07 Novembre 2025
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Come gestire una crisi reputazionale: guida al Crisis Management

La crisi reputazionale e la sua gestione (Crisis Management) è una delle attività più delicate e richieste dalle imprese.

Anni di lavoro, investimenti, sforzi e passione personale possono essere seriamente danneggiati o vanificati da una crisi reputazionale, e spesso sono necessari anni per recuperare la credibilità perduta.

I nostri consulenti propongono una guida completa per la prevenzione della crisi reputazionale, la gestione nel momento dell’impatto e un piano post-crisi.

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Come prevenire una crisi reputazionale

Se sei lungimirante e ti stai preparando per una ipotetica crisi reputazionale, riunisci il tuo team di comunicazione in sessioni di brainstorming intensive su tutte le potenziali crisi che potrebbero verificarsi nella tua organizzazione.

Ci sono almeno due benefici immediati nello svolgere questo esercizio:

– È possibile rendersi conto che alcune delle situazioni sono evitabili semplicemente modificando i metodi operativi esistenti.
– Puoi iniziare a pensare alle possibili risposte, agli scenari e a come reagire. Meglio ora che sotto la pressione di una crisi reale.

In alcuni casi sai che si verificherà una potenziale crisi perché la creerai direttamente, come nel caso del licenziamento di dipendenti o di un’importante acquisizione.

Questo processo di valutazione dovrebbe portare alla creazione di un piano di risposta alle crisi che sia del tutto personalizzato per la tua organizzazione, che includa sia componenti operativi che di comunicazione.

I passaggi rimanenti, indicati di seguito, delineano alcuni dei principali argomenti che dovrebbero essere affrontati e che non possono mancare in un piano ben fatto.

Identifica i membri del team anti-crisi reputazionale

Il team dedicato alla gestione della crisi dovrebbe essere composto da un piccolo gruppo di alti dirigenti.

Idealmente, l’amministratore delegato dell’organizzazione guiderà il team, assieme al massimo dirigente delle pubbliche relazioni e al consulente legale con i suoi principali assistenti.

Se il tuo dirigente di pubbliche relazioni interno non dispone di competenze sufficienti in materia di comunicazioni della crisi, può scegliere di affidarsi ad un’agenzia o ad un consulente indipendente.

Gli altri membri del team sono in genere i capi delle principali divisioni organizzative. E a volte, il team deve includere persone con conoscenze specifiche relative all’attuale crisi, ad esempio esperti di social network.

Identifica e addestra dei portavoce

Ogni organizzazione dovrebbe garantire, attraverso politiche appropriate e di formazione, che solo i portavoce autorizzati possano commentare una crisi in corso.

Questo è particolarmente importante durante una crisi. Ogni team di comunicazione dovrebbe avere persone che sono state preselezionate e addestrate per essere portavoce su diversi canali di comunicazione.

Tutti i portavoce durante una situazione di crisi devono avere:

– Le giuste abilità
– La giusta posizione
– Il giusto allenamento

Non solo i portavoce sono necessari per le comunicazioni dei media, ma per tutti i tipi e le forme di comunicazione, interna ed esterna. Questo include interviste televisive, un incontro pubblico, riunioni dei dipendenti, ecc..

Ai nostri tempi, le responsabilità dei portavoce includono anche la comunicazione online, specie sui social media, che sono un luogo molto facile per commettere un errore.

Non è detto che il portavoce debba essere l’amministratore dell’azienda. Il fatto è che alcuni amministratori delegati sono brillanti leader organizzativi ma non bravi comunicatori, per cui la scelta dovrebbe sempre ricadere sulle persone con le maggiori abilità comunicative, e non gestionali.

Prepara dei canali di comunicazione

Ricordate quando l’unico modo per raggiungere qualcuno velocemente era tramite un numero di telefono fisso o di un fax?

Oggi, abbiamo bisogno di avere – immediatamente a portata di mano – i mezzi per raggiungere i nostri partner interni ed esterni utilizzando più modalità.

Molti di noi hanno diversi numeri di telefono, più di un indirizzo e-mail e possono ricevere messaggi SMS. Anche i programmi di Instant Messaging, sono molto popolari per uso aziendale e personale. Possiamo anche inviare messaggi audio e video. E poi, ovviamente, ci sono i social media.

Questo può essere il modo migliore e più veloce per raggiungere alcuni dei nostri partner, ma scegliere in fretta e furia durante una crisi come raggiungere e comunicare con i nostri collaboratori è fuori discussione.

È assolutamente essenziale, già prima della crisi, stabilire sistemi di notifica che ti consentano di raggiungere rapidamente i tuoi partner utilizzando più modalità.

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Alcuni di noi ricevono rapidamente le chiamate o i messaggi sul cellulare, altri preferiscono i social. Se usi più di una modalità per raggiungere i tuoi collaboratori, è molto più probabile che il messaggio sia efficace e la crisi sia meglio gestita.

Attiva un monitoraggio delle critiche

La raccolta di informazioni è una componente essenziale della prevenzione delle crisi e della risposta alle crisi.

Sapere cosa viene detto su di te sui social media, sui media tradizionali, dai tuoi dipendenti, clienti e altri partner ti permette spesso di cogliere una “tendenza” negativa che, se ignorata, diventa una crisi.

Allo stesso modo, il monitoraggio dei feedback di tutte le parti interessate durante una situazione di crisi consente di adattare con precisione la tua strategia e le tue tattiche.

Entrambi richiedono che i sistemi di monitoraggio siano stabiliti in anticipo. Per i media tradizionali e social, Google Alert è il preferito a costo zero, ma ci sono anche app di tracciamento dei social media come Hootsuite.

Esiste una varietà di servizi di monitoraggio a pagamento che forniscono non solo il monitoraggio, ma anche la possibilità di segnalare i risultati in numerosi formati.

Monitorare le altre parti interessate significa formare il personale che ha un contatto in prima linea con le parti interessate (ad esempio, il Servizio clienti) per segnalare ciò che ascolta o vede direttamente ai responsabili.

Identifica i partner importanti

Chi sono i partner interni ed esterni che contano per la tua azienda?

Considera i dipendenti come il tuo pubblico più importante, perché ogni dipendente è un rappresentante delle pubbliche relazioni e un responsabile delle crisi per la tua organizzazione, che tu lo voglia o no!

Ma, alla fine, tutte le parti interessate parleranno di te ad altri non inclusi nell’elenco dei contatti, quindi spetta a te assicurarti che ricevano i messaggi che vorresti che ripetessero altrove.

Crea messaggi precompilati

Anche se lo sviluppo del messaggio completo si può comporre solo al momento della crisi, i messaggi progettati per essere comunicati immediatamente dopo una crisi, possono essere sviluppati in anticipo per essere utilizzati per un’ampia varietà di scenari.

Esempi di dichiarazioni precompilate, per una ipotetica catena alberghiera le cui proprietà sono state colpite da una calamità naturale, potrebbero essere:

“Abbiamo attivato il nostro piano di risposta alle crisi, che pone la massima priorità alla salute e alla sicurezza dei nostri ospiti e del personale.”

“I nostri pensieri sono rivolti a coloro che erano in pericolo e speriamo che stiano bene. Forniremo informazioni aggiuntive quando saranno disponibili e pubblicandole sul nostro sito web.”

Il team di comunicazione di crisi dell’organizzazione dovrebbe riesaminare regolarmente queste dichiarazioni per determinare se richiedono una revisione e / o se devono essere elaborate dichiarazioni per altri scenari.

Cosa fare durante una crisi reputazionale

Nel momento della crisi è necessario agire con assoluta determinazione. Dal momento che ogni situazione è a se stante, ecco un elenco di passi che può essere adatto alla stragrande maggioranza dei casi

Separa la logica dalle emozioni

Questa è la parte più importante di qualsiasi piano di gestione delle crisi e non viene mai sottolineato abbastanza.

Se ti senti personalmente sconvolto o offeso dalle richieste avanzate da uno sconosciuto, un ex-cliente o una terza parte, allontanati e assumi qualcun altro per gestirlo.

Non importa se le affermazioni sono veritiere o meno, devi mantenere un livello costante di calma – dato che puoi fare molto più danno con quello che dici piuttosto che con quello che ometti.

Non è sufficiente riposarsi e tornare più tardi; è fondamentale che i momenti critici siano gestiti da una voce calma al 100% al fine di allentare la tensione.

Prenditi la responsabilità

Non cercare di coprire la crisi, peggiorerà solo il danno. Invece, gestisci la situazione assumendoti responsabilità, reagendo immediatamente e rispondendo al feedback.

Invece di discutere pubblicamente, riconosci le preoccupazioni e le domande delle persone e rispondi alle conversazioni giuste. Scrivi un comunicato stampa e pubblicalo sui social media per controllare la situazione e rendere visibile il messaggio.

Risolviamo critiche sui social, articoli diffamatori, insulti e offese al tuo marchio.

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Avvisa e coinvolgi i partner importanti

Comunicare tutti i dettagli rilevanti alle principali parti interessate è fondamentale.

Quando viene chiesto di commentare, non rispondere mai con “No comment”. Anche se stai ancora valutando una situazione, dillo apertamente.

Se non si dice nulla partono le supposizioni personali. Inoltre, riconoscere quando sono necessari miglioramenti operativi ed essere trasparenti su come si sta risolvendo la situazione è già una ottima risposta.

Confrontati sempre con il team

È troppo facile reagire da soli, specialmente quando sono in gioco il marchio e la reputazione della tua azienda. Non commentare, postare o twittare prima di aver parlato con il tuo team su quale sia l’approccio migliore e più ragionato.

Registra tutte le critiche

Non intendiamo solo conservare l’articolo o il post che parla male di te.

Fai una ricerca completa su tutte le critiche mosse nei tuoi confronti. Registra e indaga sul profilo di ogni persona che lo ha condiviso.

Potresti ad esempio scoprire chi è esattamente la persona responsabile della crisi e che sta prendendo di mira il tuo prodotto o servizio perchè è guidata da qualche concorrente.

Questo passaggio è fondamentale ma può essere eseguito solo da qualcuno che sa dove guardare e che sia in grado di monitorare tutte le piattaforme pertinenti per vedere se ci sono informazioni extra che sono state trascurate.

Preparati ad affrontare i social

La cosa peggiore che le aziende possano fare è trascurare i social media. Solo perché un’azienda non sta facendo marketing sui social non significa che i suoi clienti non li citeranno su quelle piattaforme quando qualcosa va storto. E’ necessario avere un piano per la gestione della crisi sui social media ed aggiornarlo continuamente.

Prima scusati, poi agisci

Fornire scuse sincere è la chiave per andare avanti. Non farlo aggiunge benzina al fuoco e ritarda la rettifica delle notizie. A seguito di scuse pubbliche, la società deve però offrire un invito all’azione. L’azienda deve fare qualcosa di sostanziale per dimostrare che sta cambiando la situazione.

Usa i filtri per bloccare gli insulti e le critiche

Quasi tutte le piattaforme social hanno una funzionalità per filtrare le parole. Di solito questi filtri sono usati per bloccare le volgarità, ma puoi anche usarli per bloccare parole chiave rilevanti per la tua crisi.

Ad esempio, la funzione filtro di Instagram consente all’utente di commentare il tuo profilo ma nessuno, a parte te e lui, potrà vedere il commento, perchè è finito in blacklist.

Questo permette di annullare le critiche senza rimuovere completamente i post o togliere del tutto la possibilità di commentare, che può essere spesso percepita come indicativa di comportamento vergognoso.

Analisi post-crisi

Dopo che la crisi è passata, la domanda da porsi è: “Che cosa abbiamo imparato?”

Un’analisi formale di ciò che è stato fatto bene, di ciò che è stato fatto male, di ciò che potrebbe essere fatto meglio la prossima volta e di come migliorare la gestione delle crisi è un’altra attività utilissima per qualsiasi team di comunicazione. 

“Non può accadere a noi”

Quando un amministratore delegato di un’azienda considera il costo da sostenere nella preparazione di un piano di crisis management tende ad escludere alcune possibilità, dicendo spesso “non può capitare a noi “o” se ci capita, possiamo gestirlo con relativa facilità. “

Speriamo che questo tipo di considerazioni sia sempre più raro. 

Migliaia di aziende colpite da crisi di ogni tipo, hanno ammesso di aver subìto danni molto più gravi di quanto non sarebbe accaduto con un piano di comunicazione ben fatto. 

Persino il miglior professionista di gestione delle crisi può avere le mani legate quando l’azienda non dispone già di infrastrutture per le comunicazioni di emergenza.

Come diventare un influencer su Instagram: le regole per la popolarità

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Come diventare un influencer di Instagram? In realtà ci vuole il cosiddetto X Factor, ovvero quel carisma e quell’ingrediente indefinibile che ti distingue rispetto agli altri.

Comunque, anche il miglior talento ha bisogno di regole, e in questa guida ti insegneremo la corretta strategia per diventare un influencer su Instagram, gestire la tua comunicazione, diventare popolare e costruire un marchio su cui guadagnare.

Vuoi creare un marchio forte per te stesso o per la tua azienda?

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La prima cosa che devi fare è scegliere una nicchia. Non puoi essere popolare per tutto, quindi è meglio scegliere una cosa in cui sei bravo e ben informato.

Ti piace parlare di moda? quale moda in particolare? cibo? di che genere? viaggi, in che continente? Cerca di essere specifico.

Una volta che scegli una nicchia, dovrai rispettarla. Quindi scegli qualcosa che rifletta il tuo vero interesse e non una nicchia di cui non sai nulla. Altrimenti il tuo lavoro diventerà un vero inferno e alla fine mollerai.

Una volta che hai scelto la tua nicchia e hai deciso di concentrarti a tempo pieno su Instagram, sarebbe utile affiancare anche un blog per coinvolgere ulteriormente il tuo pubblico e quindi creare un marchio più forte. 

Essere un influencer di Instagram è fantastico, ma non ti consigliamo di rimanere su una sola piattaforma: avere un blog è un ottimo modo per gestire i tuoi contenuti, diversificare la tua voce e avvicinarti al tuo pubblico Instagram. 

Convertendo i follower di Instagram ai visitatori del sito web e agli abbonati, puoi raggiungerli direttamente e offrire contenuti più diversi. 

Registra un account aziendale Instagram

Cos’è un account aziendale Instagram? E, perché ne hai bisogno?

Un account Instagram ha molti strumenti utili per influencer come Instagram Insights.

Insights ti consente di conoscere i dati demografici dei tuoi follower. Consente di identificare le fluttuazioni dei follower, gli orari migliori, i tempi di attività del pubblico, le visualizzazioni del profilo e i clic del sito Web, in base a un periodo di tempo prestabilito.

Puoi visualizzare i dati di Insights per il tuo account generale e per i post specifici.

Se stai imparando a diventare un influencer di Instagram, questo è importante. Non puoi semplicemente pubblicare roba a caso. Devi avere una buona strategia.

Quali sono i tipi di post che piacciono ai tuoi follower? A che ora dovresti postare? Dove si trovano i tuoi follower?

Sfrutta Instagram per creare un marchio forte ed aumentare le vendite.

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Con un account personale, non lo saprai mai. Mentre è possibile elencare i Mi piace e le condivisioni per ogni post, questo richiede molto tempo e non è produttivo a lungo termine. Tuttavia, utilizzando Instagram Insights, puoi ottenere una panoramica accurata del tuo pubblico e dei post migliori.

Un altro vantaggio di Instagram Insights è la pubblicità.

Molti influencer sono anche imprenditori. Vendono prodotti, collaborano con marchi e costruiscono la propria attività. Quindi, è naturale che vogliano creare annunci per vendere i loro prodotti o servizi e per essere scoperti dai nuovi follower.

Ricorda che un account aziendale è gratuito, ma è necessario pagare gli annunci. Ma anche se costa denaro, il numero di nuovi follower che puoi attrarre vale certamente la pena!

Il terzo passo per imparare a diventare un influencer di Instagram è conoscere il valore di una grande biografia!

Una biografia di Instagram è composta da 150 caratteri.

Anche se breve, è il biglietto da visita del tuo intero. Introduce il tuo marchio ai follower che non sanno chi sei e cosa fai.

Se non hai una biografia chiara e concisa, i clienti probabilmente non seguiranno il tuo marchio. Dopotutto, ti fideresti di un influencer che non riesce nemmeno a presentersi? Probabilmente no!

Allora, come scrivere una buona biografia di Instagram?

Un buon consiglio è chiederti: cosa direi se mi presentassi a un evento? Farti questa domanda ti aiuterà a definire i dettagli che dovresti includere nella tua biografia.

Un altro consiglio è di inserire le parole chiave.

Elenca le parole chiave pertinenti che utilizzi per descrivere te stesso e il tuo marchio. Una volta che conosci le parole chiave che sono rilevanti per il tuo marchio, sarai in grado di descrivere chi sei e cosa fai. E i tuoi follower si sentiranno sicuri di seguire il profilo giusto.

Un’altra cosa che dovresti includere è un link nella tua biografia, specialmente se hai un sito web. La bio è l’unico posto in cui puoi inserire un link su cui i follower possono fare clic. Quindi, non dimenticarlo!

Cosa hanno in comune gli influencer di primo livello? Un’estetica da Instagram fantastica.

Avrai bisogno di imparare come scattare ottime foto, ma non è necessario essere un fotografo. Usa una fotocamera di buon livello e impara dalle esercitazioni online.

Successivamente, determina l’aspetto del tuo feed

Quali sono i colori principali del tuo feed? Utilizzerai un filtro specifico? La maggior parte degli influencer si attengono a 1 o 2 colori, in modo che ogni post sia visivamente coerente. Altri scelgono solo un filtro specifico in modo che i loro post abbiano un aspetto immediatamente riconoscibile.

Scegli un’estetica che si adatti al tuo interesse e alla tua personalità.

Ami i colori pastello o Pantone? Potresti incorporarli nei tuoi prossimi post. Ti piacciono le foto minimaliste o monocromatiche? Potresti pubblicare foto in bianco e nero, come tratto distintivo.

Come puoi interessare i tuoi follower?

Non si creano solo post con ottime foto. Dovresti anche aggiungere un po ‘di personalità alle descrizioni delle tue immagini su Instagram per rendere il tuo marchio interessante.

Dopotutto, non c’è niente di più scoraggiante di un marchio senza personalità. Quindi, come determini la “voce” del tuo marchio?

Trova da due a quattro aggettivi che descrivono al meglio il tuo brand.

Diciamo che il tuo marchio è “spiritoso”, “divertente” e “rilassato”. Denny’s Diner è il marchio che incarna questo personaggio online. Migliaia di millennial e adolescenti seguono il loro account Instagram perché la loro lingua e il loro tono sono divertenti per loro.

Hai un account Instagram che non rende abbastanza?

Ti spieghiamo come raggiungere più follower e vendite con un piano altamente originale.

Gli hashtag sono importanti se vuoi aumentare il tuo seguito.

In effetti, i post con hashtag guadagnano il 12,6% in più di engagement. Questo perché gli hashtag rendono i tuoi post ricercabili per un termine.

Ad esempio, se sei nella nicchia per la cura della pelle, #skincare può farti trovare dagli utenti che desiderano ricevere consigli di questo tipo. Senza
hashtag , non potranno trovare il tuo post, anche se lo cercheranno tutto il giorno.

Gli hashtag possono riguardare:

  • Trend
  • Luoghi
  • Stile di vita
  • Marchio
  • Concorsi
  • Zone del mondo
  • Eventi
  • Tematiche
  • Prodotti

Un post dovrebbe idealmente avere da 5 a 30 hashtag. Alcuni esperti hanno scoperto che 11 hashtag per post sono una quantità ottimale. Una volta che hai inserito più di 30 hashtag in un post, Instagram non ti permetterà di commentare. Quindi, meglio evitare di andare oltre la trentina.

Come trovi gli hashtag che dovresti usare?

Digita un hashtag relativo al tuo post nella barra di ricerca. Ad esempio, se stai postando sulla crema idratante, prova il #moisturizer. Troverai quindi suggerimenti sulla barra di ricerca di Instagram.

Puoi anche trovare gli hashtag giusti dai post di altri influencer o marchi. Diciamo che il marchio Soko Glam ha promosso una nuova crema idratante. Puoi usare gli stessi hashtag che hanno usato loro. Assicurati che questi hashtag non siano esclusivi del loro marchio o della loro campagna.

Puoi misurare le prestazioni di un hashtag tramite Instagram Insights. In questo modo, puoi determinare quali hashtag possono aiutarti a migliorare la tua copertura.

Quanto spesso dovresti pubblicare su Instagram?

I migliori marchi e influencer pubblicano una media di 1,5 volte al giorno .

Gli influencer popolari come Chiara Ferragni o Giulia de Lellis, pubblicano una o due volte al giorno. Questo ha senso perché se pubblichi solo una o due volte alla settimana, i follower non torneranno spesso sul tuo profilo.

Quindi, quanto spesso dovresti programmare post su Instagram?

Ci sono un sacco di studi sulla frequenza post di Instagram. Anche se è meglio postare almeno una volta al giorno, il numero di volte che devi postare non è definito. 

Tuttavia, è importante mantenere la frequenza di pubblicazione. Se c’è un calo nel tuo impegno settimanale, i tuoi post saranno classificati più in basso nell’algoritmo di Instagram. Significa che verrà mostrato di meno nel feed dell’utente.

Instagram è ovviamente una piattaforma sociale. Quindi, dovrai interagire con gli utenti per accumulare un buon seguito.

Se sei nuovo su Instagram, puoi ottenere follower trovando utenti interessati alla tua nicchia.

Diciamo che sei un influencer che ama i tutorial di trucco. Puoi condurre una ricerca usando #makeuptutorial e trovare potenziali follower nella sezione “commenti” dei post.

Dai un’occhiata ai feed di Instagram dei potenziali follower e raggiungi i loro commenti commentando i loro post. Cosa ti piace dei loro post? Cosa dici per farli sentire bene? Come crei una buona impressione?

Non dimenticare di interagire con i follower che hai già! Se lasciano un commento o fanno una domanda nella sezione commenti, assicurati di rispondere!

I follower adorano quando gli influencer impiegano il tempo per costruire relazioni con loro. Dopo tutto, alcuni di loro prendono tempo per promuovere i tuoi contenuti e parlarne con la loro rete. Quindi, il minimo che puoi fare è parlare e ringraziarli per il loro supporto.

Uno dei vantaggi di essere un influencer è che puoi lavorare con i marchi che ami.

Una volta che hai migliaia di follower, puoi iniziare a contattare marchi.

Puoi partecipare alle loro campagne o usare i loro hashtag relativi al marchio nei tuoi post. Questo mette il tuo account sotto il loro radar.

Puoi anche inviare loro un messaggio diretto o contattarli via email. Invia un messaggio semplice per far sapere loro che una collaborazione con te potrebbe avvantaggiarli.

Non riceverai una risposta all’istante e non tutte le marche collaboreranno con te, ma alla fine riceverai risposte positive.

Un buon consiglio è quello di collaborare con marchi i cui prodotti hai provato e testato. Ad esempio, se parli di prodotti per la cura della pelle, cerca marchi che già ami.

Non puoi dare una buona recensione per un prodotto di bassa qualità o inefficace. Dopo tutto, i tuoi follower si fidano di te per dare consigli onesti. Quindi, se sentono che stai mentendo sul prodotto, ti lasceranno e incoraggeranno anche gli altri follower a fare lo stesso.

Quindi, fai recensioni oneste e mettiti in contatto con i marchi di cui ti fidi.

Consiglio finale: l’atteggiamento

Sappiamo che non è bello sentirselo dire, ma imparare a diventare un influencer di Instagram è solo metà del lavoro.

Ci vuole tempo per creare splendide foto. È difficile mantenere un’estetica Instagram ed è difficile pubblicare spesso.

La buona notizia è che se ti muovi e perseveri, i risultati finali ne valgono la pena. Non solo sarai in grado di coinvolgere e influenzare migliaia di persone, ma potrai anche lavorare con i marchi che ami.

Non dimenticare di optare per un account aziendale Instagram se vuoi diventare un influencer. Instagram Insights è fondamentale per il tuo successo!

Inoltre, interagisci con i tuoi follower. Rispondi ai loro commenti e costruisci relazioni.In questo modo, puoi accumulare un seguito fedele.

Se vuoi far crescere ulteriormente la tua influenza, pensa di unirti a ulteriori canali di social media. Questo ti dà l’opportunità di interagire con un pubblico completamente nuovo!

Come ottenere recensioni positive su Tripadvisor (reali e legali)

Le recensioni sono vitali su TripAdvisor. Ma dopo le polemiche sul meccanismo dei feedback, riuscire ad ottenere delle recensioni positive su Tripadvisor, senza comprarle od ottenerle in maniera disonesta, è diventato fondamentale.

In questa guida, vediamo nel dettaglio le tecniche migliori per ottenere recensioni positive su Tripadvisor in maniera perfettamente legale ed efficace.

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Se vuoi avere recensioni, chiedi

Può sembrare abbastanza ovvio, ma quando un cliente effettua l’ordine o sta pagando il conto al proprio tavolo, i dipendenti dovrebbero prendersi il tempo di chiedere ai clienti una valutazione della propria esperienza. 

7 consumatori su 10 hanno dichiarato che avrebbero lasciato una recensione su un’azienda se solo gli fosse stato richiesto.

Ecco quindi che la sola gentile richiesta può essere la semplice spinta di cui le persone hanno bisogno per scrivere più recensioni su TripAdvisor. 

Costruire un buon rapporto con i tuoi clienti può anche lasciare un’impressione positiva di lunga durata e incoraggiarli ad elogiare il servizio di particolari membri dello staff.

Usa piccole attenzioni

Puoi usare tutte le tecniche del mondo per convincere le persone a lasciare più recensioni positive su TripAdvisor, ma se non offri agli ospiti un’esperienza piacevole dall’inizio alla fine, potrebbe essere una causa persa. 

Gli ospiti amano sentirsi apprezzati: offrire ai commensali una bibita e degli stuzzichini gratuiti, ti metterà immediatamente in una buona luce.

Anche dopo la visita, potresti inviare loro un’email o un SMS ringraziandoli per il loro soggiorno e offrendo uno sconto del 10% sulla loro prossima visita. Il più piccolo dei trucchi può fare una grande differenza e potrebbe essere il modo migliore per ottenere più recensioni e avere una classifica di TripAdvisor migliore della concorrenza.

Promuovi la tua presenza

TripAdvisor può essere il sito di recensioni più conosciuto al mondo, ma non dimenticare la totalità della tua attività, specialmente se hai collezionato badge e riconoscimenti. 

Pubblicizza la tua pagina di TripAdvisor ad ogni punto di contatto, sia sui menu, ricevute e volantini, sui tuoi canali social media, sulla pagina di accesso WiFi e sul sito web, ricordando ai visitatori che le recensioni sono importanti per far sentire gli altri obbligati a condividere le proprie opinioni. 

Inoltre, se il tuo ristorante è inserito in un elenco come “Top 10 ristoranti a Milano”, assicurati di pubblicizzarlo adeguatamente. Non è un’impresa da poco e gli elenchi “Top” ricevono un elevato traffico di ricerca da potenziali curiosi.

Scopri come puoi ottenere ogni giorno recensioni nuove, arrivare alla Top 10 della tua categoria.

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Dai urgenza alla compilazione delle recensioni

Siamo sicuri che questo scenario sembrerà familiare. Un nuovo cliente ha cenato al tuo ristorante la settimana scorsa, si è dimostrato soddisfatto, ha detto che sarebbe tornato di nuovo e che avrebbe lasciato una recensione, ma è passata una settimana e non è ancora successo.

In molti casi questo non è intenzionale, probabilmente il cliente voleva scrivere una recensione di TripAdvisor, ma non era una sua massima priorità. 

Un semplice trucco potrebbe essere tutto ciò che serve per risolvere questo problema comune. L’invio di un’e-mail, di un SMS o di un avviso automatico che richiede una recensione entro un determinato periodo di tempo dopo la loro visita, potrebbe bastare ad ottenere più recensioni su TripAdvisor. 

È stato anche riscontrato che i clienti hanno maggiori probabilità di ricordare le loro esperienze in modo più dettagliato e accurato entro 3-7 giorni dall’acquisto .

Rispondi alle recensioni

Mostra alle persone che apprezzi il tempo che impiegano a lasciare le recensioni, indipendentemente dal fatto che siano positive o negative. In effetti, se sono negative, questo un motivo in più per rispondere in quanto dimostra che reagisci in modo proattivo ai problemi e vuoi difendere la reputazione del tuo ristorante. 

Rispondere alle recensioni potrebbe non avere un effetto diretto sulla classifica di TripAdvisor, ma potrebbe significare più prenotazioni e potenzialmente più recensioni di TripAdvisor nel lungo periodo.

Controlla le qualità dei concorrenti

Indipendentemente dal settore in cui operate, monitorare ciò che fanno i vostri concorrenti è di vitale importanza per essere sicuri di non rimanere indietro. 

Quali sono le attività con le più alte valutazioni di TripAdvisor? Che cosa la gente elogia nei concorrenti nelle recensioni di TripAdvisor? 

Seguiteli da vicino in modo che possiate iniziare a imitare le loro migliori qualità e ottenere gli stessi riconoscimenti. Prima che tu te ne accorga, il tuo ristorante potrebbe raggiungere la vetta delle classifiche e acquisire più recensioni su TripAdvisor di quante tu abbia mai previsto.

Offri il Wi-Fi gratis in cambio di una recensione

Oltre a utilizzare il Wi-Fi come strumento per la raccolta dei dati, è possibile utilizzarlo anche per ottenere recensioni online su qualsiasi sito di recensioni.

I clienti saranno più che disposti a lasciarti una recensione online quando offri loro il WiFi gratuito. Scrivere poche righe di testo è un piccolo prezzo da pagare per l’accesso gratuito a Internet.

Tutto quello che devi fare è visualizzare un messaggio sulla tua pagina di destinazione WiFi chiedendo loro di scrivere una recensione online su di te. Non dimenticare di includere un link a Tripadvisor.

Come aumentare gli iscritti ad un gruppo Facebook. I consigli migliori

Aumentare gli iscritti ad un gruppo Facebook è il desiderio di ogni admin. Che sia nato per curiosità, per passione o che faccia parte di una strategia marketing, creare e aumentare gli iscritti di un gruppo su Facebook è una priorità continua.

E’ recente la notizia di una vera e propria epurazione da parte di Facebook, degli utenti iscritti ai gruppi ma che non hanno mai interagito. La novità ha gettato nel panico gli amministratori.

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Inizialmente sembrava una “voce” o addirittura una “bufala”, ma poi alcuni lettori di Alground hanno segnalato che è tutto vero:

La segnalazione del nostro lettore, Daniele Passerini, che conferma le modifiche alla lista dei membri dei gruppi da parte di Facebook.

Nonostante questa azione rappresenti uno “snellimento” certamente poco gradito a qualsiasi amministratore di un gruppo Facebook, la realtà è che a livello “pratico” poco cambia.

Gli utenti non servono a “fare numero” e uno stuolo di iscritti che non compie assolutamente alcuna azione, è totalmente inutile.

E’ necessario piuttosto che vi sia reale partecipazione ed interazione. Per questo vi suggeriamo dei consigli per aumentare o recuperare gli iscritti al vostro gruppo tali che partecipino attivamente e siano realmente reattivi alle vostre comunicazioni.

Posiziona il tuo gruppo nei risultati di ricerca interni

Quando avvii per la prima volta un gruppo, ti verrà chiesto di trovare un nome. È qui che inizia la tua ottimizzazione.

Se vuoi che le persone siano in grado di trovarti tramite la funzione di ricerca di Facebook, scegli un nome descrittivo ricco di parole chiave.

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Quindi, se il tuo gruppo è dedicato alle mamme che vogliono avviare un’impresa, invece di un nome come “Mamme d’affari”, considera un nome più descrittivo come “Mamme in affari: consigli per donne imprenditrici”.
(ci sono 4 parole chiave in questo titolo invece di due : mamme, affari, donne, imprenditrici).

Lo stesso vale per la descrizione del gruppo: scegli parole chiave che pensi che le persone utilizzeranno per trovare il tuo gruppo. Usa tutti i caratteri a tua disposizione (il limite attuale è 3.000). Prima di iniziare a scrivere, prova a stilare un elenco di parole o frasi che desideri includere.

Un altro modo per ottimizzare il tuo gruppo è usare i tag . Facebook ti consente di scegliere fino a cinque tag o “parole chiave” per le quali desideri trovare il tuo gruppo. Assicurati di usarli tutti e cinque!

Collega il tuo gruppo alla tua pagina Facebook

Probabilmente hai già una pagina Facebook per la tua azienda. Ma l’hai collegata al tuo gruppo Facebook?

Questa è una caratteristica relativamente nuova, e che molti non fanno. Eppure può portare un enorme numero di nuovi iscritti. Ecco come fare:

Vai in Impostazioni in alto a destra della tua pagina di Facebook, quindi seleziona Modifica pagina .Scorri verso il basso e in “Gruppi” fai clic su Impostazioni. Assicurati che la levetta sia attivata.

Quindi, torna alla tua pagina e fai clic su “Gruppi” sul lato sinistro della pagina. Ora avrai la possibilità di creare un gruppo o collegare il tuo gruppo.

Supponendo che tu abbia già un gruppo, scegli Collega il tuo gruppo , quindi seleziona i gruppi che vuoi collegare alla tua pagina.

Altrimenti, puoi creare il tuo gruppo direttamente dopo aver fatto clic sul pulsante Crea gruppo .

Il tuo gruppo verrà ora visualizzato quando gli utenti fanno clic sulla scheda “Gruppi” sulla tua pagina o come “gruppo collegato” quando le persone vedono la tua pagina nella Ricerca.

Invita ad iscriversi al gruppo nei blog e nelle tue e-mail

Ricorda: il tuo gruppo è probabilmente uno dei luoghi principali in cui offrirai consulenza e supporto al tuo pubblico. Quindi non aver paura di promuoverlo OVUNQUE!

Utilizza gli inviti all’azione per unirsi al tuo gruppo ovunque abbia senso: nel contenuto dei post del tuo blog, alla fine dei tuoi articoli, nei tuoi podcast, nei tuoi webinar o nei video Youtube, fino alla tua firma e-mail.

Ricordati di dire al tuo pubblico perché dovrebbe unirsi … in altre parole, rendi molto chiaro cosa c’è dentro per LORO!

Crea un URL personalizzato per trovarlo meglio

Quando dici alla gente del tuo gruppo, è molto utile avere un URL di gruppo breve e facile da ricordare. Purtroppo, l’URL che assegna Facebook di default assomiglia a questo: www.facebook.com/groups/5238523879 .

Fortunatamente, è facile cambiare l’URL in qualcosa più facile da ricordare. Vai al pulsante nella parte superiore del tuo gruppo che ha tre punti (accanto al pulsante Condividi), quindi fai clic su Modifica impostazioni gruppo .

Successivamente, scorri verso il basso fino a Web e indirizzo email. Fai clic su Cambia indirizzo , quindi crea un alias per il tuo gruppo. Qualunque cosa tu scelga farà ora parte dell’URL del tuo gruppo personalizzato (ad esempio, www.facebook.com/groups/yourgroupname ).

E se stai cercando un URL ancora più breve e più semplice da utilizzare quando condividi il tuo gruppo, ricorda che puoi sempre usare un accorciatore di URL (come Bitly ) per creare URL corti. Questi strumenti ti permettono anche di tracciare l’analisi dei tuoi URL abbreviati, il che è un grande vantaggio!

Invita i nuovi abbonati alla newsletter ad iscriversi

Spero che tu abbia già creato una serie di autorisponditori che si rivolge ai nuovi abbonati alla posta elettronica e mailing list.

Vuoi gestire la reputazione della tua azienda creando una community forte su Facebook?

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Questo è un ottimo metodo per far conoscere alle persone il valore che offri tramite il tuo gruppo Facebook. Puoi dedicare un’intera email al tuo gruppo Facebook, o anche solo includere un link al tuo gruppo, o un invito come “PS” alla fine della tua email.

Di nuovo, qualunque cosa tu decida, assicurati che i tuoi nuovi iscritti sappiano esattamente quali benefici otterranno dall’entrare nel tuo gruppo!

Metti banner accattivanti sui tuoi siti web

Sfortunatamente, Facebook non offre alcun plugin per aiutarti a promuovere il tuo gruppo sul tuo sito web (ne hanno per le pagine , ma non per i gruppi).

Ma questo non dovrebbe impedirti di promuovere il tuo gruppo sul tuo sito web o blog. Uno dei modi migliori per farlo è quello di creare una grafica accattivante da utilizzare nella barra laterale del tuo blog.

Non sai da dove cominciare? Uno strumento come Canva lo rende facile. Dispongono anche di modelli specifici per gli annunci banner (ad esempio, rettangolo medio, skyscraper largo, ecc.), che è possibile personalizzare e utilizzare nella barra laterale.

Aggiungi un invito sulle tue pagine di ringraziamento

Le tue pagine di ringraziamento sono un altro ottimo posto per promuovere il tuo gruppo. Dopo che le persone hanno acquistato un prodotto, prenotato un servizio o si sono iscritti al tuo sito, molti lasceranno il tuo sito senza intraprendere ulteriori azioni.

Piuttosto che perdere un’ulteriore opportunità di connessione, usa un invito forte e chiaro sulla tua pagina di ringraziamento per invogliarli a dare un’occhiata al tuo gruppo.

Aggiungi un link sulle tue 404 pagine

Normalmente non riteniamo che le pagine 404 (“pagina non trovata”) siano una buona cosa, poiché indicano che i visitatori del tuo sito Web non stanno trovando quello che stanno cercando.

Ma, dato che inevitabilmente potrà accadere, perché non sfruttarle al meglio? Invita le persone a unirsi al tuo gruppo Facebook anche quando cercano qualcosa sul tuo sito e non lo trovano. Potrai recuperare un prezioso utente.

Menziona il tuo gruppo in interviste e biografie

Le interviste, i comunicati stampa o gli articoli redazionali, sono un ottimo modo per estendere la tua portata al di fuori del tuo pubblico abituale. Sfrutta al massimo queste opportunità citando (o collegandoti) al tuo gruppo, laddove pertinente.

Prova a parlare di qualcosa di interessante che è accaduto nel tuo gruppo (rispettando la privacy dei tuoi membri, ovviamente), o cita un consiglio personalizzato che offri attraverso il tuo gruppo.

Aggiungi un collegamento di gruppo al tuo profilo di social media

 I tuoi account Twitter, LinkedIn, Instagram e Pinterest sono luoghi privilegiati per promuovere il tuo gruppo. Quando ti connetti con qualcuno di nuovo su uno di questi siti, la tua biografia è la prima cosa che le persone leggeranno per scoprire cosa fai.

Ancora una volta, cita il gruppo e sii molto chiaro su “cosa c’è di utile per loro”! Fai sapere esattamente a chi appartiene il tuo gruppo e quali benefici offre.

Aumenta o recupera gli iscritti evitando lo spam

Il più grande motivo per cui le persone non interagiscono nei gruppi è lo spam. Un gruppo può trasformarsi in un mercatino pubblicitario in un solo giorno se non attentamente osservato dagli amministratori. È compito tuo impostare e applicare le regole.

Inizia con un avviso chiaro

Non lasciare spazio all’immaginazione. Se qualcuno si unisce al gruppo e promuove immediatamente un link, fai sapere che è vietato, senza fare domande.

Incoraggia i membri del gruppo a segnalare lo spam se lo vedono, in linea con la tua regola anti-spam.

Ricorda i membri delle regole di volta in volta

Alcune persone sono in molti gruppi di Facebook. Non ricordano sempre cosa possono o non possono fare in ogni gruppo.

Se ricevi un aumento di spam nel tuo gruppo, pubblica un promemoria sulle regole. Questo ha l’ulteriore vantaggio di riunire il gruppo, dal momento che i membri vogliono davvero un posto senza spam per domande e discussioni.

Puoi anche creare un annuncio e appuntarlo in cima al gruppo. Facendo questo, si verifica sempre un significativo calo dei messaggi spam.

Gestire le infrazioni delle regole tramite messaggio privato

Anche i membri già presenti da tempo nel gruppo occasionalmente infrangono le regole. Di solito è perché hanno dimenticato o non erano sicuri se qualcosa si poteva postare o meno.

In questi casi, elimina il post, ma contatta la persona via messaggio privato per spiegargli la tua scelta.

Spesso la persona si scusa e questo è tutto ciò che devi fare. Se discutono con te, ricorda che è il tuo gruppo, non il loro. Puoi decidere chi resta e chi se ne deve andare.

Fai sapere alle persone quando viene bannato qualcuno per spam

Quando banni qualcuno dal gruppo per spam, puoi dirlo pubblicamente: è un’opportunità per rafforzare l’orgoglio che le persone provano nel far parte di un gruppo forte.

Possono rimanere, perché hanno seguito le regole. Le altre persone hanno infranto le regole, quindi sono state escluse.

Questo ricorda anche alle persone di segnalare spam o violazioni delle regole quando se ne accorgono.

Prendi in considerazione la possibilità di nominare un moderatore a tempo pieno

Infine, quando il tuo gruppo diventa grande e attivo, potresti non avere il tempo di moderarlo correttamente.

Questo è il momento di assumere un moderatore. Spesso puoi trovare qualcuno che è già attivo nel gruppo, conosce le regole ed è disposto a farlo gratuitamente.

In conclusione: un gruppo Facebook può trasformarsi rapidamente in spam. Assicurati di essere pronto a investire delle risorse per assicurarti che rimanga in ordine nel tempo.

Come avere più clienti migliorando la tua reputazione aziendale

In un caso vuoi avere più clienti, ma devi dare un mucchio di spiegazioni sul tuo servizio, dimostrare di essere stato un bravo professionista con altri clienti, offrire mille garanzie e dilazionare il pagamento per ottenere un nuovo cliente.

Nel secondo caso vieni rispettato, ti viene chiesto rispettosamente consiglio, puoi concludere contratti più redditizi e vieni pagato subito.

In un altro caso il cliente ti chiede continuamente aggiornamenti e modifiche del lavoro, pretendendo che tu lo faccia incluso nel prezzo. Oppure, il cliente si limita a quanto concordato, ti viene chiesto spesso nuovo lavoro, ringraziandoti e pagandoti volentieri un extra.

Cosa può fare così tanto la differenza tra un modo di lavorare ed un altro? semplicemente la tua immagine aziendale, la gestione della tua reputazione lavorativa e il modo di gestire le comunicazioni.

Ecco alcuni consigli per avere più clienti apparendo immediatamente più professionali anche se la tua attività o azienda ha poco budget da spendere in pubblicità.

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Non essere il tutto fare, ma il rappresentante

Se nell’azienda fai tutto tu: rispondi al telefono, firmi le mail, mandi i preventivi, svolgi il lavoro e fai i report, la tua attività verrà per forza classificata come “amatoriale“.

Per cui se hai già un minimo di organizzazione e di suddivisione aziendale, fai in modo che ogni collaboratore abbia la sua mail, con la sua firma e il suo ruolo.

Se devi realizzare un sito, fai contattare il cliente da una persona per i contenuti e da un’altra per la grafica, e se qualcosa deve essere portata a conoscenza di tutti, metti in copia le mail anche ad altri indirizzi. Insomma, per avere più clienti, fai capire che dietro c’è una rete organizzata.

Se invece lavori da solo, non puoi inventarti del personale che non c’è, ma prova a cambiare le tue frasi come: “Il mio assistente le manderà il preventivo” o “le farò mandare il report sul lavoro” “La prossima settimana studieREMO la strategia migliore“. Dei piccoli accorgimenti che danno una sensazione di “ampiezza” maggiore per la tua azienda.

Non essere il capo ma il dirigente

Può farti piacere sentirti chiamare “Direttore” o “Capo”, ma in una azienda grande e professionale, difficilmente il titolare parla con chiunque gli si presenti.

Prova a definirti: “Direttore del reparto vendite” se stai parlando di un accordo commerciale o “Responsabile della contabilità” se devi pagare una fattura. Questo darà l’impressione di una scala gerarchica più grande.

Usa una mail professionale

Sappiamo che la usi e puoi continuare a farlo, ma [email protected] piuttosto che [email protected] sa davvero, davvero di occasionale. Se registri un nome dominio, potrai avere mail illimitate e generare indirizzi come [email protected] o [email protected]. Se vuoi avere una mail personale: [email protected]

Se poi ti trovi bene con Gmail, puoi collegare il tuo server SMTP e POP con l’indirizzo aziendale con il client di posta di Google: la comodità rimane, ma l’effetto è ben diverso!

Aggiorna il numero di telefono

Non mettere il cellulare. Sarà pure rapido e comodo, ma la mente associa il cellulare ad una sola persona tuttofare. Per avere più clienti devi avere un approccio più serio.

Il primo è che con la tecnologia VoIP puoi registrare un numero fisso e fare in modo che la chiamata converga sul cellulare. In questo modo puoi dare l’impressione di un numero più credibile.

Oppure, registra e metti a disposizione un numero verde 800. Anche con poco budget puoi dare una impressione di maggiore professionalità.

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Il passo successivo è utilizzare un servizio di segretariato virtuale: se qualcuno ti contatta, la chiamata giunge prima ad un call center con una segretaria in “affitto” che gestisce la conversazione prima di passarti la chiamata. E’ un filtro che ti può essere molto utile e che aumenta drasticamente l’immagine della tua azienda

Registra una sede legale prestigiosa

La sede legale di una azienda è molto importante per avere più clienti. Il luogo dove lavori ha un forte impatto sulla tua immagine. Esistono dei servizi per cui puoi registrare, in maniera perfettamente onesta, la tua sede legale in una importante via del centro della tua città. Una informazione che puoi mettere tranquillamente sul tuo sito web e nella firma delle tue mail.

Poi, se ti serve incontrare un cliente dal vivo, puoi affittare un ufficio in quella via per poche ore, con tanto di segretaria che apre la porta e offre il caffè.

Apri un profilo LinkedIN

Se hai poco budget, un ottimo modo per dare una bella impressione di te, senza spendere molto è aprire un profilo LinkedIN. Puoi crearlo sia per la tua azienda che per la tua persona.

In questo modo, gratuitamente, puoi presentare tutto quello che sai fare, mettere in mostra le tue capacità e le tue esperienze. Inoltre puoi collegarti con molti altri professionisti del tuo settore. Anche se non li conosci personalmente, il fatto che siano nelle tue cerchie dà comunque l’impressione di “essere al loro livello”.

Più legge nei preventivi e nei contratti

Quando mandi un preventivo od un contratto, il cliente osserva la qualità e la completezza del documento. Spendi un po’ di tempo per realizzare una grafica in PDF convincente, con dei modelli professionali, e non una paginetta di Word con quattro titoletti.

Inoltre, investi in una consulenza con un avvocato od un esperto, e aggiungi una pagina legale con indicazioni sulla responsabilità, penali in caso di rescissione, cause di forza maggiore, eventi non previsti o ritardi sul lavoro o sui pagamenti. Questo non serve solo all’immagine, ma anche e soprattutto a tutelare il tuo lavoro.

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Invia Report

Quando fai un lavoro, a meno che non sia oggettivamente breve, manda delle mail periodiche che informino sull’avanzamento dei lavori. Questo non solo tranquillizza il cliente, ma gli fa anche capire che esiste una procedura interna per notificare quello che viene svolto. Un piccolo e salutare accorgimento che aumenta di parecchio la tua professionalità e ti aiuta ad avere più clienti.

Il sito web

Ovviamente, uno degli strumenti principali per aumentare la tua professionalità è il sito web: vero e proprio biglietto da visita. Ora, immaginando che tu non abbia grossi budget, ti diciamo subito cosa fare per essere comunque professionale e avere più clienti.

Registra un tuo nome dominio e installa un CMS facile da usare come WordPress. Puoi installare abbastanza facilmente un tema grafico professionale. Investi soprattutto nel logo e nelle immagini, e rimanda ad un secondo momento le gallerie interattive e tutti quei “giochini” che fanno figo.

Aggiungi inoltre i marchi dei clienti con cui hai lavorato, o se non ne hai ancora, i marchi dei tuoi fornitori o degli strumenti che utilizzi. Senza dire falsità, darai l’impressione di collaborare con loro.

Spedire qualcosa di cartaceo ai clienti è veramente una mossa geniale. Un piccolo volantino, un catalogo dei prodotti con anche solo una decina di pagine, una specie di “albo” con i lavori svolti durante l’anno, ma anche degli auguri di Natale scritti in carta intestata. Il digitale è ormai talmente abusato, che una comunicazione su carta fa davvero effetto.

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Cosa non fare

Ecco invece cosa NON fare per avere più clienti. Si tratta di azioni fatte per sembrare professionali, ma che di fatto ti fanno apparire l’esatto contrario

  • Non dare e non farti dare del TU. Se qualcuno lo fa, continua ad usare il LEI. Passa al TU solo se ti viene chiesto esplicitamente
  • Non rispondere al telefono o alle mail in orari non di ufficio. Una mail inviata alle 23.30 fa brutta figura
  • Non usare messaggistica istantanea come Messenger o Whatsapp. Sappiamo che è comodo, ma alla lunga il cliente ti vedrà più come un amico che come un professionista.
  • Non utilizzare frasi ad effetto: “Siamo i migliori!!” “L’impossibile non esiste nel nostro vocabolario”. Ti prego, non farlo.
  • Non mettere false testimonianze e recensioni sul tuo sito, come il commento scritto in italiano impeccabile e la foto in piccolo di una ragazza top model con i capelli da Victoria’s Secret o il Manager cinese con il dito che fa ok. Si capisce BENISSIMO che è falso.

Per avere un lavoro più soddisfacente e per vendere letteralmente di più, la gestione della propria reputazione e professionalità è assolutamente fondamentale.

Per questo, dare una buona impressione dovrebbe essere un elemento chiave e in cima alle priorità, non solo per l’immagine che si lascia di sè, ma proprio per un concreto aumento dei risultati professionali.

Mettere in sicurezza WordPress. Guida ad un sito sicuro

Molti proprietari di siti Web si lamentano della sicurezza di WordPress. Il pensiero è che uno script open source è vulnerabile a tutti i tipi di attacchi. Possiamo dire che è vero? E se sì, come mettere in sicurezza il tuo sito WordPress?

Vedremo alcuni semplici trucchi che possono aiutarti a proteggere il tuo sito Web WordPress. Dopo aver implementato queste tattiche e aver seguito i controlli di sicurezza, sarai sulla buona strada per proteggere definitivamente il tuo sito WordPress.

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Proteggi la pagina di accesso e previeni gli attacchi di brute forcing

Tutti conoscono l’URL della pagina di accesso standard di WordPress. Il backend del sito web è accessibile da lì, e questo è il motivo per cui le persone cercano di utilizzare il brute forcing su quella pagina. Aggiungi semplicemente /wp-login.php o /wp-admin/ alla fine del tuo nome di dominio sei pronto a sferrare l’attacco.

Quello che consiglio è di personalizzare l’URL della pagina di accesso e anche l’interazione della pagina. Questa è la prima cosa che faccio quando cerco di proteggere il mio sito web.

Ecco alcuni suggerimenti per proteggere la tua pagina di accesso al sito Web di WordPress: 

Impostare una funzione anti brute forcing

Una funzionalità che blocca i ripetuti tentativi di accesso falliti può risolvere l’enorme problema dei brute forcing. Ogni volta che si verifica un tentativo di hacking con password errate e ripetitive, il sito viene bloccato e al proprietario viene notificata questa attività non autorizzata.

iThemes Security è uno dei migliori plugin di questo tipo. Il plugin ha molto da offrire in questo senso. Oltre a 30 straordinarie misure di sicurezza, è possibile specificare un certo numero di tentativi di accesso non riusciti prima che il plug-in vieti l’indirizzo IP dell’utente malintenzionato.

Utilizzare l’autenticazione a 2 fattori

L’introduzione di un modulo di autenticazione a 2 fattori (2FA) nella pagina di accesso è un’altra buona misura di sicurezza. In questo caso, l’utente fornisce i dettagli di accesso per due diversi componenti. Il proprietario del sito web decide quali sono questi due. 

Può essere una normale password seguita da una domanda segreta, un codice segreto, un set di caratteri o l’app Google Authenticator, che invia un codice segreto al telefono. In questo modo, solo la persona con il tuo telefono può accedere al tuo sito.

Usa la tua email per accedere

Per impostazione predefinita, devi inserire il tuo nome utente per accedere a WordPress.L’utilizzo di un ID e-mail invece di un nome utente è un approccio più sicuro. Le ragioni sono abbastanza ovvie. I nomi utente sono facili da prevedere, mentre gli ID e-mail non lo sono. Inoltre, qualsiasi account utente di WordPress viene creato con un indirizzo email univoco, rendendolo un identificatore valido per l’accesso.

Diversi plug-in di sicurezza consentono di configurare pagine di accesso in modo che tutti gli utenti debbano utilizzare i loro ID e-mail per accedere. 

Rinomina l’URL di accesso per proteggere il sito Web WordPress

Cambiare l’URL di accesso è una cosa facile da fare. Per impostazione predefinita, è possibile accedere facilmente alla pagina di accesso di WordPress tramite wp-login.phpwp-admin aggiunto all’URL principale del sito.

Quando gli hacker conoscono l’URL diretto della tua pagina di accesso, possono provare ad utilizzare il brute forcing. Cercano di accedere con il loro GWDb (Guess Work Database, cioè un database di nomi utente e password probabili, ad esempio username: admin e password: p@ssword … con milioni di tali combinazioni).

A questo punto, abbiamo già limitato i tentativi di accesso utente e scambiato i nomi utente per gli ID email. Ora possiamo sostituire l’URL di accesso e sbarazzarci del 99% degli attacchi.

Questo piccolo trucco impedisce a un utente non autorizzato di accedere alla pagina di accesso. Solo qualcuno con l’URL esatto può farlo. Anche in questo caso, il plugin iThemes Security può aiutarti a cambiare i tuoi URL di accesso. Così:

  • Cambia wp-login.php in qualcosa di unico; es. my_new_login
  • Cambia /wp-admin/ in qualcosa di unico; es. my_new_admin
  • Cambia /wp-login.php?action=register in qualcosa di unico; ad esempio my_new_registeration

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Migliora le tue password

Gioca con le tue password e modificale regolarmente per proteggere il tuo sito Web WordPress. Migliora la loro forza aggiungendo lettere maiuscole e minuscole, numeri e caratteri speciali. 

Molte persone optano per lunghe passphrase in quanto sono quasi impossibili da prevedere per gli hacker, ma più facili da ricordare rispetto a un gruppo di numeri e lettere casuali.

LastPass è uno dei modi più semplici per gestire le tue password. Non solo genererà password sicure per te, ma le memorizzerà all’interno di un componente aggiuntivo del browser, il che ti eviterà il fastidio di doverli ricordare.

Registra automaticamente gli utenti inattivi dal tuo sito

Gli utenti che lasciano il tuo sito WordPress aperto sui loro schermi possono rappresentare una seria minaccia alla sicurezza. Qualsiasi passante può modificare le informazioni sul tuo sito web, modificare l’account utente di una persona o addirittura violare del tutto il sito. Puoi evitarlo assicurandoti che il tuo sito registri le persone dopo essere rimasti inattive per un certo periodo di tempo.

Puoi impostarlo usando un plugin come la sicurezza BulletProof. Questo plug-in ti consente di impostare un limite di tempo personalizzato per gli utenti inattivi, dopo il quale verranno automaticamente disconnessi.

Proteggi il tuo sito Web WordPress attraverso la dashboard dell’amministratore

Per un hacker, la parte più intrigante di un sito Web è la dashboard dell’amministratore, che è in effetti la sezione più protetta di tutti. Quindi, attaccare la parte più forte è la vera sfida. Se portato a termine, dà all’hacker l’accesso per fare un sacco di danni.

Ecco cosa puoi fare per proteggere la dashboard dell’amministratore del tuo sito web WordPress: 

Proteggi la directory di wp-admin

La directory wp-admin è il cuore di qualsiasi sito Web WordPress. Pertanto, se questa parte del tuo sito viene violata, l’intero sito può essere danneggiato.

Un modo possibile per evitarlo è proteggere con password la directory di wp-admin .Con tale misura di sicurezza, il proprietario del sito web può accedere alla dashboard inviando due password. 

Uno protegge la pagina di accesso e l’altro protegge l’area di amministrazione di WordPress. Se agli utenti del sito Web è richiesto di accedere ad alcune parti particolari di wp-admin , è possibile sbloccare quelle parti bloccando il resto.

È possibile utilizzare il plugin AskApache Password Protect per proteggere l’area di amministrazione. Genera automaticamente un file .htpasswd , crittografa la password e configura le autorizzazioni corrette per i file di sicurezza.

Usa SSL per crittografare i dati

Attivare l’HTTPS e SSL su WordPress (Secure Socket Layer) è una mossa intelligente per proteggere il pannello di amministrazione. SSL garantisce il trasferimento sicuro dei dati tra i browser degli utenti e il server, rendendo difficile per gli hacker violare la connessione o falsificare le informazioni.

Ottenere un certificato SSL per il tuo sito Web WordPress è semplice. Puoi acquistarne uno da un’azienda di terze parti o controllare se la tua società di hosting ne fornisce uno gratuitamente.

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Gestisci le password dei tuoi utenti

Se gestisci un blog WordPress, o meglio un blog con più autori, devi occuparti di più persone che accedono al tuo pannello di amministrazione. Ciò potrebbe rendere il tuo sito Web più vulnerabile alle minacce alla sicurezza.

Puoi usare un plugin come Force Strong Passwords se vuoi assicurarti che le password fatte dagli utenti siano sicure. Questa è solo una misura precauzionale, ma è meglio che avere diversi utenti con password deboli.

Cambia il nome utente dell’amministratore

Durante l’installazione di WordPress, non devi mai scegliere “admin” come nome utente per il tuo account di amministratore principale. Un nome utente facile da indovinare e accessibile agli hacker. Tutto quello di cui hanno bisogno è capire la password, quindi tutto il tuo sito finisce nelle mani sbagliate.

Monitora i tuoi file

Se vuoi maggiore sicurezza, controlla le modifiche ai file del tuo sito web tramite plugin come iThemes Security.

Proteggi il tuo sito Web WordPress attraverso il database

Tutti i dati e le informazioni del tuo sito sono memorizzati nel database. Prendersi cura di questo componente è fondamentale. Ecco alcune cose che puoi fare per renderlo più sicuro: 

Modificare il prefisso della tabella del database di WordPress

Se hai mai installato WordPress, hai familiarità con il prefisso wp- table utilizzato dal database di WordPress. Ti consiglio di cambiarlo in qualcosa di unico.

L’utilizzo del prefisso predefinito rende il database del sito soggetto agli attacchi di SQL injection. Tali attacchi possono essere prevenuti cambiando wp- in altri termini. Ad esempio, puoi renderlo mywp- o wpnew- .

Se hai già installato il tuo sito Web WordPress con il prefisso predefinito, puoi utilizzare alcuni plug-in per modificarlo. Plugin come WP-DBManager possono aiutarti a fare il lavoro con un semplice clic. Assicurati di eseguire il backup del tuo sito prima di fare qualsiasi cosa nel database.

Effettua regolarmente i backup per proteggere il tuo sito Web WordPress

Non importa quanto sia sicuro il tuo sito Web WordPress, c’è sempre spazio per miglioramenti. Ma alla fine della giornata, tenere da qualche parte un backup è forse il miglior antidoto, qualunque cosa accada.

Se si dispone di un backup, è possibile ripristinare il sito Web di WordPress su uno stato funzionante in qualsiasi momento. Ci sono alcuni plugin che possono aiutarti in questo senso. 

Se stai cercando una soluzione premium, ti consiglio VaultPress di Automattic, che è fantastico. L’ho configurato così crea backup ogni settimana. E se dovesse accadere qualcosa di brutto, posso facilmente ripristinare il sito con un solo clic.

So che alcuni siti web più grandi eseguono backup ogni ora, ma per la maggior parte delle organizzazioni è completo. Per non parlare del fatto che è necessario assicurarsi che la maggior parte di questi backup venga eliminata dopo averne creata una nuova poiché ogni file di backup occupa spazio sull’unità. Detto questo, consiglierei backup settimanali o mensili per la maggior parte delle organizzazioni.

Imposta password complesse per il tuo database

Una password complessa per l’utente del database principale è un must poiché questa password è quella utilizzata da WordPress per accedere al database.

Come sempre, usa maiuscole, lettere minuscole, numeri e caratteri speciali per la password. Le passphrase sono eccellenti. 

Monitorare i registri di controllo

Quando esegui un multisito WordPress o gestisci un sito Web con più autori, è essenziale capire chi fa cosa. I tuoi scrittori e contributori potrebbero cambiare le password, ma ci sono altre cose che potresti non volere che accadano.

Ad esempio, le modifiche ai temi e ai widget sono ovviamente riservate solo agli amministratori. Quando controlli il log, sei in grado di assicurarti che i tuoi amministratori e collaboratori non stiano tentando di modificare qualcosa sul tuo sito senza approvazione.

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Proteggi il tuo sito Web WordPress con l’hosting

Quasi tutte le società di hosting sostengono di fornire un ambiente ottimizzato per WordPress, ma possiamo ancora fare un passo in più: 

Proteggi il file wp-config.php

Il file wp-config.php contiene informazioni cruciali sulla tua installazione di WordPress ed è il file più importante nella directory principale del tuo sito. Proteggerlo significa proteggere il cuore del tuo blog WordPress.

Questa tattica rende le cose difficili agli hacker per violare la sicurezza del tuo sito, dal momento che il file wp-config.php diventa inaccessibile.

Come bonus, il processo di protezione è davvero semplice. Basta prendere il tuo file wp-config.php e spostarlo a un livello superiore rispetto alla directory principale.

Ora, la domanda è, se la memorizzi altrove, come fa il server ad accedervi? Nell’attuale architettura di WordPress, le impostazioni del file di configurazione sono impostate al livello più alto nell’elenco di priorità. Quindi, anche se è memorizzato una cartella sopra la directory radice, WordPress può ancora vederlo. 

Non consentire la modifica dei file

Se un utente ha accesso amministrativo al dashboard di WordPress, può modificare qualsiasi file che fa parte dell’installazione di WordPress. Questo include tutti i plugin e i temi.

Se non si consente la modifica dei file, nessuno sarà in grado di modificare alcun file, anche se un hacker ottiene l’accesso amministrativo al dashboard di WordPress.

Per fare in modo che funzioni, aggiungi quanto segue al file wp-config.php (alla fine):

define('DISALLOW_FILE_EDIT', true); 

Collegare correttamente il server

Durante la configurazione del sito , collegare il server solo tramite SFTP o SSH. SFTP è sempre preferito rispetto all’FTP tradizionale a causa delle sue caratteristiche di sicurezza che, ovviamente, non sono attribuite con FTP.

La connessione del server in questo modo garantisce trasferimenti sicuri di tutti i file.Molti provider di hosting offrono questo servizio come parte del loro pacchetto.

Impostare attentamente le autorizzazioni di directory

I permessi di directory errati possono essere fatali, specialmente se stai lavorando in un ambiente di hosting condiviso.

In tal caso, la modifica dei permessi di file e directory è una buona mossa per proteggere il sito Web a livello di hosting. Impostando i permessi della directory su “755” e i file su “644” proteggerai l’intero file system – directory, sottodirectory e i singoli file.

Questo può essere fatto manualmente tramite il File Manager all’interno del tuo pannello di controllo di hosting, o attraverso il terminale (connesso con SSH) – usa il comando “chmod”.

Disabilita l’elenco delle directory con .htaccess

Se crei una nuova directory come parte del tuo sito web e non inserisci un file index.html al suo interno, potresti essere sorpreso di scoprire che i tuoi visitatori possono ottenere un elenco completo di tutto ciò che si trova in quella directory.

Ad esempio, se crei una directory chiamata “dati”, puoi vedere tutto in quella directory semplicemente digitando http://www.example.com/data/ nel tuo browser. Non è richiesta nessuna password.

Puoi evitarlo aggiungendo la seguente riga di codice nel tuo file .htaccess :

Options All -Indexes 

Blocca tutti gli hotlinking

Supponiamo che tu trovi un’immagine online e desideri condividerla sul tuo sito web. Prima di tutto, hai bisogno di un permesso o di pagare per quell’immagine, altrimenti ci sono buone probabilità che sia illegale farlo. 

Ma se ottieni il permesso, potresti estrarre direttamente l’URL dell’immagine e utilizzarlo per posizionare la foto nel tuo post. Il problema principale qui è che l’immagine è mostrata sul tuo sito, ma è ospitata sul server di un altro sito.

Da questo punto di vista, non hai alcun controllo sul fatto che la foto resti sul server o meno. Ma è anche importante rendersi conto che le persone potrebbero farlo al tuo sito web.

Se stai cercando di proteggere il tuo sito Web WordPress, l’hotlinking è come se un’altra persona che scatta la foto rubasse la larghezza di banda del server per mostrare l’immagine sul proprio sito web. Alla fine, noterai una velocità di caricamento più lenta.

Sebbene esistano alcune tecniche manuali per impedire l’hotlinking, il metodo più semplice è trovare un plug-in di sicurezza per il lavoro. Ad esempio, il plugin All in One WP Security and Firewall include strumenti integrati per il blocco di tutti gli hotlinking.

Comprendi e proteggi contro gli attacchi DDoS

Un attacco DDoS è un tipo comune di attacco contro la larghezza di banda del server, in cui l’utente malintenzionato utilizza più programmi e sistemi per sovraccaricare il server.

Anche se un attacco come questo non mette a repentaglio i file del tuo sito, è destinato a mandare in crash il tuo sito per un lungo periodo di tempo se non viene risolto.

Solitamente, si sente parlare di attacchi DDoS solo quando capita a grandi aziende come GitHub o Target. Sono condotti da quelli che molti chiamano cyber-terroristi, quindi il motivo potrebbe essere semplicemente quello di provocare il caos.

Detto questo, non è necessario essere un’azienda di Fortune 500 per essere a rischio.

Se questo ti preoccupa, ti consigliamo di iscriverti ad hosting che abbiano firewall di applicazioni Web per analizzare la larghezza di banda utilizzata e che siano predisposti per bloccare completamente gli attacchi DDoS.

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Proteggi il tuo sito Web WordPress tramite temi e plug-in

Temi e plugin sono ingredienti essenziali per qualsiasi sito Web WordPress.Sfortunatamente, possono anche porre serie minacce alla sicurezza. Scopriamo come possiamo proteggere i tuoi temi WordPress e plugin nel modo giusto: 

Aggiorna regolarmente

Ogni buon prodotto software è supportato dai suoi sviluppatori e viene aggiornato di tanto in tanto. Questi aggiornamenti hanno lo scopo di correggere i bug e talvolta hanno patch di sicurezza vitali. WordPress e i suoi plugin non sono diversi.

Pertanto, se utilizzi un prodotto WordPress, aggiornalo regolarmente. Plugin, temi, tutto.La buona notizia è che WordPress aggiorna automaticamente molti elementi, quindi riceverai un’email di notifica dell’aggiornamento e informazioni sulle correzioni nella dashboard.

Per quanto riguarda i plugin, questi devono essere aggiornati manualmente andando ai Plugin nella tua dashboard. Quando un plugin ha una nuova versione, ti avvisa e fornisce un link per aggiornarlo subito.

In alternativa, puoi optare per un piano di hosting WordPress gestito. Oltre a molte altre funzionalità e miglioramenti alla tua sicurezza, l’hosting gestito offre aggiornamenti automatici per tutti gli elementi del tuo sito WordPress.

Rimuovere il numero di versione di WordPress

Il tuo attuale numero di versione di WordPress può essere trovato molto facilmente. In pratica, si trova proprio nel footer del tuo sito. Puoi anche vederlo nella parte inferiore della tua dashboard.

Se gli hacker sanno quale versione di WordPress usi, è più facile per loro costruire l’attacco perfetto.

Puoi nascondere il tuo numero di versione con quasi tutti i plugin di sicurezza che ho menzionato sopra.

Per un approccio più manuale (e per rimuovere anche il numero di versione dai feed RSS), considera l’aggiunta della seguente funzione al tuo file functions.php :

 function wpbeginner_remove_version() { return ''; } add_filter('the_generator', 'wpbeginner_remove_version');


Come gestire la reputazione online di un Hotel o B&B

Per qualsiasi Hotel e B&B gestire la propria reputazione online è irrinunciabile.

A parte rare eccezioni, tutto quello che i tuoi potenziali clienti sanno del tuo hotel prima di prenotare, lo hanno trovato online. Avere un profilo forte con buone recensioni e buone foto ti aiuterà a garantire il tuo successo, così come una recensione negativa può avere un impatto serio.

Prima di tutto viene la gestione dei commenti negativi. È importante tenere d’occhio tutti i commenti negativi; prima li trovi e rispondi più possibilità hai di mantenere un buon voto. Sebbene non sia piacevole ricevere commenti negativi, devi lavorare velocemente e ci sono alcune cose che puoi fare per migliorare le recensioni negative.

Devi mostrare ai tuoi clienti che ti interessi della loro esperienza e devi farlo in fretta, altrimenti il ​​tuo messaggio non avrà lo stesso impatto.

Vuoi difendere o migliorare la reputazione del tuo Hotel o B&B?

Contattaci! Abbiamo servizi di reputazione online esclusivi per questo settore

Dimostra ai tuoi clienti che ti interessi sinceramente del loro parere e metti sforzati di rendere felici i tuoi ospiti. Vediamo insieme le basi di una buona gestione della reputazione online di un Hotel

Crea un sito all’altezza del tuo marchio

Se non hai un sito, o il tuo sito è difficile da navigare, poco intuitivo o semplicemente noioso, perderai rapidamente gli ospiti. Se vuoi migliorare la tua presenza online, devi assolutamente costruire il tuo sito web, concentrandoti sull’esperienza utente. Pensa al tuo marchio dal punto di vista dell’ospite!

Il tuo sito deve essere bello. C’è poco da fare. Un sito piccolo, con poche foto striminzite o qualche scritta, daranno una impressione di una struttura che non è all’altezza.

Tu potresti pensare che è possibile avere un buon hotel ma un cattivo sito. Per la gente invece non è così: sito bello = struttura bella. Sito brutto = struttura brutta.

Inoltre il tuo sito deve essere altamente funzionale. La metà di tutti i viaggiatori prenoterà una vacanza o un hotel tramite uno smartphone o un tablet, il che significa che il sito deve essere ottimizzato per i dispositivi mobili.

Inoltre, le persone amano prenotare online: avere un meccanismo di prenotazione via web e che consenta di vedere le stanze a disposizione, può aumentare di molto i clienti.

La partita si gioca sui social

La maggior parte dei viaggiatori utilizza attivamente i social media durante la ricerca e, infine, la prenotazione di un soggiorno in hotel.

Devi sapere che quasi la metà di tutti i viaggiatori sceglie una destinazione piuttosto che un’altra tramite sui social, il 97% dei viaggiatori pubblicherà foto su Facebook o Instagram, e l’87% dei Millennial che usa attivamente Facebook lo utilizzerà per cercare consigli su dove alloggiare.

Questa cultura della recensione e dei social ha preso piede per una ragione: Le strutture parlano per forza bene di loro. Ma altri clienti che non hanno molti motivi per mentire in una recensione positiva rappresentano una informazione più sicura.

E certo, alcune persone si arrabbiano e lasciano feedback troppo duri. Ma una recensione potrebbe essere di parte. Ma 400?

Inoltre, scegliere un hotel è una decisione importante. Di solito, i clienti viaggiano in un luogo sconosciuto e pagano molti soldi. Più informazioni hanno (sotto forma di feedback dei clienti), meglio è. Quindi, naturalmente, leggono in giro prima di inviare i loro dettagli.

Per questi motivi, è fondamentale proteggere la reputazione del tuo hotel specie e soprattutto sui social e sui siti di recensioni.

Dai la priorità ai siti di recensioni

Come detto, i siti di recensione dovrebbero essere la vostra principale preoccupazione, specialmente quelli che consentono anche al cliente di prenotare. Questi includono Tripadvisor, Booking.com, Airbnb, Expedia e un elenco di alternative in continua evoluzione.

Guarda le recensioni negative

Se non hai costruito un buon nome per il tuo hotel e una buona valutazione, le recensioni negative possono essere particolarmente dannose. Le recensioni in genere sono elencate in ordine cronologico inverso (la più recente viene prima). Quindi, quando una recensione negativa è fresca, è anche facile da trovare.

Se hai recensioni negative su TripAdvisor, Booking o Google, possiamo aiutarti a risolvere la situazione.

Contattaci per una prima consulenza gratis

È importante tenere d’occhio le recensioni particolarmente negative. Prima le trovi, maggiori sono le tue possibilità di migliorare il punteggio.

Assicurati di utilizzare uno strumento di gestione della reputazione che controlli i siti di recensioni per conto tuo, e sii pronto ad intervenire quando vengono pubblicati commenti negativi.

Rispondi rapidamente alle recensioni negative

Non è mai bello quando qualcuno critica la tua attività in pubblico. I minuti che un cliente impiega a lasciare una recensione negativa, possono trasformarsi in un problema di settimane per te. E al recensore non importa.

Mentre tenti di rispondere, ci sono in realtà cose positive che puoi fare per migliorare anche le peggiori recensioni. E inizia con una rapida risposta .

Il tempo di risposta è uno dei fattori più importanti per migliorare una recensione negativa. I clienti vogliono sentirsi ascoltati – specialmente quelli arrabbiati – e a volte un messaggio amichevole è tutto ciò che serve. Ma deve essere tempestivo, altrimenti non cambieranno mai la loro opinione.

La chiave è mostrare che ti interessa il feedback del cliente . Se si lamentano della pulizia della stanza, chiedi loro maggiori dettagli e cerca di esaminarla. Se a loro non piace il cibo, registra i loro consigli e apporta delle modifiche.

Dimostra che i sentimenti dei tuoi clienti sono importanti per te e farai felici quei clienti.

Incoraggia gli ospiti felici a lasciare le recensioni

Ecco un altro passo positivo che puoi compiere per migliorare la tua reputazione. Se fatto rispettosamente, non c’è niente di sbagliato a chiedere recensioni. Funziona per gli e-commerce e funziona anche per gli hotel.

La chiave è spiegare quanto una recensione significherebbe per te . Quando il cliente sente di averti conosciuto durante il soggiorno, pochi istanti per pubblicare una recensione non sono davvero un problema. Questo funziona particolarmente bene per hotel e B & B.

Alcune aziende offrono qualcosa in cambio di una recensione . Nel tuo caso, questo potrebbe essere una tazza di caffè o un drink al bar. Ma nella maggior parte dei casi, è la domanda personale che fa la differenza. Consenti alla tua reception di chiedere gentilmente le recensioni, soprattutto quando sanno che il cliente ha gradito il soggiorno.

Come ringraziare gli ospiti dell’hotel per il loro feedback positivo

Anche le recensioni positive necessitano di una risposta.

Sii umile – Se una recensione positiva è eccessiva e forse esagerata, è consigliabile che le aziende ringrazino l’ospite per il loro entusiasmo, ma riconoscano anche le aree in cui si sta tentando di migliorare.

Sii contento – Dove il feedback positivo è sincero e motivato, la migliore risposta per gli hotel è esprimere piacere e apprezzamento per il feedback e il desiderio di ripetere l’esperienza in futuro.

Sii riconoscente – Laddove il feedback è prevalentemente neutro, ma alcuni aspetti sono evidenziati come di particolare valore, è consigliabile che i gestori degli hotel esprimano i ringraziamenti per il feedback e chiedano ulteriori consigli su come l’organizzazione potrebbe migliorare in aree specifiche.

Prova a trasportare questa conversazione offline con un’e-mail o una telefonata personale. Questo consente un feedback più preciso.

Diffondi tu stesso le recensioni positive

Inutile dire che la tua attività è fortemente influenzata dalla tua presenza sui social media. Oltre ad ottenere costantemente contenuti e tenerti aggiornato sulle tendenze, devi anche assicurarti di condividere le recensioni di clienti soddisfatti.

Se la vostra proprietà riceve valutazioni a 5 stelle e recensioni positive sui siti di recensioni online, mostratele pubblicandole nuovamente sui social media. Condividi le tue migliori recensioni su Facebook, Twitter e Instagram.

La buona gestione della reputazione alberghiera si concentra su un approccio passaparola, che può essere molto più efficace di altre tecniche promozionali.

Fatti amici gli influencer

Al fine di attirare l’attenzione sul tuo hotel, contatta gli influencer sui social. Questo è un modo semplice per costruire una reputazione positiva per la tua proprietà.

Offri tour, serate con cocktail o incontri per famosi blogger e influencer, riempiranno i tuoi social media con foto e commenti generati dagli utenti. Questa è una buona tecnica pubblicitaria che può aiutarti a raggiungere un pubblico più ampio, già stabilito.

Vorresti che i più importanti influencer parlino bene del tuo Hotel?

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Crea degli “ambasciatori” del tuo marchio

Un dipendente soddisfatto è spesso la migliore forza di marketing che un’azienda potrebbe chiedere. Al di là del semplice “Mi piace il mio lavoro”, i dipendenti soddisfatti e impegnati pubblicizzano spesso i benefici della propria azienda a molte persone.

Incoraggiare i dipendenti a pubblicare online commenti sull’albergo, creare campagne di branding e far capire che lavorano bene dove si trovano, può trasformare i tuoi dipendenti in venditori.

Il viaggiatore di oggi spesso sa di più sul tuo hotel di quanto tu possa pensare – e questo prima ancora che visitino il tuo sito web.

La gestione della reputazione degli hotel si è evoluta fino a diventare un elemento importante del tuo marketing e della tua strategia competitiva. In effetti, mantenere una buona reputazione è una delle principali lotte della maggior parte degli hotel.

Ci vuole molto tempo per costruire una buona reputazione e solo pochi clienti arrabbiati per abbatterla. Per questo motivo è necessario imparare come gestire i profili dei siti Web di valutazione dei viaggi e allo stesso tempo gestire i profili dei social media in modo efficiente.

Inoltre, è necessario sapere come rispondere rapidamente e in modo appropriato ai clienti insoddisfatti e utilizzare ogni commento positivo a proprio vantaggio.

Come cancellare recensioni negative e false da Facebook

Cancellare recensioni negative da Facebook, e specialmente dalla tua pagina aziendale su Facebook, è una assoluta priorità.

Quando i clienti sono arrabbiati per qualcosa, lo fanno sapere a tutti. E nell’era dei social media, questo significa che i consumatori possono inviare facilmente lamentele e recensioni negative sui prezzi e sui servizi di un’azienda.

Potrebbero persino accumulare rancore personale contro il proprietario dell’azienda – tutte cose che accadono quotidianamente, e il risultatoè incredibilmente dannoso.

Hai recensioni negative sulla tua pagina Facebook? Chiedi ai nostri esperti. Prima consulenza e piano di cancellazione gratuito

Una delle piattaforme di recensioni più popolari è ovviamente Facebook. Data la sua vasta portata e facilità con cui i clienti possono lasciare recensioni (dato che molti di loro hanno già un account), è una piattaforma che devi prendere molto sul serio .

Di conseguenza, molti imprenditori vogliono capire come rimuovere le recensioni da una pagina di Facebook.

Come cancellare le recensioni negative da Facebook?

Questa soluzione che ti proponiamo serve per eliminare del tutto la visibilità delle recensioni dalla tua pagina Facebook. Serve per risolvere il problema nel breve periodo e per evitare di accumulare una montagna di critiche. Ma ovviamente è solamente un palliativo. Per ora ti spieghiamo come agire, dopodichè ti indicheremo la strategia a lungo termine più adatta.

Passo 1: Accedi a Facebook nella scheda della tua attività. Se hai effettuato l’accesso con un account personale, assicurati di fare clic sulla freccia nell’angolo in alto a destra e quindi fai clic sul nome della tua azienda in “Usa Facebook come”.

Passo 2: Una volta che siete sulla vostra pagina Facebook, scegliete la scheda “Impostazioni” nell’angolo in alto a destra, direttamente sopra la vostra foto di copertina

Passo 3: Una volta nel menu Impostazioni, fai clic su “Modifica pagina” e scorri verso il basso fino a trovare la scheda “Recensioni”. Da lì, troverai un’opzione sotto “Mostra recensioni” per attivare la visibilità tra “On” e “Off”. Scegli l’impostazione appropriata, fai clic su “Salva impostazioni” e tutte le recensioni verranno rimosse dalla tua pagina Facebook.

Le recensioni negative su Facebook sono difficili da rimuovere

Anche se Facebook ha un’opzione per segnalare una recensione negativa da rifiutare perchè non segue i loro standard, le linee guida sono piuttosto superficiali, quindi è più che probabile che la recensione negativa rimanga.

Più che probabile, purtroppo, è che Facebook non cancelli alcuna recensione negativa scritta dai clienti. Perché? La nostra ipotesi è che punti sulla “libertà di parola” e sul diritto di avere un’opinione.

Ma anche quando c’è una recensione falsa, le possibilità che Facebook la rimuova è scarsa.

Se vuoi davvero segnalare una recensione per la rimozione, il tuo compito è contattare Facebook, dare una motivazione precisa e vedere se il gigante dei social media prenderà provvedimenti.

Tieni presente che Facebook consente solo la richiesta di rimozione per recensioni palesemente false. Se ricevi una recensione con poche stelle, non c’è molto che possa essere fatto per rimuoverla.

Ma anche eliminare del tutto le recensioni è sbagliato. Diamo un’occhiata al motivo per cui dovresti tenere le recensioni di Facebook visibili sulla tua pagina e perché le recensioni sono cruciali per il successo commerciale a lungo termine.

Il valore delle recensioni su Facebook

Le recensioni online sono il punto di riferimento principale con cui gli acquirenti online prendono una decisione prima dell’acquisto, quindi eliminarle completamente è una cattiva idea. Il 68% delle persone ha affermato che le recensioni influenzano le loro decisioni di acquisto. L’84% delle persone afferma di fidarsi delle recensioni online tanto quanto si fidano delle raccomandazioni personali.

Con circa 900 milioni di visitatori unici al giorno, Facebook è un hotspot per le aziende e la creazione di una pagina aziendale Facebook di alta qualità è essenziale per il successo a lungo termine.

Riempi la tua pagina Facebook di recensioni reali e positive per eliminare e neutralizzare commenti negativi. Chiedi ai nostri esperti

Ci sono 7,6 miliardi di persone nel mondo, e il 53% di loro sono attivi sui social media. Di questo 53% (4.021 miliardi di utenti), circa il 55% di essi sono attivi su Facebook.

Tutti, dagli studenti delle elementari ai nonni del tuo migliore amico, hanno un account, e non è un segreto che un’azienda senza una pagina Facebook stia perdendo soldi.

Facebook è la più grande piattaforma di social media al mondo, e non avere una pagina business di Facebook porterà le persone a pensare che il tuo business sia vecchio.

Facebook è diventato così potente che è uno strumento di marketing in sé e per sé. Secondo uno studio condotto da Market Force Research, l’81% dei suoi 12.000 intervistati ha dichiarato che le sue decisioni di acquisto sono direttamente influenzate da raccomandazioni e post online.

Con tutto questo traffico, Facebook è un luogo ideale per posizionare la tua attività e portare il tuo prodotto alle masse. Ma se non preso sul serio, è anche un modo semplice per offuscare il marchio della tua azienda.

L’80% dei reclami dei clienti avviene online. Ciò significa che la maggior parte dei reclami dei clienti è visibile da tutti gli altri potenziali clienti. Ma questo numero dice anche che molte persone stanno approfittando delle recensioni su Facebook.

Invece di rinunciare ad avere una pagina di recensioni di Facebook per paura delle critiche, è essenziale imparare a gestirla in modo appropriato.

Se togli completamente la tua attività dalle recensioni, nel tentativo di proibire qualsiasi informazione negativa o falsa, dovrai accettare il fatto che stai anche limitando il possibile successo della tua attività. La gestione intelligente della reputazione online significa sfruttare al massimo ciò che c’è, senza chiuderti.

L’importanza delle recensioni online non si limita all’importanza di creare un senso di trasparenza per conto della tua azienda; sono anche importanti perché vengono visualizzati in Google SERP (pagina dei risultati del motore di ricerca).

Inoltre, chiuderti ai pareri delle persone non è la cosa più utile per il tuo business. Pensaci: lasciare l’opzione per le recensioni su Facebook ti consente di aprire la conversazione al pubblico in generale.

Ciò ti consente di imparare da eventuali errori che la tua azienda ha commesso e potresti scoprire nuovi modi per migliorare il tuo prodotto.

Rimuovi le recensioni negative, con nuove recensioni positive

La verità è che l’obiettivo di una pagina business di Facebook ottimizzata e di successo non è tanto l’eliminazione di tutte le recensioni negative quanto essere colma di recensioni positive.

Per cominciare, non ignorare completamente le recensioni negative. Interagire con il cliente e assicurargli che sei attento ai loro reclami e che stai prendendo in considerazione i loro commenti è importante.

Perché? Le persone spesso diventano più cattive quando sentono che stai ignorando i loro commenti.

Inoltre, imparare a interagire con la negatività può effettivamente dipingere il tuo business in una luce positiva. Se possibile, facendo modificare il commento e trasformandolo in un esempio positivo di eccellente servizio clienti, farai meraviglie per l’immagine del tuo brand e potrebbe persino convertire un troll in un cliente fidato.

Rispondere bene alle recensioni negative può spesso trasformare una brutta situazione in qualcosa di buono.

Troppo spesso le aziende dimenticano che non si può essere perfetti, e che in realtà impegnarsi con i clienti in modo umano non è una cosa negativa.

Rispondere ai clienti con tranquillità, umiltà e professionalità mostrerà i tuoi veri valori aziendali. Questa è un’area in cui molte aziende purtroppo sono deboli, quindi lavorare per sviluppare questa abilità è importantissimo.

Gestire le recensioni negative su Facebook nel modo giusto

Un ottimo modo per risolvere le recensioni negative su Facebook è raggiungere i tuoi clienti più fedeli o i tuoi dipendenti e incoraggiarli a pubblicare recensioni positive (ma oneste). È vero, un cliente scontento è molto più propenso a pubblicare una recensione piuttosto che una persona soddisfatta, ma molte persone sono spesso contente di parlare del loro business preferito, hanno semplicemente bisogno di un po ‘di spinta .

Impara le tecniche per gestire le recensioni negative e fare una bellissima figura con i tuoi potenziali clienti.

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Invece di risolvere costantemente le crisi, la gestione delle recensioni si concentra sulla creazione di una pagina aziendale Facebook solida e coesa che completi la tua presenza sul web.

Questo è il motivo per cui se hai seria necessità di eliminare le recensioni aziendali negativa, la gestione completa delle recensioni è la soluzione migliore.

In effetti, le aziende che hanno già un piano spesso vedono i risultati più rapidamente.Questo perché possono integrare senza problemi nuovi trucchi in qualsiasi strategia già esistente e tessere una presenza web coerente che ottenga i risultati desiderati.

La morale della storia: imparare a trasformare le recensioni

Tutti sanno che un business riceve recensioni negative o critiche ad un certo punto. Imparare a sviluppare una strategia che metta in evidenza le tue recensioni positive senza agitarsi per quelle negative è qualcosa che fanno tutte le aziende intelligenti.

Sebbene ogni recensione sia un caso unico, la creazione di una risposta che ti mostri preoccupato del problema, del cliente e del fatto che stai attivamente lavorando per risolvere il problema è vitale per il marchio di un’azienda.

La cosa principale da ricordare quando si gestisce la reputazione online è che ogni caso è unico. Ciò che è giusto per un’azienda non è necessariamente giusto per un altro caso, quindi capire come affrontare la presenza sul web della tua azienda è estremamente importante, sia dal punto di vista del marchio che del fatturato.

Punti chiave

  • È possibile rimuovere le recensioni di Facebook (a volte), ma in fin dei conti non è una buona idea, sia dal punto di vista del marchio organico che dal punto di vista SEO.
  • Le recensioni positive sono importanti perché possono essere classificate nelle SERP di Google e perché Google apprezza molte recensioni positive.
  • Interagire con recensioni negative è un ottimo modo per mostrare un ottimo servizio clienti e potenzialmente trasformare la recensione negativa in qualcosa di positivo.
  • Imparare a interagire con recensioni negative in modo efficace, sollecitare adeguatamente quelle positive e curare contenuti originali di alta qualità è il modo migliore per creare un’eccellente presenza online del marchio.

Come cancellare recensioni e feedback negativi da Amazon

Cancellare e rimuovere feedback e recensioni negative da Amazon è una priorità assoluta per qualunque venditore.

Amazon ha oltre 2 milioni di venditori di terze parti che coprono più della metà delle sue vendite : con questa grande concorrenza, i venditori di Amazon devono mantenere un alto punteggio di feedback per distinguersi e avere successo.

Senza una valutazione stellare, i venditori non possono costruire la fiducia dell’acquirente . Analizzando le valutazioni dei feedback sui profili dei venditori Amazon, gli acquirenti determinano rapidamente quale venditore è il più affidabile. Quasi sempre, il consumatore sceglierà di comprare dal venditore con i punteggi più alti, soprattutto se sceglie tra annunci con prezzi simili.

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Come le recensioni e i feedback negativi danneggiano il tuo account Amazon

Ma al di là della fiducia dell’acquirente, vi sono altre dinamiche su come il feedback negativo del venditore può influire in modo specifico sulle vendite di Amazon. Ad esempio:

Il feedback negativo diminuisce le tue possibilità di vincere il Buy Box.

La casella di acquisto è la casella in una pagina dei dettagli del prodotto che consente al cliente di aggiungere l’articolo al proprio carrello.

Poiché più venditori possono offrire lo stesso articolo, spesso devono competere affinché il loro articolo sia posizionato nella Casella di acquisto. Vincere la Buy Box è fondamentale perché ogni venditore vuole che la sua offerta abbia la massima visibilità.

Per determinare il venditore vincente di un Buy Box, Amazon determina un punteggio complessivo del venditore di esperienza del cliente. Con ciascuno dei loro ordini, i venditori ricevono o perdono punti rispetto al loro punteggio del venditore di Buy Box. Ad esempio, un ordine ricevuto senza problemi vale 100 punti.

Ma valutazioni di una e due stelle comportano una penalità e una detrazione di 500 punti rispetto al punteggio complessivo. Con questo sistema di ranking, un venditore Amazon con feedback negativi non ha praticamente nessuna possibilità di vincere la Buy Box, e quindi poche possibilità di attrarre gli acquirenti.

Un feedback negativo potrebbe comportare la revoca dei privilegi di vendita di Amazon.

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Come obiettivo di rendimento del venditore, Amazon misura un tasso di errore dell’ordine (ODR), che è la percentuale dei tuoi ordini che hanno ricevuto un feedback negativo oltre ad altre reazioni negative dei clienti.

Le valutazioni di una e due stelle sono considerate un feedback negativo. Amazon afferma che avere un ODR superiore all’1% potrebbe comportare la perdita dei privilegi del venditore, il che significa che i venditori che hanno più dell’1% di ordini con una o due stelle corrono seri rischi di una penalizzazione dell’account.

Anche un feedback neutro non va molto bene

Qualsiasi feedback dei clienti di 3 stelle o inferiore può essere dannoso per il profilo di un venditore.

Questo perché Amazon non misura solo il feedback del venditore con una valutazione media a 5 stelle. Il profilo di un venditore include anche una percentuale di valutazioni positive degli ultimi 12 mesi.

Dal momento che Amazon considera solo le valutazioni a 4 e 5 stelle positive, qualsiasi feedback di 3 stelle o meno non va bene.

Fortunatamente, il processo per gestire il feedback dannoso dei venditori Amazon è chiaro e fattibile per qualsiasi tipo di venditore. Ora vediamo come è possibile cancellare e rimuovere un feedback o recensione negativa da Amazon.

Cancellare recensioni e feedback negativi quando violano le regole Amazon

Eliminare il feedback negativo può essere relativamente facile se la risposta dell’acquirente non segue le regole di feedback di Amazon. Il feedback che viola le loro linee guida verrà rimosso da Amazon su richiesta, consentendo al venditore di mantenere un alto punteggio di feedback.

Ecco cosa Amazon classifica come recensione non idonea:

  • Recensioni sui prodotti -Il feedback sulla transazione deve essere una revisione del servizio ricevuto dal venditore dal cliente, nonuna revisione del prodotto che hanno ordinato.
  • Contenuti promozionali – Qualsiasi commento o link su altri commercianti o siti Web è considerato un feedback inappropriato.
  • Linguaggio osceno o offensivo
  • Informazioni personali – Amazon vieta il feedback che include informazioni di identificazione degli utenti di Amazon.

I prodotti del venditore che vengono però spediti direttamente da Amazon hanno condizioni ancora più ampie per la rimozione del feedback. Nell’ambito del programma FBA , Amazon si occupa della conservazione dei prodotti di un venditore, dell’ordine di imballaggio, della spedizione e dell’assistenza clienti. Dal momento che un venditore FBA non è responsabile per questi doveri, qualsiasi feedback negativo del venditore FBA relativo a queste attività verrà rimosso da Amazon.

Puoi far rimuovere anche decine di recensioni negative che violano le regole Amazon.

 Fai intervenire i nostri consulenti

Se invece la spedizione viene eseguita dal venditore, i feedback negativi sulle condizioni del prodotto, sulla spedizione e sulla consegna non verranno rimossi poiché i venditori di questo tipo sono responsabili di tali attività.

Se ritieni che il feedback negativo stia violando le linee guida di Amazon, richiedi la rimozione seguendo queste istruzioni:

  • Accedi al tuo account venditore Amazon.com .
  • Visita la pagina di amministrazione e fai clic su Clienti e ordini dal lato sinistro.
  • Immetti l’ ID ordine e seleziona Avanti.
  • Fornisci i dettagli e i motivi della tua richiesta di rimozione del feedback.

Una volta inviata la richiesta, Amazon esaminerà il feedback e stabilirà se deve essere rimosso.

Se il feedback non è idoneo per la cancellazione, contatta l’acquirente.

Se hai ricevuto un feedback negativo che non è idoneo per la rimozione da parte di Amazon, il tuo prossimo passo dovrebbe essere contattare l’acquirente.

Amazon offre agli acquirenti il ​​potere di rimuovere il feedback dei venditori. Se contatti l’acquirente, risolvi il problema e chiedi cortesemente di revocare i loro commenti, potrebbe cambiare idea.

Alcune cose da fare e non fare in questa fase:

Cosa fare per ottenere la cancellazione

I nostri esperti in contrattazione, sono in grado di convincere i clienti 

a rimuovere o modificare i feedback negativi. Contattaci

  • Sii tempestivo con la tua risposta. Amazon offre ai clienti 60 giorni dopo aver lasciato il feedback del venditore per rimuovere la loro risposta. Se aspetti troppo tempo prima di contattare l’acquirente, potresti perdere questa opportunità.
  • Scusati. Non fa mai male a dire che ti dispiace. Prenditi il ​​tempo per scusarti, capire il problema dell’acquirente e affrontarlo correttamente.

Cosa non fare per la rimozione

  • Offrire agli acquirenti un rimborso in cambio della rimozione del feedback negativo . Questo è contro le regole di Amazon e si può effettivamente sospendere l’account del venditore se si tenta un tale approccio. Invece di vendere i rimborsi, Amazon vuole che i venditori prendano il tempo necessario per capire i problemi e affrontarli correttamente.
  • Chiedere immediatamente la rimozione del feedback. Il tuo messaggio iniziale per l’acquirente dovrebbe includere solo le tue scuse e idee per risolvere il problema. Se chiedi immediatamente la rimozione del feedback, darai al cliente l’impressione di volere solo risolvere il TUO problema: in tal caso, sicuramente non rimuoveranno il loro feedback. Attendi la loro risposta prima di richiedere la rimozione del feedback.

Se desideri contattare un singolo acquirente in merito a un feedback negativo, devi andare alla pagina Gestione feedback.

Per rispondere, attenersi alla seguente procedura:

  • Scorri verso il basso e fai clic su Visualizza feedback corrente.
  • Trova il commento dell’acquirente che vuoi risolvere e seleziona il pulsante Risolvi . Verrai quindi reindirizzato alla pagina Risolvi feedback negativi.
  • Fare clic sul pulsante Contatto cliente giallo.
  • Seleziona un oggetto dal menu a discesa.
  • Scrivi il tuo messaggio
  • Se si desidera includere ricevute, documenti giustificativi, ecc., Utilizzare il pulsante Aggiungi allegato .
  • Fai clic su Invia email per inviare il tuo messaggio all’acquirente.

Se l’acquirente risponde, dovresti fare del tuo meglio per risolvere il problema se non è stato già risolto. Risolvendo il problema, il cliente tornerà dalla tua parte, quindi potrai richiedere cortesemente la rimozione del feedback.

Se l’acquirente accetta di rimuovere il proprio feedback negativo, fornire loro le seguenti istruzioni di rimozione:

  • Accedi al tuo account Amazon.com e visita la pagina I tuoi commenti inviati.
  • Seleziona Rimuovi.

Gli acquirenti inviano un feedback negativo perché ritengono di aver ricevuto un servizio scadente. Il tuo lavoro come venditore è quello di farli sentire meno ingannati lavorando per risolvere il loro problema.Dopo averlo fatto, ci sono buone probabilità che l’acquirente sia aperto alla tua richiesta di rimozione del feedback.

Se l’acquirente non cancella il feedback, lascia una risposta sul sito di Amazon

Naturalmente, c’è sempre la possibilità che l’acquirente non risponda affatto.

Se è chiaro che il tuo feedback negativo non verrà rimosso dall’acquirente o da Amazon, il meglio che puoi fare è lasciare una risposta diretta al feedback sul sito di Amazon – in questo modo un altro acquirente che vede il feedback negativo vedrà anche che hai fatto lo sforzo per risolvere il problema.

Per scrivere una risposta di feedback Amazon, vai al tuo Feedback Manager del venditore e segui questi passaggi :

  • Scorri verso il basso e seleziona Visualizza commenti correnti.
  • Trova il feedback a cui vuoi rispondere e fai clic su Rispondi.
  • Inserisci la tua risposta.
  • Fai clic su Invia.

Non sei sicuro di cosa dovresti dire? Ecco alcune cose da fare e da non fare per scrivere una risposta di feedback Amazon:

Come rispondere alle recensioni/feedback negativi di Amazon

  • Mantieni la tua risposta professionale, dignitosa e breve. È possibile mantenere un’immagine rispettabile e professionale senza entrare troppo nei dettagli. I principali lettori della tua risposta saranno gli acquirenti sul tuo profilo che sono totalmente estranei coinvolti all’ordine, quindi non c’è bisogno di essere lunghi.

Ecco un esempio: “Siamo veramente dispiaciuti che il nostro servizio sia sceso al di sotto delle vostre aspettative: abbiamo apportato modifiche al nostro modo di operare per garantire che questo non accada di nuovo”.

Come non rispondere ai feedback negativi

  • Invia una risposta sfacciata o sarcastica. Potresti pensare di essere simpatico, ma in realtà stai solo dando agli acquirenti l’impressione che non ti interessi della frustrazione del cliente – dando a tutti questi potenziali acquirenti una buona ragione per non fare affari con te.

Il feedback negativo non è la fine del mondo

Avere feedback altamente positivi è una parte fondamentale per essere un venditore di Amazon di successo. Allo stesso tempo, il feedback negativo non è assolutamente definitivo su Amazon.

La chiave è non lasciare che il feedback negativo ti scoraggi quando vendi su Amazon. Fai un respiro profondo e affronta i problemi di feedback quando si presentano per migliorare il tuo servizio e il tuo appeal, per i futuri clienti.

A lungo termine, alcune valutazioni negative qua e là non ti faranno inciampare se ti concentri sul miglioramento della tua attività e offri un servizio clienti straordinario. Con questi obiettivi in ​​mente, i venditori non avranno problemi a prosperare nel mercato Amazon.

Come attivare HTTPS su WordPress e installare un certificato SSL

Devi attivare HTTPS su WordPress? Stai cercando di spostare WordPress da HTTP a HTTPS e installare un certificato SSL sul tuo sito web? 

Il nostro reparto di sicurezza informatica ha ricevuto parecchie richieste dai clienti da quando Google ha iniziato a contrassegnare tutti i siti Web senza SSL come “non sicuri” a partire da luglio 2018. In questo articolo, mostreremo come spostare correttamente WordPress da HTTP a HTTPS aggiungendo un Certificato SSL.

Vuoi aggiornare il tuo WordPress ad HTTPS in maniera rapida?

Chiedi ai nostri esperti: svolgiamo il lavoro in pochi giorni senza effetti sulla SEO

Che cos’è HTTPS?

HTTPS o Secure HTTP è un metodo di crittografia che protegge la connessione tra il browser dell’utente e il server. Ciò rende più difficile per gli hacker intercettare la connessione.

Ogni giorno condividiamo le nostre informazioni personali con diversi siti Web sia che effettuiamo un acquisto o semplicemente effettuiamo il login.

Per proteggere il trasferimento dei dati, è necessario creare una connessione sicura e qui entrano in gioco SSL e HTTPS.

A ciascun sito viene rilasciato un certificato SSL univoco ai fini dell’identificazione. Se un server sta fingendo di essere su HTTPS e il suo certificato non corrisponde, la maggior parte dei browser moderni avvertirà l’utente di scollegarsi dal sito web perchè pericoloso

Ora probabilmente ti starai chiedendo, perché avresti bisogno di spostare il tuo sito WordPress da HTTP a HTTPS specialmente se si tratta di un semplice blog o sito web di piccole imprese che non raccoglie alcun pagamento online.

Perché hai bisogno di HTTPS e SSL?

L’anno scorso Google ha annunciato un piano per migliorare la sicurezza Web generale incoraggiando i proprietari dei siti Web a passare da HTTP a HTTPS. Come parte di questo piano, il popolare browser Web Chrome ha contrassegnato tutti i siti Web senza un certificato SSL come “Non protetto” a partire da luglio 2018.

Google ha anche confermato che i siti Web con SSL godranno di vantaggi SEO e posizionamenti più elevati. Dall’anno scorso, un gran numero di siti Web è così passato da HTTP a HTTPS.

Google ha lanciato a più riprese l’avviso “Non protetto” in Chrome. Ad esempio, se qualcuno visita un sito Web HTTP utilizzando la finestra di navigazione in incognito, verrà contrassegnato come Non protetto. Se qualcuno visita un sito Web HTTP in modalità normale e prova a compilare un modulo di contatto o un altro modulo, il sito Web verrà contrassegnato come non protetto.

Se i tuoi lettori e clienti dovessero vedere questo avviso, avrebbero certamente una cattiva impressione.

Questo è il motivo per cui tutti i siti web devono spostarsi da HTTP a HTTPS e installare immediatamente SSL.

Ancora di più, se vuoi accettare pagamenti online sul tuo sito eCommerce: allora hai veramente bisogno di SSL. Così come fanno la maggior parte delle società di pagamento come Stripe , PayPal Pro, Authorize.net, ecc che richiedono una connessione sicura prima di accettare i pagamenti.

Primo passo: scegliere e acquistare un certificato di sicurezza SSL

I requisiti per l’utilizzo di SSL in WordPress non sono molto alti. Tutto quello che devi fare è acquistare un certificato SSL. In linea teorica è possibile avere un certificato gratuito, ma questi hanno solitamente un livello di protezione appena sufficiente.

Vediamo quali tipi di certificati SSL esistono:

Scegliamo il certificato SSL più adatto per te e lo installiamo.

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I certificati SSL convalidati dal dominio

I certificati SSL convalidati dal dominio sono quelli in cui l’hosting che ospita il sito conferma l’esistenza del sito e del suo amministratore.

L’autorità di certificazione può generalmente convalidare tramite e-mail, DNS o HTTP.

Durante la convalida via e-mail, l’autorità di certificazione invierà una e-mail all’amministratore. Da lì, il proprietario del sito farà clic su un collegamento nell’email per richiedere un certificato da verificare.

Attraverso la verifica via DNS invece, l’utente convalida di essere il proprietario del sito tramite un record DNS collegato al dominio del sito web.

Un record DNS è un file di testo che mostra a quali indirizzi IP è associato ciascun dominio.

La convalida HTTP prevede invece che l’utente comprovi la proprietà del sito creando e salvando un file di testo nella cartella Web pubblica del proprio dominio.

Una volta che un certificato è valido e l’autorità lo firma, i browser Web mostreranno che ora esiste una connessione HTTPS sicura.

I certificati convalidati dal dominio sono solo certificati di crittografia.

Tutto quello che devi fare per ottenerne uno è dimostrare la tua proprietà del sito.

Dal momento sono così facili da ottenere, ci sono diversi vantaggi e svantaggi dei certificati SSL convalidati dal dominio.

Vantaggi dei certificati SSL convalidati dal dominio

  • Sono economici. Il processo per ottenere un certificato SSL convalidato dal dominio è solitamente automatizzato, il che comporta un costo inferiore rispetto ad altri certificati SSL.
  • Non ci vuole molto per ottenerne uno. In genere in questo modo è possibile ottenere un SSL in pochi minuti e non sarà necessario inviare documenti aggiuntivi per verificare la propria attività.

Svantaggi dei certificati convalidati dal dominio

  • Non sono sicuri come altri certificati SSL. Qualsiasi hacker può ottenere un certificato SSL valido per il dominio e quindi nascondere la propria identità.
  • Per questo motivo, i visitatori potrebbero non fidarsi del tuo sito o non sentirsi a proprio agio con le loro informazioni di pagamento con questo tipo di certificato.

Certificati SSL convalidati da un ente

Il certificato SSL convalidato da una ente permette di dimostrare la proprietà di un dominio verificando anche che tu sia il titolare di un’organizzazione o azienda in un determinato paese, stato e città.

Il processo per ottenere uno di questi certificati è esattamente come quello usato per ottenere un certificato convalidato dal dominio, ma devi fare alcuni passi aggiuntivi per verificare l’identità della tua azienda.

Non ci vuole troppo tempo per ottenere questo tipo di certificato: da alcune ore a diversi giorni.

Questi tipi di certificati mostrano anche le informazioni della tua azienda nei dettagli del certificato, come questo da Amazon.

Per i consumatori, avere queste informazioni aggiuntive potrebbe dargli una maggiore sicurezza, portandoli ad avere maggiori probabilità di effettuare un acquisto.

Certificati SSL di validazione estesa

Il certificato SSL di convalida estesa richiede alle imprese di fornire ancora più dettagli per dimostrare la proprietà di un’azienda.

Questo certificato ti offre lo stesso tipo di convalida dei certificati sia del dominio che di un ente, ma dimostra anche che hai registrato legalmente la tua azienda.

Questa convalida può richiedere giorni o settimane, a seconda di ciò che richiede l’autorità di certificazione.

Questo richiede che tu fornisca documenti che certificano l’identità della tua azienda e altre informazioni.

È possibile identificare facilmente questi tipi di certificati tramite la barra verde nel browser Web che contiene il nome dell’azienda, come PayPal.

Le autorità di certificazione rilasciano questi tipi di certificati solo dopo aver ricevuto documenti che dimostrano due elementi: l’esistenza operativa e l’ubicazione di un’azienda e la coerenza tra tali informazioni.

Successivamente, l’organizzazione che emette il certificato rilascerà l’autorizzazione appropriata alla società e al sito web.

Per questi motivi, questo è il tipo più sicuro di certificato SSL quando si tratta di livello di validazione.

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Configurare WordPress per utilizzare SSL e HTTP

Dopo aver abilitato il certificato SSL sul tuo nome di dominio, dovrai configurare WordPress per utilizzare i protocolli SSL e HTTP sul tuo sito web.

Ti mostreremo due metodi per farlo e potrai scegliere quello che si adatta meglio alle tue necessità.

Attivare SSL / HTTPS in WordPress tramite un plugin

Questo metodo è più semplice ed è raccomandato per i principianti.

Innanzitutto, è necessario installare e attivare il plugin SSL Really Simple . 

Dopo l’attivazione, devi visitare Impostazioni » Pagina SSL . Il plugin rileverà automaticamente il certificato SSL e configurerà il tuo sito WordPress per l’utilizzo di HTTP.

Il plugin si prenderà cura di tutto. Ecco cosa fa il plug-in dietro le quinte:

  • Controlla il certificato SSL
  • Imposta WordPress per utilizzare https negli URL
  • Imposta i reindirizzamenti da HTTP a HTTP
  • Cerca gli URL nel tuo contenuto che continuano a essere caricati da fonti HTTP non sicure e tenta di risolverli.

Nota: il plug-in tenta di correggere gli errori di contenuto misto utilizzando la tecnica di buffer di output. Può avere un impatto negativo sulle prestazioni perché sta sostituendo il contenuto sul sito mentre viene caricata la pagina. Questo impatto si verifica solo sul caricamento della prima pagina e dovrebbe essere minimo se si utilizza un plug-in di memorizzazione nella cache.

Anche se il plugin dice che puoi mantenere l’SSL e disattivare in sicurezza il plugin, dobbiamo dire che questo non è vero al 100%. E’ meglio lasciare attivo il plugin in ogni momento, perché la disattivazione del plug-in restituirà errori di contenuto misto.

Attivare SSL / HTTPS in WordPress manualmente

Questo metodo richiede di risolvere i problemi manualmente e modificare i file WordPress. Tuttavia questa è una soluzione permanente e più performante.

Per prima cosa, devi visitare Impostazioni » Pagina generale .Da qui è necessario aggiornare i campi di WordPress e indirizzo URL del sito sostituendo http con https.

Non dimenticare di fare clic sul pulsante “Salva modifiche” per memorizzare le tue impostazioni.

Una volta salvate le impostazioni, WordPress ti disconnetterà e ti verrà chiesto di effettuare nuovamente l’accesso.

Successivamente, devi impostare i reindirizzamenti di WordPress da HTTP a HTTPS aggiungendo il seguente codice al tuo file .htaccess .

<IfModule mod_rewrite.c>
RewriteEngine On
RewriteCond %{HTTPS} off
RewriteRule ^(.*)$ https://%{HTTP_HOST}%{REQUEST_URI} [L,R=301]
</IfModule>

Se si è su server nginx (la maggior parte degli utenti non lo sono), è necessario aggiungere il seguente codice per reindirizzare da HTTP a HTTPS nel file di configurazione:

server {
listen 80;
server_name example.com www.example.com;
return 301 https://example.com$request_uri;
}

Non dimenticare di sostituire esempio.com con il tuo nome di dominio.

Seguendo questi passaggi, eviterete che l’HTTPS di WordPress non funzioni, poiché WordPress caricherà l’intero sito Web utilizzando https.

Se si desidera forzare SSL e HTTPS nell’area di amministrazione di WordPress o nelle pagine di accesso, è necessario configurare SSL nel file wp-config.php .

Aggiungi semplicemente il seguente codice sopra la riga “Questo è tutto, smetti di editare!” Nel tuo file wp-config.php:

define('FORCE_SSL_ADMIN', true);

Questa linea consente a WordPress di forzare SSL / HTTPs nell’area di amministrazione di WordPress. 

Una volta fatto questo, il tuo sito Web è completamente configurato per utilizzare SSL / HTTPS, ma continuerai a riscontrare errori di contenuto misto.

Questi errori sono causati da fonti (immagini, script o fogli di stile) che vengono ancora caricati utilizzando il protocollo HTTP non sicuro negli URL. In questo caso, non potrai vedere l’icona di un lucchetto sicuro nella barra degli indirizzi del tuo sito web.

Molti browser moderni bloccheranno automaticamente script e risorse non sicuri. Potresti visualizzare l’icona di un lucchetto ma con una notifica a riguardo nella barra degli indirizzi del browser.

Puoi scoprire quale contenuto è scoperto da HTTPS attraverso un protocollo insicuro usando lo strumento Ispeziona del tuo browser. L’errore di contenuto misto verrà visualizzato nel codice.

Noterai che la maggior parte degli URL ancora rimasti all’HTTP sono immagini, iframe e gallerie di immagini mentre alcuni sono script e fogli di stile caricati dai tuoi plugin e temi WordPress.

Correggere il contenuto misto

Una volta eseguito il passaggio da HTTP ad HTTPS, vi potrebbero essere degli elementi ancora scoperti. Si chiamano “Contenuti Misti“, e vanno individuati e corretti con delle procedure manuali o semi-manuali. Vediamo nel dettaglio come intervenire

Correggere il contenuto misto nel database di WordPress

La maggior parte degli URL non corretti saranno immagini, file, incorporamenti e altri dati memorizzati nel database di WordPress. 

Tutto quello che devi fare per risolvere è trovare tutti gli incorporamenti del tuo vecchio URL del sito web nel database avviato con http e sostituirlo con il tuo nuovo URL del sito web che inizia con https.

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Puoi farlo facilmente installando e attivando il plugin Better Search Replace.

Dopo l’attivazione, è necessario visitare la pagina Strumenti »Ricerca migliore Sostituisci. Sotto il campo “Cerca”, devi aggiungere l’URL del tuo sito web con http .Successivamente, aggiungi l’URL del tuo sito web con https sotto il campo “Sostituisci”.

Sotto, vedrai tutte le tue tabelle del database di WordPress. È necessario selezionarle tutte per eseguire un controllo approfondito.

Infine, devi deselezionare la casella accanto a “Esegui automaticamente” , quindi fare clic sul pulsante “Esegui ricerca / Sostituisci”.

Il plugin ora cercherà nel tuo database WordPress gli URL che iniziano con http e li sostituirà con URL https sicuri. Potrebbe richiedere del tempo a seconda delle dimensioni del tuo database WordPress.

Risolvere errori di contenuto misto nel tema WordPress

Un altro problema dopo il passaggio ad HTTPS è contenuto misto nel tema di WordPress. Qualsiasi tema WordPress decente che segua gli standard di codifica di WordPress non causerà questo problema.

Innanzitutto, dovrai utilizzare lo strumento Inspect del browser per trovare le risorse errate ecapire da dove vengono caricate.

Dopodiché, dovrai trovarli nel tuo tema WordPress e sostituirli con https. Questo sarà un po ‘difficile per la maggior parte dei principianti, dato che non sarai in grado di vedere quali file di temi contengono questi URL.

Correggere gli errori di contenuto misto causati dai plugin

Alcuni contenuti misti verranno creati dai plugin di WordPress. Qualsiasi plugin WordPress che segue gli standard di codifica di WordPress non causerà errori di contenuto misto ma gli altri sì.

Non è consigliabile mettersi a modificare i file plugin di WordPress mentre è meglio contattare l’autore del plugin e farglielo sapere. Se non risponde o non è in grado di aggiornare, è necessario trovare un sostituto adatto.

Nota: se per qualche motivo riscontri ancora errori di contenuto misto, ti consigliamo di utilizzare temporaneamente il plug-in Really Simple SSL, in modo che gli utenti non subiscano alcun impatto mentre correggi il problema su un sito Web di gestione temporanea o uno sviluppatore.

Invia il tuo WordPress HTTPS alla Search Console di Google

I motori di ricerca come Google considerano https e http come due diversi siti web. Ciò significa che dovrai far sapere a Google che il tuo sito web è stato spostato per evitare problemi di SEO.

Per farlo, devi solo accedere al tuo account Google Search Console e fare clic sul pulsante “Aggiungi una proprietà“. Verrà visualizzato un popup in cui è necessario aggiungere il nuovo indirizzo https del tuo sito web.

Successivamente, Google ti chiederà di verificare la proprietà del tuo sito web. Ci sono diversi modi per farlo: puoi selezionare un qualsiasi metodo e seguire le istruzioni per verificare il tuo sito.

Una volta verificato il tuo sito, Google inizierà a mostrare i rapporti della tua console di ricerca.

Devi anche assicurarti che entrambe le versioni https e http siano aggiunte in Search Console.

Questo indica a Google che desideri che la versione https del tuo sito web sia considerata la versione principale. In combinazione con i reindirizzamenti 301 che hai impostato in precedenza, Google trasferirà i tuoi ranking di ricerca alla versione https del tuo sito web e molto probabilmente vedrai addirittura miglioramenti nelle classifiche di ricerca.