07 Novembre 2025
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Ricatto su Facebook: cosa fare se ti hanno registrato

Tutti i ricatti su Facebook spesso iniziano allo stesso modo. Un estraneo – in genere una bellissima ragazza – ti contatta con qualche proposta lusinghiera e quindi una richiesta di partecipare ad una chat video.

E il contatto non perde tempo, insistendo perché la conversazione diventi un po’ calda e sexy. La ragazza può persino inviare un’immagine nuda o un video di sesso senza preavviso. Ma quell’offerta non richiesta costruisce un falso senso di fiducia. Rende la vittima abbastanza sicura da inviare alcune foto di nudo. O un video dove ci si masturba. 

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All’improvviso il flirt si ferma e la ragazza si rivela per chi è veramente: un ricattatore online. Questi tipi di ricattatori online tendono a derubare gli uomini e il loro obiettivo sono i soldi, senza particolari motivazioni personali. Se sei vittima di un ricatto su Facebook, ti invitiamo a seguire immediatamente questi passaggi.

Ricatto su Facebook? Non cancellare nulla!

Potresti avere la tentazione di cancellare tutto per diversi motivi: l’imbarazzo per essere stato imbrogliato, la paura di essere scoperto o di compromettere i tuoi rapporti con le persone che ami, il terrore di rovinare per sempre la tua reputazione. Ma nel momento in cui inizi a cancellare la prova, sei ancor più nelle mani del ricattatore.

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Documenta i dettagli del ricatto

Documenta tutto: fai screenshot di tutta la corrispondenza che il ricattatore invia a te: ogni e-mail, ogni sessione di chat, tutto ciò che sei stato inviato deve essere raccolto e salvato da qualche parte, e non sullo stesso smartphone o PC ma in un dispositivo diverso. Fotografare lo schermo è una buona idea.

Non concedere tempo o denaro

Il truffatore inizierà ad attirarti con richieste e minacce. Non rispondere. Quelle richieste di denaro possono essere seguite da minacce tipo inviare messaggi a tutti i tuoi amici di Facebook o di Instagram e mostrare a tutti quelli che conosci video o foto nude che hai scattato.

La richiesta iniziale potrebbe anche non sembrare così male. Qualche centinaio di euro li farà andare via? Ma pagare i ricattatori online gli dice solo una cosa: farai qualunque cosa chiedano. Quindi non pagare e non continuare a chattare.

Resisti alla tentazione di negoziare

Non importa quanto ti senti disperato: non fare contro-offerte. Mostra la volontà di cooperare con il ricattatore e non c’è nulla di peggio. Non rischiare di trasformarti in un bancomat.

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Elimina e blocca tutti i contatti del ricattatore

Se visualizzi il nome dei tuoi ricattatori, assicurati di bloccarli su tutti gli account di social network e modificare le impostazioni sulla privacy per impedire loro di accedere alla tua lista di amici.

Inoltre, la modifica di tutte le tue password in codici alfanumerici avanzati ti proteggerà da eventuali violazioni. Potrebbe essere utile configurare un nuovo account e-mail e anche applicare un adesivo sulla webcam se si utilizza un laptop.

Segnala il ricatto direttamente a Facebook

È possibile utilizzare la funzione di segnalazione di Facebook per segnalare il video privato caricato dal ricattatore.

Una volta segnalato il contenuto, non c’è un tempo sicuro entro cui Facebook rimuoverà il video o il profilo segnalato: a volte sono necessari pochi minuti a volte un paio di giorni. Ovviamente sapere come allegare prove e circostanze dell’accaduto, abbrevia i tempi di moderazione da parte dello staff di Facebook.

Parla con qualcuno di cui ti fidi

Soffrire in silenzio non è salutare, fisicamente e mentalmente, quindi confida in qualcuno di cui ti fidi. Questo può essere un amico, un familiare, un insegnante o anche un avvocato. Aiuta ad avere un’opinione esterna e potrebbe offrirti indicazioni su cosa fare.

Chiedi aiuto a dei professionisti in ricatti su Facebook

In questo caso il tempo è la cosa più preziosa. Più il tempo passa, e più i ricattatori hanno la possibilità di intraprendere azioni, diffondere materiale o tu stesso puoi commettere degli errori.

Se ti affidi subito a dei professionisti nella gestione di queste emergenze, potrai mettere in atto tutti gli strumenti utili per proteggere la tua reputazione. Nel caso in cui qualche contenuto sia andato online, esistono delle precise tecniche per rimuoverli, come spiegato, ad esempio, nella nostra guida su come cancellare immagini da Google.

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Previeni i ricatti su Facebook

  • Non pubblicare informazioni personali online, come il tuo indirizzo, la tua mail o il numero di cellulare.
  • Non consentire mai a nessuno di accedere alle tue password.Controlla le impostazioni sulla privacy su account come Facebook / Twitter e assicurati di sapere come mantenere private le tue informazioni personali.
  • Cambia le password regolarmente.
  • Pensa molto attentamente prima di pubblicare foto di te stesso online. Una volta che la tua foto è online, chiunque può scaricarla e condividerla o addirittura modificarla.
  • Non rispondere o ritorsioni ai messaggi negativi.
  • Blocca tutti gli utenti che ti mandano messaggi aggressivi sui siti di social media.
  • Non rivelare mai dove vai a scuola o dove lavori.
  • Non aprire e-mail, download o allegati da persone che non conosci o di cui ti fidi dato che potrebbero contenere virus informatici o messaggi indesiderati.
  • Blocca le email di spam ed eliminale.


Come cancellare immagini e foto da Google. Guida alla rimozione

Non importa come sia successo, ma la tua priorità è cancellare un’immagine o una tua foto da Google al più presto. 

Un’immagine di te, che nel migliore dei casi, è poco lusinghiera e nel peggiore altamente compromettente. E ogni volta che qualcuno ti cerca online, viene immediatamente raggiunto da questa foto che ti scredita.

Sfortunatamente, non c’è un pulsante “rimuovi immagine Google”, ma ci sono un buon numero di tecniche per assicurarci che nessuno veda mai più questa foto.

Prima di iniziare devi eseguire alcuni lavori di controllo e monitoraggio.

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Prima di cancellare: dove appare l’immagine su Google?

Dove appare l’immagine incriminata nei motori di ricerca?

  • Controlla tutte le sezioni dei risultati della ricerca: esegui una ricerca per scoprire se l’immagine appare solo nella sezione dei risultati di “Immagine” o se viene visualizzata nei risultati web generali. E non dimenticare di dare un’occhiata alle sezioni “News” e “Video” dei risultati di ricerca. Devi sapere se questa immagine è allegata a qualsiasi contenuto video o parte di una notizia. Assicurati di fare questa ricerca in modalità di navigazione in incognito in modo che tu possa avere un’idea migliore di ciò che gli altri vedono quando ti vedono online.
  • Dove si classifica?: Prendi nota di dove appare questa immagine e la classifica nei risultati di ricerca (è il primo risultato che le persone vedono sulla prima pagina dei risultati di ricerca? O si trova nella 37a posizione?).
  • Dov’è questa immagine? Una volta che hai effettuato una ricerca completa e catalogato eventuali risultati sui motori di ricerca come Google o Bing, è tempo di scoprire dove si trova questa immagine sui social media. Inizia con la scansione dei tuoi account – questa foto è qualcosa che hai pubblicato qualche tempo fa? O un amico ha postato sul suo account Instagram perché sembrava divertente all’epoca? Qualunque sia il caso, scansiona i social media per vedere se riesci a trovare il post originale. Se l’immagine sembra essersi diffusa a macchia d’olio sui social media, è frustrante, ma è importante sapere.

Lo scopo di questi primi passi è quello di capire la portata di questo problema. Questo può aiutarti a decidere la migliore linea d’azione per affrontarlo.

Mentre segui e monitori questa immagine, non dimenticare di esaminare i metadati associati a questa immagine. Qual è il tag alt? Il tuo nome completo è associato all’immagine? È il tuo cognome? È importante capire quali tipi di parole chiave secondarie sono associate a questa immagine.

Come cancellare un’immagine (o una foto) da Google

Che tu abbia a che fare con una vecchia foto del profilo che è altamente imbarazzante, una foto segnaletica o un’immagine casuale che ti fa sembrare inaffidabile o poco professionale, ecco come rimuovere le foto da Google. E ora che sai dov’è l’immagine dannosa, è ora di rimuovere l’immagine da Google.

Richiesta di rimozione dell’immagine in 24H.

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Hai il controllo sull’immagine?

Potresti essere sorpreso da quante persone sono responsabili per la pubblicazione di un’immagine che li fa apparire poco professionali. Se hai il controllo dell’immagine, rimuovila immediatamente. Non impostare l’immagine su “privata”. Rimuovila dal tuo account di social media o sito Web il più presto possibile. Il controllo dei profili e dei siti che controlli è il passaggio più importante quando si tratta di rimuovere l’immagine da Google.

L’immagine è stata pubblicata da un tuo amico?

 Se conosci e sei in buoni rapporti con la persona che ha pubblicato l’immagine, chiedile semplicemente di rimuoverla. Spiega che sta danneggiando davvero la tua carriera o la tua vita personale e che sei in difficoltà. Se il tuo amico capisce la gravità della situazione, è improbabile che la lasci e continui a metterti in imbarazzo.

Quando non conosci chi ha pubblicato l’immagine

Se l’immagine non è stata pubblicata per diffamarti e sei in grado di scoprire chi era responsabile della pubblicazione, prendi in considerazione l’idea di contattarlo direttamente. 

Se è stata pubblicata da un sito web noto per il gossip, cerca di studiare le loro politiche di rimozione dei contenuti per fare una richiesta circostanziata. Se l’immagine è stata pubblicata per danneggiare intenzionalmente la tua reputazione, invece, contattare direttamente la fonte potrebbe peggiorare la situazione.

Chiedi la rimozione a Google

Se l’immagine soddisfa determinati criteri, i motori di ricerca rispetteranno le tue richieste di rimozione. Ciò significa che il motore di ricerca annulla l’indicizzazione dell’immagine, quindi non apparirà nei risultati quando qualcuno cerca il tuo nome online. 

Sfortunatamente, questo copre solo casi molto specifici – come la vendetta, o contenuti che aumentano la probabilità di furto d’identità (come una foto del numero della carta di credito).

Appellati al diritto all’oblìo

Potresti avere fortuna anche presentando una richiesta di rimozione appellandoti al diritto all’oblìo, ovvero il diritto, dopo un certo tempo, affinchè le notizie che ti riguardano non siano più a conoscenza del pubblico.

Questo dà ai cittadini più potere nel rimuovere contenuti dannosi da Internet una volta che non sono più rilevanti. Se questo riguarda la tua situazione, studia le basi del diritto all’oblìo e falle presenti durante la richiesta di rimozione a Google.

Affidati a delle azioni legali

Esistono delle situazioni in cui l’unica cosa che ti può salvare sono le azioni legali. Per contenuti pubblicati su Google Immagini o la piattaforma Blogspot, ad esempio, l’unica cosa che può ottenere un risultato è l’ordinanza di un giudice.

In questo caso hai bisogno di un agenzia di reputazione e di servizi legali che possa seguirti al meglio e soprattutto sappia esattamente come inoltrare la richiesta a Google, accompagnandola da una serie di documenti inoppugnabili.

Supporto legale per rimuovere o denunciare chi ti ha diffamato?

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Ripristina la tua reputazione online su Google Immagini

Può sembrare un controsenso mettere più informazioni online quando tutto ciò che vuoi è togliere la tua foto a Google, ma questo è un aspetto fondamentale perpreservare la tua reputazione online. 

Se stai lavorando per rimuovere la foto del profilo da Google, questa è una parte necessaria del processo. Anche se tutto procede secondo i piani e i tentativi di rimozione hanno successo, c’è ancora la possibilità che ciò possa accadere di nuovo, con una nuova foto o anche con la stessa immagine.

Costruendo un forte marchio personale online, ti proteggi dagli attacchi esistenti e futuri alla tua reputazione. 

  • Verifica i risultati della tua ricerca: prima di iniziare a creare nuovi account inizia con una ricerca approfondita su Google per il tuo nome. Digita il nome che le persone usano per cercarti in contesti professionali (questo dovrebbe corrispondere al nome sul tuo profilo LinkedIn e sul tuo sito personale se ne hai uno). Se usi più di un nome, esegui una ricerca per ciascuno. Dovresti anche considerare l’inclusione di parole chiave aggiuntive che qualcuno probabilmente includerebbe, come il nome della tua azienda o il tuo settore. Oltre a cercare risultati correlati a questa immagine poco lusinghiera, dovresti tenere d’occhio anche altri risultati di ricerca dannosi. Mentre l’auditing può sembrare un passo da ignorare, è fondamentale per costruire e mantenere con successo il tuo marchio personale. E il branding personale è un passaggio centrale nella rimozione di immagini da Google.
  • Ripulisci qualsiasi contenuto: La pulizia è un passaggio importante per capire come rimuovere un’immagine da Google. Inizia con contenuti (immagini, video, post, commenti, file audio, ecc.) Di cui sei responsabile non compatibile con il tuo marchio ideale. Esamina i suggerimenti nella sezione precedente se non hai il controllo di questo contenuto.
  • Definisci te stesso e il tuo marchio personale: prenditi un po ‘di tempo per riflettere su chi sei, cosa fai, come vuoi che sia il tuo marchio personale, come pensi di misurare il tuo successo. Da qui perfeziona la tua descrizione di te stesso e del tuo marchio personale. Questa è l’idea a cui farai riferimento, quando crei delle biografie personali su varie piattaforme social. 
  • Crea una presenza online che rifletta il tuo marchio e la tua esperienza: una volta stabilita una definizione di ciò che tu e il tuo marchio siete, è il momento di costruire effettivamente gli elementi fondamentali del vostro marchio online.
  • Segui una strategia di personalizzazione del marchio e rispetta le tempistiche: ora che hai profili ottimizzati e un ottimo sito web personale, tieni presente che devi lavorare costantemente affinché possa essere un riflesso accurato di chi sei. Devi anche mantenere costantemente il tuo marchio personale in modo che continui a fornire il tipo di protezione dai contenuti online negativi di cui hai bisogno.

Come rimuovere un’immagine da Google: nuovi contenuti positivi

Ora che hai un’idea generale di ciò che serve per costruire un forte marchio personale associato al tuo nome online, è il momento di rilanciare la tua immagine. 

E lo ripetiamo, questa è una parte necessaria del processo quando si tratta di rimuovere un’immagine da Google. Lo scopo di questo lavoro è creare tonnellate di immagini positive associate al tuo nome che alla fine sommergeranno qualsiasi risultato di immagine che sia meno che lusinghiero. Ciò non rimuoverà le immagini offensive da Internet, ma è il metodo più efficace per impedire alle persone di vederle. Quindi cosa intendiamo per immagini “positive”?

Dipende da chi sei e da cosa fai. Di base, sono immagini che non sono imbarazzanti e che mettono in mostra te, il tuo lavoro o i tuoi hobby. Tuttavia, dal momento che stai già definendo tuo marchio personale, potresti anche stabilire cosa significa “immagini positive” per il tuo caso. 

Alcuni esempi di immagini positive:

  • Successi professionali
  • Immagini informali (ma comunque ad alta risoluzione, chiare, ben incorniciate) di eventi lavorativi
  • Immagini mentre partecipate a conferenze professionali
  • Immagini di te che ti dedichi ad un hobby
  • Immagini di te e della tua famiglia
  • Esempi del tuo lavor
  • Foto di viaggio

Realizziamo piani per il rilancio della tua immagine sul web.

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Ora che hai riunito queste immagini, devi assicurarti che le piattaforme in cui le condividi siano in buone condizioni. Ogni passaggio ha un ruolo importante quando si tratta di rimuovere un’immagine da Google.

Oltre ai profili fondamentali consigliati quando qualcuno crea un marchio personale, suggeriamo di pubblicare immagini positive su:

  • Twitter
  • Flickr
  • Slideshare
  • Pinterest
  • Tumblr
  • Youtube
  • Vimeo
  • Instagram

Anche se può sembrare strano creare account dedicati ai contenuti video (YouTube e Vimeo) o alle presentazioni (Slideshare), questi siti si basano anche su diapositive di presentazione che possono apparire nei risultati di ricerca basati su immagini.

Una volta che hai seguito tutti i passaggi, devi assicurarti che le tue immagini siano il più “individuabili” possibile.

Prepara le tue immagini per:

  • Controllo di qualità: indipendentemente da dove stai postando la tua immagine, assicurati che l’immagine sia chiara e ben inquadrata. Non foto sovraesposte o sfocate. Devi ottenere immagini chiare e accattivanti che migliorino il tuo marchio personale.
  • Suggerimenti sulle dimensioni: dovunque pubblichi, assicurati di seguire le specifiche dell’immagine. Ciò garantirà che le persone possano visualizzare correttamente l’immagine quando si trovano sulla piattaforma. Ad esempio, non pubblicare un’immagine di profilo di 2.000 x 1.000 pixel quando il sito richiede 150 x 150 pixel.
  • Risoluzione: assicurati che l’immagine sia il più chiara possibile per le specifiche fornite.Non allungare un’immagine per adattarla a determinate specifiche. Ciò renderà l’immagine distorta e sfocata.
  • Alt-tag e metadati: assicurati che i nomi dei file per le tue immagini includano il tuo nome completo e una descrizione. I metadati associati alle tue foto dovrebbero sempre includere il tuo nome completo e una descrizione accurata di cosa c’è nell’immagine.

Come cancellare recensioni negative su Tellows. Le tecniche migliori

Cancellare recensioni e critiche negative su Tellows è una esigenza che abbiamo riscontrato spesso nei nostri clienti.

Tellows è una piattaforma online che consente agli utenti di segnalare dei numeri di telefono e abbinarci un commento che può andare dalla normale telefonata, alla pubblicità invasiva, alla truffa telefonica o al terrorismo telefonico.

Si tratta di una piattaforma estremamente utile, che permette, tramite un modulo di ricerca, di sapere in anticipo la natura delle telefonate che si stanno ricevendo, condividere informazioni ed evitare di cadere in truffe e trappole.

Lo riteniamo una delle piattaforme più utili del web che svolge ogni giorno un ottimo servizio.

Vuoi cancellare recensioni e commenti negativi da Tellows?

Contatta il nostro team dedicato. In azione in 24H

Recensioni negative su Tellows. Da dove vengono

Può capitare tuttavia, che un’azienda abbia dei problemi con questo tipo di servizio.

Anche se in perfetta buona fede, succede che il proprio numero aziendale venga utilizzato malamente, che una campagna marketing vada male o che ci siano degli errori di digitazione o altre dinamiche, per cui il proprio numero di telefono finisce su questa piattaforma, ottenendo dei commenti e delle recensioni negative.

Questo ovviamente è un grave danno di immagine, in quanto i riferimenti della propria azienda passano per numeri indesiderati.

Come cancellare recensioni su Tellows: risolvere il problema a monte

Per rimuovere opinioni e critiche negative su Tellows, il primo passo è capire cosa ha generato le critiche.

A livello aziendale e bisogna quindi rimuovere il problema ed aggiornare le proprie pratiche, in modo che non siano considerate negativamente.

Limitarsi semplicemente a cambiare numero di telefono è solo un palliativo e dopo poche settimane si ritorna esattamente nella stessa situazione.

Anzi, il danno di immagine è peggiore, in quanto si capisce che l’azienda tenta di cambiare numero telefonico per non avere problemi e continuare indisturbata la sua opera poco pulita.

Per questo motivo è necessario che il problema venga risolto a monte. Tuttavia, una diversa proposizione della propria offerta commerciale, può portare ad un aumento delle vendite, o a tempi più rapidi per concludere un contratto.

Se il tuo numero è segnalato su Tellows, possiamo sistemare la situazione e recuperare fiducia negli utenti. Contattaci senza impegno

Cancellare le recensioni negative con la giusta richiesta

Una volta che le proprie pratiche commerciali sono state sistemate e adeguate, è necessario rimuovere il problema reputazionale che si è accumulato.

Per prima cosa è possibile fare una richiesta circostanziata per eliminare quei commenti e quelle recensioni che contengono insulti, diffamazioni o informazioni non veritiere.

Queste richieste di cancellazione devono essere fatte in maniera mirata, per evitare che altri utenti le rimettano da capo, vanificando il lavoro.

E’ necessario quindi avere un contatto diretto con la piattaforma Tellows e spiegare con precisione le proprie motivazioni: in questo modo abbiamo eliminato nel corso degli anni, migliaia di commenti negativi che minacciavano seriamente la reputazione delle aziende.

Non solo cancellare: ottenere commenti positivi

Allo stesso modo, è possibile inserire tramite dei meccanismi perfettamente legali e in collaborazione con i propri clienti, delle recensioni positive.

Il risultato finale sarà quindi un indicatore di sicurezza del numero assolutamente gratificante, risolvendo alla radice ogni tipo di diffamazione.

Tellows è una piattaforma molto collaborativa, che vuole dare voce sia agli utenti che vogliono segnalare numeri, sia alle aziende che vogliono gestire la reputazione del proprio marchio, ma bisogna comportarsi in maniera saggia.

Soprattutto per evitare che il pubblico reagisca malamente ad un maldestro tentativo di eliminazione dei numeri, peggiorando ulteriormente la propria opinione e scatenando una tempesta di messaggi negativi, ai quali sarebbe oggettivamente difficile tenere testa.

Ogni intervento su Tellows, quindi, deve avere un piano predefinito, uno schema preciso degli interventi, e un monitoraggio continuo per trasformare la propria reputazione da negativa a positiva, su una delle piattaforme più importanti di internet circa l’affidabilità dei numeri di telefono.

L’esperto di reputazione online: chi è e cosa può fare per voi

Chi è l’esperto di reputazione online? quali competenze ha e cosa sa fare?
In questa guida vedremo le caratteristiche e le capacità di un esperto di reputazione online e di tutto ciò che deve sapere e conoscere per poter aiutare privati ed aziende

L’esperto di reputazione online: chi è?

L’esperto di reputazione online è un professionista che si occupa di monitorare e individuare problemi di reputazione per privati e aziende. Il suo lavoro consiste nell’intervenire in caso di crisi reputazionali, ma anche elaborare dei piani per uscire da una situazione diffamatoria e negativa, per riportare la situazione alla normalità.

L’esperto di reputazione online, comunque, non si attiva solamente quando c’è un problema, ma anche quando bisogna creare o rilanciare un marchio. Ottenere una buona reputazione permette infatti di aumentare le vendite o di ottenerle in minor tempo.

Per cui, stiamo parlando di un professionista che è sempre utile, a tutti i livelli e in tutte le fasi del lavoro di una azienda o di una attività.

Vuoi lanciare la reputazione del tuo brand o hai dei problemi con il tuo marchio? Contattaci per un piano di intervento gratuito

L’esperto di reputazione e la psicologia

La caratteristica fondamentale di un esperto di reputazione online è conoscere il mondo del web, e la psicologia applicata ad internet. Deve avere piena padronanza di tutte le dinamiche digitali, sapere come la gente pensa e si muove, come reagisce e quali valori ha in testa, proprio per capire come muoversi a livello generale.

Per cui, basi sicure del suo lavoro sono il web, la psicologia, la sociologia e anche una ottima “storia di internet” per comprendere e prevenire i trend e le mode.

Un buon esperto, non conosce solo gli avvenimenti degli ultimi anni, ma anche gli snodi fondamentali della storia di internet, proprio per avere una idea chiara di come agire e reagire quando si prende cura di un marchio.

La reputazione e la legge

La prima cosa che ogni cliente chiede ad un esperto di reputazione online è certamente quella di eliminare risultati negativi che lo riguardano.

Per questo l’esperto deve conoscere molto bene la legge e la giurisprudenza, soprattutto applicata al web. Distinguere e gestire il codice penale deve essere facile ed immediato.

Ma non solo: ogni piattaforma di internet ha delle procedure precise per ottenere la rimozione di un contenuto. Gli esperti devono conoscere i passi per poter ottenere il risultato, assieme a quegli elementi (privacy o diritto all’oblìo) che lo aiutano ad ottenere la cancellazione e la deindicizzazione dei risultati negativi.

Rimuoviamo contenuti negativi, diffamatori e critiche ingiuste.

Chiedi aiuto subito ai nostri esperti di reputazione

Esperto di reputazione… e SEO!

Non tutto può essere eliminato dal web. Per questo motivo è necessario controbilanciare i contenuti negativi con nuovi contenuti positivi che possano ristabilire la verità e la situazione. Per questo è fondamentale che l’esperto di reputazione conosca almeno le basi del Content Marketing e della SEO.

Scrivere per posizionarsi sui motori di ricerca è un’arte e una scienza che devono fare parte del bagaglio di un esperto di reputazione, in quanto posizionarsi in prima pagina è fondamentale per ogni cliente.

Sono abilità che incrociano la scrittura persuasiva, il content marketing e il SEO copywriting, che devono poi essere affinati in anni di pratica.

Un animale da social

I social network sono il luogo più pericoloso per la reputazione. Il passaparola è immediato e può essere devastante per un marchio. Oppure può essere una occasione incredibile di farsi conoscere e apprezzare.

Il consulente di reputazione online deve avere anche una ottima padronanza dei social, e conoscere la mente dell’utente medio di ogni piattaforma, proprio per gestirne la comunicazione e prevederne le mosse.

E’ necessaria, in questo caso particolare, una ampia lungimiranza. L’esperto deve essere in grado di prevedere ad ampio raggio quali saranno le reazioni degli utenti, e come il comportamento dei loro amici e contatti può svilupparsi, pena un vero e proprio effetto boomerang.

Problemi di reputazione sui social network?

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Come scegliere l’esperto di reputazione online?

Tutte queste conoscenze sono difficili da trovare in una sola persona. Ecco come riconoscere un buon esperto di reputazione online:

  • L’esperto parte sempre da una analisi approfondita della situazione: prima di allora non fornisce risposte definitive e non dà alcun tipo di consiglio
  • Il bravo consulente non dà nulla per scontato ma nemmeno nulla per sicuro. Una garanzia al 100% della riuscita di un progetto non è possibile, per la natura dei motori di ricerca, della legge e del comportamento umano. E’ molto più credibile una stima verosimile, basata, sull’esperienza, dei possibili risultati e del tempo necessario. Ma sempre con il beneficio del dubbio.
  • L’esperto assennato, è capace di gestire il suo cliente. Le persone o aziende che si rivolgono a lui sono spaventate, se hanno un problema, ma il consulente deve mantenere la calma e non cedere alle pressioni del momento, per il bene stesso del suo cliente.
  • Un buon consulente prevede la possibilità di errori o di dinamiche che sfuggono al progetto iniziale, e prevede da subito un piano B per sapersi gestire in ogni situazione
  • Il bravo consulente non è un “venditore”: non cerca a tutti i costi di piazzare il suo lavoro, garantendo o promettendo il più possibile per poter concludere l’affare, ma dà una visione realistica, proprio per ottenere un cliente contento che è consapevole dell’esatta situazione in cui si trova.

Posso fare a meno di un esperto di reputazione online?

Per il principio che abbiamo detto prima, quello di non “convincere” a tutti i costi il potenziale cliente, saremo sinceri.

Almeno finchè l’azienda è molto piccola e modesta, sì. In altre parole, finchè volete lavorare con pochi clienti e siete in una situazione di “reputazione zero”. O se lavorate per altri e non è necessario che qualcuno si fidi in maniera particolare del vostro nome o del vostro brand.

Appena usciti dalla fase “embrionale”, è ancora possibile che siate voi in prima persona a gestire la vostra reputazione, almeno per presentarvi in maniera minimamente credibile o per avere una prima presenza sul web.

Nel momento in cui abbiate la necessità di imporre il vostro marchio sulla concorrenza, o siete in una situazione di crisi reputazionale, critiche e problemi, un vero esperto diventa assolutamente necessario.

In questo caso è fondamentale mettere in campo delle conoscenze approfondite, e il lavoro non può più essere svolto dallo stesso titolare o da “una persona che se ne occupa” ma è obbligatorio, per il bene della vostra attività, affidarvi ad una rete di professionisti.

Tripadvisor. Come cancellare recensioni negative e commenti falsi

Come cancellare le recensioni negative e i commenti falsi sul tuo profilo di Tripadvisor? Fondato nel febbraio 2000, TripAdvisor.com è un sito web indipendente di recensioni e viaggi. Vanta oltre 315 milioni di membri, 500 milioni di recensioni di viaggi ed è il più grande sito di viaggi online al mondo. 

Insieme ai forum di viaggi interattivi, TripAdvisor offre un’ampia varietà di informazioni e risorse relative ai viaggi, come ad esempio: affitti per vacanze, comparazioni di voli, consigli su cosa visitare. È considerato da molti un sito “must” ed essenziale per tutte le esigenze di viaggio e di vacanza.

Vuoi cancellare recensioni negative dal tuo account Tripadvisor?

CONTATTACI

In prima linea nel settore dei viaggi su Internet e della pianificazione delle vacanze, TripAdvisor è stato un precursore dei contenuti generati dagli utenti. La piattaforma del sito Web è gratuita e si basa su recensioni, elenchi e altre informazioni generate dagli utenti, che invece generano entrate mediante il modello di entrate basato sulla pubblicità. I principali concorrenti di TripAdvisor includono; Airbnb, Kayak, Expedia, Yelp e Gogobot.

Anche se TripAdvisor ha riscontrato numerose critiche e problemi con i contenuti e le recensioni generate dagli utenti, è ancora considerato uno strumento di viaggio indispensabile per la ricerca e la pianificazione.

Tuttavia, se sei un ristorante, un hotel o un altro business, dovresti informarti sui vari problemi che circondano la piattaforma di TripAdvisor al fine di proteggere al meglio la reputazione della tua attività.

Le critiche alle recensioni di Tripadvisor

TripAdvisor è stata oggetto di innumerevoli critiche e controversie nel corso degli anni, creando preoccupazione per ristoranti, alberghi e altre attività del settore dei viaggi. Di seguito sono riportati alcuni dei problemi più evidenti di TripAdvisor, che possono influire negativamente su di te e sulla tua attività:

  • Mancanza di affidabilità e verifica da parte degli utenti: TripAdvisor ha sempre affermato che tutte le recensioni sul sito erano “oneste, reali e affidabili.” Ma in realtà ci sono pochi strumenti di verifica per assicurarsi che un cliente sia stato effettivamente tale. Alla fine del 2011, un’autorità regolatoria degli standard pubblicitari britannici ha avviato un’indagine sull’autenticità di tali affermazioni e ha scoperto che è altamente fuorviante per TripAdvisor promuovere tutte le recensioni e i contenuti come “attendibili”. In definitiva, questo ha portato a rimuovere la parola “fiducia” dal loro slogan.

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CONTATTACI

  • Elevato rischio di estorsione e ricatto: TripAdvisor ha inserito nella lista nera diversi hotel, ristoranti e altre attività commerciali dopo aver scoperto che stavano corrompendo clienti per lasciare recensioni positive. Il numero delle imprese che hanno impiegato queste tattiche non è stato quantificato, ma si sospetta che il numero sia veramente molto elevato. Inoltre, non è raro che clienti e utenti ricattino le attività stesse, scambiando recensioni positive per determinati vantaggi, tra cui sconti, alloggi gratuiti e altri lussi.

  • Meccanismi di regolamentazione inadeguati del sito Web: sebbene TripAdvisor affermi che tutte le recensioni non siano pubblicate istantaneamente sul sito Web e siano soggette alla verifica dell’indirizzo e-mail e IP, ci sono stati innumerevoli errori per contrastare i contenuti generati dall’utente diffamatori e falsi. Ad esempio, nel maggio 2013, è stato creato un falso profilo di un ristorante e le informazioni sono state pubblicate portando i commensali affamati e fiduciosi in un vicolo pieno di spazzatura e cassonetti. Ci sono voluti due mesi a TripAdvisor per accorgersene.

  • Recensioni diffamatorie: a causa della mancanza di processi di verifica e di scarsi meccanismi di regolamentazione per rilevare recensioni insolite e false, esiste una alta probabilità che gli utenti pubblichino revisioni diffamatorie. Gli utenti sanno che i post falsi e diffamatori rimarranno probabilmente impuniti, e quindi si sentono “invincibili” e più inclini a scrivere recensioni del genere. La vaga distinzione tra “diritto di opinione” e “recensione diffamatoria” apre anche un importante dibattito. Troppi utenti calpestano questo confine e spesso rimangono impuniti per false recensioni perché affermano che la loro esperienza si basa su “opinioni oneste” e “verità”.

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In che modo le recensioni false e diffamatorie influenzano le piccole e medie imprese

La piattaforma di contenuti generati dagli utenti di TripAdvisor rappresenta una minaccia per determinati tipi di aziende, in particolare per le piccole e medie imprese che non hanno una presenza forte sul web. Anche se TripAdvisor ha lo scopo di promuovere recensioni oneste e trasparenti, non è sempre così, e una recensione povera o falsa avrà un effetto maggiore su un negozio locale rispetto ad una catena di ristoranti internazionali.

Nonostante tali problemi e la mancanza di protezioni legali per aziende e clienti, TripAdvisor mantiene ancora un certo rispetto, il che ne fa una minaccia sempre presente per il successo della tua azienda. 

Finché i consumatori continueranno a guardare a TripAdvisor come un sito legittimo e fidato per rivedere e consigliare le imprese, i titolari delle aziende dovranno stare attenti e conoscere i numerosi problemi che minacciano la reputazione.

Come cancellare le recensioni negative da Tripadvisor: i criteri di rimozione

Di fronte a recensioni diffamatorie e false, i proprietari e le aziende spesso non sanno da dove iniziare. La rimozione di tali recensioni richiede che il proprietario comprenda quali contenuti violano effettivamente le linee guida di Tripadvisor e che abbia familiarità con i canali appropriati per rimuoverli.

Per rimuovere una recensione diffamatoria o falsa su TripAdvisor, devi prima dimostrare che il post è in violazione delle linee guida e dei termini di utilizzo del contenuto . Tieni presente che la semplice segnalazione di una recensione che viola le linee guida e le norme sui contenuti di TripAdvisor, non è mai un metodo veramente efficace per garantire la rimozione del contenuto. 

Dovrai fornire prove sufficienti a dimostrare che la recensione vìola una regola o una norma del sito. I post vengono quindi esaminati da specialisti e rimossi se soddisfano i seguenti criteri:

  • Messaggi privi di rilevanza: i messaggi che non sono pertinenti allo scopo generale del sito Web di promuovere attività commerciali e viaggi saranno rimossi. Tali posti ritenuti irrilevanti includono:
    1. Messaggi che promuovono attacchi personali a un’azienda o a una persona,
    2. Messaggi riguardanti la politica e le questioni personali di un imprenditore,
    3. Messaggi rivolti alla religione
    4. Tutti gli altri post che non contribuiscono a dare una comprensione utile e accurata del business e dei suoi servizi.
  • Recensioni previsionali: le revisioni parziali sono recensioni che mostrano preferenza o pregiudizio nei confronti di un’azienda o di un proprietario specifici. Tali recensioni includono recensioni positive da parte di aziende affiliate che beneficiano del successo di un’azienda o di recensioni negative da parte di aziende concorrenti che beneficiano del fallimento di un’azienda.

  • Informazioni di seconda mano: le recensioni devono essere basate su informazioni ed esperienze di prima mano. La maggior parte delle recensioni di seconda mano non ha alcun fondamento fattuale e porta a una maggiore probabilità di pubblicazione di informazioni false. Non sono consentite le recensioni scritte da utenti che non hanno mai messo piede nei locali di un’azienda o che si sono impegnati a utilizzare il loro prodotto o servizio. Le recensioni e i post basati su semplici dicerie non costituiscono recensioni valide e potrebbero essere soggette a rimozione.

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  • La tua azienda viene ricattata da un utente: alcuni utenti ritengono che il solo fatto di essere un revisore online gli conferisca il diritto di richiedere prodotti e servizi gratuiti. Spesso, i clienti minacceranno di lasciare una recensione negativa o una serie di recensioni negative al fine di profittare in modo egoistico e ingiustamente. Affrontare gli utenti e i clienti che tentano di “mettere te e la tua azienda in ostaggio” deve essere affrontato in modo calcolato, quindi assicurati di documentare tutto. Segnalare un atto di estorsione a TripAdvisor con una documentazione approfondita aumenterà le tue possibilità di successo nella tua azione per la rimozione della diffamazione.

  • La recensione è di natura “commerciale”: alcune aziende si impegnano in campagne di pubblicità aggressiva e di guerrilla marketing in cui un marketer si pone come revisore. Tali recensioni non forniscono alcuna preziosa informazione sui servizi o prodotti di un’azienda e sono principalmente utilizzate a fini promozionali. I post promozionali e commerciali sono spesso pesantemente di parte e scritti da utenti che non hanno mai usufruito del servizio. Gli annunci pubblicitari possono essere rimossi da TripAdvisor.com, a condizione che tu possa dimostrare che la recensione è in realtà una pubblicità.

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Rimozione di recensioni da TripAdvisor dopo un importante ristrutturazione

TripAdvisor può anche cancellare le precedenti recensioni negative dopo che un hotel, una proprietà o un’altra attività commerciale ha subito un rinnovo o una ristrutturazione importante.

Il requisito fondamentale per soddisfare i “criteri di rinnovamento” di TripAdvisor è se il cambiamento “cambierà sostanzialmente l’esperienza del viaggiatore. TripAdvisor ha dichiarato che consente la segnalazione di importanti ristrutturazioni per fornire proprietà e aziende con una “lavagna pulita”.

Alcuni esempi di una ristrutturazione importante includono una riprogettazione completa degli interni e degli esterni dell’hotel o un hotel che ora ha raddoppiato o addirittura triplicato l’occupazione. 

I cambiamenti estetici di base, come nuove vernici, tappeti o un nuovo design, non si qualificano come una ristrutturazione importante. Dopo aver completato una ristrutturazione importante, è necessario inviare almeno uno dei seguenti documenti a TripAdvisor.

  • Prova di un comunicato stampa online con la carta intestata aziendale, che documenta la nuova ristrutturazione
  • Una lettera dei funzionari della tua città o dell’Ufficio del Turismo che verifica i dettagli della ristrutturazione.

Una volta che avrai fornito una prova sufficiente per un importante rinnovamento dei locali, TripAdvisor rimuoverà tutte le recensioni e le foto passate, consentendoti di ricominciare da capo e di rimuovere eventuali recensioni false o diffamatorie.

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GDPR ed e-commerce: cosa sapere e come metterti in regola

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La normativa GDPR è particolarmente importante per i proprietari di e-commerce.

La natura stessa di questa piattaforma porta a gestire una grande quantità di dati e come sappiamo le multe del garante della privacy sono effettivamente salate.

In questa guida vedremo come applicare alla perfezione la normativa
GDPR nell’e-commerce per proteggersi da ogni tipo di sanzione.

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Cos’è il GDPR?

È l’abbreviazione di General Data Protection Regulation. Adottata nell’aprile del 2016, la GDPR crea delle regole per la gestione dei dati dei residenti in Europa.

Entrata in vigore a maggio del 2018, ha avuto un forte impatto sulla gestione dei dati, dai siti, ai registri finanziari alle attività su internet.

Il GDPR ha ridisegnato il concetto di e-commerce in Europa, influenzando il modo con cui si interagisce con i clienti, gli strumenti che vengono utilizzati e il modo con cui vengono adoperati.

Il GDPR in realtà cita l’e-commerce, sotto forma di “Commercio elettronico” una sola volta, in un piccolo capitolo, ma nonostante questo è importante mettersi a norma.

A chi si rivolge il GDPR?

Indipendentemente da dove ci si trovi, la GDPR si applica a tutte le aziende e attività che offrono prodotti o servizi a consumatori europei.

Non importa se l’azienda è in Europa o al di fuori dell’Europa: se i servizi sono offerti a clienti della UE devono seguire la legge. Ovviamente la GDPR non si applica solamente ai siti e-commerce ma anche a Google, Facebook, ai provider di posta elettronica e ad ogni altra attività.

Che impatto ha il GDPR sulle piccole imprese?

La GDPR coinvolge aziende di ogni dimensione, da quella che ha un solo dipendente a 10000. La maggior parte dei negozi di e-commerce viene però gestita da poche persone, quindi è importante capire come la GDPR distingue tra grandi e piccole aziende.

I proprietari di e-commerce, dovrebbero sapere che la GDPR non li tratta allo stesso modo con cui tratta le grandi aziende. Ad esempio, alcuni requisiti sulla Tenuta dei Registri si applicano solo alle società con più di 250 dipendenti.

Vediamo quindi come adattare le nostre istruzioni per la realtà italiana.

Cosa dovrebbero fare i proprietari degli e-commerce per la conformità al GDPR?

La gdpr ha 88 pagine e più di 50000 parole ed è particolarmente difficile da comprendere, quindi se non vuoi leggerla, ti perdoniamo. Ma dobbiamo capirne i concetti principali

Il consenso attivo

La base fondamentale è che il consenso è il re assoluto. La GDPR vuole consentire gli europei di controllare esattamente come vengono utilizzati i loro dati.

Quindi il concetto di far accettare automaticamente alle persone qualcosa è quanto di più lontano che ci sia dalla nuova normativa.

Caselle preimpostate, attività di default, consensi già dati, devono essere completamente eliminati.

Evita ogni sanzione, mettiti in regola e fai bella figura con i tuoi clienti

Contattaci per un adeguamento completo alla GDPR

Chiedi solo i dati necessari

Il secondo concetto è raccogliere solo i dati di cui si ha veramente bisogno.

Il cuore della conformità GDPR è quella di proteggere i dati delle persone, per cui devono essere raccolte solo le informazioni che servono e le altre devono essere escluse.

Se non c’è alcun valore aziendale nel sapere per esempio per quale azienda lavora il tuo acquirente, la GDPR ti dà un incentivo a non chiederlo nemmeno.

Quindi se non utilizzate le informazioni non chiedete neanche.
E se avete intenzione di usarle dovete essere molto chiari circa le motivazioni e il trattamento dei dati.

Ad esempio, molte volte ci sono delle pagine di acquisto che richiedono il numero di telefono di un acquirente. I proprietari degli e-commerce, devono chiedersi: per cosa userò il numero di telefono di questa persona?

Ci sono sicuramente motivi legittimi per chiedere un numero di telefono. Potrebbe essere per campagna SMS o contro gli ordini fraudolenti, ma bisogna sempre trovare un valido motivo per richiedere informazioni ad essere conformi alla GDPR.

Assicurati di spiegare questi concetti nei termini e condizioni e nell’informativa sulla privacy.

Trasparenza assoluta

La legge GDPR ama la trasparenza. Per cui è necessario che le cose siano chiare e raggiungibili. Alcuni esempi per far capire.

Bisogna inserire un link come “annulla iscrizione” sul tuo sito web accanto a “Iscriviti”. Bisogna indicare direttamente i termini e condizioni nel footer e bisogna linkare chiaramente la pagina della privacy.

Mettere tutti queste informazioni visibili è uno dei modi più semplici per proteggersi dalle preoccupazioni sulla conformità GDPR.

Usare il GDPR per aumentare la reputazione del tuo e-commerce

La GDPR non è solamente regole: è un’enorme opportunità!

I clienti europei apprezzeranno molto di più se sei conforme alla GDPR.

La privacy dei dati è un grosso problema in Europa. E puoi vedere che le aziende europee di tutti i settori usano la protezione dei dati e della privacy come un incentivo alla vendita e anche i proprietari di e-commerce devono fare lo stesso.

In altre parole, la privacy dei dati e la protezione delle informazioni sono degli enormi argomenti validi per tutti gli europei. E mostrare un pieno adeguamento alla GDPR e inserirlo come un valore è marketing!

I consumatori europei vogliono sentirsi a proprio agio circa la conformità alla GDPR prima di effettuare un acquisto o fidarsi di un marchio.

Puoi sfruttare questo buon comportamento per far crescere la reputazione del tuo e-commerce.

Fai sapere che sei conforme alla GDPR, scrivilo nella tua pagina “termini e condizioni” e mettilo nel piè di pagina di ogni tua email.

Ogni motivo deve essere buono per far capire che sei al passo con i tempi. Se sei conforme alla GDPR e il tuo concorrente non lo è, puoi vantartene pienamente e questo è un importante punto a favore durante i processi di vendita

Come mettere un sito di e-commerce a norma GDPR?

  • Innanzitutto bisogna avere perfettamente chiaro a livello aziendale quali dati sono necessari e come questi verranno trattati, registrati, conservati.
  • Preparatevi una piccola procedura in caso di perdita delle informazioni o di attacco hacker: deve essere scritta, dovete poter dimostrare di aver pensato anche a questo come titolari del trattamento dei dati.
  • In secondo luogo dovete pensare anche a tutti gli strumenti tecnologici, i CMS, i Plugin che fanno funzionare il vostro sito. Dovete capire quali autorizzazioni richiedono e come queste possono essere chieste direttamente ai clienti.
  • Pubblicate sul sito un banner che divide per categorie le autorizzazioni richieste. Senza pre-approvare nulla.
  • Mettete un link che permetta sempre di modificare o revocare i permessi in qualunque momento
  • Potete aiutare il vostro e-commerce ed essere conforme alla GDPR, assicurandovi anche che i vostri termini e condizioni siano chiari, rimuovendo le caselle preimpostate e in generale rispettando la privacy dei clienti e potenziali clienti.

I nostri tecnici possono calcolare le autorizzazioni GDPR per il tuo e-commerce e metterti a norma con un intervento personalizzato. Contattaci, prima consulenza gratuita!

Nicola ed Enzio Lucca contro i falsari di vino pregiato Romaneè Conti

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Scoprire e smascherare i falsari di vino pregiato, specie i prodotti francesi della Borgogna e il Romaneè Conti, è un’arte e un compito piuttosto complicato. E’ fondamentale appoggiarsi ad esperti e consulenti che possano svolgere perizie accurate.

Nicola ed Enzio Lucca, fratelli di Palermo attivi nel campo del vino, aiutano le aziende a smascherare i falsari di vino pregiato. Grazie al loro lavoro, fenomeni di ricettazione, e commercio di prodotti falsi vengono subito smascherati e denunciati.

I due fratelli si sono specializzati nelle analisi qualitative dei vini francesi e in particolare del Romaneè Conti, un vero e proprio capolavoro nel settore enologico, che viene prodotto in soli 500 bottiglie all’anno.

Il lavoro di Nicola ed Enzio Lucca inizia da uno scrupoloso esame delle bottiglie, della loro etichetta e del tappo. Inoltre, metodi ultramoderni come i raggi ultravioletti si accompagnano ad analisi puramente basate sulla competenza e l’esperienza, come nel caso della valutazione del sedimento del vino.

Della loro consulenza, in qualità di esperti, periti e sommelier, si sono avvalsi negli anni diverse figure. Aziende, giudici e commissioni, ma anche colleghi. Spesso i fratelli Lucca sono stati paragonati al famoso cacciatore di vini falsi nel mondo, Jean Jacques Cuvelier, numero uno del settore.

In questo modo, ogni raggiro è stato smascherato. Ma non solo: i Lucca rilasciano anche certificazioni valide per concorsi, premi o per garantire la bontà di un vino nei confronti dei propri clienti e fornitori.

Chi sono i fratelli Nicola ed Enzio Lucca

Enzio Lucca proviene da una generazione di esperti di vino francese. Le sue tecniche avanzate gli permettono di rilasciare perizie con valore legale per casi di contraffazione e ricettazione

Nicola Lucca, il fratello, si è specializzato nel riconoscere le etichette del vino contraffatte. Unendo una capacità tecnica elevata ad un vero e proprio intuito innato, Nicola riesce sempre a dare un contributo fondamentale nel lavoro di analisi.

Enzio e Nicola Lucca nel corso degli anni, hanno creato un vasto parco di clienti, che sono i migliori sponsor del loro lavoro. Dei partner insostituibili per molte aziende e professionisti, che possono in questo modo, lavorare con assoluta sicurezza dell’integrità e del valore del loro vino.

Nicola ed Enzio Lucca, da oltre 10 anni, rilasciano certificati sia per dimostrare la contraffazione che per certificare un buon prodotto, tramite degli attestati riconosciuti a livello internazionale.

Come creare un brand aziendale positivo e di successo

Creare e costruire un brand positivo e vincente dovrebbe essere un must aziendale.

La gestione della reputazione online è qualcosa a cui la maggior parte delle persone e delle aziende pensa solo quando ne hanno bisogno. E quando ne hanno bisogno è quando sono in crisi – una recensione negativa sui loro affari, un post diffamatorio su un blog, o delle vere e proprie crisi reputazionali.

La cosa da tenere a mente è che la gestione della reputazione online è una di quelle cose che funziona meglio se la si implementa prima che se ne abbia effettivamente bisogno. 

Di seguito ecco tutti i modi con cui creare e costruire un brand forte, positivo e di successo, anche senza budget milionari.

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Creare un brand aziendale. Parti da un sito web

Il tuo primo obiettivo per la creazione di un’immagine online positiva è avere un sito web con un nome adatto.

Assicurati di proteggere il tuo marchio aziendale registrando il dominio giusto, come nomedellatuazienda.it.

I siti web che nel nome dominio hanno il loro marchio o un nome specifico, si classificano per primi quando qualcuno cerca il brand. Se hai un sito web presente stabilmente nei risultati di ricerca, otterrà il maggior numero di clic e porterà le persone a conoscerti con facilità.

Crea più domini con il tuo nome

Un solo dominio non basta. Prova a registrare anche nomi domini simili, che contengano sempre il tuo brand con delle varianti. Questo serve a monopolizzare i risultati di ricerca Google in corrispondenza del tuo nome, e ti aiuteranno ad avere una identità forte contro la concorrenza.

Ad esempio registra:

  • Il tuo blog come blog.yourbusiness.com o yourbusinessblog.com .
  • Il tuo supporto clienti come support.yourbusiness.com o yourbusinesssupport.com .
  • Il tuo negozio come store.yourbusiness.com o yourbusinessstore.com .
  • I tuoi prodotti principali come product.yourbusiness.com o yourproduct.com.
  • Le tue app come apps.yourbusiness.com o yourbusinessapps.com .

Apri più blog per il tuo brand

Il tuo blog personale o aziendale principale non deve essere il tuo unico blog.

Ecco due grandi esempi. Danny Sullivan è ben noto per essere il redattore capo di Search Engine Land. Se lo cerchi, troverai anche il suo blog personale, Daggle. Viene visualizzato nei risultati di ricerca per il suo nome semplicemente perché ha inserito il blog personale di Danny Sullivan nel titolo della home page e lo ha collegato al suo profilo Google+.

Un altro esempio è quello di Bob Parsons, fondatore di GoDaddy, che ha il suo blog personale. Nel titolo, ha aggiunto “Go Daddy Executive Chairman”.

Quindi diventa creativo. Se desideri classificare alcuni blog per il tuo nome, creali, collegali al tuo profilo Google+ tramite Google authorship e assicurati che il tuo nome sia nel titolo SEO del blog principale. 

Aumenta i ricavi e vendi molto più facilmente affermando un brand credibile. Chiedi un piano strategico ai nostri consulenti

Sii attivo sui social media

Creare diversi profili social forti su importanti social network e mantenerli attivi e aggiornati è un modo eccellente di fare branding. 

Alcuni dei migliori profili social da creare e mantenere regolarmente che generalmente si posizionano bene nei risultati di ricerca sono

  • Google+: profili per persone, pagine per le aziende. Assicurati di includere occasionalmente il tuo nome o la ragione sociale in un aggiornamento di stato o anche due.
  • Facebook – Profili per persone, pagine per aziende.
  • Twitter
  • LinkedIn – Profili per persone, pagine aziendali
  • Biznik – Solo persone.
  • Pinterest – Assicurati che uno dei tuoi pin includa anche il tuo nome o il tuo nome commerciale!
  • Myspace – Eh si, si classifica ancora bene nella ricerca.
  • Quora
  • Flickr
  • Youtube
  • Vimeo

Con ogni rete, assicurati di utilizzare il tuo nome commerciale come nome del profilo.  Assicurati anche di caricare una foto del profilo che abbia il tuo nome o la ragione sociale nel nome del file come yourname.jpg .

Ci sono anche un sacco di altri social network, ma ricorda: è meglio avere 10 reti forti piuttosto che 100 che non usi mai.

Crea “biglietti da visita” online

Vuoi creare un biglietto da visita online? Diversi siti Web ti consentono di creare una pagina personalizzata che visualizza una breve biografia su di te più un link al tuo sito Web, blog e social network. About.me è probabilmente il più popolare.

Puoi anche provare altri come Dooid.me e Flavors.me . Assicurati di utilizzare il tuo vero nome o nome commerciale in modo che compaia nei risultati di ricerca!

Attiva i tuoi profili locali

Se hai un’attività commerciale locale, assicurati di registrare i tuoi profili locali su siti come Yelp, Merchant Circle, Yahoo Local e siti simili. Questo è anche utile per future campagne di marketing locale, in modo che i clienti possano trovarti più facilmente online.

Metti molte immagini di te online

Questo è facile quando si creano profili social. Avere molte immagini di te stesso online potrebbe sembrare vanità, ma è un ottimo modo per far apparire il tuo nome o la tua attività, spingendo ulteriormente verso il basso i potenziali risultati di ricerca negativi.

Semplici modi per farlo sono le foto dei profili sui social network, le pagine bio degli autori sui tuoi siti Web e blog, gli avatar sui forum e così via. La chiave è di assicurarsi sempre che il nome del file della tua foto sia tuonome.jpg o simile, e non qualcosa di non descrittivo come fotodelprofilo.jpg .

Se stai incorporando la tua foto su un sito web, assicurati di utilizzare l’ottimizzazione SEO dell’immagine pertinente nel codice come questo:

<img src="tuonome.jpg" alt="Il tuo nome" title="Il tuo nome" />

In questo modo, avrà le migliori possibilità di apparire nei risultati di ricerca di immagini e di riportare i visitatori al tuo sito web.

Crea contenuti video

Un altro ottimo modo per dominare i risultati di ricerca è attraverso il video. Di solito YouTube è il più ovvio in quanto è di proprietà di Google e pertanto è probabile che venga visualizzato nei risultati di ricerca. Ma non dimenticare altri siti di video popolari come Vimeo in quanto spesso si trova anche nella ricerca.

La chiave è assicurarsi che il tuo nome o la ragione sociale sia nel titolo del video e nella descrizione del video. 

Vuoi creare video efficaci che ti facciano conoscere al grande pubblico?

Realizziamo insieme delle campagne di video branding

Scrivi comunicati stampa

I comunicati stampa sono ancora un ottimo strumento quando si tratta di diffondere il tuo nome o il nome della tua attività. Se stai subendo una crisi reputazionale, prova ad inviare le tue risposte attraverso i social media e i comunicati stampa.

Crea un’app o un podcast

Apple.com è un sito altamente autorevole, quindi non sorprende che qualsiasi app o podcast si posizioni bene nei risultati di ricerca. In effetti, è quasi sicuro che una tua eventuale app o il tuo podcast su Apple Store sia visualizzato nella prima pagina dei risultati di ricerca per il tuo nome o la tua attività, purché tu lo includa nel titolo o nella descrizione.

Pubblica un libro su Kindle

Non deve essere nulla di straordinario, anche se dovrebbe essere qualcosa di interessante. Ma quando pubblichi un libro su Kindle, diventi un autore, garantendoti il ​​privilegio di creare una pagina dell’autore su Amazon. Grazie all’autorità di Amazon, la pagina dell’autore dovrebbe essere ben posizionata nella ricerca.

Prova a pubblicare una pagina di Wikipedia

Le pagine di Wikipedia sono difficili da ottenere. Ma se riesci ad ottenere una pagina di Wikipedia creata su di te o sulla tua attività, generalmente è un risultato di ricerca garantito. 

Una cosa da tenere a mente sulle pagine di Wikipedia è che sono modificabili pubblicamente. Ciò significa che se ci sono notizie importanti su di te o sulla tua attività, probabilmente finirà anche sulla tua pagina di Wikipedia.

Collega tutto

Una cosa fondamentale da tenere a mente con tutte queste opportunità è che devi creare collegamenti tra i contenuti che pubblichi.

Alcuni modi per interconnetterli sono:

  • Assicurati che i tuoi profili social siano collegati al tuo sito Web e al tuo blog.
  • Assicurati che il tuo sito Web e il tuo blog si colleghino ai profili social e ai profili di ricerca locali.
  • Aggiungi nel tuo blog collegamenti ai podcast, alle app, ai libri su Kindle
  • Incorpora i tuoi video nei contenuti del tuo blog e condividili sui tuoi social network.

Controlla la tua reputazione

Ora che hai svolto tutto questo lavoro per creare una reputazione positiva per il tuo marchio, vorrai tenere d’occhio le notizie su di te o sulla tua attività. Il modo più semplice (e gratuito) per farlo è tramite Google Alert . 

Google Alert ti consente di impostare le ricerche per il tuo nome o il nome del tuo brand e ti invia email quando vengono visualizzati nuovi risultati. 

Rispondi alle critiche in modo costruttivo

Una volta che hai una presenza sui migliori social network, directory di ricerca locali e altri siti, sarai più preparato nel caso in cui dovessero arrivare delle critiche. 

Assicurati di avere una strategia precisa prima di parlare / scrivere e rendi le tue risposte il più professionali possibile. Non stai solo cercando di difenderti – stai anche provando a dimostrare alla gente quanto sei fantastico.

Ricatto su Skype. Cosa fare per difendersi da truffe ed estorsioni

Sei vittima di un ricatto su Skype? Non sei il solo. Il meccanismo del ricatto su Skype è una truffa estremamente diffusa, che coinvolge migliaia di persone ogni anno. I rischi e le conseguenze di solito non sono irreparabili, a patto che ci si comporti immediatamente nel modo più corretto.

Ecco una guida scritta dai nostri esperti di reputazione online e sicurezza informatica, che possono letteralmente salvare la tua immagine.

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Ricatto su Skype, come funziona: l’aggancio e la truffa

Tutto parte dal contatto, su qualsiasi social network ma prevalentemente su Facebook, da parte di una ragazzina molto avvenente. Una volta le ragazze erano straordinariamente belle, per cui potevano suscitare qualche sospetto, specie se attaccavano bottone in maniera decisamente insolita.

Ora sono più furbe: sono ugualmente carine, ma più credibili e hanno affinato le tecniche di contatto, riuscendo ad essere provocanti senza destare allarme.

Di solito si parte da qualche “like” su un post o commento, per poi passare rapidamente in chat privata: e lì, in maniera anche abbastanza rapida, la ragazza dimostra interesse e la voglia di proseguire la conoscenza su Skype.

Altre volte l’approccio parte direttamente su Skype, con una richiesta di aggiungere un nuovo contatto, e qualche frase di circostanza ben calibrata.

Il resto è ovvio: il gioco sexy che viene proposto si basa sulla ragazza che improvvisa uno spogliarello per il suo partner per portarlo a compiere una azione compromettente, dall’essere nudi alle pratiche sessuali esplicite.

Da questo momento, scatta la trappola: senza tante cerimonie, la ragazza avvisa di avere registrato tutto con la sua webcam, magari di essere minorenne, di informare la polizia e gli amici della vittima, a meno che non si paghi immediatamente un cifra (a volte nemmeno troppo esosa) per scongiurare il rischio.

Il più delle volte la mente va in corto circuito: l’eccitazione, la sensazione del proibito, l’essere colti di sorpresa (è la cosa peggiore) e la sola immaginazione di dover dare spiegazioni a moglie ed amici, porta a cedere.

Lo spauracchio del video di YouTube

Una fase successiva del ricatto su Skype è quella di dimostrare che si fa sul serio. La ragazza infatti, pubblica su YouTube o su DailyMotion (ques’ultimo tendenzialmente ha meno controllo sul contenuto), il video registrato di nascosto.

E il malcapitato vede online le sue immagini oscene. Spesso il titolo del video è estremamente offensivo o addirittura si appoggia alla parola, in questo caso magica, “pedofilo“, per mandare totalmente nel panico la vittima. “Mario Rossi, si masturba con una bambina” o “Sesso pedofilo di Mario Rossi”.

In realtà non è nemmeno necessario essersi lasciati andare ad atti osceni. Basta un corpo nudo o una voce di donna che pronuncia il nome, per ottenere la “resa” e il pagamento.

In questa fase le azioni procedono molto velocemente, per non dare il tempo di pensare e di agire, e anche con tutta la buona volontà di avvertire le autorità, il terrore di passare per criminali e pedofili, sembra bloccare tutte le vie di uscita.

Se sei sotto ricatto su Skype non pagare! Sarebbe inutile.

Fatti aiutare dagli esperti ad uscire subito dal problema

La mail delle autorità

Esistono alcuni casi in cui la vittima si trova a metà strada fra il pagare e il non pagare. La tentazione è forte, ma rimane il sospetto che sia tutta una montatura o che anche pagando le cose non cambieranno.

Ecco perchè i criminali, dopo il ricatto e il video, rincarano la dose. Aspettano qualche giorno, per inviare presso i contatti o la mail della vittima una sedicente comunicazione della polizia o dei carabinieri.

In questo caso le autorità, avvertite del reato, minaccerebbero multe, sanzioni e l’arresto citando, più o meno precisamente, il codice di legge e la norma violata.

Si tratta ovviamente di una ulteriore “spinta” per ottenere il pagamento e avviluppare del tutto la vittima.

Cosa fare in caso di ricatto su Skype

Quella che proponiamo è la sequenza di azioni ideale, che dovrebbe essere svolta sin dai primi momenti per minimizzare i rischi e proteggere la reputazione.

Prendi tempo

Dire di stare calmi è un consiglio abbastanza inutile. E’ normale che si sia presi dalla paura e dallo sconforto. La cosa più utile invece è evitare un tic-tac immediato con il criminale e prendersi il tempo, anche solo una manciata di secondi, per pensare.

In questo modo riuscirete a calibrare meglio le vostre mosse e a mantenere un minimo di controllo sulla situazione. Rispondete una trentina di secondi dopo ogni messaggio, per rallentare.

Raccogli i dati

La cosa più importante nei primissimi momenti è quella di raccogliere i dati. Posto che al 99% sarete su smartphone, dovete eseguire degli screenshot, ovvero delle “fotografie” del profilo del criminale.

Per farlo, nei modelli di smartphone più nuovi, basta abbassare la barra delle notifiche per trovare la funzione di screenshot dello schermo. In alternativa, scaricate l’app gratuita “Screenshot Pro” e premendo sui tasti di volume su e accensione allo stesso tempo e per 2 secondi, registrerete il vostro schermo.

Se siete sul PC, ancora meglio: su Windows 10 digitate nella barra in basso a sinistra “Cattura” e troverete una funzionalità nativa per registrare lo schermo.

Ora registrate foto di tutti i profili social e Skype dell’aggressore. Soprattutto l’immagine del profilo, il nome. Registrate anche le parti più salienti della conversazione, specie dove vi si chiede esplicitamente di partecipare ad un gioco sexy.

Cercate di registrare anche le coordinate Skype del criminale. La prima cosa è il Nome Skype, immediatamente visibile, ma ancora più importante lo Skype ID, che è diverso e molto più utile per l’identificazione.

Per visualizzarlo dovete cliccare sulla foto del profilo del vostro interlocutore. Immediatamente sotto all’immagine nel rotondo e al nome, troverete l’ID da registrare.

Ovviamente cercate di registrare anche gli altri profili social con cui siete stati contattati all’inizio. In particolare non limitatevi al nome e cognome, ma cercate di salvare l’URL del suo profilo per una identificazione più netta.

La mossa del versamento

Ora che avete raccolto tutte le indicazioni, potete fare qualcosa di più. Potete fingere di cedere al ricatto e cercare di farvi dare le coordinate su cui versare i soldi.

I criminali ovviamente non vi forniranno mai nè un IBAN bancario, nè i dettagli di una carta su cui accreditare, ma vi indicheranno certamente di depositare i vostri soldi su circuiti come Western Union o Money Gram per poterli ritirare in contanti.

Cercate di ottenere e segnatevi il codice identificativo MTCN. Questo servirà a capire la loro posizione geografica, e per la polizia postale, può essere utile a identificare la “scuola” o il “gruppo” criminale di appartenenza.

Ora bloccate il ricattatore

Adesso è giunto il momento di bloccare in ogni modo il criminale. Bloccatelo subito su Skype, su Facebook e su Messenger, ma anche su Whatsapp. Mettete il loro numero in lista nera sul vostro cellulare e non accettate nessun tipo di contatto da loro per nessun’altro motivo.

Bloccarli significa far capire loro che non riceveranno mai e poi mai i soldi che erano stati richiesti, e soprattutto che se anche pubblicassero il materiale online, non potrebbero nè comunicarvelo nè fare ulteriori pressioni.

Questo è fondamentale, per reagire al meglio.

Vuoi rintracciare e denunciare il tuo ricattatore?

Contattaci, indaghiamo per te e ti aiutiamo a formulare la denuncia

Avvertite i vostri contatti

Potreste essere tentati di tenere tutto nel silenzio, ma in questo caso potete e dovete giocare d’anticipo. Avvertite i vostri contatti tramite un post su Facebook o un Tweet o anche con un messaggio su Skype stesso, che siete stati colpiti da un virus, o che c’è stato un accesso non autorizzato al vostro profilo.

In questo modo li preparerete a contenuti strani che riguardino il vostro nome. E nel caso, verranno classificati come falsi che non vi riguardano.

Ovviamente devono essere messaggi volatili, e non post su blog che possano rimanere indicizzati nei motori di ricerca. Pensate a tutte le persone che vi interessano e che non dovrebbero ricevere tali informazioni, e preparateli prima.

Rivolgetevi alla Polizia Postale, prove alla mano

Con tutta la documentazione rivolgetevi alla Polizia Postale, indicate ogni dettaglio e compilare una regolare denuncia. Saremo chiari: non è detto che con questa mossa otterrete giustizia, ma fornire indicazioni assieme ad altre vittime, permette alla lunga di sgominare queste bande di criminali e di fermare la loro attività

Controllate la vostra reputazione online

L’ultima cosa da fare, in ordine di tempo, è monitorare la vostra reputazione online. Potete attivare Google Alert con il vostro nome, per essere informati tempestivamente di qualsiasi risultato vi possa riguardare.

Inoltre cercate nelle piattaforme come YouTube e Daily Motion se esiste qualche contenuto che vi riguarda. Nella gran parte dei casi basta una segnalazione circostanziata per rimuovere il contenuto.

Se invece la situazione è più complicata o temete di non avere la situazione pienamente sotto controllo, rivolgetevi a degli esperti che sono in grado di eseguire un controllo a tappeto su tutta internet e conoscono le tecniche più avanzate per ripulire la vostra reputazione online.

Come gestire la reputazione online e la Brand reputation dell’azienda

Ci sono molti malintesi sulla gestione della reputazione online. Alcune persone pensano che sia solo il monitoraggio dei social media, mentre altri credono che abbia qualcosa a che fare con le pubbliche relazioni, e altri ancora non hanno idea di come possa influenzare il business e le vendite.

In questa guida, vi spiegheremo il ruolo della gestione della reputazione online nell’attuale panorama degli affari e dei media. Le aziende di tutte le dimensioni possono trarre vantaggio dall’avere uno schema chiaro dei suoi concetti principali.

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Agisci sulla tua reputazione online. Stanno parlando di te

Solo pochi anni fa, Internet era molto diversa. Le aziende non erano clienti accattivanti ma vendevano solo a un pubblico passivo; le persone non potevano esprimere la propria opinione e il panorama complessivo della comunicazione era basato su alcuni media che comunicavano ad un pubblico quasi incapace di interagire.

La situazione è radicalmente cambiata. Oggi i siti Web non sono più opuscoli statici.Il contenuto generato dall’utente è un must. E le interazioni regolari sui social network sono vitali per qualsiasi successo aziendale.

A prescindere dalle dimensioni della tua attività sia i potenziali clienti, che i clienti acquisiti stanno parlando di te. Stanno twittando sul tuo ultimo prodotto, lasciando un commento sul tuo blog, pubblicando un aggiornamento di Facebook sulla loro esperienza e molto altro ancora.

Se pensi di poterlo ignorare, o se pensi di poter lavorare senza prendere in considerazione le voci, le recensioni e le opinioni delle persone, ripensaci.

Tra reputazione online e trasparenza

Uno dei più recenti comandamenti commerciali è “Sii trasparente”. L’apertura delle aziende alle opinioni, sembra essere vantaggiosa per le imprese che adottano questa nuova modalità di comunicazione con il loro pubblico.

Cosa significa essere “trasparenti”? Ecco alcuni esempi:

  • Consentire ai dipendenti di parlare di prodotti e servizi pubblicamente
  • Stabilire un canale di comunicazione 1-a-1
  • Chiedere pareri e feedback
  • Non nascondere le critiche e affrontarle pubblicamente

Più facile a dirsi che a farsi! La maggior parte delle piccole e medie imprese non investe molto sulla comunicazione e lotta con questo concetto. Di conseguenza, i loro sforzi di solito sono errati o incoerenti.

Essere trasparenti è rischioso. Ma a lungo andare, non essere trasparenti è più rischioso.

“Errori” della gestione della reputazione online

La trasparenza ha portato molte aziende a fallire proprio perchè hanno esagerato. Essere aperti, infatti, non si può fare senza un prezzo. Se tu e il tuo marchio accettate feedback, opinioni dei clienti e così via, dovete essere pronti ad affrontarli.

Considera queste ipotesi:

  1. Cosa succede se il tuo prodotto / servizio genera troppe critiche?
  2. Cosa succede se i tuoi dipendenti non sono esperti di social media?
  3. Cosa succede se i tuoi concorrenti ne approfittano?

Questi sono alcuni dei motivi per cui è necessario disporre di un piano di gestione della reputazione online appropriato prima di intraprendere una “operazione di trasparenza”.

Ecco tre famosi casi di fallimento della gestione della reputazione nell’era digitale:

  • Dark Horse Café ha ricevuto un tweet che criticava il fatto che non avessero prese per ricaricare il cellulare. La loro risposta è stata qualcosa del tipo: “Siamo nel business del caffè, non nel business dell’ufficio.”Inutile dire che questo tipo di comportamento difensivo / aggressivo non funziona nel mondo online. Molti blog hanno riportato il fatto come un caso negativo di pubbliche relazioni.
  • Nestlé ha ricevuto commenti negativi sulle loro pratiche a danno dell’ambiente e questi non sono stati affrontati. Le persone hanno iniziato a diventare aggressive e hanno pubblicato versioni alterate del logo Nestlé, costringendo la società a chiudere la propria pagina pubblica. Cosa ci insegna? Non fingere che le persone non stiano parlando e affronta le critiche il prima possibile.
  • Amy’s Baking Company ha combattuto occhio per occhio e dente per dente contro una recensione internet negativa. I loro insulti contro il recensore alla fine sono stati riportati dalle notizie locali . È ovvio che l’attenzione negativa non è una buona pubblicità.

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Qual è il sentimento nei confronti del tuo brand?

Cosa dice la gente di te? La buona gestione della reputazione online non consiste solo nel reagire bene a ciò che le persone dicono di te, del tuo marchio, nei tuoi prodotti e servizi, ma anche nel decidere se reagire o, in caso affermativo, quando. A volte una reazione non è necessaria e talvolta una reazione troppo tardi può costare parecchi soldi.

Un approccio proattivo alla questione consiste nel monitorare regolarmente la reputazione pubblica e non solo quando si viene a conoscenza di un evento specifico da affrontare. Come si fa? Gli strumenti inventati per risolvere questo problema prendono il nome di “monitoraggio dei social media”.

In poche parole, il monitoraggio dei social media consente alle aziende di raccogliere contenuti online pubblici (dai post dei blog ai tweet, dalle recensioni online agli aggiornamenti di Facebook), elaborarli e vedere se viene detto qualcosa di negativo o positivo che influisce sulla loro reputazione.

Il monitoraggio dei social media può essere sia di tipo fai-da-te (Google Alert è un esempio di strumento di monitoraggio web gratuito accessibile a chiunque) che professionale, a seconda delle dimensioni dell’azienda coinvolta.

Contenuti pericolosi per la reputazione della tua azienda

Nello scenario di gestione della reputazione online, ci sono due tipi di contenuti negativi di cui le aziende dovrebbero essere a conoscenza. Uno è rappresentato da reclami sui social network. Devono essere affrontati correttamente, ma a meno che la tua azienda non abbia problemi seri, non rappresentano una vera sfida per la tua azienda.

L’altro è quella che viene definita “bombe on-line di reputazione”, che influenzano la reputazione e le vendite a lungo termine e possono danneggiare gravemente un’azienda . Sono molto potenti perché, a differenza dei contenuti dei social network, sono ben visibili nei risultati dei motori di ricerca. Cosa succede se qualcuno googla il nome del tuo marchio e trova contenuti diffamatori? Vediamo cosa sono:

  • Recensioni negative : i siti di recensioni consentono agli utenti di esprimere la propria opinione sul proprio marchio. A loro piaceva il tuo servizio / prodotto? Lo raccomanderebbero? Il contenuto negativo può influire sulle tue vendite e affrontare le critiche sul sito potrebbe non essere sufficiente. Siti web come Ripoff Report e Pissed Consumer offrono la piattaforma perfetta per questo tipo di contenuti negativi.
  • Siti di odio : alcune persone vanno oltre le semplici recensioni negative e creano siti web ad hoc con le loro opinioni, alcune delle quali contengono contenuti illegali. I cosiddetti “siti di odio” a volte si rivolgono a società e figure pubbliche con insulti e false informazioni. Inutile dire che un risultato di ricerca del genere è deleterio.
  • Copertura mediatica negativa : Phineas T. Barnum era solito dire “Non c’è cattiva pubblicità”. Questo potrebbe essere vero per figure pubbliche controverse come Paris Hilton, ma molte volte la TV, la stampa e la copertura dei media online sfavorevoli hanno un impatto negativo sulle aziende e sui marchi.

Quando rivolgersi alla legge?

L’articolo 19 della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo afferma che:

“Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione; questo diritto include la libertà di avere opinioni senza interferenze e di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso qualsiasi media e senza limitazioni “.

È ovvio che tutti hanno il diritto di esprimere la propria voce.Esistono tuttavia alcuni limiti che devono essere rispettati. Alcuni dei contenuti negativi online in realtà sono illegali. Perché?

  • Usano un linguaggio diffamatorio
  • Segnalano informazioni false
  • Hanno lo scopo di danneggiare la reputazione dell’azienda

Come reagisci a tutto questo? Come difendi te stesso o la tua azienda da questo tipo di comportamento illegale? A seconda della portata del problema, è possibile perseguire diversi percorsi per ripristinare la propria reputazione online:

  • SEO aggressivo : se qualcuno googla il tuo nome, la visualizzazione a pagina 1 e 2 dei risultati di ricerca sarà molto più importante del tuo biglietto da visita o del sito web. Mostreranno a colpo d’occhio alcune fonti web che parlano di te. Se visualizzano informazioni false, la prima cosa che tu o la tua società di gestione della reputazione online dovreste fare è escogitare una strategia di marketing di ricerca che aumenti il ​​ranking di contenuti positivi, di proprietà vostra o di terze parti. Il campo del motore di ricerca è troppo importante per essere ignorato, ed è il primo passo per ripristinare l’immagine.
  • Revisione della recensione : quell’utente ha rivendicato qualcosa di falso sulla tua azienda? Questa recensione mira chiaramente a distruggere la tua reputazione piuttosto che fornire un feedback? Contiene un linguaggio improprio? Il ricorso legale e la rapidità di reazione consentiranno di rimuovere la recensione negativa.
  • Indagini online : in caso di attacchi gravi all’immagine del marchio, potrebbe essere necessario assumere esperti analisti online per indagare su minacce e aggressori non rintracciabili tramite tracciamento della posta elettronica, indicizzazione incrociata dei dati e altre tecniche di raccolta delle informazioni. Le indagini informatiche rappresentano la soluzione definitiva per andare a fondo nei casi difficili di gestione della reputazione.

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10 comandamenti nella gestione della reputazione online

Chiamarla “reputazione online” è davvero ridondante. La tua reputazione online è semplicemente la tua reputazione. Nell’era digitale, nulla ti protegge più dalle critiche. Questo è positivo dal punto di vista della libertà di parola; male se la tua azienda è stata diffamata e attaccata.

Per concludere, dieci consigli pratici che riassumono ciò che abbiamo trattato in questa guida. Il mondo della reputazione del marchio cambierà nei prossimi anni, ma seguire questi semplici “comandamenti” porterà sicuramente beneficio a te e al tuo marchio:

1. Diventa molto rispettato

Secondo molti esperti aziendali, la fiducia è un bene deperibile ed è difficile da ottenere . Fare in modo che le persone rispettino te e il tuo lavoro è più importante di qualsiasi altro comandamento di gestione della reputazione online.

2. Sii davvero trasparente

Dopo anni di critiche, Mc Donald ha pubblicamente costretto i fornitori di uova a elevare gli standard di vita delle galline assecondando la richiesta dei consumatori di trattare meglio gli animali.

3. Monitora ciò che dicono del tuo brand

Oltre ai suddetti motivi per monitorare la tua reputazione online, anche il monitoraggio dei social media può portare affari! Ai giorni nostri, molte persone fanno domande tramite Twitter e Facebook perché stanno valutando se dovrebbero o meno acquistare da voi.

4. Reagisci in modo rapido e educato

Nel caso di un reclamo del cliente tramite Twitter, ad esempio, una risposta semplice semplice “Siamo a conoscenza del problema. Ci stiamo lavorando e ti risponderemo il prima possibile. “È meglio di una risposta tardiva con più informazioni.

5. Trasforma le critiche in discussioni

Una eccellente abilità, quando si ricevono delle critiche, è quella di trasformarle, tramite azioni mirate, in discussioni su come il tuo prodotto può essere migliorato. Passare dalle critiche distruttive a quelle costruttive può letteralmente salvare il tuo business.

6. Tratta la prima pagina di Google come il tuo biglietto da visita

Le prime impressioni contano e giudichiamo molti libri dalla loro copertina. Se le parole “truffa” e “fregatura” sono associate al tuo marchio, allora è qualcosa di cui dovresti preoccuparti.

7. Capisci i tuoi detrattori

Le critiche possono darti la possibilità di conoscere meglio il tuo pubblico e creare un messaggio migliore in futuro. Il controverso spot della Motrin, ha suscitato molte critiche. Non proveniva da concorrenti o da commentatori illegittimi, ma da persone del target di riferimento di Motrin che si sentivano offese dal loro contenuto promozionale.

8. Usa la legge

A volte dobbiamo semplicemente combattere il comportamento illegale. Nel 2009, i dipendenti di Domino’s Pizza che hanno pubblicato video disgustosi mentre giocavano con il cibo sono stati licenziati e arrestati. Un altro esempio sono le persone che pubblicano informazioni false su Internet. A volte, se non li denunci, potrebbero farlo di nuovo.

9. Impara dai tuoi errori

Sony ha sicuramente imparato una lezione di gestione della reputazione nel 2005. La società ha inserito la protezione contro la copia sui suoi CD che ha creato vulnerabilità del computer che potevano essere sfruttati da virus. Invece di giocare in anticipo e avvisare del loro errore, la Sony ha respinto le critiche e perso milioni in azioni legali collettive.

10. Chiedi aiuto se necessario

Se i tuoi sforzi di gestione della reputazione online non sono sufficienti per proteggere o ripristinare l’immagine del tuo marchio, hai la possibilità di richiedere l’aiuto di un professionista.