19 Dicembre 2025
HomeGuide SicurezzaHacker potrebbero bucare i sistemi di una centrale elettrica. In 2 giorni

Hacker potrebbero bucare i sistemi di una centrale elettrica. In 2 giorni

Un test condotto da una società di sicurezza ha dimostrato quanto i sistemi di sicurezza industriali utilizzati da aziende di elettricità o del gas, siano mal protetti e possano cadere in mano agli hacker.

I ricercatori della Cybereason hanno creato una vera e propria trappola: hanno impostato dei computer per gestire le trasmissioni di luce di un importante fornitore di energia elettrica, lo hanno messo online per farlo trovare dai pirati informatici e analizzato le azioni degli aggressori.

La trappola, in gergo tecnico Honeypot, della Cybereason simulava un sistema di controllo industriale, insieme a un’interfaccia protetta da un firewall che collegava due centrali di energia elettrica e consentiva alle persone di scambiare i dati fra i due punti. Per attirare gli aggressori, i ricercatori hanno fatto in modo che il sistema presentasse vulnerabilità informatiche piuttosto comuni, come servizi di accesso remoto facilmente individuabili e password deboli – il tutto con un sistema che faceva sembrare che la rete appartenesse a un vero fornitore di energia elettrica.

L’honeypot è stato messo online il 17 luglio e ci sono voluti solo due giorni prima che un hacker cadesse nella trappola, individuandola mentre conduceva una ricerca su internet casuale. L’utente malintenzionato è riuscito a compromettere il sistema in modo tale da consentire l’accesso simultaneo a due utenti allo stesso tempo, in modo da continuare ad intervenire sul sistema anche senza autorizzazioni. Il pirata si è così intrufolato nella rete e ha installato strumenti dannosi che consentivano l’accesso e il controllo da remoto.

“L’hacker è stato in grado di compromettere un primo computer dell’honeypot e ha messo in vendita gli accessi in un mercato nero chiamato xDedic, insieme alle informazioni della rete colpita, indicando che si trattava di un grande fornitore di servizi,”   ha spiegato il ricercatore Israele Barak della Cybereason CISO.

Di solito gli attacchi contro questo tipo di infrastrutture critiche sono spesso organizzati da gruppi finanziati dai governi per colpire paesi nemici, ma questo honeypot è stato scoperto da un gruppo di hacker privati, che volevano solo farci un po’ di soldi.

Alla fine sembra che la vendita sia andata a buon fine, perchè  dopo una settimana di fermo, il 27 luglio un nuovo proprietario ha acceduto al sistema. I ricercatori hanno spiegato che questo nuovo intruso voleva modificare le impostazioni del sistema e il suo primo passo è stato disattivare i meccanismi di sicurezza. In questo modo gli esperti hanno potuto testare le abilità dell’hacker.

Per fortuna qualche errore, i pirati lo hanno commesso. “Sono stati troppo aggressivi nel tentativo di evitare il monitoraggio delle attività degli utenti. Hanno utilizzato l’account che hanno acquistato per disinstallare il software di sicurezza sul primo server compromesso. Questo non solo ha attirato immediatamente la nostra attenzione, ma attirerebbe l’attenzione di tutti i team di sicurezza “, ha spiegato Ross Rustici, senior director  di Cybereason.

Non erano in grado di accedere completamente alla rete operativa, ma vi sono altri hacker ben più preparati che avrebbero potuto farlo. In altre parole, i sistemi di sicurezza delle grandi aziende di energia e gas sono estremamente vulnerabili e gli hacker hanno una intera rete pronta a sfruttarne le vulnerabilità.

Tino Foglia
Tino Fogliahttps://www.alground.com
Nella tecnologia da lungo corso, Tino Foglia collabora con i portali del gruppo. Articolista fidato e appassionato di letteratura e poesia, è l'anima "Umanistica" della redazione di Alground.
Altri articoli

TI POSSONO INTERESSARE

La rivoluzione militare russa: l’istituzione delle Forze dei Sistemi Senza Pilota (VBS)

La creazione ufficiale delle Войска беспилотных систем (VBS), traducibili come Forze dei Sistemi Senza Pilota, rappresenta uno dei cambiamenti organizzativi più significativi nella storia...

Africa Corps, la nuova architettura del potere russo nel Sahel

Dal Mali emerge la trasformazione più significativa della presenza russa in Africa: un passaggio da una forza mercenaria opaca e non legata alle istituzioni...

Lazio Sostenibile: luci e ombre dell’Ecoforum 2025

Le eccellenze dei "Comuni Rifiuti Liberi" sfidano la crisi della Capitale nella decima edizione del dossier di Legambiente. Sant'Ambrogio sul Garigliano guida la rivoluzione...

Le armi del futuro: intelligenza artificiale, tecnologie emergenti e la competizione strategica tra Stati Uniti e Cina

Non si tratta di carri armati o portaerei, ma di algoritmi, chip semiconduttori e sistemi quantistici. Mentre il mondo osserva le tensioni geopolitiche tradizionali,...

ESTA, Cinque anni di social per entrare negli USA

Gli Stati Uniti vogliono conoscere cinque anni di vita online dei viaggiatori. La nuova regola su ESTA apre una fase completamente diversa nel controllo...

Russia e Cina nei cieli dell’Asia orientale: Corea del Sud e Giappone in allarme

Tensione nel Pacifico a seguito di un volo congiunto tra Mosca e Pechino. Tokyo e Seul si allertano e la preoccupazione per eventuali escalation...

La tregua, mediata da Trump, è crollata: Thailandia e Cambogia tornano a combattere

Un conflitto radicato nella storia del confine, una tregua fragile patrocinata dagli Stati Uniti e una violenza riesplosa prima che potesse essere verificata. Il ritorno...

Russia abbatte 77 droni ucraini: colpite Saratov, Rostov e Crimea

La Russia ha respinto nella notte tra il 6 e il 7 dicembre 2025 quella che le autorità di Mosca ha definito una delle...

La Germania ridisegna la leva militare: non si tratta di un ritorno al passato (per ora)

Un modello ibrido che non ripristina la coscrizione, ma costruisce un sistema di mobilitazione permanente. Berlino inaugura una nuova fase strategica, ridistribuisce il peso...