu a comparsa.

Aggiungere programmi alla barra di avvio: copiare un collegamento sul desktop
Per copiare un collegamento sul desktop fare click col tasto destro del mouse e cliccare su “Copia”

Aprite la finestra di dialogo “Esegui” premendo il tasto Windows + R. Scrivete “shell: startup” (senza le virgolette) nell’apposita barra accanto alla voce “Apri” e fate clic su “OK“.

Aggiungere programmi alla barra di avvio: aprire la cartella StartUp
Usare lo strumento “Esegui” per aprire la directory di Avvio (Startup)

Nel riquadro a destra della finestra di Esplora risorse, fate clic con tasto destro su uno spazio vuoto e selezionare “Incolla” dal menu a comparsa.

Aggiungere programmi alla barra di avvio - incollare il collegamento
Incollare il collegamento nella directory Avvio (Startup)

Il collegamento verrà inserito direttamente nella directory “Startup”.

Aggiungere programmi alla barra di avvio - collegamento copiato
Se avete eseguito correttamente i passaggi vedrete il collegamento all’interno della directory Startup

Se il collegamento che si desidera aggiungere alla directory “Startup” non è disponibile sul desktop, è possibile creare un collegamento del programma nella directory. Per creare un nuovo collegamento, fate clic destro su un’area vuota nel riquadro destro della directory “Avvio” in Windows Explorer. Selezionate “Nuovo” dal menu a comparsa e poi selezionate “collegamento” dal sottomenu.

Aggiungere programmi alla barra di avvio - collegamento da sottomenu
Un altro modo per aggiungere un programma alla barra di avvio è fare click su “aggiungi collegamento” tramite il sottomenu all’interno della directory StartUp

Nella prima schermata della finestra di dialogo “Crea collegamento“, cliccare su “Sfoglia“.

Aggiungere programmi alla barra di avvio - sfogliare le cartelle per selezionare il programma
Tramite il comando “Sfoglia” è possibile ricercare il programma o il file da inserire come collegamento all’interno della barra di avvio

A questo punto dalla finestra di dialogo “Sfoglia per file o cartelle“, individuate la directory per il programma che si desidera aggiungere all’avvio del sistema e selezionate il file “.exe”,cliccando infine su “OK“.

Aggiungere programmi alla barra di avvio - selezionare il programma da aggiungere
Una volta trovato il programma (o file), selezionarlo e cliccare su OK.

Il percorso del file del programma si aggiungerà così alla casella che si presenta sotto la descrizione “Digitare il percorso della macchina:”. Fare clic su “Avanti“.

Aggiungere programmi alla barra di avvio - percorso del file
Il percorso del programma viene aggiunto in automatico nella barra apposita. A questo punto si può cliccare su “Avanti”

Inserite un nome per il collegamento nella casella di modifica: “Digitare un nome per questo collegamento:” e poi ancora “Fine” per creare il collegamento.

Aggiungere programmi alla barra di avvio - nominare il collegamento
A questo punto è possibile nominare il collegamento e fare click su “Fine”

La prossima volta che si avvierà Windows, il programma aggiunto in precedenza alla directory “Startup”, si avvierà automaticamente. Con questi semplici passi è facile aggiungere programmi alla barra di avvio ed evitare di attivarli di volta in volta manualmente.

Aggiungere programmi alla barra di avvio - collegamento presente nella barra Startup

È inoltre possibile aggiungere collegamenti a file e cartelle (utilizzando la stessa procedura descritta sopra) nella directory “Avvio“, e anche questi si apriranno automaticamente all’avvio di Windows.