09 Dicembre 2025
HomeAndroidSamsung Galaxy A40. Buono ma nè carne nè pesce

Samsung Galaxy A40. Buono ma nè carne nè pesce

Il Samsung Galaxy A40 è uno smartphone di fascia media che si trova nel bel mezzo di una folla di concorrenti. La sua missione è quella di trovare qualcosa che lo distingua e che gli dia un vantaggio competitivo tale da rendere il dispositivo di successo.

Eppure c’è già in chi lo dovrebbe comprare un piccolo dilemma. Perché comprare un Galaxy A40 quando è possibile, spendendo un pochino di più, prendersi un top di gamma A50 o A70? E se invece vogliamo risparmiare perché non optare su un Samsung A30?

Insomma, nel nugolo di telefoni offerti da Samsung, questo modello corre il rischio di perdersi un po’, ed essere il solito né carne né pesce che nessuno compra.

Fatta questa doverosa premessa, il Galaxy A40 è uno smartphone assolutamente presentabile.

Design

Di tutta la nuova linea presentata da Samsung, Galaxy A40 è certamente il più facile da tenere in mano in quanto è il più corto e sottile di tutta la gamma.

Si tiene molto bene e molto facilmente in una mano, per cui dobbiamo notare una assoluta comodità. Il design potrebbe anche sembrare premium, ma prendendolo in mano sentiamo una combinazione del telaio di vetro e di plastica piuttosto che solamente in vetro, e subito il prodotto si rivela per quello che è, uno smartphone di fascia media.

È disponibile in tre colori: blu, rosa e bianco.

Sul retro troveremo uno scanner per le impronte digitali posizionato in maniera intelligente e facile da raggiungere, mentre i tasti di accensione e del volume si trovano sul lato destro. In fondo abbiamo un jack per le cuffie da 3,5 mm, una porta USB-C e un singolo altoparlante.

Il Samsung Galaxy A40 è dotato di un display full HD da 5.9 pollici, con un pannello Super Amoled che produce effetti visivi brillanti luminosi.
Abbiamo un piccolo notch in alto sul display, ma è assolutamente contenuto e sfidiamo che non darà fastidio a nessuno.

Fotocamera

Il Samsung Galaxy A40 è dotato di due fotocamere posteriori, un sensore principale da 16MP e un secondo sensore da 5 megapixel ultrawide da 123 gradi.

Sulla parte frontale abbiamo, per i selfie, una sola grande lente da 25 megapixel.

Abbiamo avuto un po’ di tempo per testare la fotocamera del Galaxy A40 e nonostante l’applicazione sia estremamente facile da usare e la qualità della foto sia abbastanza soddisfacente, non è certamente la fotocamera più veloce del suo settore per cui non si posiziona in cima alla concorrenza.

Abbiamo una batteria da 3100mAh con una capacità di ricarica rapida da 15W affiancata da un chipset octa-core da 1.8GHz e 4GB di RAM. È una dotazione abbastanza potente da far funzionare il sistema operativo Android 9 Pie senza particolari problemi e l’interfaccia One UI di Samsung funziona molto bene.

Abbiamo 64GB di spazio di archiviazione con la possibilità di arrivare ai 512 tramite una scheda MicroSD venduta separatamente.

Verdetto finale

Il Samsung Galaxy A40 non offre nulla per entusiasmare o catturare l’attenzione, anche se di per sè offre un’esperienza di smartphone di fascia media piuttosto solida e sufficientemente semplice.

In realtà dobbiamo notare da un po’ di tempo la tendenza da parte di Samsung di sparare un gran numero di dispositivi. La presentazione di una vasta gamma di prodotti con tante sigle molto simili e tante caratteristiche che quasi si equivalgono, è una tecnica che sinceramente non condividiamo.

Il rischio, come in questo caso, è che alcuni prodotti spariscano dalla circolazione o si confondano tra troppi “fratelli”, e non vengano nemmeno scoperti dal pubblico.

E questa tendenza a sparare nel mucchio per beccare l’unico prodotto che ha successo, e che magari ripaga dello sviluppo di tutti gli altri, è sintomo di un’azienda che sente pesantemente la concorrenza cinese ma che ancora, a nostro parere, non ha trovato una quadra per recuperare o mantenere la sua posizione dominante.

Giacomo Crosetto
Giacomo Crosettohttps://www.alground.com
Dopo anni impiegati nell'analisi forense e nelle consulenze per tribunali come perito, si dedica alla gestione dell'immagine digitale e alle tematiche di sicurezza per privati ed aziende
Altri articoli

TI POSSONO INTERESSARE

La tregua, mediata da Trump, è crollata: Thailandia e Cambogia tornano a combattere

Un conflitto radicato nella storia del confine, una tregua fragile patrocinata dagli Stati Uniti e una violenza riesplosa prima che potesse essere verificata. Il ritorno...

Russia abbatte 77 droni ucraini: colpite Saratov, Rostov e Crimea

La Russia ha respinto nella notte tra il 6 e il 7 dicembre 2025 quella che le autorità di Mosca ha definito una delle...

La Germania ridisegna la leva militare: non si tratta di un ritorno al passato (per ora)

Un modello ibrido che non ripristina la coscrizione, ma costruisce un sistema di mobilitazione permanente. Berlino inaugura una nuova fase strategica, ridistribuisce il peso...

Nuova Delhi, il vertice di Modi e Putin sfida l’Occidente

Energia scontata, armi strategiche, valute alternative: il ventitreesimo vertice India Russia mostra i limiti dell’isolamento di Mosca e la nuova autonomia di Nuova Delhi. Il...

Hors de combat: il principio che l’America dovrà affrontare mentre attacca ancora

Il video integrale del 2 settembre, mostrato ai comitati del Congresso, riapre la frattura morale, già al centro della cronaca, sul programma di uccisioni...

La crisi nera della sovranità europea: come stanno davvero le cose

Il triangolo Pechino–Washington–Mosca stringe l’Unione in una morsa finanziaria, logistica e strategica da cui l’Italia rischia di uscire in frantumi. La giornata che ha strappato...

Baghdad spezza l’Asse: il congelamento dei fondi di Hezbollah e Houthi cambia gli equilibri in Medio Oriente

L’Iraq pubblica nella sua Gazzetta Ufficiale una decisione destinata a creare fratture nell’Asse della Resistenza e a ricalibrare i rapporti con Stati Uniti, Iran...

La nuova frontiera contesa dell’Europa: cosa sta succedendo davvero nella Guyana francese

Tra razzi europei, basi militari, miniere illegali d’oro e reti criminali amazzoniche, la Guyana francese rivela una zona grigia dove ambizioni spaziali e vulnerabilità...

Siria, il nuovo dossier fotografico che mina la normalizzazione di Damasco

L’uscita di scena di Bashar al Assad e la progressiva normalizzazione diplomatica avevano fatto immaginare una Siria diversa. Il ritorno di un dossier fotografico...