Samsung Galaxy S20. Buono, per chi non vuole strafare

Samsung Galaxy S20 è il fiore all’occhiello di Android per tutte le persone che amano i telefoni sgargianti ma non troppo grandi, che stanno bene nel palmo della propria mano.

Proprio come i suoi fratelli più grandi e costosi, il Galaxy S20 offre un display fluido a 120Hz e un nuovo potente sistema di fotocamere con zoom migliorato e velocità 5G.

A livello di design non noteremo grandissime evoluzioni rispetto ai modelli precedenti, ma qualche novità possiamo comunque annoverarla.

Il Samsung Galaxy S20 è disponibile con 12GB di RAM o 128GB di spazio di archiviazione standard. Non esistono modelli con più RAM ma possiamo aggiungere fino a 1 terabyte di spazio di archiviazione tramite le classiche slot microSD di memoria

Purtroppo la durata della batteria non è la migliore sul mercato. Nel complesso, il Galaxy S20 è un buon prodotto per chi non ha eccessive pretese.

Design. Qualche ritocco migliorativo

Sul fronte del design, Samsung Galaxy S20 non è molto diverso dal Galaxy S10, ma ci sono alcuni perfezionamenti abbastanza raffinati.

Come avevamo accennato, l’azienda ha fatto un ottimo lavoro a livello di proporzioni.

Le dimensioni sono abbastanza piccole per essere utilizzato con una mano sola in piena comodità, ma abbastanza grandi per guardare una clip di YouTube o un episodio su Netflix.

Tutto sembra calibrato molto bene e anche il peso è veramente minimale. Anche il nuovo layout della camera è meno intrusivo rispetto al Samsung Ultra e si integra perfettamente nel design generale.

Il ritaglio per la fotocamera anteriore è più piccolo e aggraziato ed è posizionato nella parte superiore e centrale del display anziché sul lato destro, offrendo un maggiore comfort.

Il display è leggermente meno curvo e questo è un elemento che apprezziamo, in quanto c’è meno possibilità che tocchi accidentali possano farci sfuggire il telefono di mano.

Non include un jack per le cuffie: non è un grossissimo problema ma avrebbero potuto mantenere questa entrata. Si tratta del primo telefono di punta Galaxy S privo di questa funzione.

Quindi sarà necessario prendere in considerazione degli auricolari wireless e delle cuffie senza fili, come ad esempio i Galaxy Buds Plus.

Le opzioni di colore a disposizione per il Samsung Galaxy S20 non sono particolarmente eccitanti, ma almeno abbiamo una certa varietà.

Cosmic Grey, Cloud Blue e Cloud Pink. Avremmo voluto vedere qualche piccola novità sotto questo aspetto, come per esempio la finitura “Aura Glow” già vista nel Galaxy Note 10.

Display. Luminosissimo

Di norma, quanto più è alta la frequenza di aggiornamento del display tanto più il telefono è fluido nelle operazioni quotidiane.

Il display OLED da 6,2 pollici del Samsung Galaxy S20 ha una frequenza di aggiornamento di 120 Hertz, che è il doppio dei 60 che troviamo sul Galaxy S10 e superiore allo schermo da 90 Hertz del One Plus 7T.

Un altro vantaggio è che il Galaxy S20 sfoggia un nuovo sensore touch a 240 Hertz, che dovrebbe essere più reattivo.

Durante la prova pratica, il Galaxy S20 è sembrato piuttosto fluido e si può facilmente passare da 60Hz a 120Hz nel menù delle impostazioni del display.

La cattiva notizia è che raggiungendo i 120Hz si abbassa la risoluzione da Quad HD a Full HD. Nonostante questo compromesso, il Galaxy S20 ha uno dei display più luminosi e colorati mai provati su questa linea.

Il display OLED ha registrato 857nits di luminosità, davvero molto elevata. E’ ancora più luminoso dell’iPhone 11, che si ferma a 752nits.

Abbiamo anche un impressionante 162,5% di gamma di colori: per intenderci, l’iPhone 11 Pro ne ha 83%.

Molto bene anche la precisione del colore, che si posiziona quasi al top del mercato.

Prestazioni. Molto migliorate, con punte di eccellenza

Essendo il primo telefono con processore Snapdragon 865 di Qualcomm, il Samsung Galaxy S20 dovrebbe fornire velocità in abbondanza soprattutto perché abbinato a ben 12GB di RAM.

Samsung, in linea con la filosofia di tutto il dispositivo, offre anche il controllo su come utilizzare questa memoria, in quanto puoi assegnare fino a 3 applicazioni da archiviare direttamente all’interno della RAM.

Il risultato sono tempi di caricamento quasi istantanei per applicazioni e giochi che richiedono un alto utilizzo delle risorse.

Il Galaxy S20 viene offerto con 128GB di spazio di archiviazione. Non abbiamo il modello da 512GB, ma fortunatamente è possibile raggiungere fino a 1 terabyte di spazio di archiviazione attraverso lo slot per schede MicroSD.

Nei vari Benchmark, Galaxy S20 si è comportato molto bene e le prestazioni complessive sono davvero soddisfacenti. Siamo stati colpiti nel test del processore, quello multicore, dove abbiamo il miglior punteggio mai visto su un telefono Android.

Nel test grafico, il Galaxy S20 gira a 21 fotogrammi al secondo battendo il One Plus 7T e arrivando secondo solo all’iPhone 11 Pro.

La transcodifica di un video da 4K a 1080 pixel ha impiegato un minuto e 15 secondi, il che è un importante miglioramento rispetto al tempo del Galaxy Note 10 che si fermava a 1.34. L’iPhone 11 Pro ha richiesto solo 46 secondi.

Notiamo ovviamente anche alcuni difetti. Lo speaker degli audio ogni tanto stride leggermente nei toni più acuti, mentre la qualità della chiamata non è sempre la migliore possibile.

Non siamo neanche rimasti molto colpiti dallo scanner per le impronte digitali all’interno del display: è lento e a volte ci vogliono un paio di tentativi per registrare i dettagli.

Abbiamo anche un sistema di sblocco con il volto abbastanza rudimentale che non funziona in tutte le situazioni.

Connettività 5G. Opzione gradita

Il Samsung Galaxy S20 supporta le reti 5G, per cui dovremmo essere in grado di godere delle velocità più elevate sia sulla navigazione web sia nello scaricare contenuti quando siamo fuori casa.

Al momento del lancio, Galaxy S20 funziona solo su rete 5G sub 6GHz, come quelle americane, anche se l’azienda annuncia che prossimi aggiornamenti del prodotto riusciranno a coprire varianti più ampie di questa nuova infrastruttura.

Il Galaxy S20 è il primo Smartphone “mainstream” che adotta stabilmente il pacchetto 5G. Samsung offre anche un modello del Galaxy S20 senza il 5G e con meno RAM.

Costa qualche centinaio di euro in meno ed è probabilmente pensato per coloro che non sono minimamente interessati alla nuova tecnologia specie in paesi, come l’Italia, dove non è ancora uno standard diffuso.

Sistema operativo. Molte scelte

Il Samsung Galaxy S20 è dotato del nuovo software One UI 2 di Samsung che semplifica l’interfaccia per rendere più rapido l’accesso alle applicazioni preferite, la modifica delle impostazioni e altro ancora.

Si basa su Android 10 che include nuove fantastiche funzionalità come Smart Reply per rispondere ai messaggi, una modalità scura per risparmiare la batteria e migliori controlli della privacy.

Samsung ha lavorato assieme a Google Duo per creare una funzione di videochat che risponda efficacemente a Facetime di Apple.

Questa applicazione è integrata direttamente nel dialer telefonico e nelle applicazioni di contatti e si può videochiamare con un massimo di 8 persone.

Inoltre puoi effettuare videochiamate in Full HD. Poter avviare la videochiamata direttamente dall’app del telefono è una sensazione molto gradevole, e a parte un po’ di lag iniziale, l’esperienza e buona.

Altre funzionalità del software includono Music Share, la possibilità di collegarsi con due periferiche Bluetooth nello stesso momento e l’integrazione Spotify.

Samsung Galaxy S20 ti consiglierà anche le playlist musicali in base alle tue preferenze e persino al momento della giornata.

L’assistente personale Bixby, ideato e sviluppato da Samsung, è ancora presente, ma dato che non ha riscosso un enorme successo può essere facilmente disattivato oppure messo da parte senza che interrompa il flusso di utilizzo.

Fotocamera. Buona, mostruosa con i video

Samsung, oggettivamente, era rimasta indietro rispetto ad Apple e Google per quanto riguarda la qualità delle foto, ma il Galaxy S20 sembra battere la concorrenza anche di sensori più grandi con uno zoom più efficiente e nuove funzionalità che rendono più facile scattare e condividere.

Il Samsung Galaxy S20 ha una tripla fotocamera posteriore che parte con un sensore da 12 megapixel da 1,8 Micron. Poi il teleobiettivo, che utilizza un sensore da 64 MP di 0,8 Micron e la fotocamera ultra larga da 12 megapixel che si appoggia ad un sensore da 1,4 Micron.

Questi numeri hanno un significato. Più grande è il sensore e più luce lascia entrare, il che dovrebbe risultare in immagini più luminose e più nitide.

In normali condizioni di illuminazione interna il Galaxy S20 cattura degli scatti deliziosi.

Possiamo distinguere gli angoli, le pieghe dei vestiti e anche le sfumature delle ombre: ci sono anche le opzioni AI Scene Optimizer che riconoscono automaticamente la scena che stiamo scattando e aiutano a regolare le impostazioni.

Il Samsung Galaxy S20 non arriva allo “Space Doom” che vediamo sull’S20 Ultra ma è più ben più potente del Galaxy S10.

Si tratta di un ottico ibrido che arriva fino a 3x che permette un ottimo zoom senza perdita di dati, mentre lo zoom digitale arriva fino a 30x.

Mano mano che ci avviciniamo ai limiti, la visualizzazione della fotocamera diventa traballante ma nel complesso abbiamo un ottimo miglioramento rispetto al Galaxy S10.

Le immagini sono ottimamente nitide con una bella gestione del colore.

Ovviamente la fotocamera del Samsung Galaxy S20 non brilla in tutte le situazioni: ad esempio con i primi piani, l’iPhone 11 Pro Max è più bravo nel dettaglio e nella resa del colore, anche se S20 tende ad essere più nitido.

Come se la cava in modalità notturna? Il Galaxy S20 ha fatto un ottimo lavoro, catturando tutta la luce disponibile. L’immagine complessiva è più luminosa della media.

Ma la nostra funzione preferita è la “Single Take“, una opzione che riprende la stessa immagine con un mix di modalità.

In altre parole: quando si preme il pulsante, il telefono riprende una rapida serie di foto e allo stesso tempo registra 10 secondi di video.

Al termine del lavoro, il dispositivo offre una piccola galleria di risultati, tra cui uno scatto ritenuto migliore dall’intelligenza artificiale e che viene suggerito all’utente.

Assieme a questo, anche una versione ultragrandangolare dell’immagine ripresa nonché un breve video, ottimo per i social network.

A proposito di video, il Galaxy S20 è una vera bestia.

Può registrare video 8K fino a 24 fotogrammi al secondo. Una volta registrato un video possiamo anche trasmetterlo sulla TV Samsung 8L QLED o estrapolarne foto da 33MP per la ricondivisione su internet.

I filmati ripresi con questa modalità erano estremamente nitidi, persino sul display Retina di un MacBook Pro. Si riusciva a distinguere facilmente ogni tipo di dettaglio, anche lontano.

La fotocamera frontale del Galaxy S20 utilizza un sensore da 10 MP da 1,22 Micron con un’apertura F/2.2.

Il viso ripreso con la fotocamera per i selfie è più luminoso della media del mercato, anche se l’iPhone fa un lavoro migliore rendendo le linee del volto più naturali. Effettivamente troviamo un po’ di “appiattimento” dei toni delle pelle.

Batteria e ricarica. Modesta

Data la sua connettività 5G e il display a 120 Hertz il Samsung Galaxy S20 ha bisogno di una batteria robusta per affrontare la giornata.

L’azienda ha dotato il prodotto di una batteria da 4000mah.

Sfortunatamente ha resistito in media solamente 9 ore e 31 minuti impostato sulla modalità 60Hz, mentre i telefoni con la migliore durata della batteria arrivano alle 11 e persino 12 ore.

Samsung S20 Plus è durato infatti 10 ore e 31 minuti, ben lontano dalla epicità del Samsung S20 Ultra che tocca i le 10 ore e 3 minuti.

Guardando alla stessa categoria, l’iPhone 11 Pro è durato 10 ore e 24 minuti, mentre l’S10 dell’anno scorso ha funzionato per 10 ore e 19 minuti.

Con una frequenza di aggiornamento del display da 120Hz il nostro S20 si abbassa ad una media di 8 ore e 4 minuti di autonomia.

Per questo motivo, se la durata della batteria ha un’importanza fondamentale, meglio orientarsi sul Galaxy S20 Plus o sull’Ultra

Il Galaxy S20 viene accompagnato da un adattatore di ricarica da 25 watt che può portare il dispositivo da 0 al 53% in mezz’ora. Supporta anche la ricarica wireless, con supporti compatibili.

Giudizio finale. Buono se non vuoi esagerare

Samsung Galaxy S20 non è il più economico ma è il telefono più equilibrato e conveniente della gamma Galaxy.

E’ anche il prodotto più compatto, il che lo rende la scelta migliore per coloro che cercano un dispositivo Android che non occupi le tasche o che richieda due mani per funzionare.

La star del prodotto è certamente la nuova fotocamera, che colpisce per le nuove funzionalità tra cui la Single Take, che vi abbiamo raccontato, e uno zoom sensibilmente più potente.

Il motivo principale per declinare l’offerta del Galaxy S20 è la durata della batteria. Il tempo di autonomia è di circa un’ora indietro rispetto all’iPhone 11 Pro.

Nel complesso, la scelta migliore, tra i nuovi telefoni Android, ci porta a suggerire piuttosto il Galaxy S20 Plus, perché offre un display più grande e una durata più soddisfacente.

Ma se preferisci un dispositivo più contenuto (anche nel prezzo) e più piccolo, puoi essere soddisfatto del normale Galaxy S20.