ToTok è uno strumento spia degli Emirati

Un’app di messaggistica molto popolare è stata definita come un modo sicuro per chattare con amici e familiari ma in realtà sarebbe uno strumento di spionaggio utilizzato dagli Emirati Arabi Uniti per tenere traccia delle attività di coloro che la scaricano, secondo quanto riportato dal New York Times. L’app, che ha debuttato solo pochi mesi fa, è stata scaricata milioni di volte in tutto il mondo.

L’app è uno strumento di sorveglianza di massa, secondo The Times, in grado di monitorare ogni conversazione, movimento, relazione, appuntamento, suono e immagine dei suoi utenti. La maggior parte degli utenti dell’app è negli Emirati, ma recentemente è cresciuta in popolarità negli Stati Uniti.

Gi esperti di sicurezza

Analisi e interviste con esperti di sicurezza informatica suggeriscono che la compagnia dietro ToTok, Breej Holding, è una facciata buona per nascondere DarkMatter, una società di cyberintelligence e hacking con sede ad Abu Dhabi che impiega funzionari dell’intelligence degli Emirati, ex dipendenti della National Security Agency ed ex agenti dell’intelligence militare israeliana.

L’app è stata recentemente rimossa dagli app store di Apple e Google, ma è ancora funzionante fino a quando gli utenti non la eliminano dal proprio dispositivo.

I rappresentanti di Apple e Google non hanno immediatamente risposto alle richieste di commento. Breej Holding non è stata raggiunta per un commento.

Le accuse relative a ToTok provengono da accresciute preoccupazioni per i governi che usano segretamente app per raccogliere informazioni sui loro obiettivi. TikTok, un’app cinese incredibilmente popolare nota per i suoi stravaganti video di 15 secondi, è stata accusata di aver raccolto illegalmente e segretamente grandi quantità di dati utente identificabili personalmente e di inviarli in Cina.

Una proposta di class-action è stata depositata contro TikTok all’inizio di questo mese, e il governo degli Stati Uniti è alla ricerca di app con potenziali rischi per la sicurezza. Le preoccupazioni relative alla sicurezza informatica hanno spinto la Marina degli Stati Uniti a vietare l’app da dispositivi mobili emessi dal governo.