Come creare l’effetto mosso (Motion Blur) con la fotocamera

Vuoi sapere come creare un effetto mosso (detto Motion Blur) con la fotocamera?

Quasi ogni luogo della Terra è stato già fotografato da migliaia di professionisti e non prima di te: per questo motivo i fotografi sono sempre di più alla ricerca di metodi per creare immagini uniche che possono differenziarli dagli altri.

Ed è proprio qui che entra in gioco la tecnica del movimento della fotocamera per creare delle immagini originali.

Le’effetto mosso si ottiene semplicemente scattando con una bassa velocità dell’otturatore e spostando la fotocamera e l’obiettivo durante l’esposizione.

Il movimento potrebbe essere verticale, orizzontale, circolare o addirittura si può eseguire una rotazione ad anello per cambiare la lunghezza focale durante l’esposizione.

Il risultato di questa tecnica è un’immagine dinamica astratta dall’effetto straordinario. Con questa rapida e facile guida ti permetteremo di esplorare in pochi minuti questo straordinario mondo e ti insegneremo le tecniche fondamentali per creare immagini in movimento con una fotocamera professionale o semplicemente con il tuo smartphone.

Creare l’effetto mosso ad una foto con la tecnica ZoomBurst

Lo Zoomburst si ottiene ingrandendo il soggetto e poi riducendo lo zoom durante l’esposizione.

Di solito la parte centrale della scena è quella che rimane più riconoscibile mentre le aree esterne vengono sfocate in maniera intensa e sembra quasi che saltino fuori dall’immagine.

Questa tecnica può essere utilizzata per raggiungere un senso di movimento a una vasta gamma di soggetti.

Effetto mosso con Vertical Pan

Il Vertical Pan viene spesso utilizzato in scene in cui è presente un elemento verticale come una canna un albero: si inizia a scattare e si esegue un breve movimento piuttosto rapido in senso orizzontale.

Il che aggiunge una serie di linee sfocate a quelle principali. Una variante di questa è la panoramica orizzontale che viene comunemente utilizzata per scattare immagini sulla costa utilizzando la linea dell’orizzonte come punto focale.

L’effetto mosso più raffinato: rotazione della camera

La rotazione della camera è una tecnica un po’ diversa dalle altre: sì ruota la fotocamera su se stessa verso sinistra, e si attiva l’autofocus prima di ruotare la camera facendogli fare il giro opposto (verso destra) e rilasciare l’otturatore.

Questa tecnica richiede una panoramica estremamente fluida e potrebbe richiedere più tentativi rispetto agli altri metodi.

Tecniche di movimento intenzionale della fotocamera (ICM)

Le impostazioni che ti spiegheremo ti daranno risultati garantiti a prescindere dal tipo di movimento della camera che intendi utilizzare.

Mano mano che acquisisci sicurezza ed esperienza con queste tecniche potrai iniziare a sperimentare tempi di posa ancora più lunghi. Ma vale la pena perfezionare la tua “tecnica di movimento intenzionale della fotocamera” o IGM con le seguenti impostazioni.

Usa un treppiede

Queste tecniche appena descritte, a parte la rotazione, possono essere eseguite con la fotocamera collegata ad un treppiede per eliminare il rischio di sfocatura sull’asse opposto a quello su cui eseguiamo il movimento.

L’utilizzo del treppiede dà l’immediato vantaggio di avere le mani libere. Inoltre, nel caso in cui il tuo smartphone o la tua fotocamera non dovessero avere una funzione di stabilizzazione delle immagini, il treppiede ti permette di risolvere il problema.

Impostazioni della fotocamera

Ora ti diciamo le impostazioni che ti danno sempre ottimi risultati. Imposta la fotocamera con un tempo di posa tra 1/8 secondi e 1/15.

Utilizza 1/10 secondi come punto di partenza e regola secondo le necessità. Imposta ISO su 100 e la fotocamera si prenderà cura di regolare l’apertura per te.

Effettua un rapido scatto di prova per valutare l’esposizione e aggiungi se necessario una compensazione dell’esposizione per schiarire o scurire l’immagine. Utilizza anche l’istogramma e assicurati che le barre delle ombre e delle luci alte non siano troncate.

Movimento della fotocamera

Questa è la parte più importante e determina il successo delle tue immagini: il movimento regolare della fotocamera e dell’obiettivo è assolutamente essenziale per la buona riuscita.

Attiva la messa a fuoco automatica sul soggetto e tieni premuto il pulsante di scatto a metà per bloccare la messa a fuoco. Dopodiché sposta la fotocamera o l’anello dello zoom dalla sua posizione iniziale per attivare il movimento. Quindi inizia il movimento e una frazione di secondo dopo rilascia l’otturatore fino alla completa chiusura.

Zoom e velocità di rotazione

Lavorando con una velocità dell’otturatore compresa tra 1/8 secondi e 1/15 secondi è necessario assicurarsi che il movimento della fotocamera abbia la velocità corretta a seconda della velocità dell’otturatore.

Nella prima tecnica il movimento deve essere estremamente breve, nella seconda è molto più lungo e in questo modo si ottiene un immagine più esteticamente gradevole e astratta.

Azzeccare la giusta quantità di movimento della fotocamera e della lente è semplicemente una questione di provare, sbagliare e riprovare.

Dovete essere pronti a scattare molte più foto del solito per ottenere l’immagine che vi piace. Potrà sembrare faticoso ma ne vale sicuramente la pena e vedrete i risultati immediatamente sullo schermo LCD della fotocamera.

Provate con pazienza

L’effetto mosso è divertente e gratificante sia per i principianti che per i fotografi più esperti.

Tuttavia richiede anche maggiore lavoro ed è perfettamente normale che all’inizio non abbiate le giuste sensazioni.

Dovete insistere fino a farvi la mano, la quale dipende sia dal vostro livello di preparazione e di esperienza ma anche dalla macchina e dalle impostazioni che avete deciso.

Una volta che vi sarete impadroniti della tecnica potrete utilizzarlo su una grande varietà di argomenti, inclusi azioni e ritratti di persone.

Quindi continuate ad ottimizzare le impostazioni della fotocamera ed eseguite semplici movimenti sempre più sicuri per aumentare la qualità dei vostri scatti.