19 Ottobre 2025
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Huawei MateBook D. Buone prestazioni, buon prezzo

Huawei MateBook D da 14 pollici racchiude un solido processore AMD e un display touch-screen in un elegante corpo in alluminio per un prezzo conveniente.

Matebook vanta anche una lunga durata della batteria, una tastiera confortevole e una coppia di altoparlanti decenti. Il MateBook D non ha il display più luminoso del mercato, ma, nel complesso, è un solido laptop per le tue attività

Design

Lo chassis in alluminio argentato di MateBook D ha una qualità costruttiva simile a un vecchio MacBook Pro prima che Apple optasse per la sua tastiera piatta. Anche il design Mystic Silver di MateBook si rifà evidentemente al Mac più vecchio.

L’interno è incastonato nella stessa finitura argento e accompagnato da una tastiera nera. Ci sono due prese d’aria sul lato sinistro e destro della tastiera e un lettore di impronte digitali. Il pulsante di accensione è situato appena sopra. Dobbiamo dire che ha delle finiture fantastiche, che è un vantaggio importante.

Con 3,4 chili e 12,7 x 8,7 x 0,6 pollici, il MateBook D è uno dei portatili più leggeri e sottili tra i suoi concorrenti. L’ Avita Clarus 14 misura 3,5 chili e 13,1 x 8,7 x 0,6 pollici), mentre l’ Acer Spin 3 (Core i5 – 2018) misura 3,6 chili e 13,2 x 9,1 x 0,8 pollici.

Il MateBook D ha effettivamente delle porte USB full-size che gradiamo notevolmente.

Il lato sinistro presenta una porta di ricarica USB Type-C, una porta HDMI e una porta USB 3.0, mentre quella destra ha una porta USB 2.0 e un jack per cuffie.

Display

I risultati nei test sul display da 14 pollici, con risoluzione 1920 x 1080 di MateBook D non hanno entusiasmato, ma questo display touch-screen ha resistito abbastanza bene.

Secondo il colorimetro, il pannello di MateBook D copre il 73% della gamma di colori sRGB, che è inferiore alla media del portatile tradizionale che si attesta sull’83%. Ma ha battuto il 69% del diretto concorrente Avita Clarus 14.

Con una luminosità di 230 nits, il display del MateBook D si trova di nuovo nella media del settore. Riesce a superare leggermente i concorrenti, rimanendo comunque nell’ambito di prestazioni medie.

Il pannello touch screen del MateBook D risponde bene allo scivolamento delle dita: una prova di disegno su Paint è stata piuttosto soddisfacente, specie quanto a precisione del tratto.

Tastiera e touchpad

Nonostante i tasti sporgano relativamente poco, la tastiera del MateBook D offre delle performance e una risposta piuttosto soddisfacente. Nei test di digitazione, abbiamo battuto 72 parole al minuto, superando la media di 66.

Lo spazio fra i tasti è di 1.3 mm, piuttosto buono, e gli errori sono ridotti al minimo da quella che è veramente una ottima tastiera. I tasti sono piuttosto morbidi e non abbiamo fatto particolare sforzo nemmeno dopo un lungo periodo di scrittura.

L’unica nota stonata è che abbiamo riscontrato un problema con il tasto Ctrl sinistro che sembrava un po’ bloccato: non potevamo premere completamente il tasto senza dover imprimere una buona forza.

Il prodotto è arrivato direttamente da Amazon Prime, per cui è un po’ preoccupante.

Il touchpad da 4,1 x 2,5 pollici ha una texture morbida e opaca, e mentre i pulsanti sinistro e destro sono un po’ “bassi”, c’è un clic solido molto soddisfacente. Anche il touchpad ha risposto bene ai gesti di Windows 10 come lo zoom a due dita e lo scorrimento delle schede con tre dita.

Audio

Gli altoparlanti del MateBook D riescono a riempire lo spazio di un piccolo ufficio, ma ci sarebbe piaciuto se fossero stati un po’ più forti. Nonostante ciò, il posizionamento degli altoparlanti ha prodotto un suono stereo solido.

A volte l’audio mancava di profondità. Ma nel complesso, gli speaker non sono male; è quello che ci possiamo aspettare da un prodotto di fascia economica.

Prestazioni

Dotato di un processore AMD Ryzen 5 2500U da 2.0 GHz, 8 GB di RAM, un SSD da 256 GB e una GPU AMD Radeon Vega 8 Mobile, il MateBook D ha mostrato segni di rallentamento solo quando abbiamo aperto l’app Fotocamera, Paint, Steam, 30 schede di Google Chrome e un video YouTube 1080p tutti insieme. Per cui, test superato.

Nel test di prestazione di Geekbench 4.1, il MateBook D ha ottenuto 8.845, ovvero quasi 1.000 punti sotto la media della categoria che è di 9.794 punti. L’Avita Clarus 14 (Intel Core i5-7Y54) era addirittura peggiore a 6.337, ma l’Acer Spin 3 (Core i5-8250U) eccelleva con 13.203.

Il MateBook D ha abbinato però 65.000 nomi e indirizzi in un foglio Excel in 1 minuto e 48 secondi, superando la media di 2:01 e l’Avita Clarus 14 che ha impiegato ben 3:08. Acer Spin 3 ha terminato quasi 20 secondi più velocemente, a 1:29.

Sul benchmark HandBrake, il MateBook D ha impiegato 21 minuti e 30 secondi per convertire un video da 4K a 1080p. E’ un risultato che finalmente supera la media della categoria di 27:41. L’Avita Clarus 14 ha completato il test a più del doppio del tempo (46:31), ma l’Acer Spin 3 ha battuto ancora una volta il MateBook D con 21:09

La copia di 4,97 GB di dati ha richiesto 46 secondi per l’SSD da 256 GB di MateBook D, per una velocità di 110 megabyte al secondo. È leggermente più lento della media di 134 MBps e dell’SSD da 128GB di Acer Spin 3, che ha raggiunto 146 MBps. L’Avita Clarus 14 ha raccolto solo 58 MBps con il suo SSD.

Il MateBook D ha ottenuto 63.012 punti sul benchmark 3DMark Ice Storm Unlimited. Anche se non soddisfa la media della categoria 70.427, supera la Intel HD 615 GPU di Avita Clarus 14 e il GPU Intel UHD 620 Acer Spin 3.

Il MateBook D è andato meglio nella prova grafica, poiché ha reso 65 fotogrammi al secondo sul benchmark Dirt 3, superando la media della categoria a 46 fps, nonché l’Avita Clarus 14 (34 fps) e l’Acer Spin 3 (47 fps ).

Durata della batteria

La lunga durata della batteria del MateBook è uno dei suoi punti chiave. Dopo aver navigato ininterrottamente sul web tramite Wi-Fi a 150 nits di luminosità, il notebook è durato 9 ore e 16 minuti, ovvero circa 2 ore in più rispetto alla media dei laptop mainstream. L’Avita Clarus 14 ha resistito solo 6:42, mentre l’Acer Spin 3 si è avvicinato al MateBook D, con 9:12.

Webcam

Anche se la webcam di MateBook D è sufficiente per le teleconferenze, abbiamo delle immagini pixellate abbastanza fastidiose. I colori resi dalla webcam sono un po’ spenti, ma ha catturato il blu e il rosso abbastanza bene. E anche se le luci dietro al soggetto si diffondo bene nell’area circostante, non ne siamo molto soddisfatti per via dell’effetto “fili di luce”.

Calore

Il MateBook D è riuscito a mantenere temperature costanti e mai troppo elevate. Dopo lo streaming di un video HD di 15 minuti, la parte inferiore era solo tiepida.

Software e garanzia

Huawei è minimalista quando si tratta di aggiungere i propri software di marca nel sistema operativo. L’unica app inclusa della società si chiama PC Manager, che fornisce strumenti per controllare l’hardware, gestire i driver e trovare i collegamenti per l’assistenza clienti.

C’è, ovviamente, il tipico bloatware di Windows 10, come Candy Crush Soda Saga, Dolby Atmos e Royal Revolt 2: Tower Defense.

Il MateBook D viene fornito con una garanzia limitata di un anno.

Configurazioni

Il MateBook D da 14 pollici che abbiamo testato ed è dotato di un processore AMD Ryzen 5 2500U da 2.0 GHz, 8GB di RAM, un SSD da 256GB e una GPU AMD Radeon Vega 8 Mobile

L’unica altra configurazione viene fornita con una CPU Intel Core i7-8550U, 8 GB di RAM, SSD da 512 GB e una GPU Nvidia GeForce MX150.

Giudizio finale

È raro vedere un telaio in alluminio proposto in un laptop che costa relativamente poco, ma Huawei lo fa. Il suo processore AMD e la GPU si sono comportati bene durante i nostri test, mentre la sua batteria è durata più a lungo di un tipico giorno lavorativo. Per non parlare del fatto che ha una tastiera solida e altoparlanti decenti. Tuttavia, il display è un po’ debole e l’aspetto estetico si rifà chiaramente ad Apple.

Per un prezzo simile, puoi scegliere un Acer Spin 3 , che offre un processore Core i5 più potente, una durata della batteria solida, un SSD più veloce e una flessibilità 2 in 1.

Fabio Terrinoni
Fabio Terrinoni
Fabio è il nostro esperto di videogame e divertimento sul web. Davvero abile nello scovare giochi e trucchi per le più popolari piattaforme, è un riferimento in Redazione per il gaming.
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